Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Formule di Probabilità
(B)PDa questa definizione si possono ricavare i seguenti risultati:(A∣B) = 0 (A ∩ = 0 ∩ = ∅1. se , seP P B) A B(A ∩ = (A∣B)P (B) = (B∣A)P (A)2. P B) P PLa (2) viene detta regola della Probabilità Composta.Indipendenza statisticaDati due eventi A e B, si dice che A è indipendente da B se e solo se si verifica:(A∣B) = (A), conP (B) > 0P PCioè se la probabilità di A non cambia sapendo che si è verificato B.Se A è indipendente da B, considerando che:(A ∩P B)(A∣B) = = (A)P P(B)PAllora si avrà anche che:(A ∩ = (A) ⋅ (B)P B) P PMa dalla (2) discende che:(A ∩ (A)P (B)P B) P(B∣A) = = = (B) (3)P P(A) (A)P PDunque, si è dimostrato che se A è indipendente da B, anche B è indipendente da A; quindi,l'indipendenza è una caratteristica reciproca.Poiché da una qualsiasi delle tre relazioni precedenti derivano le altre due, allora la (1), (2) e (3) possonoessereConsiderate tutte condizioni necessarie e sufficienti per l'indipendenza.
ESEMPIO DELL'ESTRAZIONE DELLE CARTE
Probabilità 7
Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità
Una variabile casuale X è una funzione definita sullo spazio campionario S che associa ad ogni evento ω uno ed un solo numero reale. È anche detta variabile aleatoria o variabile stocastica.
E S
In pratica la Variabile Casuale trasforma lo spazio campionario originale (formato da eventi di natura qualsiasi) in un nuovo spazio campionario formato da numeri reali, che vengono detti determinazione o realizzazione della Variabile Casuale stessa.
Variabili casuali discrete e continue
Una variabile casuale discreta può assumere un insieme discreto (finito o numerabile) di numeri reali.
Una variabile casuale continua può assumere tutti i valori compresi in un intervallo reale.
Variabili casuali discrete
Distribuzione di probabilità
Data una v.c. di crescita X che assume i valori:
, … , ≤ ≤ … ≤conx x x x x x1 2 1 2n n
Si definisce funzione di probabilità (f.p.) di X la funzione che associa ai possibili valori di X le rispettive probabilità di verificarsi.
(x ) = (X = ) → Probabilità che la v.c. X assuma il valore
P P x xi i i
Proprietà:
∑ (x ) = 1
P ii(x ) ≥ 0
Funzione di probabilità (x)
La funzione di probabilità si indica anche con il simbolo in alternativa a .
f(x) P
La fp si può definire anche su tutto l'insieme dei numeri reali (non solo sull'insieme dei possibili valori della vc) nel seguente modo: R= (X = = (x), ∀x ∈f(x) P x) P
In tal caso valgono le seguenti proprietà:
> 0 = , , … ,f(x) x x x x1 2 n
= 0 altrimenti
f(x)+∞∑ = 1
f(X)=−∞X
La cumulata della funzione di probabilità, , di una variabile discreta X viene definita funzione di f(x)(x)ripartizione, :F
Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità 1∑(x)
ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤ F(x2) se x1 ≤ x2 2. Inoltre: lim F(x) = 0 quando x → -∞ lim F(x) = 1 quando x → +∞ 3. È continua a destra, ossia: lim F(x) = F(x0) quando x → x0+ Media (o Valore Atteso) e Varianza di una Variabile Casuale discreta Media (o Valore Atteso) di una V.C. discreta X: E(X) = Σ(x * P(x)) Varianza di una V.C. discreta X: V(X) = Σ((x - μ)^2 * P(x)) dove μ è la media della V.C. discreta X. Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità Osservazione: la media e la varianza di una V.C. sono definite in modo identico alla media ed alla varianza di un carattere statistico (la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è una funzione che associa ad ogni valore della V.C. la probabilità che la V.C. assuma quel valore o un valore inferiore. La funzione di ripartizione F(x) di una V.C. discreta X è definita come: F(x) = P(X ≤ x) Esempio: Lancio di un dado Osservazione: la funzione di ripartizione di una V.C. discreta è sempre una funzione crescente a gradini. Proprietà della Funzione di ripartizione 1. È non decrescente, ossia: F(x1) ≤La probabilità della V.C. corrisponde alla distribuzione delle frequenze relative di un carattere statistico). L'obbiettivo per cui introduciamo anche qui il concetto di media e varianza è sempre quello di sintetizzare, in questo caso, le caratteristiche della V.C.
Proprietà
Il Valore Atteso e la varianza di una V.C. godono di proprietà analoghe a quelle rispettivamente della media aritmetica e della varianza di un carattere statistico. In particolare:
Valore Atteso: E(aX + b) = aE(X) + b
Varianza: V(aX + b) = a^2V(X)
Se sono V.C. indipendenti:
E(aX1 + aX2 + ... + aXn) = aE(X1) + aE(X2) + ... + aE(Xn)
V(aX1 + aX2 + ... + aXn) = a^2V(X1) + a^2V(X2) + ... + a^2V(Xn)
Variabile Casuale Uniforme [a, -1]
Una V.C. Uniforme discreta assume valori compresi in un certo intervallo con la stessa probabilità = 1/s per = a, a+1, ..., a-s
f(x) = 1/s
0 altrimenti
f(x) Media e Varianza
a+s-1 a+s-1 a+s-1
1 + (a + - 1)a s∑ ∑ ∑= (x ) = = =E[X] x P x xi i i i 2s si=a i=a i=a= + - 1indicando si ottiene
b a s+a b=E[X] 2 2(a - + 1b) s(X) = ⋅V 12 -1s
SI utilizza questa V.C. nel caso di esiti discreti ed equiprobabili
Variabile Casuale di Bernoulli (o dicotomica)
Una V.C. suscettibile di assumere due soli valori viene detta variabile casuale Dicotomica, Binaria o di Bernoulli.
Per convenzione:
= 0 (insuccesso) = 1 (successo)
ex x1 2(X = 1) = (0 < < 1), con P π π
Funzione di probabilità: 1-x) = (X = ) = (1 - = 0, 1x , perf(x P x π π) xi i i
Che equivale a:
Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità 3= (X = 0) = 1 - = (X = 1) =;f(0) P π f(1) P π
Media e Varianza= 0 ⋅ (1 - + 1 ⋅ =E(X) π) π π2 2(X) = (0 - ⋅ (1 - + (1 - ⋅V π) π) π) π2 2= (1 - + (1 -π π) π)
π= − ⋅ [(π + (1 − = −π(1 π) π)] π(1 π)1
Variabile Casuale Binomiale
Sia dato un esperimento casuale descritto da una V.C. dicotomica Z così definita:
=0 insuccesso; = 1 −{ Z f(0) π=1 successo; = (0 < < 1)
Z f(1) π π
Se si effettuano prove indipendenti di questo esperimento, il numero dei successi ottenuti è a sua volta
n 0, 1, … ,una V.C. che può assumere i valori: n
Tale V.C. è detta Binomiale e la sua funzione di probabilità è data da:
INSUCCESSI
SUCCESSI
( )
n −x n x= ⋅ ⋅ (1 − = 0, 1, 2, … ,
f(X) π π) x nx↑
Questa espressione viene definita coefficiente binomiale e si legge "n su x"
Il coefficiente binomiale si calcola nel modo seguente:
( ) n!n = −x x!(n x)!
In generale vale sempre la seguente uguaglianza:
( ) ( )n n= −x n x
Media e Varianza
= (Z + + … + ) = + + … + = ⋅
E(X) E Z Z π π π n π1 2 nV.C.
di Bernoulli(X) = (Z + + … + ) = − + … + − = −V V Z Z π(1 π) π(1 π) nπ(1 π)1 2 n
Proprietà della Binomiale
Il Valore Atteso e la Varianza crescono al crescere di n= 0.5
Per la distribuzione è simmetrica rispetto al valore medioπ n/2→ +∞
Per la distribuzione tende ad essere simmetrica rispetto al valore medion
Variabili casuali continue (a,
Data una V.C. continua X che assume valori in un intervallo è ad essa associata una funzione dettab)funzione di densità (f.d.) definita in modo che:
> 0 < <f(x) a x b1. = 0 altrimentif(x)
Variabili casuali e Distribuzione di Probabilità 42. L'area totale sottesa dalla funzione è uguale ad 1.f(x)+∞ b∫ ∫= = 1f(x)dx f(x)dx−∞ a
La f.d. corrisponde alla funzione di probabilità delle v.c. discrete ma, a differenza di questa, NONrappresenta una probabilità:= (X =V.C. discrete - f.p.: f(x) P x)= (X =V.C.
continue - f.d.: f(x) La f.d. serve a calcolare la probabilità che X assuma un valore compreso in un certo intervallo. Tale probabilità è rappresentata dall'area sottesa dalla curva in quell'intervallo. La probabilità che una V.C. continua X assuma un particolare valore reale è sempre zero: R(X = x) = 0, ∀x ∈ (a, b). Ciò è dovuto al fatto che lo spazio campionario è talmente numeroso (denso) che la sua probabilità unitaria si ripartisce tra un numero infinito di punti da diventare infinitesima. Tuttavia la somma di tutte queste probabilità infinitesime, risulta pari ad 1: ∫ f(x) dx = 1 (X ≤ b). Data una V.C. continua X, la funzione che fa corrispondere ai valori x le probabilità cumulate P(X ≤ x) viene detta funzione di ripartizione. F(x) = P(X ≤ x) Per chi ha nozioni di calcolo integrale: F(x) = ∫ f(w) dw da -∞ a x La funzione di ripartizione ci serveOperativamente, per calcolare la probabilità che la variabile casuale X assuma un valore compreso in qualsiasi intervallo reale, si utilizza la seguente formula:
P(X ≤ x) = ∫[x] P(X ≤ x) dx
P(x < X ≤ y) = P(X ≤ y) - P(X ≤ x)
P(X > x) = 1 - P(X ≤ x)
Valore Atteso e Varianza di una variabile casuale continua:
Media o Valore Atteso:
E(X) = ∫-∞+∞ x f(x) dx = μ
Varianza:
Var(X) = ∫-∞+∞ (x - μ)² f(x) dx = σ²
Notare l'analogia con la media e la varianza definite per le variabili casuali discrete.