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RILEVAZIONE STATISTICA
complesso di operazioni rivolte ad acquisire info che possono descrivere uno o diversi oggetti di studio.
- CLASSIFICAZIONE
- COMPLESSITA’ OPERAZIONE
- SEMPLICI
- COMPLESSE
- NATURA INFO
- RISPOSTE
- QUESTIONARI
- GRADO RAPPRESENTATIVO
- GLOBALI
- PARZIALI
POPOLAZIONE
insieme di elementi che formano oggetto di indagine statistica.
CAMPIONE
sottoinsieme della popolazione.
UNITA’ STATISTICA
elemento base della popolazione. Può avere o non avere la nota caratteristica oggetto di studio.
VARIABILE
fenomeno o proprietà osservata rilevata misurata nelle unita’ statistiche.
MODALITA’
rappresentazione con la quale la variabile si manifesta.
espressa con simboli che non hanno attinenza con una proprietà della variabile.
FREQUENZA
numero di volte con cui si verifica una modalità o variabile.
Le variabili, e quindi i fenomeni, si dividono in:
- V. QUANTITATIVE (numeriche ad es.)
- V. QUALITATIVE
V. QUANTITATIVE
- DISCRETE
- CONTINUE
V. QUALITATIVE
- NOMINALE V. QUALITATIVE le cui modalità non assumono alcun ordine.
- ORDINALE V. QUALITATIVE le cui modalità sono logicamente aggregate.
- DISCRETA V. QUANTITATIVE assumono un insieme numerabile di modalità distinte.
- CONTINUA V. QUANTITATIVE le cui modalità possono assumere qualsiasi valore in un intervallo R.
RAPPORTI STATISTICI
- RAPPORTO DI COMPOSIZIONE
Valore rilevato per una circostanza / Valore rilevato per la popolazione
- RAPPORTO DI SCOMPOSIZIONE
Modalità variabile x / Modalità variabile corrispondente
- RAPPORTO DI DENSITÀ
Dimens. glob. / Dim. spaziale o temporale
- RAPPORTO DI COESISTENZA
Frequenza modalità x / Frequenza opposta stessa modalità
RILEVAMENTO
RILE TECNICO
VEN. ORE 8.30
G.R. MG. ASPORTARE
26/09/13
NOTA 2/5/09
- Definire pensiero collettivo.
- Chi è andato in biblioteca ad es.
Rip.Bernardi
STATISTICO DESCRITTIVO
INFERENZA STATISTICA
3.BASI DI DATI STATISTICI
(DISPERDIONE E TERZIANZIONE)
- Omogeneità di classi in funzione variabile di frequenze.
INDICI STATISTAICI
MODALITA' OSSERVATA
FARE MODO DA FREQUENZA APROVATA
FORME DETERMINATE
DISTRIBUZIONE UNIVARIA
Centri di calore
NB: Z = quel valore qualificativo doppio di N
La moda empirica è quel valore che nella serie se dispone il massimo punto.
Frequenza
M = Xi Ni
X 20 2 10 3 5 4 5 S 20X/sub> = Xi = 1/NN i
ESERCITAZIONI
Questionario proposto 20 ore:
- Grado pari e leva statistica di maggiore collecta
- Derivare le anomalie
- Estrazione per l'incentivo a P/mu
- Grado di assemblea (sicurezza)
- Esercizio di soppressione frequenza
- Concentrazione nell'algebra
- Composita al quadrato
- Collocare valore di proiezione più opportuno
INDAGINI (SOMMA/SOTTRAZIONE)
Aggiungo una costante a tutti i valori:
Calcolo la media:
μ1 = ΣXi/N
Xi + N
24/5 → 16,4 →
Così anche per la somma di una costante:
μ2 = ΣXi/N
|Xi + N
692/5 → 312,8 →
7/10/13
Sostituire...
Variabile...
Un carattere numerico
... una ... di struttura... di distribuzione ....
... accopagna con lo
Quando utilizzo un carattere numerico lo ... alla DISTRIBUZIONE FREQUENZA ...
la media aritmetica e' quel valore che si ... due valori...
DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA
μ = 1/N Σxi
FREQUENZA ASSOLUTA
FREQUENZA RELATIVA
N1 + Σxi
La media aritmetica va associata della..
Consideriamo De...
La deviazione standard si ottiene come lo scarto quadratico...
VARIANZA = Σ σ2 = 1/N Σ...
VARIABILITÀ RELATIVA
Coefficiente di...
σ = σ/μ
(Q(i+1))(P(i))
Quando Pi equivale ad 1
Pi quando tutti i pesi sono 0 tranne Ki=1 (il singolo)
Quando la frequenza di (x) coincide con ... k la classica distribuzione delta assume la forma per N ... frequenze cosi distribuzione per le medie
Contare numericamente le caselle ...
Quando la frequenza assume valore (x)..... frequenza
Quarta fase: concentrazione
Codice usato per conc. ridistribuito
R = ......... / Amax
b = (Qz - 4)
b = (Qx)
1 + (Q(i+1)) (Pi)
P i distribuzione unitaria!!!
PN (i+1)
Distribuzione di frequenza e distribuzione unitaria
- 40/10
- 30/30
- 20/31
- 30/10
ehterogene...
Assumere 4 ... 40 30 2021
R1 somma (i x) ver 20/100
f(xj)
R(i=1)...
omogeneità ed eterogeneità
Verifica per valori minori
Distribuzione doppia
Supponendo:
- Singole modalità, tra medesime una la ambiante
- Tutte uguali
4 lettere e 4 righe
Associare come la distribuzione Tota che x=25
4|X=LS
- B - 80 80 200
- M - 120 80 200
- A - 20 20 20
d|X=LC
- B - 60 5 60 150
- M - 20 70 150
- A - 50 50 150
4|X=aero
- B - 50
- M - 50
- A - 50
xljx
- B - 20
- LC - 60
- CC - 60
- Aero - 10
X|X
- 1 - 60
- 2 - 40
- A - 50
Distribuzione Marginale
Prodotto frequenza marginale rapportato ad N
Distribuzione doppia e frequenze
Nulla coppia delle modalità Assoruito
Distribuzione Marginale
X (xi ni j)
distrubbione marginale
- j -1
- k JJ Distribuzione condizionale
- per i - 1
DEVIANZA di Y
kj=1 (y.ó - ý)2 nj
DEVIANZA dei k gruppi osservati
kj=1 (y.ó - ýj | x = xj)2 nj
Deviuzo di y deviuzo totale:
DEV(Y) = DEV(w) + DEV(B)
ANOVA tra/dev protessi dentro gruppi e somma deviuzo protessi
Dev (e, interna = DEV tra gruppi DEV (e, esterna: DEV gruppo).
-> DEV( . . j=1 k (ýj| x=xj)2 n1
kn 0 0 -> DEV(y) = n -> DON (w) + DEV (B) u2y |-1 -> 0 -> idea del legame che ce tra le variabili(Ukn = DEV(yu{y.ó - [/|x=xj) 2 nj
DEV(B) =[/|x=xj 2 nj
i=1
j=1
DEV(tot) = DEV(W) + DEV(B) [IDENTITA' VERA]
NB Considero la varianza identif. pot. non verificata
indipendente en media
DEV(y)
(* nulla correlazione insieme sempre in media) gruppi vicensivamente popolazionalemente omogenei