Storia della Psicologia - Schemi

PIAGET (SCUOLA DI GINEVRA)

• Studio dello sviluppo psicofisico del bambino.

• Colloquio clinico: sistema misto tra il colloquio e l’osservazione che consisteva nel ricostruire

le credenze del bambino o nel sottoporgli domande mirate mentre risolveva un compito.

• Esperimento: problema delle montagne.

• Esperimento: compito di inclusioni in classe (collana di perle).

• Epistemologia genetica:

Si occupa dello sviluppo delle categorie conoscitive (genetica in senso di genesi).

o Riguarda il problema della relazione tra soggetto agente e pensante e gli oggetti

o dell’esperienza.

Genesi: trasformazione che parte da uno stato A e si conclude in uno stato B più stabile

o del precedente:

§ Ogni genesi parte da una struttura e si conclude in una struttura.

§ Ogni struttura ha una sua genesi.

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A.A. 2016/2017 • APPUNTI DI STORIA DELLA PSICOLOGIA SCHEMI

• Struttura mentale: sistema di operazioni mentali descrivibile in termini di strutture logiche

(logica mentale).

COGNITIVISMO

• I fenomeni psichici possono essere concettualizzati in modelli che di volta in volta possono

fare riferimento a un’idealizzazione del sistema nervoso o ai circuiti di un elaboratore

elettronico.

• Il modello è uno schema valido sul piano puramente logico e viene accettato o respinto se il

comportamento in studio può essere simulato dal modello stesso.

• I modelli sono limitatissimi e in grado di spiegare il singolo comportamento in ogni suo

dettaglio. Non vi è interesse per modelli di ordine più generale.

• I modelli sono rappresentazioni semplificate della realtà che non pretendono di costituire una

riproduzione fedele di ciò che vi può essere nel sistema nervoso dell’individuo ma concepite

come assolutamente realistiche per ciò che riguarda le funzioni svolte dalla mente.

WWII Nascita del cognitivismo (non esiste manifesto):

Craick ricerche sul comportamento di tracking.

• Uomo concepito come elaboratore di informazioni (Craick):

Funzionamento discreto dell’uomo.

o Unico meccanismo decisore capace di eseguire soltanto una cosa alla volta.

o Limite alla quantità di informazioni elaborabile (Miller): 7±2 chunks.

o

1960 Miller (psicolinguista),

Galanter (psicologo matematico),

Pribram (neuropsicologo) Piani e strutture del comportamento

Unità TOTE (Test-Operate-Test-Exit): unità nel piano del comportamento per

o sostituire il riflesso, unità privilegiata dai comportamentisti.

1976 Neisser Conoscenza e realtà

Critiche al cognitivismo per come si è andato sviluppando:

o § Progressivo restringimento campo interessi e sempre maggiore focalizzazione

sugli esperimenti di laboratorio.

§ Definizione ambigua del concetto di informazione definito in maniera diversa

dai diversi autori.

§ Le informazioni devono essere viste nell’ambiente perché è lì che sono ed è

l’ambiente che le offre all’individuo che ha degli “schemi” per coglierle.

(prospettiva ecologica)

SCIENZA COGNITIVA

• La scienza cognitiva è l’integrazione di alcune tematiche che tradizionalmente appartenevano

a discipline diverse.

• L’introduzione alla scienza cognitiva di Stilling e colleghi (1995), la descrive come composta

da: psicologia, linguistica, informatica, filosofia, neuroscienze.

1990 Newell The Unified Theories of Cognition [MANIFESTO]

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