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Studio sulla natura delle risorse e delle decisioni nel sistema politico

Nello studio andiamo ad osservare la natura di queste risorse e le modalità con cui entrano nel sistema. Gli sono i prodotti che vengono elaborati all'interno del sistema output (anche decisioni per esempio). La comepolitica sistema: Filone di studi: analisi sistemica della politica, Easton.

Uno dei primi problemi che si pone in uno studio del genere è come distinguere un sistema politico da un altro sistema individuazione confini → Easton rifacendosi agli studi politologici riassume che il sistema politico è quello che prende al suo interno decisioni che hanno carattere vincolante per la maggioranza dei membri di una società; decisioni vincolanti rispetto all'allocazione di beni o valori. Quindi non si tratta solo di imporre con il potere legittimo o meno determinate decisioni, ma queste decisioni riguardano la distribuzione di beni o servizi. La politica ha a che fare con questo tipo di azione, stabilisce dei criteri.

attraverso cui offrono risorse ad alcuni gruppi o categorie sociali, processi di re-distribuzione. Assumendo la prospettiva sistemica, Easton concepisce il sistema politico come una scatola nera, andando a studiare gli input e gli output del sistema; e comprendendo il sistema come un'interdipendenza tra parti correlate tra loro. Secondo Easton, il sistema politico è "un sistema di interazioni attraverso le quali si realizza un'assegnazione autoritativa di valori scarsi in una data società". Tutta la nostra società funziona attraverso una serie di meccanismi di allocazione di valori (materiali o immateriali): ad esempio, reciprocità, consuetudine, routine, pratiche. Un altro meccanismo importante nelle nostre società è lo scambio di mercato, ma ciò che è specifico della politica è il comando, sulla base di un possesso di potere che si impone rispetto alla collettività. Questa allocazione autoritativa.

Sottintende dei processi che non sono così lineari. Di che tipo sono gli input che entrano nel sistema politico?

Easton dice che sono fondamentalmente di 2 tipi:

  • Le istanze che provengono dal basso e che si rivolgono al sistema attraverso rivendicazioni politiche (domanda politica)
  • Il consenso che viene offerto ad alcuni attori del sistema politico, che per funzionare, deve avere un certo grado di legittimazione.

Come si conciliano gli interessi individuali e gli interessi collettivi?

Gli input non entrano direttamente nel sistema politico, ma vengono selezionati e filtrati attraverso dei sistemi di regolazione d'accesso (attori specializzati a selezionare - es. sindacati, partiti politici, mass media -, ma anche ad aggregare e sintetizzare gli input).

Gli input dovrebbero rispecchiare la conversione (non lineare) degli input che avvengono all'interno del sistema politico: es. decisioni, leggi, politiche.

SISTEMA POLITICO

Griglia: meccanismi di regolazione

d'accesso (selezione, filtro, sintesi)

Nell'ottica sistemica ci sono dei meccanismi di retroazione, per cui un output ha degli effetti anche sugli input, retro-agisce sull'ambiente modificando gli input. I risultati hanno delle conseguenze che vanno a modificare le domande. Importante osservare le decisioni politiche, ma anche gli esiti di queste decisioni.

La domanda può essere autoreferenziale, cioè non venire dagli input ma dall'interno del sistema politico. In realtà la domanda può non esserci ma formalmente il sistema ha bisogno di una legittimazione che può venire creata ad hoc.

3 tipi di voto democratico:

voto di appartenenza: si tratta di partiti che rappresentano una classe o un territorio, che hanno un'ideologia politica, valoriale o religiosa.

voto di opinione: si sceglie un determinato partito in base a un programma.

presuppone una sorta di transazione tra elettore e futuro eletto, votoscambio: che tende ad essere personalizzato, chi lo offre pensa che chi lo riceverà farà il suo interesse. Può degenerare in forme patologiche: ad esempio voto clientelare, scambio occulto (controprestazione illegale) + voto protesta: manifesta dissenso verso la classe politica, l'astensione può ritenersi un voto di protesta, anche se è difficilmente quantificabile. Annullamento o voto scheda bianca.

Tra i più importanti troviamo i partiti politici, che si dovrebbero fare portatori delle persistenze e delle rivendicazioni dei cittadini cercando di rappresentarli. Che funzioni hanno?

Selezione, aggregazione e trasmissione delle domande politiche provenienti da individui, gruppi e organizzazione. Dovrebbero essere recettori passivi delle domande presenti nella società e dovrebbero essere essi stessi a creare e orientare l'offerta politica.

Organizzazione

Il concetto della delega politica è il processo attraverso cui i cittadini riconoscono i partiti, nel senso che li considerano rappresentanti dei loro interessi e delle loro opzioni di valore, ma anche dei processi attraverso cui avviene il reclutamento e la selezione del personale politico che poi va a ricoprire cariche pubbliche.

In Europa i partiti politici hanno una lunga tradizione alle spalle e, in genere, se andiamo a vedere la loro origine, possiamo dividerli in categorie individuate da Rokkan. Egli ha individuato le linee di frattura, ovvero le volontà di rappresentare interessi o valori, attraverso cui, nella storia, si sono strutturati i partiti politici in Europa. Ci sono quattro principali linee di frattura organizzate in dicotomie: due risalgono ai processi di costruzione degli stati nazionali e le altre due risalgono all'avvento dell'età industriale.

Il concetto della centralizzazione riguarda il potere durante la creazione delle istituzioni centrali, mentre il concetto di centro/periferia riguarda la distribuzione del potere tra il centro e le regioni periferiche.

creazione di (etniche, socio-culturali, economiche, politiche). stati nazionali periferie tensioni→ →Partiti regionalisti creatisi in tutta Europa. I processi di globalizzazione, creazione Unione Europea, etc. hanno rivitalizzato questa linea di frattura. In Italia c'è stata un inversione del senso della tensione (prima la tensione proveniva dal Sud, politicamente periferico; oggi la tensione derivada comunità settentrionali ---> questione meridionale / questione settentrionale). La Lega Nord, nata negli anni '80, si colloca nel solco di quella stessa linea di frattura creatasi originariamente durante la creazione degli stati nazionali. Storicamente è stata molto importante (prima grande frattura storica: stato / chiesa: –gestione sistema educativo), rappresenta il conflitto tra laici/religiosi, ha dato vita in Europa a partiti di natura religiosa e partiti di matrice laica. In questo l'Italia ha la sua peculiarità a causa della forte

Influenza della Chiesa. Questa frattura ha avuto una grossa rilevanza nel sistema politico italiano ed ha portato alla strutturazione di quello che è stato uno dei partiti di massa, la DC. Si riteneva che l'impegno dei cattolici in politica non potesse che passare attraverso una determinato partito che avesse una valoriale impronta religiosa. La frattura stato/chiesa è importante a livello politico su molte questioni: es. bioetica, aborto, divorzio, testamento biologico, educazione. È stata molto importante storicamente, ma ha molta meno presa cittadina/campagna - attualmente. In tutti i paesi europei la riforma agraria è stata una di quelle che ha creato maggiori tensioni. In Italia gli interessi in questo campo furono soprattutto rappresentati dalla democrazia cristiana con confederazioni parallele (durante le varie coalizioni alle quali la DC ha dovuto partecipare, e sempre più allargare, gli unici due ministeri che non sono mai stati.

amministrati da esterni alla DC sono quello dell'agricoltura e dell'istruzione). Una frattura che è rimasta oggi tra città/campagna la si può notare nel così diversificato orientamento elettorale è il conflitto socio-economico che si afferma con l'affermarsi del sistema capitale/lavoro: – capitalistico e che rappresenta classi diverse (tra chi detiene i e chi è in possesso della sola che vende sul mercato). Partito comunista. E' stata la linea di forza lavoro frattura principale attraverso cui si è strutturato il campo politico tra destra e sinistra (liberismo/socialismo). Ha provocato l'istituzionalizzazione del conflitto di classe all'interno di determinati canali politici (socialisti-socialdemocratici). Questa linea di frattura non è stata risolta e rimane importante ancora oggi, nonostante sia cambiata moltissimo. 18/05/11 Una frattura che, secondo gli autori, oggi conterebbe molto

È quella tra beni materiali/post-che vanno a soddisfare quel tipo di bisogno che va al di là delle necessità per (materialisti → sopravvivere in modo dignitoso - aspirazione, realizzazione di sé, libertà -) All'inizio del '900 Max Weber distingueva 3 tipi di partito: partiti di mirano a ottenere posizioni di potenza per il loro capo e cariche amministrative per i seguaci partiti di partiti che agiscono in nome di un determinato gruppo sociale classe o ceto: partiti che possono essere organizzati in base a una ispirati ad una intuizione del mondo: particolare visione (o ideologia) del mondo partiti di costituiti da individui che avevano una propria attività economica notabili: autonoma, che si dedicavano alla politica in modo non tradizionale per rappresentare i propri interessi economici. Partiti che funzionavano come comitati elettorali delle classi Formattazione del testo

borghesipossidenti.


Svolta partiti (ideologici) di radicati nel territorio, presentano un'articolata struttura massa: - organizzativa, una burocrazia di partito con personale professionale che lavora per il partito a tempo pieno. Con l'avvento di questi tipi di partiti che si avvia una professionalizzazione della politica. I partiti diventano così delle grande agenzie organizzative sul territorio. Ad un certo punto il partito di massa viene superato da altre forme di partito (es. "partito pigliatutto" / "partito elettorale professionale" / "partito mediale" non si basa su un'ideologia, ma mira a raccogliere voti in tutti i settori della popolazione. Spesso viene costruito sull'immagine del leader, sull'influenza mediatica, orientato sempre più verso l'elettorato, con un programma.

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
41 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Moses di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Sciarrone Rocco.