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FATTORI FONDAMENTALI NEL CASO VENEZIANO
- FATTORE CLIMATICO: la vita sulla spiaggia, che è possibile al Lido in virtù del
clima mite e delle capanne presenti, si connota quindi in modo decisamente
positivo perché permette sia il soggiorno all’aria aperta che la possibilità di
alternare, alla cura fatta con aria, sole, bagni di mare e di sabbia, il riposo.
- FATTORE MEDICO: importanza dei medici per definire le pratiche balneari e
curative. Importante il rapporto tra il costume e gli effetti terapeutici del bagno
e dell’elioterapia. Il costume non deve essere ridotto, in quanto quelli che
coprono gran parte del corpo diminuiscono l’efficienza dei principali fattori
benefici del bagno.
- FATTORE SOCIALE: la posizione delle capanne poste sulla spiaggia identifica lo
status di chi le occupa, definito da delle distinzioni interne: la prima fila è più
costosa e con una vista migliore, la seconda è maggiormente disturbata dal
continuo passaggio, la terza è priva di vista mare. Viste dall’esterno le capanne
sono però tutte ambite, dato che sono il simbolo di un luogo privilegiato e di
una selezione di classe regalata dal meccanismo dell’inclusione e
dell’esclusione.
Turismo montano
Evoluzione
Rispetto al turismo balneare si sviluppa dopo (prima quello termale poi quello
balneare e infine quello montano).
Nel 700 è un turismo ancora sconosciuto, le Alpi inizialmente sono viste con
una duplice natura: il viaggiatore che arriva dal resto dell’Europa deve
attraversare la catena alpina, inoltre hanno un interesse di natura scientifica
(chi viaggia lo fa per compiere analisi scientifiche). La prima grande
trasformazione avviene con la conquista del Monte Bianco e delle altre
principali cime. Cambia quindi la visione della montagna che diventa una sfida
sportiva e sempre più persone, specialmente dal Regno Unito, vi si recano per
scalare. La figura dello scalatore appartiene all’élite e quindi ha la possibilità di
permettersi questo tipo di viaggio.
Questo dà il via ad una fase di esplorazione che fa sì che la montagna venga
sempre più conosciuta, grazie anche agli scalatori divulgano la propria impresa.
I primi ad essere coinvolti in questo cambiamento sono gli abitati dei villaggi
alpini ai piedi delle montagne più importanti, i quali svolgono la funzione di
guida locale per gli scalatori.
Quindi con l’alpinismo inizia a definirsi un’economia turistica, inizialmente
molto rudimentale (alcuni si improvvisano guide, altri fanno della propria casa
un rifugio o un albergo) anche in quanto le vallate svizzere e piemontesi al
tempo erano molto povere. Riescono a vedere un’opportunità di crescita
economica.
Successivamente inizia ad essere vista come “montagna estiva”, questo
principalmente per approfittare dei benefici curativi del clima così come
consigliato dal medico. A questo genere di turisti non interessa la dimensione
sportiva e la scalata, ma solo immergersi nel panorama alpino. È necessario
che anche qui ci siano luoghi di svago, vengono quindi costruiti hotel,
passeggiate, giardini e varie attrattive che si possono anche trovare nelle
stazioni termali e balneari.
L’ultima fase riguarda il turismo invernale, legato agli sport come il pattinaggio
e lo sci.
Turismo balneare italiano nel periodo tra le due guerre
Nonostante il periodo fascista, il turismo in Italia continua in questo periodo con
numeri consistenti. Vi sono però due problematiche: la prima riguarda le
strutture ricettive che non sono adeguate e sono carenti, specialmente nel sud
Italia, la seconda è legata agli operatori turistici, che promuovono
principalmente mete all’estero, e viene quindi evidenziata la necessità di
coinvolgere lo Stato nella promozione turistica. Nel 1919 viene istituito l’Ente
Nazione delle Industrie Turistiche (ENIT).
Negli anni ’30 si va a definire la “gerarchia delle destinazioni”, in quanto alcune
destinazioni sono più importanti perché hanno un richiamo internazionale
(come Venezia), altre hanno un richiamo interno (ad esempio Rimini) e infine le
destinazioni meno note. Inoltre l’Italia degli ultimi anni ’30, per la situazione
storica e i fatti riguardanti l’Etiopia, perde turisti internazionali. Il richiamo
internazionale rimane però ancora forte per quanto riguarda le città d’arte.
Negli anni ’60, grazie al miracolo economico, si ha un aumento dei flussi
turistici (turismo di massa) e il mercato turistico italiano acquista più
importanza. Il turismo balneare italiano di massa però si basa ancora su una
rete ricettiva principalmente fondata su piccole strutture, ovvero le pensioni
(strutture ricettive a gestione familiare), che offrono un buon rapporto qualità-
prezzo. Queste piccole imprese favoriscono e sorreggono il boom economico
italiano ma vanno in crisi negli anni ’70, quando, sullo scenario del
Mediterraneo, si affacciano nuovi competitor, tra cui la Spagna, la Jugoslavia e
la Grecia, nuove destinazioni che propongono prodotti diversi in quanto
standardizzati, che, per il rapporto qualità-prezzo, diventano competitivi. Inoltre
le piccole pensioni presenti in Italia non sono in grado di competere con i nuovi
grandi tour operator.
Turismo culturale
Riscoperta in Italia dell’identità culturale delle singole zone. Il turismo culturale,
rispetto a quello balneare, è decisamente più difficile da sostituire (gli elementi
culturali di un luogo si possono trovare solamente in quel luogo).
SCHEMA RIASSUNTIVO
- DESTINAZIONE TURISTICA -> una destinazione turistica si regge su delle
attrattive che vengono distinte in due grandi gruppi: quelle naturali e quelle
artificiali.
- SOCIOLOGIA DEL TURISMO -> idea della trasformazione che può essere di due
tipi: quella culturale e la democratizzazione; idea degli spazi e degli ambienti
turistici: l’enclave, le strutture ricettive, le spazi in cui vi è l’attrattiva
principale, gli ambienti legati alla vita mondana
- MOTIVAZIONI -> elemento curativo (le terme ad esempio).
Il comportamento del turista
Analizzato attraverso tre elementi:
- l’ostentazione
- l’imitazione
- il modo di viaggiare
Il turismo come fattore di distinzione sociale
L’ostentazione: far vedere agli altri il possesso di un bene, l’uso di un servizio o
anche l’adozione di un determinato comportamento. Poter usufruire di un
mezzo di trasporto comune utilizzandolo però in prima classe comporta
ostentazione (meccanismo sociologico). Riguarda anche il consumo vistoso,
ovvero il consumo di un bene ma in modo vistoso.
Distanza sociale: adotto un consumo vistoso o uno stile di vita ostentativo
usandolo come uno strumento che permette di non modificare oltre la
stratificazione sociale (il mercante che acquista un titolo per nobilitarsi,
modifica il suo stile di vita per mostrare la sua ascensione sociale, ma allo
stesso tempo, lo usa per mantenere le distanze sociali dai mercanti non
nobilitati). Il consumo serve quindi per mantenere la distanza sociale dagli altri
gruppi emergenti.
Differenziazione: consumo di un bene o servizio diverso, unico o percepito
come tale, serve a distinguersi socialmente = usufruisco di un prodotto diverso
dagli altri. Una società dinamica necessita sempre più di avere un’offerta
differenziata di beni e servizi.
Questi meccanismi definiscono l’inclusione o l’esclusione dell’individuo da un
gruppo sociale.
Il turismo è un elemento di inclusione o esclusione sociale.
Inclusione: essere incluso all’interno di un gruppo. Nell’800 e 900 l’inclusione
riguarda la classe agiata composta da individui dell’aristocrazia e della grande
borghesia: una classe di persone che ha diritto all’ozio e che può permettersi il
consumo della vacanza.
L’imitazione: è un meccanismo messo in atto da chi invece è
momentaneamente escluso e fa un tentativo per entrare all’interno di un
gruppo sociale. Chi osserva il gruppo privilegiato dall’esterno desidera infatti
entrare a far parte di esso, cercando di imitare dei comportamenti che ritiene
inclusivi perché giudicati prestigiosi.
Nel discorso turistico questi comportamenti sono prerogativa dei membri della
classe agiata definita come gruppo leader: un gruppo sociale in grado di
orientare e guidare le scelte degli altri gruppi. Questi ultimi cercheranno quindi
di imitare i comportamenti dei gruppi leader. Si imitano le scelte dei gruppi
leader riguardanti:
- le destinazioni, si tende ad andare dove sono presenti i gruppi leader
- le pratiche turistiche: termalismo, balneazione, soggiorni climatici, ecc.
- le stagioni: bisogna frequentare le destinazioni nel periodo in cui sono
presenti anche i gruppi leader
L’imitazione è un veicolo di mobilità sociale. Vi sono vari tipi:
- mobilità verticale: un individuo sale nella scala sociale (ascensore sociale) ma
può anche scendere.
- mobilità orizzontale: riguarda un movimento di natura spaziale-geografica. Se
io riesco ad ascendere socialmente posso andare a vivere in un luogo diverso,
adeguato al livello raggiunto.
- intragenerazionale: può avvenire nell’ambito di una stessa generazione
- intergenerazionale: ascesa sociale riguardante solo i figli
Muoversi socialmente non vuol dire solo arricchirsi ma anche cambiare stile di
vita.
Che cosa cambia per una destinazione se arrivano persone che imitano i gruppi
leader?
Aumenta il numero delle persone che la scelgono. Quando la destinazione è
troppo frequentata vi è però una perdita di esclusività e quindi vi è un calo di
attrattiva (vedi ciclo di vita di una destinazione turistica). Si abbassa quindi il
livello di esclusività e la destinazione perde il suo valore. La prima reazione del
gruppo leader è quella della fuga geografica, il gruppo va da un’altra parte.
Il meccanismo dell’imitazione è importante anche dal punto di vista economico
perché fa si che arrivino più turisti. Allo stesso tempo man mano che aumenta
il numero delle presenze si abbassa il livello economico e sociale dei turisti. In
chiave economica c’è una riduzione verso il basso della capacità di spesa dei
turisti. Questi strati sociali più bassi sono ovviamente quantitativamente
maggiori ma la loro capacità di spesa è inferiore rispetto a quella dei membri
del gruppo leader che stanno cercando di imitare.
Se l’imitazione diventa troppo facile (abbassamento dei prezzi dovuto a
riduzione dei costi) s’indeboliscono le barriere di ingresso e la destinazione
diventa di alta frequentazione perdendo cos&