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Sociologia della famiglia – Approccio Pag. 1
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Approccio struttural-funzionalista nella sociologia della famiglia

L'approccio struttural-funzionalista si diffonde negli anni '50 nei paesi occidentali e ancora oggi è parte rilevante della sociologia internazionale della famiglia. Si differenzia dall'approccio istituzionale perché considera la famiglia non come istituzione, ma come struttura di status-ruoli: considera il comportamento familiare come risposta alle diverse aspettative dei vari membri.

Questo approccio ha due caratteristiche principali. In primo luogo, l'ottica ipersocializzata, cioè lo struttural-funzionalismo non attribuisce la divisione dei ruoli sessuali alla natura, ma alla dinamica della divisione del lavoro nei piccoli gruppi e alla conseguente eredità culturale alla quale si viene necessariamente socializzati. In secondo luogo, ha un carattere olistico, considerando la famiglia come un sistema che si specializza nella funzione di controllo delle esigenze pratiche poste dalla società.

tensioni di sessualità, socializzazione, cura dei nuovi nati, assorbimento delle frustrazioni. La famiglia è pensata attraverso modelli, in particolare quello della famiglia nucleare; è ordinata gerarchicamente per età ed differenziata orizzontalmente per sesso; e consiste di quattro ruoli. E hanno fornito uno schema di interscambio tra famiglia nucleare e sotto-sistemi sociali in quanto la famiglia è subordinata rispetto agli altri sotto-sistemi e per far fronte alle esigenze esterne procede ad una divisione interna del lavoro. E sostengono che la famiglia debba avere ruoli differenziati: l'uomo è leader dell'asse strumentale; la donna è leader dell'asse espressivo. Sostiene che la donna si emancipa dall'autorità maritale e diventa specialista delle relazioni umane; inoltre la permissività con i figli diviene un nuovo modo per orientarli e la dinamica generale della. porterà ad un accrescimento della complementarità coniugale. L'approccio struttural-funzionalista spiega le strutture della famiglia. RILIEVI CRITICI: come parte di un tutto societario ha come caratteristica l'ottica sistemica. Il punto debole è la visione integrazionista della famiglia che non comprende la problematicità della solidarietà familiare nella società contemporanea. Assume la famiglia come sistema sociale omeostatico e essa non è vista come sistema adattivo complesso aperto all'ambiente. È molto utilizzato in sociologia della famiglia, lascia da parte i problemi storici, macrostrutturali e le variabili dure delle relazioni familiari. Minimizza l'importanza delle strutture sociali e si concentra sugli atteggiamenti-comportamenti dei membri; affronta la vita familiare dal punto di vista dell'adattamento reciproco e della felicità degli individui coinvolti.Spiega l'integrazione familiare come prodotto dell'integrazione sociale e cioè attraverso valori e credenze. L'iniziatore di questo approccio è Mead. L'approccio interazionista considera la famiglia come unità di persone interagenti. L'interazione costante e l'interiorizzazione totale sostengono che la stabilità e i ruoli familiari è spiegata attraverso l'identificazione che nasce dall'interazione continuata; l'interazione continuata assicura di per sé che valori, norme, regole di vita, credenze, sentimenti siano interiorizzati e resi reciproci tra i membri della famiglia. Considera la divisione del lavoro in modo effettuale e come sostegno reciproco di fatto, che spinge alla persistenza dell'aggregato familiare. Considera la diade coniugale come prodotto di interazioni complementari, comuni e conflittuali. L'approccio ha il contributo di Burgess e Locke: ritengono che i valori centrali della

La famiglia è dare e ricevere affetto, uguaglianza tra i coniugi e comportamento democratico nelle decisioni familiari. La famiglia si trasforma da istituzione a comunità di amicizia CAMPANIONSHIP. L'obiettivo è lo sviluppo della personalità, l'intento è di mostrare la capacità adattiva della famiglia. L'approccio interazionista ritiene che l'intensità del rapporto dipende da relazioni.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
1 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flaviael di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia della famiglia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli o del prof D'Alessandro Lucio.