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Isaac Newton: pone fondamenti della meccanica classica (lui la chiama razionale). Laplace parlerà di
meccanica celeste a indicare la composizione dei cieli. L’astronomia è un punto di riferimento del pensiero di
Herbart per il linguaggio matematico. Herbart dice che la psicologia deve conformarsi al modello della
meccanica celeste e il suo scopo deve essere quello di studiare il comporsi delle rappresentazioni mentale
applicandovi i principi del calcolo infinitesimale. H. però non è uno sperimentalista, è una prospettiva
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puramente teorica. E’ al confine tra metafisica e matematica. Non gli interessa fondare una psicologia
scientifica, lui è mosso da un intento di riformare filosofia e metafisica attraverso un maggior aggancio
all’esperienza.
L’opera di Herbart viene considerata tuttavia centrale nella storia della psicologia perché seppur per via
traversa, comunica l’idea che la psicologia può essere considerata come una scienza autonoma, avente come
oggetto la ricerca di ciò che accade nell’esperienza conscia e che la matematica può essere applicata agli
eventi mentali.
Dall’astronomia verrano contributi ulteriori alla psicologia legata al modello delle scienze della natura, che
segue sia teoricamente che per casi specifici il modello astrologico.
Bessel è un astrologo che lavora nell’osservatorio astronomico di Koenisnerg e si occupa della registrazione
della posizione degli astri. Metodo occhio-orecchioastronomi avevano compito di segnalare l’istante preciso
in cui astro passava davanti all’oculare del telescopio usando un pendolo. Questa tecnica aveva però
numerosi limiti: vi erano diverse imprecisioni e oscillazioni. Vi era infatti una diversità di reazione
dell’individuo al passaggio dell’astro. Bessel ritiene che questo problema non dipende dall’imperizia di colui
che effettua registrazione, ma che derivi da differenze individuali originarie che lui definisce equazione
personalefonte d’errore nelle osservazioni astronomiche dipendente da ragioni fisiologiche. Questo concetto
raggiunge la psicologiagamma individuale dei tempi di percezione dello stimolo e di emissione della
risposta.
Donders scrive “cronometria mentale” nel 1860. Individua in relazione all’oscillazione dei tempi di
registrazione tre fattori cruciali che influenzano percezione
- variabili soggettive: attenzione stanchezza fatica ecc
- variabili oggettive: velocità, luminosità, grandezza ecc
- interazione fra stimoli diversi : rispondere contemporaneamente a più stimoli
Studia quelli che egli definisce come i tempi fisiologicipoi saranno chiamati tempi di reazione. Distingue
due tipi ti tempi di reazione:
- tempi di reazione semplici: somministrazione di un singolo stimolo e risposta conseguente
- tempi di reazione composti: somministrazione di più stimoli e risposta differenziata in base allo
stimolo, oppure somministrazione di più stimoli e risposta ad uno solo di essi.
Donders misura una grande quantità di tempi di reazione e si vuole soffermare sull’elaborazione mentale
dello stimolo prima della risposta. Applica metodo sottrattivoal tempo di reazione totale per operazione
complessa sottrae tempo totale di operazione semplice e ricava componente centrale.
La cronometria mentale è un importante traguardo nella matematizzazione del mentale e un’ulteriore
disconferma della teoria kantiana.
Nel 1860 viene pubblicato “elementi di psicofisica” di Fechnerpadre della psicofisica, che lui definisce
come una esatta dottrina dei rapporti funzionali tra corpo ed anima. Studia a Lipsia e si laurea in medicina.
Poi si dedica allo studio delle scienze naturali. Collabora con Weber a partire dal 1850. La psicofisica di
Fechner è una teoria rigorosa della relazione tra il mondo materiale e il mondo spirituale, mediante una
funzione matematica, un’equazione tra le variabili X e Y, in cui ciascuna variabile può essere considerata
come una funzione dell’altra.
La legge di Weber del rapporto stimolo-percezione si concentrava prevalentemente sullo stimolo, non sulla
sensazione vera e propria. Fechner invece vuole arrivare alla quantificazione della sensazione. Assume il
concetto di soglia come unità di misura della sensazione e studia le soglie differenzialiscarti di valore per
percepure il cambiamento di intensità, e le soglie assolutevalore di uno stimolo che ne consente in assoluto
la percezione il 50% delle volte.
Studia quindi come varia la sensazione al variare dell’intensità dello stimolo. Legge di weber-
fechnerintensità dello stimolo aumenta in maniera geometrica; la sensazione corrispondente aumenta in
progressione aritmetica. La sensazione è proporzionale al logaritmo dello stimolo: (S=K log.R). Questa legge
è la formalizzazione matematica del processo della percezione. Fechner estende le ricerche che Weber ha
iniziato concentrandosi sugli stimoli, arrivando a formulare una teoria rigorosa sul rapporto fra mondo
materiale e spirituale. La psicofisica è quindi quella disciplina che adotta l’approccio esterno piuttosto che
l’approccio inverso. Poiché solo il fisico è accessibile, e la misura dello psichico si può ottenere solo in
quanto esso dipende dal fisico. La psicofisica è l’approdo di una riflessione che Fechner sta svolgendo da
molti anni in relazione al problema del rapporto fra anima e corpo. Fechner poi si ammalerà di un grave
disturbo agli occhi e abbandonerà la ricerca. Si dedicherà alla lettura e si posizionerà nei confronti del nuovo
materialismo in modo critico. Si dice che nel 22 ottobre del 1850 fechner si sveglia improvvisamente da un
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sonno con chiaramente in testa una soluzione del problema anima-corpoparallelismo psicofisico:
concezione psicologica secondo cui ogni fenomeno che si presenta nella sfera della coscienza corrisponde un
fenomeno nella sfera fisiologica. La realtà è una sola, ma si manifesta in due modi diversi, a seconda che
riguardi il nostro mondo interno o il mondo esternoteoria del doppio aspetto.
Il parallelismo psicofisico non è una filosofia dualista, ma è una teoria che fa salda l’unità del reale,
sottolineando l’importanza del punto di vista. Questo concetto verrà ripreso da molti autori successivi, per
esempio Wundt. Solms e Turnbull, studiosi di neuropsicoanalisi, parlano di monismo dal duplice aspetto
percettivocervello è costituito da una materia che ci appare fisica quando viene osservata dall’esterno,
mentre ci appare mentale quando viene vista dall’interno. Parallelismo ha anche influenze in ambito
artisticoopere di Renè Magritte.
Fechner elabora la disciplina della psicofisica sulla scorta di interrogativi teorici e filosoficicentralità della
filosofia per la psicologia scientifica e anche per la fisiologia, con cui si intreccia. Malebranchefilosofo
francese padre dell’occasionalismo. Von Leibnizteoria dell’armonia prestabilita: corpo e anima sono
armonizzati da Dio.
La psicofisica di Fechner attirerà molte critiche: la psicologia di Fechner è in un certo senso una psicologia
“deumanizzata”. W.James critica F. e dice “la nostra percezione del rosa non è sicuramente una porzionde
della nostra sensazione dello scarlatto”. Altra critica importante è quella di Bergson.
17-03-2015
Risposta materialista è una risposta nell’ambito medico-neurologico-fisiologico. Risposta matematica è
nell’ambito filosofico, che si oppone alla materializzazione del mentale. Queste due concezioni sono in
continuità ma allo stesso modo si distinguono su questioni fondamentali (materialismo).
La Germania è centrale per una tradizione fisiologica che consente un primo studio sperimentale della
percezione e presta il fianco agli sviluppi psicologici. In Germania si sviluppa anche l’aspetto tecnico della
ricercastrumenti avanzati e piu precisi. E’ quindi uno stato-modello di riferimento per la ricerca. Metodo
grafico viene messo a punto in Germania da Ludwig.(A. mosso negli anni ’80 dell’800 fa studi sulla fatica
mentale a Torino, basandosi sul modello sperimentale tedesco). L. inventa il Chimografo storia “materiale”
della psicologia.
Wilhelm Wundt
Considerato il “padre della psicologia”. Nasce 1832 e si laurea nel 1856. Studia medicina e quindi con i
grandi fisiologi (Helmotzmisurazione t. trasmissione impulso nervoso e Mullerlegge specifica nervi). Si
trasferisce a Zurigo dove insegna filosofia induttiva agli studenti di medicina. Poi si trasferisce a Lipsia, dove
fonda il primo laboratorio riconosciuto istituzionalmente di psicologia sperimentale nel 1879. Crea uno
spazio autonomo per la psicologia e insieme a questo si crea una comunità di specialisti. La sua opera è
molto vasta: spazia dalla medicina alla filosofia per arrivare alla psicologiafondamenti di psicologia
fisiologica e psicologia dei popoli. Qui vengono illustrati i due fondamenti dell’indagine psicologica
• il metodo sperimentale: studio dei processi psichici elementari che si rivelano secondo condizioni
predisposte e manipolate dallo sperimentatore
• l’osservazione: studi dei processi psichici superiori e del loro prodursi spontaneo, senza la possibilità di
manipolazione del ricercatore.
Anche se è divenuto famoso in psicologia sociale, lui si occupò principalmente di psicologia sperimentale. I
principi fondamentali della psicologia sperimentale vengono esposti nell’opera fondamenti di psicologia
fisiologicaparallelismo psicofisico: ogni fenomeno che si presenta nella sfera della coscienza corrisponde a
un fenomeno nella sfera fisiologica.
Per W. l’oggetto della psicologia sperimentale è l’esperienza immediata e si occupa dei contenuti psichici
(diverso da esperienza mediata, campo delle scienze naturali che si occupano dei fenomeni). Il metodo per
studiarla è l’introspezione, che si divide in: •introspezione spontanea: auto-osservazione spontanea e
libera, risultati incontrollabili e soggettivi.
•introspezione sperimentale: percezione interna controllata con resoconto verbale rigoroso e dettagliato.
Risultati controllabili e oggettivi.
Strumento importante usato da W. è il tachistoscopio, che consente il processo associativo e percettivo
attraverso l’analisi delle reazioni prodotte da stimoli sensoriali di tipo visivo. W. studia quindi fenomeni
psichici elementarisensazioni e sentimenti. Uno dei metodi che usa di più è quello dei tempi di reazione
(semplici e composti).
Scompone e studia le diverse componenti del processo psichico
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• Percezione: ricezione dello stimolo
• Appercezione: percezione consapevole dello stimolo
• Risposta motoria
Rima