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Spread Spectrum Modulation

È una particolare tecnica di trasmissione, completamente opposta a quelle viste fin'ora;

finore lo scopo è stato ridurre la banda del segnale per avere un rapporto segnale/rumore elevato e ridurre quindi il valore del BER.

Questa tecnica invece consiste nell'allargare lo spettro del segnale fino a fargli occupare l'intero canale.

Così facendo la potenza del segnale si distribuisce su un numero maggiore di frequenze e il segnale diventa come una sorte di fruscio di fondo.

Osservazioni:

  • Questa tecnica permette di risparmiare potenza, nella trasmissione infatti, abbassare un bit-rate più elevato e quindi consente di trasmettere a velocità maggiore.
  • Le comunicazioni sono più sicure perché un segnale che occupa più banda, si distribuisce su più frequenze e quindi più difficile da essere intercettato.
  • È una tecnica sviluppata appunto in ambito militare.

Come Allargare La Banda?

Esistono diverse tecniche; quelle che analizzeremo sono:

  • FHSS (Frequency-hopping spread spectrum)
  • DSSS (Direct-sequence spread spectrum)

Direct Sequence Spread Spectrum

Consideriamo una generica sequenza m(t)

PSD

Per allargare le bande di m(t), basta rendere Tb il più piccolo possibile e quindi effettuare moltiplicare m(t) per una sequenza arbitraria c(t) che varia velocemente nel tempo.

SPREADING

  • m(t) 10101
  • c(t) 010101001
  • i(t) = interferenza
  • CANAL
  • c(t) 010101001
  • DESPREADING
  • m(t)

Trasmettitore e ricevitore devono essere sincronizzati e devono conoscere c(t). La sequenza c(t) è caratterizzata dal Tempo di Chip Tc che è la durata delle forme d'onda del codice che utilizzo per lo spreading.

c(t) 010101001

Esempio

Tc

N.B.: Dato che la sequenza c(t) è pseudo-casuale, cioè viene generato casualmente all'interno di uno periodo e si ripete ciclicamente.

FISICAMENTE la sequenza è generata da flip-flop in cui la DD di lunghezza MUX di c(t) è 8.

N = 2k - 1

k = n° flip-flop

-1es perde scarto o reset del flip-flop

Proprietà della sequenza di scarsione longpluted

  • Y numero di 1 in  z del Y di 8

Parliamo di SLOW FREQUENCY-HOPPING quando viene trasmesso un

multiplo intero di simboli per uno che avviene il salto ad un'altra

frequenza. Ciò significa che TH (Tempo di Hop) è maggiore di TS

(Tempo di simbolo), allo stesso modo che il baud-rate di ogni

simbolo RS è maggiore del "baud-rate" di Hop. (RH)

TH > TS    +    RS > RH    +    Condizioni per lo

"SLOW FREQUENCY-HOPPING"

Parliamo invece di FAST FREQUENCY-HOPPING quando non si fa

in tempo a trasmettere un intero simbolo perché prima avviene

il salto ad un'altra frequenza. Quindi in questo caso allora

TS > TH    +    RH > RS    +    Condizioni per la

"FAST FREQUENCY-HOPPING"

Dettagli
A.A. 2019-2020
6 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/03 Telecomunicazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vincenzobarresi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di telecomunicazioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria o del prof Ruggeri Giuseppe.