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Lui lavora facendo la sceneggiatura e poi uno storyboard precisissimo. Cercava di prevedere tutti

sin da prima delle riprese.

Scenografie: Lui utilizza la scenografia anche per raccontare la storia e definirla (es. uccelli

impagliati in Psycho). Ne esclude l’uso simbolico, ma la pensa e la costruisce per aggiungere

elementi di comprensione alla storia. La maggior parte delle scenografie sono realizzate in studio.

Personaggi: Nei suoi film i personaggi non hanno una psicologia approfondita, ma semplice.

Approfondita solo fino al punto necessario per far andare avanti la storia.

Lui preferisce le bionde per un motivo: Nell’iconografia occidentale rappresentano angeli, purezza

e verginità.

Fotografia: Lui fa un uso della fotografia funzionale alla storia.

Temi: Lui tratta in quasi tutti i suoi film gli stessi temi quali: Il doppio (Norman Bates / Madre,

Madeline / Judit), Il Voyer (lo sguardo) come metafora di ruolo del regista.

Psycho - A. Hitchcock (1960)

Suspense=tensione e impotenza dello spettatore sul pericolo in cui va incontro il protagonista del

film

Hitchock nasce a londra , studia dai gesuiti, ciò influenza la sua visione dal punto di vista della

sessualità

inizio classico didascalico. Poi passiamo a Marion e l'amante nel letto, la scena è completamente

asettica lo spettatore elabora e deduce, in quanto sono nel letto un lemento corporeo rimane sempre

fuori dal letto.

16 di 29 Appunti storia del cinema e della televisione

Donne bionde rappresentano purezza e angeli figura stereotipata meccanismo di scoperta e falsa

pista nella scelta della donna bionda del film.

25-39 periodo Inglese 39 anni 80 periodo Americano

Si specializza nei thiller, chiamato negli stati uniti girerà i film più importanti della sua cariera

Psycho 800 000 incassa 9 milioni

Notorius

Vertigo

Intrigo

Internazionale

Rope

Sipario strappato ultimo film di successo, poi il pubblico si interessa sempre di meno per l'avvento

della nuova cinematografia hollywoodiana, cambia pubblico e gusto.

Hitchcock ossessivo e maniacale sugli attori, invadente e morboso.

Il cinema di Hitchcock, non scrive sceneggiature. Film tratti da libri e romanzi, Hitchcock vuole

raccontare storie e far provare emozioni allo spettatore lavoro di assemblaggio ma plot rimane lo

stesso. Una volta prese le sceneggiatura elabora storyboard precisissimo “una volta fatto lo

storyboard il film è finito” il film sulla carta tutto già pensato ed elaborato meccanismo di

costruzione del film precisissimo risolta da script anche se cambiamenti possono essere fatti,

cinema che prevede tutto pensato e schematizzato sia per tempi produzioni e scenografia ma alcune

volte le cose vengono cambiate per eventuali problemi o funzioni scenografiche. Hitchcock in ogni

modo, studiava tutto prima. Scenografie che servono alla storia costruita e pensata per aggiungere

elementi di comprensione alla storia. Lavoro svolte in studio per luce costruzione e modificazione

della scenografia.

Attori: sono star, e poco approfonditi e caratterizzati attori uguali a scenografia assenza di libertà

nulla di personale.

Fotografia colori saturi e bianchi e neri non espressionisti fatta in funzione della storia

la dualità o lo sdoppiamento della personalità

Finestra sul cortile: il vouyer lo sguardo, spiare vita degli altri

Il sonoro dialoghi utilizzati come strumento raccontare storia attraverso immagini ma non tutto può

essere raccntato in immagini ma ciò non dev'essere per forza il punto centrale, il sonoro ha dato al

cinema una forma teatrale, htchcock dice che bisogna dare continua preferenza alle immagine che

ai dialoghi.

Uso piano sequenza / dialogo

17 di 29 Appunti storia del cinema e della televisione

Stanley Kubrick

Fin da bambino è uno studente svogliato. Il suo primo contatto forte con l’immagini avviene con la

fotografia, inoltre è anche un grandissimo giocatore di scacchi.

Inizia ad occuparsi di cinema nei primissimi anni 50 dove gira dei cortometraggi a sue spese.

Fear and desire e Killer kiss vengono rinnegati da lui stesso e considerati il suo “apprendistato”.

Si occupa di tutto nella produzione, dall’idea alla sceneggiatura, riprese, montaggio, sonoro, e

passo passo segue anche la pubblicazione.

E’ meticoloso opera al di fuori del sistema hollywoodiano. L’ultimo film che produce in America

prima di trasferirsi nel 1968 è 2001 Odissea nello spazio.

I film di Kubrick costano poco perché lavora con una troupe ridottissima e con uno spazio artistico

differente dal solito.

E’ uno sperimentatore tra generi e linguaggi differenti. Gira 13 film di tutti i generi ma sono tutti

tratti da qualcosa di già scritto.

Sperimenta il rapporto tra sono e immagine, non segue modelli e ha uno stile tutto suo riuscendo a

creare il contrasto tra ciò che vediamo e ciò che sentiamo.

Il suo cinema si caratterizza per alcuni tratti stilistici:

Fa incontrare il personaggio nell’ambiente stabilendone il rapporto, Fa un uso eccezionale di

movimenti di macchina quali carrello e steadycam, Lo spazio fa capire il senso del dove ci

troviamo e in che situazione, il tempo è dilatato (piani sequenza e ellissi temporali), Chiede agli

attori di arricchire il personaggio con la loro personalità.

Fotografia: Interpretativa, aggiunge qualcosa all’immagine.

Kubrick non ama dare delle verità, il suo cinema si muove tra 2 universi contrapposti.

La sessualità analizzata da 2 pv diversi: sentimentale e gesto meccanico.

Nei suoi film mescola la cultura alta e la cultura bassa.

Il dottor Stranamore - S. Kubrick (1964)

I titoli di testa vennero fatti incidendoli direttamente sulla pellicola.

Il sonoro crea un contrasto quando la musica romantica è abbinata all’immagine di aerei da guerra

in volo che fanno rifornimento. Questo significa che la paura del nucleare è diventato un elemento

quotidiano con cui convivere.

Full metal jacket - S. Kubrick (1987)

Il racconto è costruito in 2 atti: L’addestramento e la guerra in Vietnam. Il punto di vista è quello del

racconto e si articola nei 2 atti.

Nel primo atto prevalgono colori freddi, rappresentano la solitudine, la perdita di identità.

Nel secondo atto prevalgono i colori della guerra.

Scenografia: Ricostruita negli studi di Londra

Inizio: Un piano sequenza mostra l’ambiente in cui si muove il personaggio. La scelta del

grandangolo è stata fatta per mettere tutto a fuoco e fare una distorsione quasi impercettibile con

l’ambiente.

Qui l’ambiente è anonimo perché l’individuo viene privato della sua identità.

Finale: Il finale è una carrellata laterale che segue i soldati. Sullo sfondo c’è la città che brucia e

cantano la canzone di topolino. La canzone rappresenta il modo dell’infanzia e la positività degli

stati uniti, topolino infatti era un eroe dei cartoni.

18 di 29 Appunti storia del cinema e della televisione

2001 Odissea nello spazio - S. Kubrick (1968)

I temi trattati in questo film sono:

Rapporto uomo macchina, Evoluzione, Contatti con altri mondi, Rapporto tempo spazio.

E’ l’esempio più eclatante di fantascienza che riflette sul destino dell’uomo e diventa filosofica.

Collaborazione della nasa per alcune informazioni di carattere tecnologico.

Il monolite nel primo capitolo poteva essere interpretato in molti modi diversi. Kubrick non ha mai

spiegato il suo vero significato, pertanto è un elemento fortemente simbolico.

L’intero film è diviso in 4 capitoli: L’alba dell’uomo, TMA-1, Missione Giove e Giove e oltre l’infinito.

Nell’alba dell’uomo è presente l’ellissi temporale più geniale della storia del cinema dove l’osso

lanciato dalla scimmia si trasforma nella astronave che fluttua nello spazio.

Nel viaggio verso Giove viene rappresentato visivamente da colori e forme proprio perché è un

viaggio verso qualcosa di sconosciuto. E il viaggio stesso è sconosciuto.

Al9000: AL9000 - BM è stata la più grande costruttrice di computer. Rappresenta il simbolo

dell’informatizzazione. La morte del computer è una morte quasi umana.

Finale: Nel finale l’inquadratura è divisa in 2; da una parte vediamo il feto che rappresenta l’uomo

di domani, mentre dall’altra parte vediamo il pianeta terra.

Musica: Il valzer di Strauss sopra le immagini della passeggiata nello spazio da un idea di armonia

e di continuità tra la storia del passato e presente. Vuole stabilire una continuità temporale.

Eyes Wide Shut - S. Kubrick (1999)

Tratta il tema del rapporto tra realtà e immaginazione.

Il film si apre con un inquadratura dove i colori sono caldi. Il nudo di Nicole raffigura il nudo di una

dea (suggerito dalle colonne), è un omaggio alla bellezza estetica non come veicolo erotico ma

come veicolo estetico di armonia di forme.

Il colore svolge un ruolo fondamentale nella rappresentazione del rapporto.

Nel piano sequenza iniziale si racconta come la coppia è in armonia, complicità ed intimità, infatti i

colori sono caldi. All’esterno i colori sono freddi e si vede il blu.

Discorso di lei a lui:

La fotografia è simbolica, e inizialmente sono in intimità.

Con il cambio della fotografia si riconosce il cambio della situazione in cui lui ha certezze e la sua

posizione non cambia per tutta la sequenza, mentre lei è il personaggio in movimento e che si

muove. In questa sequenza è molto importante il linguaggio del corpo. Vi è assenza di primi piani.

19 di 29 Appunti storia del cinema e della televisione

Il cinema asiatico

Concetto di tempo, ellissi temporali, tempo indefinito, no scansione-evoluzione temporale.

Korea del sud (Kim Ki Duk, Pakrchanwuk, Wong Kar Wai) , India (film di genere), Giappone

(Takeshi Kitano), Cina

Analogie e differenze tra i film visti: a. dialogo-non-dialogo (prevale l’effetto visivo), a. tradimento

come tematica ed annessa vendetta, a. tempo indefinito, d. trattamento dello spazio

Lady vendetta - Park Chan-Wook (2005)

I colori sono quasi pastellati, gli spazi sono finzionali e irreali.

Genere: Drammatico/grottesco! Assomiglia vagamente ad un fumetto e fa parte di una trilogia

chiamata Della Vendetta (Mr Vendetta e Old Boy).

La regia è particolare e forte. Voce off della figlia.

Il finale rappresenta la rinascita del personaggio.

I titoli di testa sono significativi (bianco=morte, nero=vita, rosso=sangue) sono strutturati e girati

come dei videogiochi.

Ferro 3 - Kim Ki Duk (2004)

Lo spazio diventa parte dell’azione narrata: vivere lo spazio. Il Genere è difficile da definire ma lo

definiamo drammatico. Il montaggio è lento e le inquadrature sono statiche.

La regia non è invadente. Finale=anime leggere

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
29 pagine
8 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher the_olale di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del cinema e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Nuova Accademia di Belle Arti - NABA o del prof Carlini Fabio.