Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 10
Test Statistica 1 Pag. 1 Test Statistica 1 Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 10.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Test Statistica 1 Pag. 6
1 su 10
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

NEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE SEMPLICE LA DEVIANZA RESIDUA RISULTA UGUALE A:

NEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE SEMPLICE PER VERIFICARE L'IPOTESI SI PUÒ UTILIZZATE LA QUANTITÀ F CHE È UNA V.C F DI FISCHER -SNEDECOR CON : Con 1 e n-2 gradi di libertà

NEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE SEMPLICE, quali tra le seguenti ipotesi è definita ipotesi debole: Ipotesi sulla variabile esplicativa

NEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE SEMPLICE, quali tra le seguenti ipotesi è definita ipotesi forte: Ipotesi di normalità

Nel prodotto logico con operando A=0 ed operando B=1, il totale sarà: 0

Nel prodotto logico con operando A=VERO ed operando B=FALSO, il totale sarà: F

Nel prodotto logico con operando A=VERO ed operando B=VERO, il totale sarà: V

Nel Sistema Statistico Nazionale (SISTAN) rientrano: tutti gli uffici di statistica di regioni, amministrazioni dello stato, comuni, ASL e camere di commercio

Nell’ambito del concetto di produzione sono identificabili tre categorie di beni e servizi: quelli destinabili alla vendita, quelli destinati ad uso finale del produttore e quelli non destinabili alla vendita

NELLA

Nella congiunzione tra insiemi si valuta: Quando i due eventi si realizzano entrambi

Nella correlazione spuria, si rileva che: R varia tra -1 ed 1 e può essere elevato, ma le variabili non sono legate da un rapporto serio di causalità

Nella fase di analisi del fenomeno: precedenti esperienze nazionali ed internazionali; documentazione bibliografica; documentazione statistica; sondaggi presso utenti ed operatori del settore.

Nella formazione della serie è fondamentale: individuare periodi caratterizzati da una situazione ambientale quanto più possibile uniforme e omogenea

Nella matrice dei coefficienti di fabbisogno diretto degli input di produzione interna ogni sua colonna indica: indica l’ammontare delle merci di origine interna richiesto direttamente dalla produzione unitaria

della branca j

Nella retta di regressione Y’=a +b X il termine a : Rappresenta la distanza tra il punto zero (origine) dell’asse delle ascisse e il punto in cui la retta taglia l’asse delle ordinate

Y Y y

Nella serie (10,100,200,350,500,600) le medie mobili senza cifre decimali di ordine 3 sono: 103, 217, 350, 483

NELLA SERIE (10,100,200,350,500,600) le medie mobili senza cifre decimali di ordine 3 sono:103, 217, 350, 483

NELLA SERIE (50,100,200,350,500,600) LE MEDIE MOBILI SENZA CIFRE DECIMALI DI ORDINE SONO: 117,217,350,483

NELLA SERIE ORDINATA SECONDO IL TEMPO T E CON valori (10,100,200,350,500,600) le medie mobili di ordine 5 sono: 232 e 350

NELLA SERIE ORDINATA SECONDO IL TEMPO T E CON VALORI (100,200,350,500,600) le medie mobili di ordine 3 con 2 cifre decimali sono: 216.67; 350.00; 483.33

Nella serie ordinata secondo il tempo t e con valori (100,200,350,500,600) le medie mobili di ordine 3 con 2 cifre decimali sono: 216.67; 350.00; 483.33

Nella serie ordinata secondo il tempo t e con valori(10,100,200,350,500,600) le medie mobili di ordine 5 sono: 232 e 350

Nella somma logica con operando A=0 ed operando B=0, il totale sarà: 0

Nella somma logica con operando A=1 ed operando B=1, il totale sarà: 1

NELLA TEORIA STATISTICA I TERMINI CAMPIONE E POPOLAZIONE SONO: Non sono sinonimi

Nella teoria statistica i termini popolazione e campione sono: Indicativi del fatto che il campione è un sottoinsieme della popolazione

O Ogni colonna della matrice dei coefficienti di fabbisogno diretto degli input primari esprime: gli input primari per unità di prodotto impiegati in ciascuna attività di produzione

Per 10 bimestri un ricercatore ha rilevato la temperatura media (variabile X, espressa in gradi centigradi) e l’importo pagato per la bolletta elettrica (variabile Y, espressa in euro): xi : 10, 18, 23, 32, 21, 15, 12,

P 16, 24, 27 yi : 50, 48, 45, 60, 40, 48, 50, 45, 55, 65 Il valore 24 riportato nella prima riga della tabella rappresenta: Una modalità del carattere

Per 10 bimestri un ricercatore ha rilevato la temperatura media (variabile X, espressa in gradi centigradi) e l’importo pagato per la bolletta elettrica (variabile Y, espressa in euro): xi : 10, 18, 23, 32, 21, 15, 12,

16, 24, 27 yi : 50, 48, 45, 60, 40, 48, 50, 45, 55, 65 Il valore della funzione di ripartizione empirica in corrispondenza di una temperatura media pari a 25 gradi, che ipotizziamo essere una v.c distribuita

normalmente, è: 0,8

Per 10 bimestri un ricercatore ha rilevato la temperatura media (variabile X, espressa in gradi centigradi) e l’importo pagato per la bolletta elettrica (variabile Y, espressa in euro): xi : 10, 18, 23, 32, 21, 15, 12,

16, 24, 27 yi : 50, 48, 45, 60, 40, 48, 50, 45, 55, 65 Il valore della funzione di ripartizione empirica in corrispondenza di una temperatura media pari a 17 gradi è: 4//10

Per calcolare le frequenze cumulate relative occorre dividere: Le frequenze cumulate per n

Per Campione s’intende: un qualsiasi sottoinsieme derivato da una popolazione finalizzato ad uno studio statistico

Per estendere i risultati a tutta la popolazione è necessario che il campione sia di tipo: probabilistico

Per gli aggregati di Contabilità Nazionale dei paesi europei, sono stati fissati una serie di norme e definizione atti a garantire: la confrontabilità

Per i paesi europei il sistema di Contabilità Nazionale utilizzato a partire dal 1999 è: il Sistema Europeo dei Conti SEC95

PER IL POSTULATO 2 DELL'ASSIOMATIZZAZIONE del calcolo delle probabilità, l'evento certo Ω ha probabilità: P(Ω)=1

PER LA DETERMINAZIONE DELL'INTERVALLO di confidenza per la media di una popolazione normale con varianza non nota (n < 30), si utilizza: La distribuzione t di student

PER LA DETERMINAZIONE DELL'INTERVALLO di confidenza per la media di una popolazione normale con varianza nota, si utilizza: La distribuzione normale standardizzata

Per operare la deflazione è necessario distinguere i casi di: grandezze monetarie, flussi finanziari e saldi contabili

Per popolazione o collettivo statistico s’intende: l’insieme delle unità statistiche sulle quali si effettua la rilevazione di uno o più caratteri

Per posizioni lavorative si definiscono: il contratto di lavoro, esplicito o implicito, tra una persona e una unità produttiva residente, finalizzato allo svolgimento di una attività produttiva retribuita

PER PRODURRE LA DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA PERCENTUALE OCCORRE: Le frequenze cumulate per n

PER PRODURRE LA DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA PERCENTUALE OCCORRE: Moltiplicare per 100 le frequenza relative

Per produrre la distribuzione di frequenza percentuale occorre: Moltiplicare per 100 le frequenza relative

PER RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE LA FORMA DELLA RELAZIONE TRA DUE VARIABILI X ED Y SI UTILIZZA: il diagramma a dispersione

Per rappresentare graficamente la forma della relazione tra due variabili X ed Y si utilizza: Il diagramma a dispersione

PER STIMARE IL PARAMETRO: MSE*= SSE*/n-2

PER TROVARE L'INTERVALLO DI CONFIDENZA PER la media di una popolazione normale, si utilizza la t di student, anziché la normale standardizzata perché: La varianza della popolazione non è nota

Per un operatore appartenente al sistema economico di un Paese europeo, per Centro di Interesse Economico s’intende: il luogo dove svolge un’attività economica significativa a tempo indeterminato

Per unità di attività economica a livello locale (UAELL) s’intende: la cellula operativa di tipo funzionale caratterizzata da un’unica attività e un processo di produzione e un output omogeneo

Poiché nella v.c. Normale la funzione f(X) raggiunge il suo punto più alto in corrispondenza di Xi = µ, ciò comporta che media, mediana e moda: Coincidano

PONENDO ED H1 MONODIREZIONALE DESTRA, INDICARE QUANDO è possibile rifiutare l’ipotesi nulla; ciò accade nel caso in cui il risultato del test effettuato lasci alla sua destra: Il 4% dei casi

Posto che gli operatori economici sono centri elementari di decisione economica, questi sono caratterizzati: da autonomia di decisione in campo economico e finanziario

Prodotto finale di una indagine statistica: i microdati, i macrodati,i metadati,

Prova anche a realizzare in excel i grafici che seguono. Quando r = +1, le due rette di regressione Y’=a +b X e X’= a +b Y sono: Coincidono

xy y y x x

PROVA ANCHE A REALIZZARE IN EXCEL I GRAFICI CHE SEGUONO. QUANDO RXY = +1, LE DUE RETTE DI REGRESSIONE Y'=AY+BYX E X’= AX+BXY SONO: Coincidono

Prova anche a realizzare in Excel i grafici che seguono. Quando r = 0, le due rette di regressione Y’=a +b X e X’= a +b Y sono: Perpendicolari tra loro

xy y y x x

PROVA ANCHE A REALIZZARE IN EXCEL I GRAFICI CHE SEGUONO. QUANDO RXY = 0, LE DUE RETTE DI REGRESSIONE Y'=AY+BYX E X'= AX+BXY SONO: Perpendicolari tra loro

PROVA ANCHE A REALIZZARE IN EXCEL I GRAFICI CHE SEGUONO. QUANDO RXY = 0, LE DUE RETTE DI REGRESSIONE Y'=AY+BYX E X'= AX+BXY SONO: Perpendicolari tra loro

Prova anche a realizzare in excel i grafici che seguono. Quando r = -1, le due rette di regressione Y’=a +b X e X’= a +b Y sono: Coincidono

xy y y x x

Quale affermazione, che indica le principali modalità di trattamento dell’informazioni statistiche, è vera: in qualunque problema di analisi statistica sarà necessario Elencare, Misurare e Sintetizzare, Correlare,

Q Presentare

QUALE DEI SEGUENTI INDICI INDICA LA VARIABILITÀ DI UNA SERIE DEI DATI: Scarto quadratico medio

QUALE PROBABILITÀ SI HA DI COMMETTERE L’ERRORE di I tipo se si rifiuta l’ipotesi nulla avendo scelto un livello di significatività del 5%:5%

QUALI DI QUESTI INDICI È RELATIVO: L'indice di connessione di Cramer

Quali fasi prevede la costruzione di un questionario: individuazione delle informazioni, scelta, prima traccia, revisione, prova e stesura del questionario

Quando a valori crescenti di X corrispondono valori crescenti di Y si ha: Una relazione positiva

Quando al diminuire dei valori di X corrisponde il diminuire dei valori di Y si ha: Una relazione positiva

Quando la correlazione tra X ed Y è molto bassa, pari ad r =0.22, i valori di Y ed Y’: Differiscono

xy

Quando la correlazione tra X ed Y è molto elevata, pari ad r =0.92, i valori di Y ed Y’: Differiscono

xy

Quando la correlazione tra X ed Y è pari ad r =+1, i valori di Y ed Y’: Coincidono

xy

Quando la correlazione tra X ed Y è pari ad r =-1, i valori di Y ed Y’: Coincidono

xy

QUANDO LA POPOLAZIONE È INFINITA: Lo schema di campionamento con ripetizione coincide con lo schema di campionamento senza ripetizione

Quando parliamo di matrice dei dati, relativamente al numero di colonne possiamo dire che... : Il numero di colonne dipende dai caratteri osservati

Quando si calcolano le frequenze cumulate percentuali, l’ultimo valore che si ottiene, cioè il più elevato, è: 100

QUANDO SI CALCOLANO LE FREQUENZE CUMULATE PERCENTUALI, LULTIMO VALORE CHE SI OTTIENE, CIOÈ IL PIÙ ELEVATO, È: 100

QUANTO DOVREBBE ESSE

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
10 pagine
22 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/01 Statistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher corona8916 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Statistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Crisci Anna.