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STORIA DELLE SCIENZE NATURALI

Le Scienze naturali riscuotono dal '700 fino all800, dopo un lungo percorso che passa dalla medicina, da lettere e filosofia ecc.

Il termine "evoluzione" esisteva già ma indicava un tipo di processo conservativo.

Una lunga tradizione di ricerca pone quindi le basi, tramite contributi fra loro slegati, all’avvento dell’evoluzionismo.

Ad unirli fra loro questi contributi sarà Lamarck, consueto il passato di osservazione e teorie che lasciano spazio all’innovazione.

La prima disciplina naturalistica a fornire dati in questo senso è l’anatomia comparata dall’olandesinché è documentata a partire dall’500.

MAILLET

Letterato francese e console prima al Cairo e poi a Livorno, si interessa di geologia ed oracultura documentata, tramite letture e critiche, ispirate dai dogmi del passato.

Scrive "TELLIAIMEID" opera pubblicata postuma nel 1748 che circolava in forma di manoscritto da più di 20 anni.

Opera latina in forma dialogica (dialogo con Filosofo, uomo, idiota, missionario francese) ed ottubblica in quanto Occultato a mega, nullaista, tipo di creazionismo.

Il pensiero trasmesso in questo libro prende forma dalla cartestazione del diluvio universale (cioè acqua ovvero condizioni possono aver lasciato tracce i conduchetti da determinate profondità e resistenze (filtruggi solofativo).

Da qui si provano alla radologia che influenzerebbero acule, parole comuni, da quelli esposi che giungli future assere i massi musini il corso di ungi percodo i camucurio Pesariche.

TEORIA DELLA TERRESTRIZZAZIONE

Sostiene Maillet che le acque che coprivano il globo ritirandosi. Egli sostiene, questo trattere dei solfure all’osservaziona delle note feitoive, costrure e fondi viii un bagno fumo di Alissandro, abbiamo climare tutto le solione i semi, assistente dal Senape di appropriando inanno formorlo parime sua vileti mipsicgag vac sotto il bose alla terra però ogni osama vivis geomene, terrestri a bere alla teorai spantivo dai mechigli teoria supportedi anche degli affiussumose un duomo muoino un sostenuta anche i mati adattati, sonborne sviluppo due il stesso principio trovado sulla humani sui clime delale si soresubne adoratta alla vita sulla terra.

Note alla teoria:

  • IL FUTURO riserva un aumento della biodiversità per le ragioni:
  • Non tutti i semi si sono già aperto
  • Non tutte le specie acquistiche sono passate alla terra
  • Le specie antiche si possono ricompare.

Visione antropologica: Esistono vari tipi di uomo Marino (bianco, giallo, nero…) che di nuovo rinovesono in una trasformazione - reversibile.

Bonnet

Idea la SCALA NATURALE, secondo la quale sarebbe possibile sulla base delle loro affinità morfologiche, distribuire tutte le specie in una serie continua e lineare dalla più semplice alla più complessa.

SCALA DEGLI ESSERI NATURALI O CATENA UNIVERSALE

  • UOMO
  • ORANGI-OTAN (in realtà scimpanzé)

REGNO ANIMALE

  • ZOOPITI (es. Mimosa pudica?)

REGNO VEGETALE

  • LITOFITI (esseri, coralli)

REGNO MINERALE

  • MATERIE SOTTILI E 4 ELEMENTI (Aria, Acqua, Terra, Fuoco)
  • UOMO → ANGELI → ARCANGELI → SERAFINI E CHERUBINI → DIO

(Prolungamento metafisico della Scala)

Il processo evoluzionistico presentato nella scala consiste nel movimento di massa di uno scalino al successivo tramite piccoli perfezionamenti biologici. Salire uno scalino non comporta però perdere la forma, si, negli uomini l'evoluzione dell'uomo dallo scimpanzé:

  • MINERALI si, ≠ VEGETALI si, si accresce → ANIMALI si, si accresce, si sente → → UOMO si, si accresce, si sente, si intellisce.

ROBINET

Teorizza che i viventi siano comparsi in epoche diverse secondo un disegno divino, sviluppandosi da germi animali e vegetali creati da Dio all'alba dei tempi. L'uomo è l'ultimo a svilupparsi, ma una evoluzione giunta a creatura di Dio che decide di farlo arrivare ultimo come creatura perfetta.

Non esiste quindi in Robinet idea di uno sviluppo degli esseri viventi, ma si rifà tramite l'embriologia, alla teoria della preformazione: l'embrione già presente è formato interamente nello spermatozoo (corrente del 'verismo') o nell'ovulo (ovismo) che viene vivificato e nutrito rispettivamente da ovulo o spermatozoo.

Alla teoria della preformazione si affianca la teoria della preesistenza dei germi, che consiste nell'assumere che l'embrione preesistesse allo suo disegno procreatore, ovvero embrioni inico fuori dal un dentro l'altro ed esistenti già nel primo individuo di ogni specie (Adamo ed Eva per l'uomo).

LAMARCK

Nel 1800 apre il corso di zoologia degli insetti, dei vermi e degli animali microscopici. Insegnamento impostogli dal 1793, gestì le modifiche e lo reinsierì, tracciando la strada a vertebrati e invertebrati, stabilendo un nuovo criterio di classificazione che premisse una nuova nomenclatura delle specie in chiave moderna.

La rivoluzione lamarckiana si fonda sul ribaltamento dell'organizzazione teologico-naturale.

Sposta la "esistenza" di un creatore osservando che gli organi sono adeguati alle funzioni che svolgono e assumono configurazioni assolutamente adattative all'ambiente. La parola adeguamento fu sostituita con adattamento influenzata rilievo dai filosofi e dagli studiosi naturali si osservava che le funzioni adatte costruivano nel tempo configuarazioni ad hoc, cioè ad adattarsi all'ambiente obbliga l'organismo ad adattarsi alla vita e a quel ambiente.

Fino a Lamarck si pensava quindi che la natura e il suo autore creavano gli animali adatti e non viceversa, ed essendo scosso l'equilibrio si osservano popolazioni modificate, prima prerogativa d'affondare una teoria di Lamarck il quale sosteneva che la natura simile produce specie che evolvono influenzate dalle circostanze di vita.

Riprende e modifica la modalità delle teorie più esistenti e dominanti naturalistiche:

  • Grande catena dell'essere: sicuro una serie continua ma 3 grandi famiglie che una hanno funzioni compatibili con non contatto pseudoado come organizzate ad albero (riv Darwin)
  • Generazione spontanea: la generazione di nuovi organismi avviene dalla materia bruta organizzata priva di ogni pulviscolo, con il processo che avviene per ragioni chimico-fisiche
  • Ereditarietà dei caratteri: Nega l'ereditarietà di caratteri fortuiti come le mutilazioni ma pensa all'ereditarietà sempre per il radicalmente:
  • "Come depot? Modifiche in vita o nella produzione?" Un organismo eredita dai genitori i caratteristici ✂ dell'ambiente più si è permesso di sviluppare per adattamento.
  • Specie ed evoluzione: Accetta la definizione di specie data da Buffon un secolo che l'individuo, evoluzione tale la specie se è un singolo individuo.
  • Ambiente: Se prima l'ambiente si riduceva alla temperatura, Lamarck introduceva all'l'acqua, ambiente altrettanto vincolante per completare il ramo evoluzionistico della specie e dell'organizzazione articolata iterviene in forma tra i quali campo per esempio d'individuo.

Le teorie evoluzionistiche di Lamarck

Premesse: Teoria chiamata "del trasformismo" abbozzata nel 1800, definì nel 1801, affermata nel 1802 e perfezionata nel 1815, sostiene una evoluzione continua delle specie sulla base della sponstaneità, individua esposizione dettata da forzamenti di continui movimenti del proprio ambiente che anzi si succedono influenzando l'ambiente loro contro e ad adattarsi alle differenti condizioni di vita da confrontare.

L'animale e gli eredertamene dei sui animali ma i vegetali si muteranno infatti secondo precise variate modali mise Lamarck che l'"articolato dei movimenti" col suo diminuito si stabilizza fra un sistema nervoso, evolve il comportamento per qualsiasi variabile ambientale e con bisogno, e più grandi cambiìo (ancora) organismi che non c'era e modificheranno i propri comp.

  1. 1° Teoria

    Determinata la natura dal movimento, solo un apposto a cambiarsi di differente "necessità" e al pianeta e si sviluppa così come un crescente org na nuovo composto e per mutazione.

  2. 2° Teoria

    Poiché la modifica può divenire particolarmente solida per la soddisfazione sempre e entusiasmo, la specie di Lamarck sostiene che tutte le popolazioni ci indicano gradualmente adattandosi all'ambiente e diversificandosi dalle specie comparisali. L'adattamento che oggi unìcconce il collettivo (scriv) e tv soolve ogni individuo su di loro.

Laboro naturalmente prova un questionamento facendo rintracciare sollecavate a perse causuale e della stichemica necessaria per riferimento a quale paterno eterno all'organismo.

Sottosviluppati se populations su conservano nel tempo senza varione frutti non varieano le circostanze di vita.

Def. specie ogni colleziosa di individui simili da la preponderenza mantiene nelle diverse acquisitioni fino a quelle condizioni esterne combinano a sufficente da modificare le loro attributi e loro caratteristiche e e loro forma.

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
19 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Pippotorrini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle scienze naturali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Barsanti Giulio.