Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 27
Sport individuali, teoria Pag. 1 Sport individuali, teoria Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sport individuali, teoria Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sport individuali, teoria Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sport individuali, teoria Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sport individuali, teoria Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sport individuali, teoria Pag. 26
1 su 27
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

SPORT INDIVIDUALI

PROF. MARIA FRANCESCA PIACENTINI 2° PIANO PALAZZO IUSM email: mariafrancesca.piacentini@uniroma4.it

Testo di riferimento sui regolamenti: DANIELE MASALA "Gli sport individuali" vol. 1 "Le discipline olimpiche" ARCADIA EDIZIONI

ESONERI SCRITTI:

  • Attrezzistica
  • Ginnica
  • Atletica

ESONERI PRATICI:

  • Attrezzistica
  • Ginnica
  • Atletica
  • Karate

N.B. Solo avendo superato la parte pratica si accede all'orale che prevede tutto il programma svolto a "teoria".

SPORT INDIVIDUALE

Nel momento del picco agonistico l'atleta si trova a dover risolvere da solo i propri compiti (Sport di squadra se invece si necessita della collaborazione dei compagni).

Esistono sport individuali ma di "squadra":

  • Ciclismo
  • Canottaggio
  • Staffette
  • Doppio tennis

CARATTERISTICHE

  • Prestazione dell'atleta è strettamente individuale.
  • Grande differenza è la tipo di partecipazione.
  • Collaborazione esistente fra i componenti della squadra (la partecipazione o meno in una staffetta dipende esclusivamente dalla forma individuale dell'atleta).
  • Nei giochi sportivi collaborazione obbligatoria.
  • Nei gli sport individuali con 2 persone (risultato) non dipende dalla squadra ma dalla somma delle singole potenzialità degli atleti.

31/10/14

L'ATLETA MASTER

Rispetto a un atleta giovane o professionista non svolgono questa come attività primaria.

Grossa fetta di mercato.

Cerchiamo persone competenti in grado di creare un allenamento mirato.

Sono quasi tutte le età e sport → over 35

Sport più praticati:

  • Nuoto, atletica, tuffi, ecc.

Solamente si spingono gli atleti MASTER verso le discipline di ENDURANCE (maratone, ecc.)

SBAGLIATO

Vanno allenati anche nelle discipline "veloci".

La massa muscolare decade con l’età.

Ma se si allena una persona anche alla forza, questa decade sarà meno pendente.

Nonostante il declino della composizione corporea e della prestazione fisica, l’associato all’invecchiamento, gli atleti MASTER sono capaci di prestazioni eccellenti.

È difficile individuare il decadimento fisiologico dal decadimento dell’attività fisica.

Il peggioramento del VO2MAX non è funzione diretta dell’invecchiamento. Nei soggetti che continuano ad allenarsi, il calo con l’età è decisamente inferiore, specie se l’allenamento è ad alta intensità.

Tesi sulla necessità della multilateralità

  • Lo specializzarsi presto esclude l'atto di un'atletizzazione incompleta sulle possibilità di sviluppo

Problemi nella specializzazione precoce

  • Età dei massimi risultati diminuisce

Cause del drop out

Allenatori federati devono riuscire a sopportare la contraddizione dialettica fra le richieste e adattamento specializzazione nella loro federazione di appartenenza e la strategia generale per il talento.

La multilateralità

  • Qualsiasi sia la disciplina è necessario disporre:
  • Rapidità
  • Educazione muscolare
  • Flessibilità e mobilità articolare
  • Tecnica corretta
  • Resistenza generica

Pentathlon Moderno

Dal 1912 nel programma olimpico

  • Tiro alla stac con aria compressa
  • Scherma, un assalto ad 1 stoccata (tutti vs. tutti)
  • Nuoto 200m stile libero
  • Equitazione: concorso ad ostacoli - no cavalli propri
  • Corsa di 3000m piani o campestre

Tutte le gare si svolgono nella stessa giornata con circa 1h di corsa

N.B. Nel 2009, la Federazione ha cambiato il regolamento combinando la prova di pistola con le prove di corsa. Circa 2.5km corsa (5 bersagli) con la pistola, 1000m di corsa

La frequenza respiratoria è uno dei maggiori fattori che determinano la percezione dello sforzo. Ci sono tecniche (come lo yoga e la meditazione (monolitterale) che permettono di controllarla, riducendo la percezione dello sforzo migliorando la prestazione.

Variabili che contribuiscono al successo individuale dell'apprendimento tecnico

  • Car. cognitive
  • Costituzione
  • Interazione
  • Sfato emotivo
  • Tecniche semplici e complesse
  • Istruzione
  • Influssi situazioni esterne
  • Car. coordinative
  • Car. condizionali

Fattori che influiscono sull'apprendimento della tecnica di nuovi movimenti

  • Tipologia dell'apprend.
  • Motivazione
  • Capacità di attenzione
  • Capacità di apprendimento
  • Apprendimento della tecnica
  • Esperienze motorie
  • Tipologia di lateralità
  • Cap. di comprensione e intelligenza
  • Condizione psichica

Stadi di miglioramento della tecnica

  • Tecnica elementare
  • Tecnica standard (analisi di un grande n° di atleti)
  • Tecnica individuale (adatta all'atleta)
  • Tecnica di campione
  • Tecnica ottimale (modello)

CLASSIFICAZIONE SPORT

  1. ANAEROBICO (20"–45")

    • es. pallonepiedibalta
  2. AEROBICO ANAEROBICO MASSIMO (40"–1’5")

    • es. 400m, corsa 800m
  3. AEROBICO (>1')

    • maratona, marcia, canottaggio, ciclismo
  4. AEROBICO ANAEROBICO ALTERATO

    • calcio, rugby, lotta, judo
  5. POTENZA

    • sol. pesi, lancio del peso, martello, 100m, 110h
  6. DESTREZZA

    • patt. artistico, sci alpino, ginnastica artistica

CLASSIFICAZIONE ATTIVITÀ (METABOLISMO)

  • ANAEROBICO ALCATTICO

    • ginnastica
  • ANAEROBICO LATTICO

    • 400m
  • AEROBICO

    • maratona, ciclismo
  • AEROBICO-ANAEROBICO ALTERATO

    • basket

CLASSIFICAZIONE ABILITÀ PSICO-MOTORIE

  • ABILITÀ COGNITIVA

    • (tiro con l'arco) scherma
  • ABILITÀ MOTORIA

    • (salto in alto)

ATTIVITÀ FISICA PER L'ANZIANO

per aiutarlo a svolgere le funzioni della vita quotidiana.

  • pianificare l'esercizio fisico con richieste che simulano quelle ambientali

FATTORI CHE INFLUENZANO LA MOBILITÀ

  • distanze
  • fattori temporali
  • condizioni atmosferiche
  • carico fisico esterno
  • terreno
  • modificazioni posturali

CAUSE PERDITA INDIPENDENZA

  • malattie/traumi
  • problemi cognitivi
  • ridotta reattività agli stimoli
  • effetti medicinali
  • ridotte capacità fisiche

FORZA MUSCOLARE EQUILIBRIO

fondamentali per l'indipendenza

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
27 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher claniu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Roma "Foro Italico" o del prof Piacentini Maria Francesca.