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EUROPA TRA IL 1860 E IL 1914
GRAN BRETAGNA
Tra il 1866 e il 1874 fu guidata da governi liberali in cui c'era la personalità di Palmerston e Gladstone.
L'industria moderna aveva una produzione che in alcuni settori superava valori mondiali.
L'agricoltura aveva un forte incremento, il commercio era uno dei punti di forza dell'Inghilterra.
Fu concesso il diritto di voto alla piccola borghesia e parte della classe operaia.
Vengono legalizzate le organizzazioni sindacali e l'espressione del voto fu resa segreta.
I rapporti con l'Irlanda erano preoccupanti.
Nel 1868, promossa la società segreta della giovane Irlanda e continuavano a compiere atti di terrorismo anti-inglese.
Nel 1874 salì al governo Disraeli e il suo programma era nella difesa di l'impero e nel fare riforme per conquistare la lealtà degli operai.
Metà programma fu realizzato ma ci furono problemi economici e alcuni fallimenti in politica che determinarono la caduta di Disraeli e il ritorno di Gladstone.
Questo governo fallì e si dimise nel 1886.
La concorrenza industriale inglese e tedesca si era fatta molto forte, l'agricoltura ebbe una serie di cattivi raccolti.
L'impero si espanse ma ci furono pericolose tensioni con la Francia, Germania e Russia.
Con la Francia si rischiò lo scontro per il possesso delle azioni del canale di Suez.
Nacquero nuove organizzazioni sindacali e Partito del Lavoro.
L'Impero Asburgico
L'impero austriaco doveva trovare una soluzione per risolvere la varietà di popoli e culture presenti nell'impero.
Francesco Giuseppe salvaguardò l'impero scegliendo la via giusta per avere egli esercitò gli ungheresi. Lui dovette scendere a patti con loro. Lo stato asburgico diventa impero austro-ungarico con 1o sovrano ma due parlamenti e due governi.
Punti di forza sono l'esercito e l'apparato burocratico. Il diritto di voto venne esteso fino ad arrivare al suffragio universale.
La Francia
Vittoria dei conservatori aveva comportato una limitazione del diritto di suffragio e aumentare il controllo dell'istruzione sua.
Per aumentare la popolarità Luigi riprese la legge sul suffragio universale e la bocciatura di questa cosa fece realizzare un colpo di stato il 2/12/1851.
Napoleone realizzò i suoi programmi e il suo successore fu Napoleone III.
Nacque un 3o partito e alla guida fu chiamato Ollivier nel 1860.
Dopo l'abdicazione di Napoleone III i liberali proclamarono la repubblica ma alle elezioni la maggioranza venne data ai monarchici.
La classe operaia era per la 1a volta direttamente al potere.
Thiers consentirono ai prussiani di occupare il paese e ci fu la settimana di sangue dove ci furono scontri militari e fucilazioni di massa.
Thiers fu eletto presidente della repubblica e mandò via le truppe prussiane.
Lo stato italiano affrontò la situazione delle regioni meridionali.
Sul piano economico la destra aveva esteso la legislazione doganale piemontese provocando la difficoltà industriale nazionale.
La parte ferroviaria ebbe uno sviluppo.
Per cambiare il governo la sinistra salì al governo ed era cambiato da Agostino Depretis. Il governo avviò una politica fiscale a favore della media borghesia.
L'Italia si alleò con Austria e Germania (Triplice Alleanza, 1882). Depretis si dimise e subentrò Fran Cesco Crispi.
Inviò una spedizione militare in Africa, fondò la colonia eritrea e firmò ai Forchi il trattato di Uccialli.
Dopo il fallimento di alcune azioni fu la corrente socialista a guadagnare numero, ed nacque il Partito Operaio Italiano. 10 anni coordinato il Partito Lavoratori Italiani, che è diventato Partito Socialista Italiano.
Il ministero di Giovanni Giolitti fu breve a causa dello scandalo dell'irregolarità della gestione della banca romana e dalla nascita del Movimento dei Fasci.
Nel 1898 scoppiò una rivolta a Milano dove Baccaris colpì la folla uccidendo 100 cittadini.
Il 29/07/1900 un anarchico uccise Umberto I e gli successe Vittorio Emanuele III.
A Giolitti fu affidata la guida del governo. I provvedimenti importanti fatti da Giolitti furono la riforma dell'istruzione elementare e l'introduzione del suffragio universale maschile.
La pace di Losanna sancì la sovranità italiana sulla Libia e l'occupazione di Rodi.
1º Dopo Guerra
Russia e URSS
Russia aveva conosciuto la 1ª rivoluzione nel 1905 con scioperi e dure repressioni.
Nel 1917 scoppiò la 2ª rivoluzione detta rivoluzione di febbraio, i soldati invece di reprimere le sommosse degli operai, si unirono a questi determinando la fuga e l'abdicazione dello zar.
Si giunse all'elezione di un consiglio di delegati nella capitale.
In aprile era rientrato in patria Lenin dall'esilio in Svizzera.
La borghesia per salvarsi procedette a un rimpasto di governo affidando la guida a Kerenskij.
La notte tra il 6-7 novembre si ebbe la 3ª rivoluzione detta d'ottobre, culminata nell'assalto a San Pietroburgo.
Dopo la stipulazione della pace di Brest-Litovsk con la Germania, la capitale russa si spostò da San Pietroburgo a Mosca.
Il governo realizzò alcune riforme.
Venne creata l'armata rossa reclutata tra cittadini e operai.
Lo zar e la sua famiglia vennero uccisi.
Il 30/12/1922 venne proclamata l'Unione delle Repubbliche Sovietiche Socialiste.
Nel 1924 morì Lenin e la guida del partito fu assunta da Stalin.
nuova politica di agraria, la produzione interna.
Il fascismo trovò la soluzione per risolvere la questione romana, siglando nel 1929 un concordato con la Chiesa Cattolica (patti lateranensi) che stabiliva:
- Riconoscimento della religione cattolica romana
- Riconoscimento da parte dell’Italia di Città del Vaticano come stato indipendente e sovrano
- Riconoscimento da parte del Vaticano del Regno d’Italia con capitale Roma
Dopo il 1926 la resistenza al fascismo era diventata un crimine contro lo Stato. Salvemini e Nitti fondarono in Francia nel 1927 una concentrazione antifascista, accanto a essa ci fu il movimento Giustizia e Libertà (Carlo Rosselli ed Emilio Lussu)
Politica estera fino al 1935
Fino al 1934 il regime fascista confermò le alleanze tradizionali.
Nel 1923 venne occupata Corfù. Dopo una campagna il regime realizzò l’annessione di Fiume stipulando il Patto di Roma con lo stato jugoslavo.
Nel 1933 sotto il governo di Mussolini venne istituito il "Patto delle quattro potenze" (Italia, Germania, Inghilterra e Francia).
Il 9/05/1936 la guerra si concluse con la proclamazione dell’impero e Vittorio Emanuele III assume il titolo di Imperatore d’Etiopia.
Badooglio fuggirono a Brindisi senza dare nessun ordine.
L'esercito nazista libero Mussolini dalla sua prigiona sul Gran Sasso, istitui uno stato fascista col nome di Repubblica Sociale Italiana.
Badooglio aveva dichiarato guerra ai tedeschi.
La vera guerra civile fu combattuta dai volontari del movimento partigiani.
Il 9/09 venne costituito il Comitato di Liberazione Nazionale x coordinare la lotta partigiana.
Eventi del 1944
Badooglio fu sostituito al governo da Bombi e il re Vittorio Emanuele III affido la luogotenena al figlio.
Firenze si liberò e costrinse ai tedeschi alla resa.
Gli alleati vinsero la battaglia di Montecassino e entrarono a Roma il 4 giugno.
Tra il 5 e 6 giugno gli statunitensi, i britannici e i francesi realizzarono lo sbarco in Normandia.
La resistenza francese diede un contributo importante all'operazione. Ci fu un secondo sbarco dal Mediterraneo e riuscirono a liberare Parigi.
A settembre i tedeschi abbandonarono il Belgio.
In Oriente i sovietici entrarono in Polonia, poi riuscirono ad entrare in Ungheria mentre la Romania passò con gli alleati.
Vennero liberate la Bulgaria e la Grecia e la Jugoslavia.
1945 Ultimo anno di guerra
Il 4/02/1945 Stalin Roosevelt e Churchill si incontrarono nella Conferenza di Jalta x decidere bro la guerra.
Venne stabilita la divisione della Germania e venne creata l'ONU.
In Italia molto attivi furono i partigiani che il 25