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Impediscono ai membri di due popolazioni di incrociarsi.
• I meccanismi possono essere prezigotici*, fondati principalmente su fattori
comportamentali di tipo stagionale (basati su diversi momenti di maturazione
dei sessi delle due popolazioni); ecologico (diversi ambienti per la
riproduzione); anatomico e fisiologico (la fecondazione interna non è possibile
per la non corrispondenza delle strutture copulatorie).
• I meccanismi possono essere postzigotici, poiché i geni di due specie diverse
possono essere incompatibili, il che porta nel migliore dei casi ad ibridi sterili.
*zigote: cellula formata dalla cellula uovo e dallo spermatozoo 3
Barriere geografiche, isolamento
riproduttivo, speciazione allopatrica 4
Se la barriera geografica viene meno, le due popolazioni tornano a vivere in simpatria.
A causa dell’isolamento, sia per deriva genetica che per selezione naturale, le
differenze genetiche si accumulano, ed il risultato sono:
gameti incompatibili progenie non vitale o sterile 5
Speciazione simpatrica per autoploidia
nelle piante
• Autopoliploide: organismo con più di due corredi cromosomici provenienti dalla
stessa specie. Quando si ha questo caso, frequente per le piante, se tutto il corredo
cromosomico si raddoppia, significa che c’è stato un errore nel processo di meiosi.
Speciazione simpatrica per
allopoliploidia nelle piante
• Allopoliploide: organismo che possiede più di due corredi cromosomici provenienti
da specie diverse. Meccanismo di speciazione comune nelle piante.
Negli animali la speciazione simpatrica può essere legata a diverse caratteristiche
comportamentali o ecologiche (es: le femmine cercano un maschio simile a loro
per colore). 6
Effetti dell’isolamento
riproduttivo nel tempo
genere Flusso genico
specie impossibile
sottospecie Flusso genico possibile
razze geografiche
popolazioni Inizio barriera
popolazione
ancestrale singola 7
Segregazione su base
comportamentale
Segnali di corteggiamento luminosi da Diversi displays del Granchio
parte dei maschi di varie specie violinista (gen. Uca) per corteggiare la
simpatriche di Lampiridi (lucciole). femmina e attirarla nella tana. 8
Specializzazione dell’apparato
copulatore Apparato copulatore
maschile di quattro specie
simpatriche del gen.
Branchioria (millepiedi).
Organi riproduttivi di
Araniella opistographa (a
sinistra) e di Thomisus
ornatus (a destra). 9
Segregazione su base temporale
isolamento riproduttivo in simpatria 10
RADIAZIONE ADATTATIVA 11
La radiazione adattativa è una diversificazione evolutiva di numerose nuove
specie che derivano da un antenato comune, in un periodo di tempo
relativamente breve. Si verifica dove ci sono opportunità ecologiche o dove si
l’estinzione dei dinosauri per catastrofe
libera una nicchia ecologica (es:
naturale ha liberato una nicchia ecologica). Darwin sosteneva che
esistessero una grande
quantità di specie e molti
processi di speciazione.
Egli si occupò per molto
tempo dello studio dei
carapaci delle testuggini
marine dell’arcipelago
delle Galapagos, ma
questo principio valse, e
vale tutt’ora, anche per
tutti gli altri arcipelaghi
marini e per altri individui
come i fringuelli. 12
I fringuelli delle Galapagos sono altrettanto fondamentali per gli studi
sull’evoluzione, poiché si osservò che ne esistevano 14 specie diverse con
sostanziali differenze nella forma del becco (poiché su ogni isola i fringuelli
trovavano cibo diverso, per il quale avevano bisogno di un tipo di becco
particolare): i processi adattativi portarono ad una migrazione dalla terra ferma
all’isola di una certa specie iniziale, e successivamente, una volta
diversificatasi, il processo migratorio si espanse da un’isola all’altra,
diversificando ancora le specie formatesi.
Altri famosi casi di radiazione adattativa si ritrovano nelle isole Hawaii, ma in
generale gli arcipelaghi hanno più tendenza a favorire ambienti diversi ai quali
una certa specie si adatta, trasformandosi in un’altra. 13
I PESCI CICLIDI DEL LAGO VITTORIA
I pesci Ciclidi del Lago Vittoria costituiscono un caso davvero particolare di
evoluzione e speciazione: in questo lago infatti, si troverebbero almeno 500
specie di Ciclidi, quando il numero totale di esse in tutti i laghi africani è 1700
(circa il 10% dei pesci attuali).
Grazie all’analisi del DNA si è riscontrato che questi pesci derivano tutti da un
antenato comune. La cosa incredibile che fa avere un’idea della velocità con
cui è avvenuta questa speciazione è che il Lago Vittoria è un lago
giovanissimo, secco solo 12500 anni fa. Questo processo può essersi articolato
nel seguente modo:
1-2 specie nuovi habitat, simpatria, 200-500 specie
iniziali, allopatria selezione e competizione,
adattamento, specializzazione,
deriva genetica diversificazione 14
I PESCI CICLIDI DEL LAGO VITTORIA
Si pensa che una spiegazione
possibile a questo processo,
avvenuto in reale mancanza di
segregazioni spaziali ed
ecologiche (a volte poche
centinaia di metri), sia data dal
possibile ruolo dominante
della selezione sessuale. È
stato visto infatti che le
femmine di Ciclidi tendevano
a scegliere per la riproduzione
maschi con la loro stessa
livrea, il che ha probabilmente
dato vita a tutta una serie di
specie diverse che poi hanno
convissuto nello stesso
ambiente e dato vita ad altri
tipi. 15