EZIOLOGIA DEL COMA
l'interruttore dello stato di veglia è la formazione reticolare, una struttura troncoencefalica estesa dal bulbo su fino altalamo, che è connessa a tutte le varie aree sensitive a diversi livelli. In particolare i corpi cellulari dei neuroni della formazione reticolare che regolano lo stato di veglia si trovano nell'area ventrale mediana del tronco encefalico, a livello del mesencefalo. Per andare in coma è necessaria una lesione a questo livello; una lesione subito sotto, a livello pontino, che interrompa tutte le vie discendenti dà una sindrome "locked-in"; una lesione corticale come un ictus non genera coma a meno che non interrompa le connessioni con la sostanza reticolare.
Valutazione del paziente in coma: con la GCS, in particolare per studiare la risposta motoria alla GCS si valutano: l'aspetto delle pupille e il riflesso fotomotore, i riflessi oculo-cefalici, i riflessi oculo-vestibolari, i movimenti e la...
postura (in misura minore) il respiro.
Cause di coma: diagnosi definitiva in 500 pazienti ricoverati in stato di "coma a eziologia non determinata"
I - patologie metaboliche e altre patologie diffuse: 326 (65%)
avvelenamento da farmaci, droghe, alcool 149
anossia o ischemia 87
encefalopatia epatica 17
encefalite ed encefalomielite 14
emorragia subaracnoidea 13
ipoglicemia / diabete 12
squilibri acido-base 12
ipotermia / ipertermia 9
encefalopatia uremica 8
patologia polmonare 3
deficit nutrizionali 1
coma metabolico non specifico 1
II - lesioni sopratentoriali occupanti spazio: 101 (20%)
ematoma intracerebrale 44
ematoma sottodurale 26
infarto cerebrale 9
tumore cerebrale 7
ascesso cerebrale 6
ematoma epidurale 4
infarto talamico 2
apoplessia ipofisaria 2
trauma cranico chiuso 1
III - lesioni sottotentoriali: 65 (13%)
infarto del tronco encefalico 40
emorragia pontina 11
emorragia cerebellare 5
tumore cerebellare 3
infarto cerebellare 2
malattie demielinizzanti del tronco encefalico
- ascesso cerebellare
- ematoma sottodurale della fossa posteriore
- emicrania basilare
- IV - disturbi psichiatrici: 8 (2%).
NB: questo studio ha preso in esame pazienti la cui diagnosi all'inizio era incerta, quindi è chiaro che i traumi cranici (che disolito sono facili da indagare) siano sottostimati.
Quindi: lesioni che più spesso causano coma:
- a) traumatiche
- b) non-traumatiche: intossicazioni da farmaci/alcool, anossia/ischemia, coma diabetico, encefalopatia epatica, encefalopatia uremica, ipo/ipertermia, squilibri acido-base, emorragia subaracnoidea, encefaliti, emorragia intracerebrale, ematoma sottodurale cronico, (in quello extradurale ci si accorge del trauma) infarto del tronco encefalico, emorragia pontina, emorragia cerebellare.
È importante capire che uno stato di "coma" è sempre dovuto al danno (diretto o indiretto) a carico dei neuroni della formazione reticolare, ma a livello o dei nuclei che si trovano nella parte ventro-mediana.
Del mesencefalo o degli assoni, che proiettano a tutte le strutture ascendenti. Quindi a seconda del livello della lesione avremo diverse risposte motorie, diversi movimenti oculari, diversa manifestazione dei riflessi del tronco. Per causare coma, una lesione quindi deve essere mediana e deve interessare il mesencefalo o le sue connessioni ascendenti: esempi: demielinizzazione diffusa in seguito ad anossia, infarto diencefalo-mesencefalico, linfomi del diencefalo, infarto pontino alto, emorragia del tronco encefalico.