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CHARLES E RAY EAMES (pag 152-161)

Charles nasce nel 1907, figura poliedrica principalmente industrial designer e film maker, crea archetipi del design che hanno influenzato le generazioni successive (tema del plagio) tantissime copie delle sue sedute.

Ha studiato architettura senza finire gli studi, nel 38 inizia gli studi alla Cranbook Academy of art (che vedrà come studentessa Florence Knoll) e nel 39 inizia a insegnarvi. Nel 28 vince 2 premi per un chiosco d'orchestra e un padiglione, progetti ultramoderni.

Ray nasce nel 1912, è pittrice e scultrice, allieva di Hoffmann, studi a New York, è graphic designer e si occupa di pubblicità per l'azienda Herman Miller. Si occupa di copertine per la rivista Arts and Architecture e di grafica Herman Miller.

La scuola fonde l'approccio teorico europeo Cranbook Academy of Art, fondata da Saarinen, con il pragmatismo americano, temi e principi della storica esperienza del vecchio continente trovano riscontro giovane cultura statunitense: gli.

ideali di Arts and Crafts, l'attenzione alla natura, una cultura cosmopolita ma declinata localmente. Una visione didattica basata sull'unicità dell'esperienza educativa, sulla consapevolezza delle possibilità della produzione di massa (detroit) ma privilegiando la ricerca espressiva, favorita dallo spirito di collaborazione. Barella per esercito americano nel 1943 Materiale usato: plywood (una serie di fogli di compensato sovrapposti) Primo concorso Organic Design in Home Furnishing concorso indetto dal Moma nel 1940 a cui partecipano Saarinen e Eames e vincono. Organic design nello spazio domestico, concorso e catalogo che omaggiano la cultura organica americana (anche la letteratura legata alla natura, rapporto sano con l'ambiente) Prodotti realizzati dalla macchina Kazam! Sistema per modellare il plywood che con vapore e stampi modellavano il legno. Secondo concorso in cui presenta la Dining Chair Wood Chair (DCW) del 1945-46 di Charles e Ray, molto famosa.

Si collega alla seconda mostra importante allestita sempre al moma nel 1946 che celebra Charles Eames che ottiene il riconoscimento della critica e del pubblico. Anche questa era in plywood, fibre di legno sovrapposte molto elastiche. Aggiunto un elemento di giunzione, dischetto di neoprene che viene elettrosaldato nella parte sopra con il legno. La stessa saldatura la troviamo in un'altra seduta Dining chair metal legs che distingue una parte portante in acciaio che costituisce le 4 gambe e la parte portata seduta e schienale in legno. 2 tondini, 4 gambe e un elemento che collega i tondini e poi sale diventando schienale.

Terzo concorso importante 1948 internazionale indetto dal moma International Competition Low Cost Furniture Design e i coniugi Eames presentano una serie di sedute con materiali Fiberglass: una monoscocca, un guscio in poliestere rinforzato con fibra di vetro, una serie di sedute in cui c'è la scocca e la base di ferro, un vero e proprio sistema, in cui

La scocca viene sostituita anche in base al tipo di destinazione (location). Sono le prime sedute ad essere prodotte in serie. La lavorazione di alcune sedie prevede una produzione complessa e non proprio Low cost. Riferimenti ad artisti come Mirò. Sperimentano sui materiali e sulla loro deformazione plastica. La Lounge Chair 1957 utilizzata dagli psichiatri, materiali ricercati base di alluminio presso fuso, compensato curvato, essenza di legno. 4 elementi in legno + cuscini imbottiti + base in acciaio pressofuso. Grafiche di Ray per la Herman Miller in cui sono esplicitati i luoghi per le sedie. Progetto Case Study House che nel 1945 viene lanciato sulla rivista Arts&Architecture Case e abitazioni tema della progettazione di case a basso costo (che nel dopoguerra in America vuol dire case prefabbricate) rispondere al boom edilizio postbellico con prototipi di case moderne facilmente riproducibili e con costi contenuti per l'americano medio. Case study n.8 (Charles e Ray)

(1949-1950) presenta una struttura modulare (Ulm), tetto piano, tamponature di dimensioni standard, cambiano i materiali (vetro, lamiera, plastica, legno) ci sono doppi spazi.. il progettista fornisce una base sulla quale saranno gli abitanti stessi della casa a intervenire. Quello che conta finalmente è che la casa funziona esattamente come vuoi tu. E deve essere uno spazio piacevole in cui stare. - Ray Eames, 1959

Con lo stesso sistema progettano un sistema modulare di mobili: struttura portante e portata, superfici differenti, metallo, legno e plastica struttura modulare e elementi intercambiabili. Rosso blu giallo

Attività come film maker nel 1958, Mosca cupola realizzata da Fuller (ambienti chiusi, molto grandi, geometria) documentario Glimpses of Usa sguardi sugli Usa, 13 min da vedere su 7 schermi che proiettano in simultanea scene della vita rurale e urbana della vita americana. Primo scambio culturale tra Usa e Russia. Altro documentario Power of Ten

più famoso e premiato, tema della relatività, osservano vari sistemi da distanze differenti.

Erberto Carboni studia architettura e si diploma a Parla all’istituto di Belle Arti, inizia subito la sua attività negli 1899-1984, anni 20 come caricaturista poi illustratore per Emporium, Grandi Firme, Snia Viscosa, Natura e lavora per aziende locali come la Barilla. E successivamente la seconda grande collaborazione della sua vita sarà con Rai dal 1949. Campo artistico principalmente, utilizza l’arte come mezzo per elevare la produzione pubblicitaria. Fa riferimenti precisi all’art nouveau, surrealismo, cubismo.

Negli anni 30 si sposta a Milano e apprende la tecnica del fotomontaggio, progetta la facciata del palazzo della triennale di milano. Un lavoro che realizza per la barilla è un calendario del 1922 con riferimenti agli anni 10 e la cultura viennese. Prima della nota foto della stretta di mano tra Barilla e Carboni nel 1952, Carboni collabora

conbarilla già negli anni 20. Progetto raffinato di immagine coordinata, che tocca i packaging, il merch, gli stand..coordinata. L'azzurro identifica l'identità della barilla. Ogni ordinamento fa parte del sistema di identità visiva. Prima dell'intervento di Carboni i negozi Barilla non sono colorati, armadi in legno e la pasta viene venduta sfusa, presa con una paletta. E le confezioni in quegli anni trasportavano il prodotto in brevi distanze. Dal '52 con carboni poi Carboni viene realizzato il primo pack con finestra trasparente angolare con film di plastica che faceva scorgere l'interno del prodotto. Viene brevettato con brevetto 57571, chiave di lettura oggettiva per cogliere aspetti della creatività anche nel food. Il brevetto ci dice che è stato depositato da due studi. Packaging: dispositivo progettato per conservare contenere e trasportare il cibo dal momento che entra all'interno di altre logiche, logiche più industriali.confezioni che nascono dalla trasformazione di negozi, dalla bottega al grande supermercato. I supermercati nascono negli USA negli anni '50, modello preso e importato in Italia. Pietro Barilla lo osserva direttamente in un suo viaggio, in Italia il primo supermercato apre nel '57 ed è un EsseLunga. che spinge i venditori a ripensare l'immagine dei loro- È anche il nuovo tema del contesto di vendita prodotti che entrano in competizione con competitor per attirare e catturare l'attenzione. Carboni quindi differenzia il prodotto per valorizzarlo. Il packaging si confronta anche con il design di altri elementi collaterali come l'espositore progettato nel '56 in filo metallico con ruote. Si crea una famiglia di packaging. - Aspetto dei materiali: nuovi materiali, plastica del film trasparenza, polietilene utilizzato da Tupper già dalla fine degli anni '40, prodotti con chiusura ermetica per conservare il cibo in casa in frigo. Cartell idem: una serie di

Innovazioni introdotte nell'ambito della conservazione del food. Un'altra innovazione è il Tetrapak, che accoppia cartone e polietilene. Il logotipo. Manifesto con uno dei primi marchi dell'azienda. Comunicazione di Carboni rompe con il passato. Barilla. Garzone che rovescia l'uovo, 1910. Bisognava indurre la famiglia a consumare un prodotto industriale non fatto in casa. Tutta la comunicazione è improntata quindi a comunicare la qualità del prodotto. Comunicazione di Carboni molto sofisticata, spiegale ragioni che possono spingere all'acquisto. Nel '58 composizione dinamica del marchio. Stand espositivi, totem (introdotto dagli anni '50) con indicazioni sulla pasta. Carboni lavora anche con l'azienda Bertoli in cui ci sono variazioni legate al marchio ma la sua cifra stilistica rimane riconoscibile. Elementi che ricorrono (fotomontaggio, figure a unghia, chiave cubista..) rivaluta i dell'800. Modelli classici e le stampe - Pavesini 1957.

composizione con utilizzo di fotografia + parte visiva e slogan cult- Rai 1949, per cui prepara stampe e manifesti, poi realizza il logotipo che diventa radio tv e quindialtro logo.Elemento del traliccio, utilizzato anche da albe stainer nella ricostruzione, riferimento sì alle telecomunicazioni, microfoni ma anche a Cassandre grafico e artista storico riferimenti alla cultura delRealizza poi nel 54 (utilizzata fino all'86) la sigla del telegiornale, con i loghi,passato-. delle nuvole e il globo.(imm.3) era un'immagine prodotta proprio per verificare il funzionamento della connessione,Il monoscopioqualità delle trasmissioni, con un sibilo fastidioso.Codice colore tipico (rosso-giallo-blu), riferimenti al grafico cassandre continui.Armando TestaPubblicitario, grafico che nasce come artista, nasce a Torino nel 17, fonda la sua agenzia nel 56. GilloDorfles, critico d'arte, lo definisce visualizzatore globale. Studia nella scuola tipografia Paravia, a

Torino: dove lavora Ezio D'Errico, direttore di Graficus, rivista del 11. Testa riscuote successo, gli elementi chiave della sua produzione sono:

  • Un linguaggio accessibile diretto, uso di metafore, creando un contatto tra cultura alta e cultura popolare
  • Emerge in tutti i suoi lavori la sua cultura visiva, coglie immagini provenienti da tanti posti differenti e poi le assembla e rielabora.
  • È appassionato di arte astratta e si informa su qualsiasi forma d'arte, molto curioso e si muove in particolare tra realismo ed astrazione.
  • È affascinato dalle figure semplici, croce, sfera e disegna su qualsiasi materiale (anche tovaglioli).
  • Ossessionato dalle dita, che riproduce e fotografa in tanti modi, e dai libri e dalle lettere.
  • È molto carismatico e ironico, lessico bizzarro rosso, bianco e nero, e l'acido.
  • Utilizza molto il Nel manifesto per ICI industria colori e inchiostri, Milano nel 1937, realizzato quando Testa aveva 20, partecipa a un concorso bandito

da graficus e realizza questa composizione a

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
104 pagine
1 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/17 Disegno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher camillaianni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del Design e della Comunicazione Visiva I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Peruccio Pier Paolo.