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Ripartizione del reddito nazionale netto
In teoria dovrebbe ripartire il PIL nelle tre componenti:
- Redditi da lavoro
- Redditi da capitale
- Redditi di impresa
Di fatto le uniche informazioni statistiche disponibili riguardano il reddito da lavoro dipendente (salari e stipendi) diminuite di quelle indirette nette versate al RdM.
Flussi verso il RdM: flussi dal RdM + O = RT
Flussi dal RdM: Redditi interni da lavoro dipendente
Attribuzione dei redditi primari: illustra l'acquisizione del reddito da parte dei soggetti proprietari dei fattori di produzione
R: Reddito nazionale netto (a saldo)
W: Redditi da lavoro dipendente nazionali*
T: Imposte sulla produzione e le importazioni (compresa IVA)
O: Risultato di gestione e reddito misto netti (a saldo)
può essere disaggregata solo per settore. Congloba redditi da capitale, da impresa e da lavoro autonomo. Vedere tavola Istat n.4. Vedere tavola Istat n.3. Contabilità Nazionale 33 Contabilità Nazionale 345. Conto della distribuzione secondaria del reddito disponibile C + S = YN- ( - ) - (∆ID/C/PS) =Y R R YNN x m dNd: Reddito nazionale netto disponibile (a saldo) YN d S: Risparmio netto (a saldo): Trasferimenti correnti R∆ID/C/PS: Saldo delle imposte correnti sul reddito e patrimonio, dei contributi, delle prestazioni sociali Mostra come il reddito disponibile viene speso nell'attività di consumo finale o di risparmio. meno ricevute) con il RdM Genera a saldo l'aggregato del risparmio (netto). • del reddito: processo mediante il quale, spontaneamente o per via coatta, gli operatori Il conto è intestato ai settori.istituzionali che hanno impiegato o trasferito le proprie risorse ad altri operatori senza fini (come famiglie, PA, istituzioni sociali private) e quello nazionale si riferisce all'impiego di fattori produttivi ottenuti per consolidamento. La redistribuzione del reddito dà origine a flussi costituiti da trasferimenti, che sono operazioni unilaterali come pensioni, sussidi, contributi sociali, imposte, ecc. L'aspetto più interessante non è a livello dell'intera collettività nazionale (dove hanno rilievo solo i trasferimenti di risorse da/per il Reddito di Massa), ma a livello dei settori istituzionali, per l'azione di redistribuzione operata dalle Amministrazioni pubbliche. Nella tavola Istat n.5 della Contabilità Nazionale si possono vedere i dati relativi a questa redistribuzione. Nei Conti dell'Accumulazione, il Conto finanziario (BOFOF) rappresenta tutte le operazioni finanziarie che modificano le consistenze dei crediti e dei debiti delle istituzioni. Il Conto della formazione del capitale (pa7) registra tutte le operazioni finanziarie legate alla formazione del capitale.unità istituzionali)- D) + + AF + B = S + ( - )( I I OK OK vengono raggruppate:
f s x m OF : operazioni finanziarie attive
OK: Trasferimenti in conto capitale (dal/verso il RM) a
OF : operazioni finanziarie passive
pAF: Acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie
Descrive le variazioni di attività e passività finanziarie (flussi non prodotte (attività reali non create dall'uomo, monetari) di ciascun settore istituzionale (modo con cui il settore si indebita o concede prestiti)
invenzioni brevettate]) Consolidando si ottiene l'accreditamento o indebitamento del paese verso il resto del mondo, che coincide con il saldo
B: Accreditamento (+) o indebitamento (-) netto (a saldo) del c. della formazione del capitale
Esprime le risorse che il Paese mette a disposizione del orichiede dal RM per investimenti Conto finanziario. Anno 1991 (migliaia di miliardi di lire)
Variaz. attività Var.
passivitàB è l'aggregato di collegamento tra i conti economici ed il conto finanziario.
resid. RM resid. RM
Biglietti, monete, depositi a vista 31 - 40 -927 - 22 5
Altri depositi
Il conto è intestato ai singoli settori istituzionali e quello nazionale si ottiene per consolidamento 8 8 12 4
Titoli a breve
Obbligazioni 149 1 136 14
Azioni 8 17 11 14
Vedere tavola Istat n.7 - - - -
Oro finanziario
Diritti speciali di prelievo - - - -
72 39 90 21
Crediti a breve
Crediti a medio-lungo 41 14 49 6
Altre operazioni 1 4 - 3
Totale 359 83 382 60
saldo -23 23
Totale a pareggio 359 83 359 83
Contabilità Nazionale 37 Contabilità Nazionale 38
SEZIONE DELLE OPERAZIONI IN CONTO CAPITALE
C.ti del resto del Mondo
Contabilizzano le operazioni che i non residenti (ai quali - ) + S2AF + B = ( OK OKsono intestati i conti) compiono con i residenti (le operazioni m xsono quindi già registrate in sezioni opposte
dei conti del B: Accreditamento (+) o indebitamento (-) netto del RdMPaese) (a saldo)⇓Transazioni internazionali NB. Corrisponde, con segno contrario, all’analogosaldo dell’economia nazionale di eguale importo (vediSEZIONE DEI BENI E SERVIZI conto del capitale)
X + S1 = M SEZIONE DELLE OPERAZIONI FINANZIARIES1: Saldo degli scambi di beni e servizi col RdM = + BOF OFpx amm: flussi verso il RdMSEZIONE DEI REDDITI PRIMARI E DEI TRASFERIMENTICORRENTI x: flussi dal RdM*+ + + S2 = + + + ( - ) +W Y R W Y R T Ti ix ox x m om m I conti del RdM sono la versione della bilancia dei(∆ID/C/PS) + S1 pagamenti integrata nel sistema dei conti economicinazionali.Con essi si realizza collegamento tra statistiche del reddito*- ): Imposte indirette nette (imposte sulla produzione( TTi i e bilancia dei pagamentie le importazioni pagate – contributi alla produzione ricevuti)versate al RdMS2: Saldo delle operazioni correnti col RdM Vedere tavola Istat n.8Contabilità Nazionale
39 Contabilità Nazionale
40I conti economici trimestrali adottano principi, definizioni e strutturaLE FONTI INFORMATIVE SULLA C.N. della contabilità annuale, con alcune particolarità propriedell'intervallo trimestrale cui è riferita l'analisi:
Le informazioni sui conti e gli aggregati di C.N. sono fornite si ripartiscono per trimestre i dati della contabilità annuale, indall'Istat. relazione all'andamento di alcuni indicatori di riferimento trimestrali- grezzi o depurati dalla componente stagionale a seconda dellePUBBLICAZIONI: esigenze - nel rispetto del vincolo di coerenza annuale.
Fino al 1986: Annuario di CN; edizioni annuali in due tomi Le serie dei conti economici trimestrali sono elaborate e diffusedall'Istituto sia grezze sia depurate dalla componente stagionale.
Dal 1987: Collana di Informazione Per la destagionalizzazione è utilizzata la procedura Tramo – Seats
Dal 1997: l'Istat
ha ripreso la pubblicazione dell'Annuario I dati a prezzi correnti sono espressi inin tre tomi milioni di euro dal 1999;
Altre pubblicazioni: eurolire*milioni di per gli anni precedenti.
*Supplemento al Bollettino Mensile di Statistica
Per evitare qualsiasi equivoco, l'Istat ha adottato la seguente convenzione:
per il periodo successivo al 1° gennaio 1999 è utilizzata la dicitura "Euro";
per i dati riferiti al periodo precedente, quando l'euro non esisteva in quanto divisa, la dicitura adottata è "Eurolire". A tal fine è stato utilizzato il tasso di conversione fissato irrevocabilmente il 1° gennaio 1999.
I dati a prezzi costanti sono espressi in milioni di eurolire 1995.
Calendario di diffusione:
COMUNICATI STAMPA ISTAT - tempi di rilascio delle stime trimestrali: 70 giorni dalla fine del periodo di riferimento
Conti economici
trimestrali •• la stima annuale del PIL annuale viene rilasciata a marzo
Stime trimestrali provvisorie del PIL dell’anno successivo.
Conti economici nazionali
I conti economici nazionali forniscono, a cadenza trimestrale, informazioni SERIE DI DATI IN LINEA: www.istat.it sulla dinamica dell’economia italiana. Vengono pubblicati dati e variazioni CONTI NAZIONALI:percentuali relativamente a: prodotto interno lordo (pil), consumi, investimenti, scambi con l’estero e occupazione. http://www.istat.it/Economia/Conti-nazi/index.htm
Il programma di diffusione prevede inoltre il rilascio dei dati annuali relativi al Vocepil e all’indebitamento della pubblica amministrazione, secondo quanto Conti econ. Naz – Valori monetari in lire (1970-2001) stabilito dal trattato di Maastricht per gli indicatori di convergenza. Conti econ. Naz – Valori monetari in euro (1995-2001)
Contabilità Nazionale 41 Contabilità Nazionale 42
SALDO DELLA BILANCIA
Il testo formattato con i tag HTML corretti sarebbe il seguente:COMMERCIALE
BILANCIA DEI PAGAMENTI (SALDO MERCI O SALDO COMMERCIALE) = saldo tra entrate e uscite relativamente ai soli beni le transazioni
Schema contabile che registra tutte le transazioni economiche intervenute in un dato periodo tra operatori residenti in un paese e operatori non residenti.
SALDO DI CONTO CORRENTE (SALDO DELLE PARTITE CORRENTI)
Le grandezze interessate sono flussi. = saldo della bilancia commerciale
Viene distinta in due componenti fondamentali:
- partite correnti (conto corrente) saldo dell'interscambio di servizi e trasferimenti
- movimenti di capitale (conto capitale) (+ variazioni riserve ufficiali SALDO GLOBALE DELLA BILANCIA DEI PAGAMENTI + errori, omissioni e discrepanze statistiche) = saldo delle partite correnti
Conto corrente: registra
- gli scambi di merci: vendite all'estero (esportazioni) saldo dei movimenti di capitale e acquisti dall'estero (importazioni)
- gli scambi di servizi deficit, surplus o pareggio (equilibrio) della bilancia dei pagamenti
redditi da lavoro e da capitale
4. i trasferimenti unilaterali
SALDO TOTALE DELLA BILANCIA DEI PAGAMENTI=Conto capitale: registra acquisti e vendite di attività saldo globale finanziarie. +variazione delle riserve ufficiali⇒Principio della partita doppia ogni transazione internazionale viene contabilizzata due volte: una in forma di credito ed una in forma di debito. Il saldo totale deve essere sempre uguale a 0.
Contabilità Nazional