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AGGRESSORE
Si torna all'inizio: i paesi ONU posso prendere contro la Repubblica popolare cinese tutte le misure necessarie per farne cessare l'intervento.
Momento delicato: a quel punto il comandante Mc Arthur si convince che si devono cambiare le cose: vuole vincere la guerra di Corea.
Cosa significa vincere guerra di Corea: fare venire fuori dalla guerra una sola Corea e avere rimesso al posto la Repubblica popolare cinese, cioè fare capire chi comanda effettivamente a livello globale.
Pianifica azione militare diretta anche se è operazione ONU, chi combatte maggiormente sono gli USA, contro la Repubblica popolare cinese: azione che prevede l'uso degli armamenti atomici.
La Cina degli anni 50 è poca cosa rispetto a oggi; voleva dare una mazzata alla Cina.
Comincia braccio di ferro con la Casa Bianca perché Truman avrebbe dovuto condividere con i paesi suoi alleati le idee del suo comandante nel pacifico. Ci sono enormi pressioni politiche anti McArthur.
lo stesso Truman capisce che non può farlo -> è un braccio di ferro molto potente Mc Arthur gode di vasto credito. Il mondo in quel momento di guerra Fredda non voleva altra guerra su scala mondiale: Truman deve toglierlo dall'incarico. Ci sono delle azioni più o meno significative e si va avanti, c'è il problema dei prigionieri dei prigionieri cinesi e dei nordcoreani detenuti dagli USA e dai sudcoreani. Il problema è che vogliono tutti i prigionieri, MA molti di questi prigionieri non vogliono rientrare per ragioni ideologiche ma anche perché nel mondo comunista di allora quelli che erano stati presi prigionieri a casa non ricevono un buon trattamento: se era stato preso era considerato un vigliacco (si era arreso al nemico) e avrebbe dovuto affrontare un periodo di "rieducazione". Va molto per le lunghe il negoziato dei prigionieri. Inizio '53 sale Eisenhower, repubblicano, fa percepire linea più dura e decisa.degli USA -> viene accettata l'idea di un "new look" della politica americana, più dura, concetto del "roll back". I due fratelli Dulles sono i più duri, al gennaio '53 Eisenhower gli dà cariche importanti: John F Dulles è segretario di stato "il mastino della guerra fredda" e suo fratello Allen Dulles direttore della "central intelligence agency", è il primo grande direttore della CIA: personaggi duri. Nel '53 muore anche Stalin nonostante non fosse attivo in questa guerra, per il mondo comunista è un incassata, era il simbolo della grande idea comunista mondiale. Dulles cerca di fare pressioni sulla Cina e sulla Corea del Nord, anche India fa pressioni sulla Cina per iniziare guerra di Corea. Dulles riprende idea di Mc Arthur: per minacciare i cinesi fa dire da Nuova Deli, non c'era contatto diplomatico diretto tra Cina e USA, che gli USA potrebbero anche valutare di usare le armi atomiche.atomiche contro la Repubblica popolare cinese se non si chiude il conflitto. La Cina rispose che non è che un milione di morti cinesi avrebbe cambiato molto: Cina è il tempiodel valore collettivo, mentre USA di quello individuale -> concezioni diverse. Risposta terribile e dura anche se realistica perché i cinesi erano molto. Gli americani possono farlo tranquillamente ma non lo fanno. 27 luglio 1953 in una località sud del trentottesimo parallelo -> viene firmato ARMISTIZIO, NONVERRÀ MAI FIRMATA NESSUNA PACE. Ancora oggi vale questo parallelo rimane luogo di parziale stabilità: con periodi di apparentidistensioni -> è un grave problema irrisolto nato da una degenerazione laterale della guerra fredda, la stessa guerra fredda che però ha impedito che degenerasse in una terza guerra mondiale. ITALIA: nel ’49 entra nell’Alleanza Atlantica, ma resta aperta questione di Trieste. "fino a quando non saràrisolto il problema di Trieste, Italia sarà ricattabile dagli Alleati" -> Italia non può permettersi di perdere Trieste. Italia ha fatto WW1 prioritariamente per Trieste, non esclusivamente, ma il primo obiettivo di guerra per Italia era Trieste. Italia deve compiacere gli unici che gli possono dare Trieste, cioè gli USA, GB e FRA -> decisivo per Italia è il cambio di campo della Iugoslavia, finché fosse rimasta sotto a Protezione sovietica, sarebbe stato molto difficile riprendere il porto Giuliano. Fortunatamente per Italia nel giugno 48 c'è una importante rottura all'interno del mondo comunista tra Tito e Stalin. C'è spiegazione teorica data dagli iugoslavi, che gli iugoslavi stanno cercando un socialismo diverso, ma non è totalmente vero. Bisognava differenziare il socialismo iugoslavo da quello sovietico, viene alleggerito. Nella Iugoslavia comunista era ammessa la piccola proprietà privata, il
Il diritto di eredità per il comunismo sovietico era impensabile. Tito e Stalin erano due uomini forti che non accettavano subordinazioni. Stalin cercava di dare ordine a Tito perché pensava che fosse un paese minore subordinato. La rottura tra Belgrado e Mosca ha portato all'espulsione della Jugoslavia dal Cominform, cioè dall'internazionale comunista che era stata ricostituita dopo il piano Marshall. Tito resta a capo di un paese comunista, ma non più sotto appoggio sovietico, il che è un sospiro di sollievo per l'Italia. Gli jugoslavi fanno sapere agli occidentali che in caso di attacco sovietico dell'Europa occidentale la Jugoslavia sarebbe stata con noi. Solo dopo molto tempo gli URSS riescono a entrare in Jugoslavia, poiché Tito corteggiava il mondo occidentale. La Jugoslavia si poneva come posizione di interesse per le potenze atlantiche, non per entrare nel patto, ma per averli amici: ciò rallentava la questione di Trieste.
Perché cedere Trieste all'Italia sarebbe dare uno schiaffo all'Iugoslavia. Politica estera italiana nel dopoguerra o 4/12/2020. Finchè Trieste non passa in mani italiane noi siamo ricattabili e questo si risolverà solo quando anche Tito definisce la sua posizione di sostegno italiano e questo avverrà negli anni '50. Si decide di far entrare nell'alleanza atlantica anche la Grecia e la Turchia, si decide di far aderire NON in maniera completa anche la Jugoslavia perché comunque Tito era un leader comunista. La Jugoslavia si lega all'alleanza atlantica tramite il patto di Bled con Grecia e Turchia che sarebbero intervenute al fianco della Jugoslavia in caso di attacco russo. A quel punto la Jugoslavia non è più un paese da corteggiare perché si è già messa nelle posizioni che andavano bene a inglesi e americani, ottiene degli aiuti economici, definisce la sua lontananza dalla Russia anche se negli.
Anni'50 le tensioni siplacheranno. Il 9/8/1954 la questione si risolve la questione di Trieste, il 5/10/1954 si firma il memorandum di Londra che mette fine alla problematica e la Jugoslavia ammette l'unica soluzione possibile e cioè il passaggio di amministrazione all'Italia della zona A e la zona B resta jugoslava, si infrangono i sogni dei triestini di riprendere la zona B e quello degli jugoslavi di annettere Trieste. Si parla di cambio di amministrazione perché la sovranità italiana arriverà solamente più tardi. Solamente nel novembre del '75 il tutto non viene formalizzato, si sceglie proprio quest'anno perché ci sono molte distensioni in politica internazionale, questo trattato sancisce la piena sovranità italiana sulla zona A e la piena sovranità jugoslava sulla zona B, non c'è mai stato un atto formale dell'ONU che sancisce la completa estinzione del territorio libero di Trieste.
Da questo momento l'Italia, avendo ottenuto quello che chiedeva dalla Prima guerra mondiale, ricomincia a fare politica estera. Si scopre che la politica di potenza porta alla guerra, ci si domanda quale possa essere l'antidoto, si ricorda un intellettuale di base comunista, che è Altiero Spinelli e insieme a Bertini mette a punto il manifesto di Ventotene dove si dice che per evitare danni l'Europa deve essere una federazione ma per fare questo bisogna accettare una sola sovranità mentre fino ad allora l'Europa è stata una miriade di stati sovrani, ma un solo paese è disposto a farlo ed è il Belgio, gli altri non lo fanno, l'idea federalista resta ancora un sogno, gli unici che riescono a farlo sono gli Stati Uniti che però venivano da un passato di colonie e non da repubbliche ma anche loro per fare un'unica sovranità hanno discusso a lungo. In ottobre nasce la Germania comunista e prima nasce la Germania ovest.La Germania ha un problema di contenzioso con la Francia per le risorse siderurgiche, provare a risolvere questo conflitto è un'occasione di rilancio per entrambi i paesi. Jean Monnet pensa che invece di fare degli accordi bilaterali, di fare un'organizzazione sovranazionale (idea insieme a Schumann) per gestire le risorse carbosiderurgiche di Francia, Germania e di chiunque voglia entrare in quel momento, che sono l'Italia, Olanda, Belgio e Lussemburgo, rifiutano gli inglesi perché avevano nazionalizzato tutte le risorse una volta private. Nel '51 questo piano diventa la CECA, è la prima comunità europea, in prospettiva giunta a una certa dimensione di trattati sarebbe diventata sovranazionale, i sei governi rinunciano alla loro sovranità nel settore e quindi non si vota più per paese ma per maggioranza dei partecipanti. Si recupera l'Italia e si pensa di riuscire a recuperare allo stesso modo la Germania ma non
avverrà perché è nata una repubblica federale tedesca che era fedele all'occidente ma era anche il terreno designato per un possibile scontro tra Russia e Europa, la Germania è inerte perché è una contraddizione in termini sul riarmo della Germania, gli Stati Uniti non vedevano come una cosa brutta il riarmo della Germania ma la Francia non era della stessa idea. La Francia non è il paese che ha più paura dell'URSS ma i terribili vicini li riarmiamo per difendere l'occidente risulta essere un grande problema. Scatta il nuovo meccanismo di integrazione europea che viene applicato in questo caso, viene firmato il trattato CED (comunità europea per la difesa) nel maggio del '52, difesa sovranazionale e il problema maggiore sarà la ratifica francese mentre gli altri aspettano, il governo per paura di bruciare il trattato temporeggia sperando che eventi internazionali o anche la situazione interna.