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GUERRA DEI SETTE ANNI 1756-1763

Due guerre distinte: Inghilterra contro Francia e Spagna per le colonie (produzione di zucchero delle Antille), Prussia contro Austria e Russia nell'Europa orientale.

La Prussia in difficoltà salvata dalla morte di Elisabetta (zarina Russa, 1762), cui successe Pietro favorevole ai prussiani. Pietro viene ucciso, rimane la zarina Catarina che non fa rientrare la Russia in guerra ma almeno non fa alleanza con Prussia come voleva Pietro.

Conseguenze: consolidamento della potenza prussiana e formazione dello spirito prussiano; supremazia inglese in campo coloniale e crollo del colonialismo francese in Nord America (Canada passa agli inglesi).

Nasce durante tutte queste guerre il sentimento nazionale degli abitanti dei vari Stati e l'odio per gli avversari (che poi scoppierà nella 1°GM).

Pace di Hubertusburg, 1763, tra Prussia e Austria: Slesia rimane alla Prussia. L'Austria ci rinuncia definitivamente.

Pace di Parigi, 1763, tra

Inghilterra e Francia (e Spagna): ridisegna la mappa del potere coloniale.

Inghilterra emise il Quebec Act 1774: garantì diritti ai coloni.

Prima spartizione della Polonia, la Polonia sparisce dalla carta politica dell'Europa. La guerra dei Sette anni si risolse in perdita d'influenza della Francia nell'Europa orientale che ebbe conseguenze sulla sorte della Polonia a vantaggio di Austria, Prussia e Russia (se la spartiscono loro).

Guerra russo-turca (1768-1774): russi conquistano la Crimea e premono sull'impero turco in decadenza insieme agli Asburgo che vogliono espandere i propri domini. La Russia s'impossessò del mar d'Azov e parte della Crimea (la cui occupazione fu portata a termine da Caterina II nel 1783), fu riconosciuta protettrice dei cristiani ortodossi della Turchia, ottenne il diritto di navigazione commerciale nel mar Nero e Dardanelli (è diritto d'ingerenza nelle vicende turche).

Prima spartizione della Polonia,

Trattato di San Pietroburgo, 1772: la Polonia perse circa un terzo del territorio e della popolazione. La Russia prese parte della Russia bianca (attuale Bielorussia); l'Austria la Galizia; la Prussia la Pomerania polacca.

MONDO NEL 700

Inghilterra maggiore flotta europea. I maggiori centri del traffico coloniale erano le Americhe (traffico degli schiavi neri).

Nasce il mito del "buon selvaggio": il primitivo è buono e malleabile, è la società che lo corrompe. Si accentua il divario tra l'Europa e il resto del mondo.

Inghilterra Monarchia parlamentare in cui lo stato si sottomette agli interessi economici. La classe dirigente inglese spinge per l'espansione e il consolidamento dell'impero e la politica estera era fondata sul mantenimento dell'equilibrio nel continente, assicurandosi il predominio sui mari come presupposto del primato coloniale.

Sviluppo della stampa.

Francia Indebolimento progressivo dell'assolutismo.

pluralità di interessi e cozzano contro il sistema assolutistico. Borghesia industriale e ceti economici spingono sulla monarchia per una riforma. Incapacità del sistema politico di dare risposta istituzionale alla pluralità di interessi e incapacità della monarchia di porsi come punto di innovazione riformatrice: processo di crescente delegittimazione monarchica

Austria: Moderno centralismo democratico apportato da Giuseppe II in cui il ceto dominante e la nobiltà. Viene portato avanti la modernizzazione dall'alto che consolida il potere della monarchia.

Prussia: Stato caserma e re sergente: Soffre della sindrome dell'accerchiamento e quindi sviluppo del militarismo per sopravvivere. Esercito diventa lo specchio della società. La politica economica è tesa ad accrescere la ricchezza nazionale. Ci sarà l'abolizione dei servi della gleba e un miglioramento dell'istruzione elementare universitaria. Nazionalizzazione

eprofessionalizzazione dell'esercito grazie Federico secondo.

Russia Occidentalizzazione esteriore della nobiltà negli stili di vita nel lusso e nell'innovazione. Manteneva i suoi privilegi grazie all'arretratezza del paese e al servaggio dei cittadini. Al potere Caterina seconda.

Asia Influenza europea trova limiti invalicabili:

  • Cina: cultura dominante confuciana, atteggiamento parassitario e conservatore. Immobilismo e isolazionismo
  • Giappone: chiusura verso il mondo esterno considerato una minaccia all'identità del paese
  • India: formazione impero Moghul; disfacimento dell'impero e soggetta alla campagna inglese

Africa Settentrionale e orientale sottoposta a impero ottomano

ORDINE EUROPEO 1780: multipolarismo e gerarchia

  • Grandi potenze mondiali: Francia, Regno Unito. Paesi più sviluppati economicamente;
  • Grandi potenze continentali: Asburgo, Prussia, Russia;
  • Medie potenze internazionali: Province Unite (hanno impero), Spagna (ancora
Rivoluzione Americana

Rivoluzione Americana

Slogan: no taxation without representation. Stati Uniti nascono come paese capitalistico-borghese. Vittoria del 1763: liberazione dei coloni dal bisogno di protezione contro i francesi.

I coloni acquisiscono maggiore autonomia:

  • Disponibilità di risorse mobilitabili per la guerra
  • Coscienza dei propri interessi
  • Presenza di classe dirigente capace di dirigere
  • Simpatie e sostegno diretto internazionale
  • Vantaggio di condurre la guerra sul proprio territorio

Società americana: prima costituzione liberale scritta della storia. La classe dirigente che guidò la

guarantire una governance efficace. Le colonie del nord erano caratterizzate dalla religione puritana e da istituzioni educative sviluppate. Le colonie del centro, invece, avevano una maggiore varietà di immigrati e una tolleranza religiosa. In queste colonie si sviluppò anche un'agricoltura avanzata e un fiorente commercio. Le colonie del sud, invece, si basavano sull'economia schiavistica e sulle piantagioni. La religione predominante era l'anglicanesimo e vi era una scarsa presenza di ceti urbani. La Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti fu firmata il 4 luglio 1776. Successivamente, con il trattato di Versailles del 1783, l'indipendenza americana fu riconosciuta e la Francia ottenne la restituzione di alcune colonie. Gli Stati Uniti d'America divennero quindi un nuovo stato federale. Gli Articoli di Confederazione del 1776 stabilirono che le 13 colonie diventassero 13 stati sovrani. Tuttavia, negli anni successivi, si verificarono tensioni tra gli stati per i diritti di navigazione e le tasse doganali. Per risolvere queste dispute, i rappresentanti delle 13 colonie si riunirono e scrissero una nuova Costituzione, creando così uno stato federale. Questo sistema garantiva una divisione di potere tra il governo centrale e gli stati federati, creando un equilibrio di potere tra il centro e la periferia.

Dare vita a un balance power. Nuova costituzione è quella attuale, approvata nel 1787. Northwest ordinance: territorio da 5mila a 50mila abitanti c'è governatore + assemblea. Sopra i 50mila abitanti Stato può decidere se entrare nella federazione o meno.

Politica estera: compiere un divino esperimento di creazione di una nuova società; ritornare in future a rigenerare il corrotto vecchio mondo. Direttive isolazionismo e internazionalismo.

Rivoluzione francese

Crisi dell'ancien régime: alla fine del 700 prossimo al crollo. Il capitalismo in ascesa mise in crisi la società di ordini a favore della società di classi. La monarchia aveva di fronte a sé una società molto articolata e l'assolutismo fu incapace di assicurare le riforme necessarie e quindi perse la capacità di comando.

La cultura illuministica delegittimò l'assolutismo e con la rivoluzione francese il popolo diventerà sovrano dello stato.

Infatti, si passerà alla concezione di nazione, secondo cui un governante non è tale per grazia di Dio, ma per volontà di una nazione. La rivoluzione oppose lo stato-nazione alla monarchia di diritto divino. I popoli, sulla base del principio di autodeterminazione, avevano la responsabilità di definire le loro frontiere, la loro appartenenza territoriale e il loro regime politico. Reazione dell'Europa dei re: dichiarazione di Pillnitz, 27 agosto 1791, con la quale l'imperatore Leopoldo II e il re di Prussia Federico Guglielmo II, a condizione di un accordo generale dei sovrani europei, erano disposti a intervenire in Francia per salvaguardare i diritti di Luigi XVI e l'unità ideologica del continente. La dichiarazione fu accolta in Francia come una dichiarazione di guerra. I nobili francesi allo scoppio della rivoluzione scappano in Francia fuggendo in Austria: da lì tramano il loro ritorno e la loro vendetta in Francia per.

spazzare via la Rivoluzione.

EGEMONIA GIRONDINA : membri di un gruppo politico-democratico francese

La dichiarazione di guerra all'Austria, 20 aprile 1792. Il primo terrore. Viene decisa l'esportazione ella Rivoluzione fuori dai confini francesi (aiuto di gruppi rivoluzionari per tutta Europa).

Primo terrore: Periodo '91-'92 è periodo di maggior internazionalizzazione della Rivoluzione Francese.

Vittoria di Valmy sui prussiani al grido di "Viva la nazione" (20 settembre 1792): diventa emblematica la vittoria per i francesi poiché, appunto, inizia a svilupparsi e a farsi strada il concetto di Nazione.

L'universalizzazione della rivoluzione: erano in discussione principi e realtà non solo francesi, ma di tutti gli Stati: il mondo filo-rivoluzionario europeo combatte al grido di liberté, égalité, fraternité.

La nation universelle rivendicava la missione di liberazione dei popoli europei. La Convenzione del

19 novembre 1792 offriva protezione ai popoli che volevano ritrovare la loro libertà e intraprendeva la "guerra di propaganda": la guerra del 1792 è guerra di propaganda dei principi rivoluzionari che stanno per sconvolgere il mondo dell'Ancien Régime. La rivoluzione spaccava l'Europa tra difensori dell'ancien régime e i rivoluzionari. Dall'internazionalismo, la Francia passa alla politica di potenza tradizionale. Le vittorie francesi sconvolgono gli equilibri e i rapporti di potenza.

DITTATURA GIACOBINA

La prima coalizione (1793): tutta l'Europa contro la Francia che perde. La levée en masse: la leva di massa. Tutti i cittadini (della Nazione) devono difendere la nazione: nasce il principio del cittadino in armi. Crisi della Gironda per le sconfitte militari. Al potere va Robespierre, capo del partito dei giacobini. Inizia il Secondo Terrore: c'è giro di vite per rinsaldare la rivoluzione. Riconquista e annessione del

Belgio dopo il Secondo Terrore quando la Francia riacquista potere: occupazione dell'Olanda
Dettagli
A.A. 2021-2022
39 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

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