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Storia della filosofia moderna - l'idea di dio e il problema della verità in Spinoza secondo Biasutti Pag. 1
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Biasutti fa notare che la filosofia spinoziana, sia uguale a 180° è assolutamente evidente e non

diversamente da quella cartesiana, non riconosce al necessita di una ulteriore dimostrazione perché

dubbio nessuna funzione metodologica. l’eventuale dimostrazione dovrebbe portarci ad

Tornando alla matematica, Spinoza ritiene che essa è la un’affermazione per così dire più vera di questa vera, il

prova del fatto che l’intelletto umano non è cosa diversa che è assurdo). La verità, allora, per Spinoza, coincide

dall’intelletto di Dio (come si riteneva in genere), con il meccanismo di funzionamento dell’intelletto.

almeno quando si tratta di conoscere la verità. Spinoza Biasutti trova così in Spinoza l’equazione vero =

sostiene ancora che per arrivare alla verità non c’è intelletto, per cui l’idea vera è qualcosa di diverso dal

bisogno di una “indagine all’infinito” (come pure si suo ideato (cioè dall’oggetto, dalla cosa di cui è idea);

credeva allora): in questo modo, avverte, non si l’idea vera, allora, è qualcosa che di intelligibile,

arriverebbe mai alla verità. Non si arriva alla verità per comprensibile, di per sé. Da qui, Biasutti trae un’altra

approssimazione all’infinito. In definitiva, la verità non equazione, quella di intelligibilità = verità. Ma cosa è

si può ricavare dalle cose, ma dalle idee vere, e le idee veramente intelligibile? Non i singoli fatti, i singoli

vere sono il risultato del lavoro dell’intelletto (o mente). fenomeni, ma i loro nessi, le loro connessioni. I nessi

In che senso è “vera” un’idea “vera”? Non nel senso che possono essere pensati e conosciuti con “l’ingegno

è “adeguata alla cosa”, cioè che è confermata dalla cosa, dell’intelletto” perché i nessi non sono altro che la

dall’esperienza; ma nel senso che è assolutamente “necessità” che vige nella Natura (o Dio). Questa

evidente e che non ha bisogno di alcuna dimostrazione necessità è una necessità logica: da qui l’importanza

(per es. che la somma degli angoli interni di un triangolo della del pensare in maniera matematica.

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Publisher
A.A. 2013-2014
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/06 Storia della filosofia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher madame69 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della filosofia moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Santinelli Cristina.