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• IDEOLOGIA DELLA VISIONE GALENICA DELLA MEDICINA:
1. Medicina non è un sistema, ma l’accostamento di principi sistematici
2. Sintesi tra cultura classica pagana e cristianesimo emergente
3. Teleologismo (determinismo finalistico)
• CONCEZIONE DELLE FACOLTA’ NATURALI: teoria dei tre spiriti (pneuma) o principio termico dei 3 spiriti:
1. Fegato e vene danno origine allo spirito naturale
2. Cuore arterie danno origine allo spirito vitale
3. Cervello e nervi danno origine allo spirito animale
• CONCEZIONE UMORALE DEI TEMPERAMENTI
1. Malattia come sconcerto della tetrade umorale con le sue simmetrie
2. Principio “fisico” dei 4 umori:
- Flegma > acqua > freddo = umore flegmatico
- Sangue > aria > caldo = umore sanguigno
- Bile gialla > fuoco > secco = umore collerico
- Bile nera > terra > umido = umore melanconico
3. Primavera, estate, autunno, inverno corrispondo a infanzia, adolescenza, maturità, vecchiaia
4. Contraria contrariis curantur, Dietetica , medicamenti “galenici”, De simplicium medicamentis et facultatibus
(473 medicamenti vegetali)
5. Ruolo del medico nella preparazione e somministrazione dei farmaci (farmaci galenici)
EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SALUTE E SANITA’
• Salute:
1. Dal concetto di sopravvivenza al concetto di equilibrio (giusto mezzo)
2. Dal concetto di assenza di malattia al concetto di benessere psicofisico
• Sanità:
1. Salute e sanità: bene privato e bene pubblico
2. Salute e istituzioni: uffici di sanità, ospedali, aziende
3. Salute, società e stato: legislazione e organizzazione
4. Salute, economia, politica: scelte e priorità
MEDICINA NEL MEDIOEVO
• 476 caduta Impero Romano d’Occidente
• 1453 conquista di Costantinopoli
ALTO MEDIOEVO MEDICINA BIZANTINA ha:
• UN RAMO OCCIDENTALE (MEDICINA MONASTICA):
1. Epidemie e pestilenze
2. Lebbrosari e “lazzaretti”
3. Monasteri ospitali e ospedali di dio
4. Monachesimo
5. Medicina monastica e cristiana
6. Assistenza ai pauperes infirmi
7. Erboristeria monastica (coltura dei semplici)
8. Ospizi e ospitali
• UN RAMO ORIENTALE (MEDICINA ARABA):
1. Esponenti: Rhazes (865-925); Albucasis (936-1013); Avicenna (980-1037); Averroè
(1126-1198)
2. Avversione alle indagini anatomiche
3. Sapere “libresco”
4. Pregiudizi e limiti religiosi
5. Scarsa considerazione della chirurgia
6. Uso del cauterio
7. Perizia nell’impiego dei farmaci vegetali
BASSO MEDIOEVO • Scuola salernitana:
1. Costantino l’Africano (1010-1087)
2. Ruggero da Frugardo
3. Rolando da parma
4. Regimen sanitatis salenitatum
LA NASCITA’ DELLE UNIVERSITA’
• Le officine del sapere:
1. Bologna 1088
2. Montpellier 1137
3. Parigi 1150
4. Padova 1222
LE PREMESSE DELLA “RIVOLUZIONE ANATOMICA” RINASCIMENTALE
• Evoluzione della chirurgia:
1. Esponenti: Guglielmo da Saliceto (1210-1277), Guido Lanfranchi da Milano (?-1306), Henri de Mondeville
(1260-1320), Guy de Chauliac (1300-1368)
2. Interesse per la dissezione anatomica: Mondino de’ Liuzzi (1270-1326)
3. Interesse per l’osservazione della natura: dalla scienza “libresca” alla scienza “sperimentale”Alberto Magno
(1206-1280), Roggero Bacone (1210-129)
DALL’UMANESIMO AL RINASCIMENTO
LA MEDICINA • I medici filologi: dal sapere libresco alla conoscenza empirica
DEL 1400 • Le esplorazioni: aprire lo sguardo e la mente a nuovi orizzonti
• Arte e scienza: la rappresentazione del reale come premessa al metodo sperimentale
• Invenzione della stampa: un nuovo modo di trasmettere il sapere
LE NOVITA’ DEL • Un morbo nuovo: la sifilide, il De morbo gallico, 1530 di Fracastoro, 1479-1553
RINASCIMENTO • Un corpo nuovo: l’anatomia illustrata, dal Fasciculus Medicinae (1491) di Giovanni de’ Ketham
agli Studi anatomici di Leonardo da Vinci . Dal Compendio (1522) di Berengario da Carpi alla
“rivoluzione anatomica” di Andrea Vesalio
• Un ospedale nuovo: l’assistenza agli infermi, Giovanni di Dio (1495-1550) Camillo de Lellis
(1550-1614)
PARACELSO • La nuova medicina del “lutero dei medici”, l’esperienza e il non sapere libresco è la vera fonte
(1493-1541) della libertà
• L’alchimia fabbrica rimedi curativi: alcool e laudano
• Contestazione medica Similia similibus curantur «Nessuna malattia può guarire per
contrapposizione, ma solo grazie al suo simile», principio che sfruttò tramite preparazioni
alchemiche in grado di convertire il veleno in medicamento.
LA • Andrea Vesalio (1514-1564), De humani corporis fabrica, 1543
RIVOLUZIONE • La scuola padovana: Gabriele Fallopia (1523-1563), Fabrizio d’Acquapendente (1533-1619)
ANATOMICA • L’evoluzione chirurgica: Giovanni Andrea della Croce (1509-1575), Ambroise Parè (1517-
1590), Gaspare Tagliacozzi (1546-1599)
L’ANATOMIA PRIMA DI LEONARDO
• L’anatomia galenica come fondamento della conoscenza medica
• Mancanza di ricerca anatomica non tanto per motivi religiosi (cristiani in occidente, islamici in oriente) ma
perché non se ne avverte l’esigenza (l’anatomia è già descritta meglio “scritta” – nei testi classici)
• La ripresa della pratica dissettoria (Mondino de’ Liuzzi a Bologna nel XIII sec.) in funzione di un rinnovato
interesse chirurgico e dell’inizio della contestazione del sapere “libresco”.
L’ANATOMA AI TEMPI DI LEONARDO
• L’uomo al centro della cultura
• Umanesimo letterario, umanesimo artistico
• L’anatomia artistica del Pollaiolo, del Verrocchio, del Signorelli, del Mantegna apre le porte non solo a un’arte
nuova ma anche a una “nuova anatomia” del corpo umano
1. ANATOMIA ARTISTICA: anatomia di superficie (esterna): pelle, muscoli, ossa
2. ANATOMIA MEDICA: anatomia di profondità (interna): organi, visceri, apparati
LEONARDO DA VINCI (1452-1519)
• Vita:
1. 1452: il 15 aprile nasce a Vinci
2. 1469: è a Firenze dal Verrocchio
3. 1482: si trasferisce a Milano dove resta per quasi vent’anni
4. 1489: inizia a lavorare per la corte di Ludovico il Moro
5. 1490: inizia gli studi di anatomia
6. 1495: inizia il Cenacolo
7. 1500: torna a Firenze e inizia, nel 1503, Monna Lisa
8. 1508: a Milano riprende gli studi anatomici
9. 1513: si trasferisce a Roma
10. 1516: a Parigi presso il re Francesco I
11. 1519: il 2 maggio muore
L’ANATOMIA DI LEONARDO
• La “scoperta della natura” di un “omo senza lettere”
• La forma visiva è il suo modo di esprimere la riflessione sulla natura: l’immagine non eguaglia l’osservazione ma
rende onore al vero della natura assai più che le parole
• Il fascino dell’anatomia illustrata:
1. Dall’anatomia superficiale (quella statica degli “scorticati”) all’anatomia profonda (quella dinamica dei
“dissezionati”)
2. Dall’anatomia artistica all’anatomia medica (l’arte trasfigurata in scienza)
• Carattere analitico delle sue tavole anatomiche
• Figure viste dall’interno che “esplodono” o sono sezionate per mostrare i rapporti tra le parti
• Modello meccanico (dinamica, idraulica) per spiegare il funzionamento delle parti (medicina iatrofisica)
• E’ stato Leonardo il protagonista della “rivoluzione anatomica”?
1. Per la medicina e per la cultura no: egli ne è stato l’inconsapevole e “sconosciuto” anticipatore
2. La “rivoluzione anatomica” avviene per opera di Andrea Vesalio
• Sintesi di arte e scienza:
1. Le sue opere artistiche sono conosciute dai contemporanei (lo studio anatomico è presente nelle opere
d’arte)
2. Le sue tavole e i suoi disegni restano nell’oblio sino al 1796 ( la sua influenza sulla storia del pensiero medico
è minima)
• Apprende dall’esperienza
• Usa paradigmi matematico-meccanici come chiave interpretativa della natura
PREMESSE ALLA RIVOLUZIONE ANATOMICA
• Con l’Umanesimo l’uomo è il centro della nuova cultura
• L’umanesimo (letterario, artistico, medico) costituisce la base di un rinascimento culturale e di un rinnovamento
ideologico
• Col Rinascimento si ha una triplice “scoperta del corpo”:
1. La scoperta artistica (Leonardo da Vinci, Brunelleschi, Michelangelo)
2. La scoperta anatomica (Andrea Vesalio, De humani corporis fabrica, 1543)
3. La scoperta motoria (Gerolamo Mercuriale, De arte gymnastica, 1569)
LA RIVOLUZIONE ANTOMICA
• La “rivoluzione anatomica” di Andrea Vesalio (1514-1564)
1. Scende dalla cattedra e usa il bisturi: la disseziona anatomica consente di osservare direttamente e verificare
l’anatomia normale dell’uomo
2. E’ ciò che si osserva la verità e non quello che è scritto nei testi antichi
3. Non si può descrivere l’anatomia con le parole: occorre usare le immagini (Tiziano)
• L’anatomia illustrata del de humani corporis fabrica (basilea,1543)
• Rivoluzione anatomia e astronomica: Vesalio e Copernico dettano nuove verità
LO SPETTACOLO DEL CORPO
• Il teatro anatomico e la rappresentazione della dissezione
1. Spettacolo “privato” nelle aule universitarie
2. Spettacolo “pubblico” nelle piazze-palcoscenico
• Memento curare – memento mori
• Anatomia: scritta, disegnata, illustrata, dipinta, plastica
LA RIVOLUZIONE MEDICA
• PARACELSO (1493-1541) padre della terapia chimica
1. La nuova medicina del “Lutero dei medici”, l’esperienza (experienz) e non il sapere libresco è la vera fonte
della verità: rogo dei testi antichi a Basilea nel 1527
2. Con l’alchimia si fabbricano i veri rimedi curativi: alcool e laudano ricordando che venenum dosit solo facit
3. La verità del metodo empirico contro la falsità del metodo speculativo
4. Premessa alla nascita del metodo sperimentale che si realizzerà nel secolo successivo
5. Il problema della “scientifizzazione” della medicina
LA CONTESTAZIONE DI PARACELSO
• Il “Lutero dei medici” contesta il sapere libresco ed esalta la verità insita nell’esperienza diretta e nel “grande
libro” della natura
• Non rimedi vegetali, ma acque e minerali: il farmacista trasforma con l’alchimia
• I nuovi farmaci chimici sostengono un nuovo aforisma antigalenico: similia similibus curantur
• Il buon medico è la prima medicina (effetto placebo)
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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