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Estratto del documento

Parson (America, anni 50/60)

  • La struttura dell'azione sociale

AGIL (la grande teoria)

Strutturo-funzionalismo

Funzionalista: società composta da parti unito tra loro a formare un equilibrio

Sistemi tenuti assieme da una gerarchia di controllo

Valori ➔ Norme sociali ➔ Ruoli ➔ Sanzioni

Collante e processo di socializzazione come apprendimento

Sistemi sociali sono diversi per differenziazione all'interno del sistema tendente evolutiva della società

Valore genera norme sociali che si incarnano in un ruolo e legano aspettative da sanzioni

Raggiungimento sociale (ordine)

Differenziazione crea tensione e domanda di integrazione:

  1. Strutturale (agenzie regolano relazioni)
  2. Cognitive (condivisione di valore e norme)

Universalismo per includere più sistemi (rimuovi conflitto)

Equilibrio = evoluzione nel tempo tramite feedback o rinnovato

Cambiamento dinamiche o fini

Regole per istituzioni

  1. Universalistiche
  2. Utilità funzionale
  3. Corrispondenza univoca

Critiche:

  1. Etnocentrismo
  2. Non considera il comportamento dell'attore
  3. Non considera il conflitto con 'stratificazione sociale'
  4. Manca capacità di previsione
  5. Rischio di giustificare status quo come funzionale
  6. Costruita su logica ma non ha verifica empirica

NEOFUNZIONALISMO Merton, Luhmann

MERTON

CRITICA Parsons posizioni di base della grande teoria sono falsi:

  1. Unità funzionale: le parti della società non sono sempre ben integrate e bilanciate
  2. Elementi della cultura e sistema non sono sempre di tipo funzionale
  3. Non esistono prerequisiti funzionali universalistici per ogni società

propone paradigma: Funzioni Disfunzioni: Non funzioni

TEORIA DI MEDIO RAGGIO: lo stesso elemento può risultare funzionale per un segmento e disfunz. per un altro (gruppo)

Studiare singoli segmenti e elevazioni che creano capacità o incap. adattamento

  • APPROCCIO EMPIRICO: funzioni di una pratica producono effetti assemblabili studiare pratiche separate dalle motivazioni strutture manifeste e latenti

RAPPORTO MEZZI-FINI E LAVORO comportamento letto come reazione a ciò che accade nella società; adesione o meno ai mezzi e fini.

ANOMIA: discrepanza ME e F -> senza conformità

CONFORMITÀ: Innovazione, Ritualismo, Rinuncia, Ribellione

L e F funzionalista mostra le logiche di ordine e carattere universalistico.

LUHMANN (1978)

COMPLESSITÀ DEI SISTEMI

SIMON = Gran numero di parti che interagiscono, univocato non reciproche (INTERazioni reciproche)

Costituito da tanti elementi che hanno così tante relazioni da non poter essere compresso senza processo di riduzione (CRITERIO RIPETUTO DELLE RELAZIONI)

MOLTEPLICITÀ: tante parti con relazioni reciproche

AUTONOMIA: fenomeni regolati da dinamiche che dipendono da essi

Sistemi compresi solo se analizzati in relazione al loro ambiente, complessità dipende dal numero di eventi attuali o possibili ridotta da sostituzione e differenziazione del sistema

COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO connesso a seguito del sistema e ambiente

DOPPIA CONTINGENZA (considera eventualmente dell'attiva nei confronti di chi comunica)

RIFLESSITÀ E IPOTESI: Weber

COMPORTAMENTO STRATEGICO

(obiettivi, aspettative, dinamiche del sistema, info, scelte)

  1. Obiettivi: cose ritenute importanti
    • I dipendono da com'è composta la coalizione (indiff. o condivisione)
  2. Aspettative: conseguenze attese dall'obiettivo
    • Info disponibili sui precedenti (longitudinale)
    • Sugli attuali (trasversale)
      • Soggettività, manipolazione e comp. strategico nella comunicazione delle info
      • Per evitare incertezze e semplificare analisi
  3. Scelte = alternative per raggiungere obiettivo
    • Dipendono dalle mappe cognitive

Principi = evitare incertezza

Conservare più possibile le norme

Utilizzare norme semplici

Dinamicche micro

  1. Rituale e interazione sociale come motore di comportamenti
  2. Comunicazione come rito
  3. Costruzione del sé
  4. Dinamiche di potere e scambio

Rito come interazione sociale:

  1. Riunione fisica di un gruppo di persone
  2. Condivisione, focus di attenzione
  3. Emozioni comuni
  4. Simboli di appartenenza

Simboli: incremento energia emozionale e fiducia

Punizione e rabbia per chi non rispetta simboli (vista come negazione identità)

Rituali:

  • Macro riti
  • Riti di piccolo gruppo
  • Rituali interpersonali
    • Insieme producono inclusione-esclusione sociale

Intensità del rituale:

  • Co-presenza fisica
  • Focus di attenzione condivisa
  • Emozioni comuni
Dettagli
A.A. 2018-2019
9 pagine
2 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elisaravanello di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Bertin Giovanni.