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ITALIA MERIDIONALE E ISOLE 37,1%

Le possibili cause di questa variabilità territoriale sono molteplici. Le principali possono essere schematizzate come segue:

  1. Di natura demografica, in relazione alla diversa struttura e composizione della popolazione rispetto al sesso e all'età;
  2. Di natura economica in senso lato. Queste cause sono dipendenti dall'offerta e dalla domanda e finiscono per manifestare i loro effetti sul livello di propensione a considerarsi disponibili per un lavoro in una certa età.

Se allora sono queste le cause di questa variabilità nei quozienti di attività, può essere interessante misurare il loro grado di rilevanza relativa (sono più importanti i motivi demografici o economici?).

2.2.4) Divari territoriali tra domanda e offerta di lavoro:

Quest'analisi si è basata sulla convinzione che un significativo indicatore dello squilibrio esistente sul mercato del lavoro è dato dal rapporto CERCA/FL (c.d.

Il quoziente di inoccupazione rappresenta la percentuale di persone disoccupate rispetto alla forza lavoro (FL). L'evoluzione nel tempo di questo quoziente dipende da due elementi:

  1. La domanda di lavoro, che a sua volta è subordinata alla domanda di beni e servizi rivolta alle imprese ed alla produttività del lavoro.
  2. L'offerta di lavoro, dipendente da fattori demografici e dal livello di occupazione.

La FL è determinata da tre parametri fondamentali non influenzati dalle politiche economiche:

  • La consistenza demografica, che dipende dal movimento naturale e da quello migratorio della popolazione.
  • L'incidenza, rispetto alla consistenza demografica, della popolazione in età da lavoro.
  • Il quoziente di partecipazione al mercato del lavoro da parte dell'offerta potenziale.

Divari territoriali nei quozienti di inoccupazione:

Anche quest'analisi è basata sul rapporto di inoccupazione tra CERCA e FL. Fra il 1980 ed il 1990 il quoziente di inoccupazione è cresciuto in tutta Italia eccetto in Italia nord-orientale.

Se consideriamo, inoltre, i sessi, si nota che l'inoccupazione dei maschi residential nord è complessivamente a livelli frizionali (cioè generalmente dovuta alle inevitabili incongruenze tra domanda ed offerta di lavoro) sia dal punto di vista spaziale che temporale; mentre altrove si raggiungono livelli preoccupanti o talvolta allarmanti, come nel caso del Mezzogiorno.

3) Offerta di lavoro in termini di flussi:

In reltà, in un dato istante di tempo una persona può appartenere o meno alle FL, ma tale condizione può mutare nel tempo. Prendendo come riferimento le FL e considerando due momenti t e t+h e l'intervallo temporale (t ; t+h) vale la seguente identità:

FLt+h = FLt + Entrate nelle FL(t ; t+h) - Uscite dalle FL(t ; t+h) (1)

Questo passaggio non è facilmente quantificabile in quanto richiede la conoscenza delle esperienze riguardanti il mercato del lavoro vissute nell'intervallo (t ; t+h). Per questo motivo si sceglie,

semplificando le cose, la seguente espressione: FL(t+h) = FL sia al momento t che al momento t+h + NFLt risultanti FLt+h + Provenienti dal resto del mondo che si trovano nella condizione FLt+h (2). Da tale semplificazione si evince il seguente vantaggio: i flussi che figurano nella (2) derivano tutti da confronti di stock al periodo t ed al periodo t+h. Le notizie di base per misurare i flussi che figurano nella (2) sono attinte presso le famiglie attraverso due possibili metodologie: - tecnica restrospettiva, che consiste nel rilevare nel corso di una indagine svolta al tempo t+h, la situazione di ciascun soggetto rispetto al mercato del lavoro, sia al tempo t+h, sia retrospettivamente al tempo t; - tecnica per accoppiamento, che consiste nell'abbinare le notizie raccolte con indagini condotte separatamente al tempo t e al tempo t+h presso le famiglie che partecipano ad entrambe le rilevazioni. Risponde a questo criterio la "matrice dei flussi", costruita dall'ISTAT per.

misurare i principali cambiamenti strutturali del mercato del lavoro, ad intervalli di 3 e 12 mesi; cioè, l'accertamento avviene mediante confronti tra le situazioni dichiarate da una persona a 3 ed a 12 mesi di distanza.

3.1) La Matrice dei Flussi:

In una matrice dei flussi, come detto, si fanno confronti tra situazioni dichiarate a 3 ed a 12 mesi di distanza. La matrice dei flussi pubblicata dall'ISTAT raccoglie informazioni relativamente agli aggregati:

  • forze di lavoro (FL) e sue componenti "occupati" (OCC);
  • "in cerca di occupazione" (CERCA);
  • non forze di lavoro (NFL);
  • resto del mondo.

Essa accoglie anche i movimenti interni all'aggregato OCC, con riferimento ai tre settori di attività economica (agricoltura, industria, altre attività) ed a due posizioni nella professione (indipendente, dipendente).

Tuttavia, questa pur ampia particolarità fa però sì che non si colgano alcuni interessanti movimenti, come, ad esempio,

quelli interni agli OCC, dovuti al passaggio da un'impresa all'altra.

4) Istruzione:

Alla crescita dell'istruzione si accompagna un avanzamento civile del paese ed, in senso economico, l'investimento in istruzione è inteso come componente del capitale umano intangibile.

L'informazione in tema di istruzione può essere classificata secondo che essa riguardi:

a) la popolazione nel suo complesso: riferiscono sul livello di istruzione riferito alla popolazione tre fonti:

  1. i censimenti della popolazione: per le persone che hanno compiuto i sei anni di età si rileva l'eventuale titolo di studio conseguito. In questo modo si ha la seguente classificazione: analfabeta - alfabeta privo di titolo di studio - licenza elementare - licenza di scuola media inferiore - licenza di scuola media superiore - laurea;
  2. indagine trimestrale sulle forze di lavoro: questa indagine rileva soltanto il più alto titolo di studio conseguito;
  3. indagine campionaria sui

consumi delle famiglie: rileva per ogni componente il più altotitolo di studio.

la popolazione scolastica: la documentazione ISTAT pubblicata riguarda:

  1. gli alunni iscritti alla scuola materna;
  2. gli alunni iscritti alla scuola dell'obbligo nonchè quelli esaminati e licenziati: questa documentazione fornisce informazioni sull'adempimento dell'obbligo scolastico, sui fenomeni dei doppi-tripli turni e delle ripetenze;
  3. gli alunni iscritti alla scuola secondaria superiore, per indirizzi, nonchè quelli esaminati e licenziati;
  4. gli studenti iscritti all'università per tipo di facoltà e sede.

La mobilità: Riguardo la mobilità i dati statistici di base sono rilevati tramite:

  1. il censimento della popolazione ® la rilevazione riguarda:
    1. la località di residenza del censito;
    2. la condizione professionale del censito.
  2. l'anagrafe della popolazione residente ® si hanno informazioni sulla mobilità.
territoriale attraverso la rilevazione delle iscrizioni in ogni comune per trasferimenti di residenza da altri comuni, e dalle cancellazioni di ogni comune per trasferimenti di residenza verso altri comuni. 6) Le abitazioni: Informazioni di base sullo stock di abitazioni sono raccolte in occasione delle seguenti quattro rilevazioni periodiche: a) censimento delle abitazioni: per gli alloggi occupati da famiglie si rileva il numero delle famiglie occupanti (che informa sul fenomeno della coabitazione) ed il corrispondente numero di persone. Congiuntamente si rilevano altri dati che informano sul livello di comfort delle abitazioni; mentre per le abitazioni non occupate si rileva il motivo della non occupazione. b) indagine campionaria sui consumi delle famiglie: i dati raccolti informano principalmente sulla distribuzione delle famiglie secondo il tipo di alloggi occupato; c) indagine campionaria sui redditi individuali e familiari: offre informazioni sul tipo e titolo di godimento, sul valore dell'abitazione,sull'ammontare del canone d'affitto.

6.1) La condizione abitativa:

Alla data in cui si effettua il censimento una generica famiglia si può trovare in una delle seguenti situazioni:

  1. occupare da sola o con altre famiglie un alloggio improprio, oppure essere senza casa;
  2. occupare da sola un'abitazione vera e propria;
  3. occupare con una o con altre famiglie un'abitazione.

L'attenzione è rivolta alla condizione abitativa delle famiglie che vivono in un'abitazione vera e propria. In relazione al titolo in base al quale la famiglia dispone dell'abitazione sono riportati tre casi: proprietà, affitto o subaffitto, altro titolo.

L'abitazione occupata deve soddisfare principalmente il requisito qualitativo, il cui livello dipende dallo stato di manutenzione, dalla presenza di sufficiente areazione, ecc. Importanti informazioni si ricavano combinando due variabili: il tipo di affollamento ed il livello di comfort (vedi fig. pag. 135 dal libro).

7) I servizi sanitari: È un'indagine a cadenza triennale. Informazioni utili sul sistema sanitario dovrebbero riguardare lo stato di salute della collettività, il grado di copertura della struttura sanitaria, il funzionamento del sistema sanitario, l'efficacia delle attività terapeutiche. L'assistenza ospedaliera è esplorata attraverso due indagini: una che rileva per tutti gli istituti, pubblici e privati, la struttura e l'attività; l'altra che rileva per i dimessi, i casi di malattia, con riferimento alla diagnosi di dimissione registrata nella cartella clinica. Sfuggono all'indagine i casi di malattie curate a domicilio.

8) La criminalità: La rilevazione dei dati si basa sul numero delle denunce dei fatti delittuosi per i quali il giudice ha promosso azione penale, anche solo in base ad un primo esame. Questo fatto finisce per evidenziare un livello di criminalità più elevato di quello reale.

poiché sono considerati anche delitti per i quali il successivo iter giudiziario si conclude col proscioglimento degli imputati. Le attuali fonti di informazione lasciano ampi vuoti in relazione alla domanda di giustizia e all'amministrazione giudiziaria.
  • Informazione con prevalente carattere economico:

Oggi si dispone:

  • come informazione in termini qualitativi: di sondaggi di opinione;
  • come informazione in termini quantitavi: di approssimazioni a veri bilanci familiari.
  1. I sondaggi:

Questo tipo di approccio è stato di recente promosso dall'UE ed è stato esteso all'operatore Famiglia, considerato come "consumatore". Questa inchiesta si prefigge i seguenti quattro obiettivi:

  1. rilevare il comportamento psicologico dell'operatore Famiglia di fronte alla situazione economica generale;
  2. capire la propensione dei consumatori ad acquistare beni durevoli;
  3. ottenere informazioni riguardo il
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Publisher
A.A. 2008-2009
21 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/03 Statistica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lillaby di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Statistica Economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Napoli - Parthenope o del prof Quintano Claudio.