Anteprima
Vedrai una selezione di 9 pagine su 37
Storia dell'arte cinese - Appunti Pag. 1 Storia dell'arte cinese - Appunti Pag. 2
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia dell'arte cinese - Appunti Pag. 6
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia dell'arte cinese - Appunti Pag. 11
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia dell'arte cinese - Appunti Pag. 16
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia dell'arte cinese - Appunti Pag. 21
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia dell'arte cinese - Appunti Pag. 26
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia dell'arte cinese - Appunti Pag. 31
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia dell'arte cinese - Appunti Pag. 36
1 su 37
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LE STATUE

le statue sono in terracotta, terra chiamata loess , fertile e duttile per oggetti in ceramica e costruzioni. Il

problema della cottura è che bisogna avere una via di fuga per farla asciugare ed evaporare: se la

scultura è un pezzo unico l’acqua all’interno la fa esplodere perché non si asciuga. Problema risolto dal

fatto che le teste sono separate. Altro problema è la mollezza dell’oggetto, quindi queste statue che

pesano 150-200 kg, vengono rinforzate dalle gambe, che devono essere fatte con attenzione altrimenti

lo spessore non fa evaporare l’acqua. Utilizzano quindi un tipo di loess meno raffinato che rende le varie

parti + porose e l’acqua evapora meglio con una buona cottura.

non è vero che i soldati sono uno diverso dall’altro (e che fosse il ritratto di ogni soldato del vero

esercito): è una produzione di massa fatte in un periodo piuttosto breve (inizia la costruzione sul trono di

Qin – stato di, non impero -). Su molte delle statue compare un nome del capomastro, in caso ci fossero

stati problemi si poteva risalire alla squadra di lavoro che aveva rovinato la statua poiché la ceramica

cotta non può essere riutilizzata. L’uguaglianza sta nel fatto che alcune parti sono identiche, come la

parte inferiore e il busto che venivano fatte con cilindri poi assemblati a busto, braccia, gambe. I volti

erano fatti con stampe alle quali venivano aggiunti i dettagli. La differenza sta nella finitura del volto:

baffi, bocca…ecc..

sono ritratte in pose statiche, a parte gli arcieri che sono inginocchiati, poiché l’esercito non è in

battaglia, ma pronto agli ordini.

La caratteristica è la vera somiglia: nulla è lasciato al caso – ossessione della riproduzione della realtà

(mai prima e mai dopo, avremmo delle sculture così realistiche).

queste statue non hanno un significato particolare, sono fatte per essere sepolte

UFFICIALE FOSSA 1 a sinistra abbiamo i fiocchetti (decorazione)ed ha un armatura di lamellare e le

mani unite (nnt armi) acconciatura attenta, le maniche hanno addirittura le pieghe (dettagli perfetti).

ARCIERE FOSSA 2 è vestito in maniera leggera, pieghe sulla casacca della cintura.

MILITE DI FANTERIA hanno alcuni pantaloni corti che sono poi coperti da un altro pantalone. Hanno

una divisa + pesante nella parte sulle spalle. Era armato e aveva un’asta in mano.

DRAPPELLO DI FANTERIA FOSSA 1 le acconciature sono molto diverse, copricapi, cignon, righe …-

viene descritto il ventre

CAVALLI poco alti

BALESTRIERE tracce di colore – si cerca di dare il colore della carnagione e anche gli indumenti, colori

forti ma che non sono rimasti quasi mai.

quando vengono estratti e aperte le fosse, se entrano all’improvviso aria e luce, esplode. Bisogna agire

un po’ per volta. Le statue sono state prima laccate e poi colorate, ciò fa si che lo strato rimanga

attaccato al terreno circostante invece che alla statua. Quindi bisogna conservarle immediatamente.

AURIGA colui che guida il carro.

FOSSA 19 O DEI CARRI DI BRONZO

fossa attaccata al tumulo e forse collegata a quella dell’imperatore (sono ad ovest, direzione della morte

– sole sorge ad est – quindi ovest in ombra)

2 carri trainati da 4 cavalli ciascuno, uno è coperto e uno coperto tutti in bronzo (non + terracotta) le

dimensioni sono a grandezza meno che naturale (un po’ meno della metà del naturale). Forse è il carro

coperto dell’imperatore e quello scoperto della guardia.

l’interno del carro presenta una porta che si apre, ed è stata resa la tappezzeria del carro. La copertura è

formata da stecche ed elementi circolari assemblati.

il carro scoperto è identico a quelli di legno che erano nelle fosse dell’esercito e ci permette di capire

come era fatto il carro a quell’epoca.

STALLIERI ogni stalla presenta uno stalliere di fronte ad una ciotola di bronzo e c’è un sacrificio animale

(cavallo) per ogni stalla.

FOSSA DEI FUNZIONARI

il funzionario è un civile e non un militare, mani conserte nelle maniche, attaccate alla cintura hanno gli

arnesi del mestiere: il coltellino e cote (pietra per affilare il coltello per scrivere)

hanno poi un fiocco sotto il mento o una sciarpa che spunta.

FOSSA DEI GINNASTI

figure umane seminude, con un gonnellino intorno alla vita e ritratte in pose dinamiche.(muovono un

passo, braccia sollevate….). forse erano acrobati che intratteneva l’imperatore, ma sono stati definiti

ginnasti che eseguono le loro acrobazie o soldati che si allenano (palestra).

L’interesse non è per il corpo umano, ma per chi rappresentano le funzioni

FOSSA DEGLI UCCELLI IN BRONZO E REMATORI IN TERRACOTTA

uccelli acquatici in bronzo dove è stato ricreato uno stagno (è stata trovata anche tracce d’acqua). Circa

15-20 sculture. Il bronzo è molto corroso per via dell’acqua.

in mezzo troviamo l’acqua e all’esterno 2 sponde del fiume: alcuni oggetti sono appoggiati sull’argine.

troviamo poi 2 figure in terracotta, forse rematore.

FOSSA DELLE ARMATURE

formata solo da armature di pietra combusta, e quindi non sono armature originali poiché pesantissime e

molto fragili. È una fossa cerimoniale.

è stato ritrovato l’elmo che non è presente nella fossa dell’esercito, e la catafratta di un cavallo che già

nel III sec a.c. esistevano. ARTE HAN

conosciamo meglio la tomba di JINGDI facente parte del parco funerario a Xianyang, Shaanxi (II sec.

A.c.)

il parco funerario viene ereditato dagli Han con alcune modifiche:

- tutte le tombe imperiali non sono state scavate, conosciamo solo le tombe connesse (dette satellite)

- il tumulo ospita sia l’imperatore che l’imperatrice (moglie numero 1)

- intorno alla fossa troviamo il corredo, circondato da mura e ai 4 punti cardinali delle porte chiamate

que.

- sono poi circondati da un altro muro di cinta

- troviamo poi le tombe satellite, di aristocratici, militari che si sono distinti per merito e che si sono

conquistati l’onore di essere seppelliti nel parco funerario: sono tombe + piccole con fosse di

accompagnamento con il corredo.

- nelle tombe imperiali di accompagnamento del tumulo imperiale (dell’imperatore Jingdi) sono state

ritrovate delle statuine nude in terracotta, senza braccia. Le dimensione variano da 40-60 cm. L’origine è

che essere erano nude con vestiti su misura. Le braccia forse erano di legno oppure di paglia.

sono stati usati 2 stampi uno per la parte retrostante e uno per quella davanti e poi uniti. I volti sono

decorati con dettagli diversi.

Sono rappresentate donne, uomini e eunuchi.

viene forse mostrato il sesso della statuina per l’interesse del corpo umano e della figura umana: c’è una

volontà di prestare attenzione alla figura umana che poi viene distinta dai vestiti che fanno la differenza.

sono presenti in una fossa anche statuette di animali domestici (i maiali sono i + presenti, grandi piccoli,

femmine, maschi...)

STATUINE DI SOLDATI

forse la tomba di un generale, il colore del volto è andato.

rispetto alle figure dell’esercito, il corpo umano è cambiato: è cambiata la concezione. Nella tomba del

primo imperatore si hanno dei corpi plastici, mentre sotto gli Han si hanno corpi sottili, ci sono ma non ci

sono, evanescenti (destinati ad una dimensione ultraterrena alla quale gli uomini non hanno accesso).

TOMBA DELLA SIGNORA DAI (II metà a.c.)

scoperta nello Hunan (Sud) negli anni 70  necropoli di una famiglia, padre, madre e figlio. Quella del

padre è vuota, quella della madre e del figlio sono piene.

si è conservato anche il corpo della madre mummificato con tutti gli occhi, è stata fatta l’autopsia ed è

morta di peritonite per indigestione di semi di melone.

si sono conservati i capelli, unghie e la pelle era ancora elastica.

Tomba a fossa buca scavata verticalmente, con una struttura in legno, divisa in comparti: al centro il

corpo in sarcofago. Ogni vano contiene diversi tipi di oggetti che suggeriscono diverse stanze della vita

terrena del defunto. La tomba è stata sigillata con diversi tipi di terra, caolino e polvere di carbone.

I SARCOFAGI- sono in legno laccato dipinto. Sono dei veri dipinti:

- uno dei lati brevi contiene un triangolo (montagna stilizzata – concetto importante perché è legata a

monti kunlun (nascono dalla terra e arrivano fino al cielo) dove viveva la madre regina dell’occidente

(aveva la ricetta dell’elisir di immortalità) vedi letteratura) e ad est le isole Peng lai dove vivevano gli

immortali (dove non riusciva ad arrivare nessuno, poiché sparivano). Sui fianchi della montagna saltano

2 cervi bianchi ( cervi = animali longevi e se bianchi, comparivano solo in momenti particolari e

presagivano eventi positivi).

temi: longevità, buon auspicio, immortalità

- dalla parte opposta ci sono 2 draghi che ha assunto la sua fisionomia definitiva, con un corpo che

attraversa un disco “bi” (che in epoca Han sono il simbolo del cielo destinazione finale verso cui tende

l’anima.)

- lato lungo: al centro una montagna che divide 2 draghi, fra le spire si nascondono diversi esseri: una

tigre, un animale visto posteriormente, un cavallo con le zambe caprine, un uccello-pavone, e

un’immortale.

IMMORTALE

viene raffigurato con sembianze umane ma le orecchie molto grandi, volto caricaturale (somigliante

all’animale), capelli sciolti e a volte a punta, o seminudi o un gonnellino di piume e una sorta di gilet con

le ali (volare gli umani non sanno farlo), sono scalzi, e non si nutrono dei “5 cereali” e bevono rugiada.

Le pose sono molto dinamiche e sono molto piccoli.

il TERZO SARCOFAGO (che raccoglie il rosso) è nero: il movimento è dato da “nuvole” lunghe e

ondulate all’interno delle quali ci sono personaggi. Non sono nuvole normali, ma bensì QI (soffio vitale)

dalla quale tutto viene prodotto. Ciò mi indica che sono nell’altra dimensione.

Le figure sono IBRIDE: molte sono metà uomini e metà animali (zampe caprine, teste di cavallo...) che

suonano il QIN (rettangolo con corde) o altri strumenti. Un’altra figura tiene un arco in mano.

Essi devono per forza appartenere ad un altro mondo in cui si trova il defunto.

La terza dimensione è data dal colore e dalla linea

cambia radicalmente la concezione di immortalità

Stati Comb. vita prolungata, non morte

Han stato che si raggiunge dopo la morte, nuova dimensione.

NON SONO STATI TROVATI BRONZI, MA MOLTI OGGETTI IN LACCA CHE RIPRODUCONO FORME

DI BRONZI (LA LACCA è IL NUOVO MATERIALE DEGLI ABBIENTI).

FIASCHE HU A DIVERSE SEZIONI (circolare e quadrata – in legno laccato)

lo stile è lo stesso del sarcofago, molto orn

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
37 pagine
20 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-OR/05 Archeologia e storia dell'arte del vicino oriente antico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher manu.moroni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte cinese 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Rastelli Sabrina.