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TELENCEFALO:
Formato da :
-due vescicole che si sono espanse nei mammiferi che contengono i due ventricoli laterali
-in superficie abbiamo la corteccia cerebrale che si è espansa e presenta delle pieghe chiamate
circonvolluzioni separate da solchi
profondità abbiamo sostanza bianca chiamata centro semiovale, all’interno della quale abbiamo i nuclei o
-in
gangli della base (raggruppamento di neuroni)
GANGLI DELLA BASE: Sono vicini e posti lateralmente al talamo, contengono il
nucleo lenticolare chiamato così perché ha la forma di una
lente biconvessa, parte più laterale è chiamata putamen e
mentre quella più mediale globo pallido.
Il nucleo caudato in avanti è più grosso (testa) mentre
indietro ha il corpo e la coda. Inizia nel lobo frontale e va
indietro verso lobo temporale, infine alla sua estremità
abbiamo amigdala: nucleo dei gangli della base importante
per il sistema limbico
Il putamen è unito al caudato da striscia di cellule che
nell’insieme formano il corpo striato.
La parte inferiore dei gangli ha un colore leggermente
tra
diverso e vengono chiamate nucleo accumbens parte
infero mediale del caudato e del nucleo putamen.
Hanno strette relazioni con il nucleo subtalamico e la
sostanza nera che costituiscono un tutt’uno parlando di
gangli della base anche per loro due.
Dal punto di vista della composizione cellulare tutti i nuclei
hanno cellule inibitorie dette GABAergiche che possono
essere di due tipi a seconda del tipo di recettore per la
dopamina (D1 e D2); ricevono connessioni dalle efferenze
della sostanza nera, ma partecipano a circuiti diversi, quindi
hanno azione è diversa sul controllo del movimento.
Malattia di Huntington: malattia genetica dominante che comporta disturbi del movimento, distruzione totale
gangli base, disturbi cognitivi e del carattere; malattia che evolve progressivamente e si manifesta a 40-45
anni.
Circuiti gangli della base:
Primo circuito in cui si trovano i gangli è costituito da un neurone della corteccia che proietta al
putamen globo pallido talamocorteccia
Secondo circuito: putamen sostanza nera del mesencefalo
nucleo
Terzo circuito: pallido subtalamico
Quattro canali che passano nei gangli:
- Canale motorio: corteccia motoria putamen pallido (interno) sostanza nera (reticolata) e questi
proiettano al talamo ai ventricoli laterali che riproiettano alla corteccia
- canale oculomotorio ( controlla movimenti occhi): inizia nella corteccia parietale o corteccoa
frontale, proietta al corpo del caudato pallido interno e parte reticolata della sostanza nera, che
mandano assoni al ventrale e medio dorsale del talamo che proietta alla corteccia, ai campi frontali
dell’occhio e campi supplementari dell’occhio
- canale prefrontale: inizia e torna alla corteccia frontale e dall’amigdala)
- canale limbico: parte dalla corteccia temporale (dall’ippocampo proietta al nucleo
accumbens e alla parte ventrale del caudato e del putamen che proiettano al pallido ventrale e alla
sostanza nera (parte reticolata) le quali proiettano poi al talamo al nucleo medio dorsale e ventrale
anteriore che mandano assoni a due parti diverse: al giro del cingolo sulla faccia mediale degli
emisferi e alla corteccia orbitale frontale. Serve a processare info cognitive ed emozionali ed è molto
importante nei disturbi ossessivi e compulsivi
Via diretta e indiretta dello striato:
Via diretta: comincia dalla corteccia che utilizza il glutammato (eccitatorio) con assoni eccitatori che
vanno alle cellule dello striato che sono eccitate anche dagli assoni a dopamina che arrivano alla
parte compatta della sostanza nera che agiscono su recettori D1. I neuroni dello striato sono
inibitori utilizzano GABA, se eccitati sparano GABA e inibiscono altri e mandano il loro assone al
globo pallido nella parte interna e alla sostanza nera (parte reticolata), che hanno neuroni inibitori,
quindi le cellule del talamo che ricevono i loro assoni, si scatenano e liberano glutammato sulla
corteccia eccitandola e facilitando il movimento.
Via indiretta: corteccia eccita sempre lo striato con recettori D2 inibendosi, ma queste cellule
proiettano alla parte esterna del pallido scaricando GABA. Il pallido esterno proietta al nucleo
subtalamico che normalmente manda fibre inibitorie ma essendo inibito non libera GABA, quindi
nucleo subtalamico è libero di eccitarsi usando il glutammato, eccitando il pallido interno e parte
reticolata della sostanza nera che scaricano il GABA su cellule del talamo inibendole, non andando
ad eccitare la corteccia.
Se le vie vengono alterate si altera controllo del movimento
La parte ventrale gangli della base dello striato è coinvolta nel circuito limbico e in particolare è coinvolto
comportamento, nei meccanismi di premio e di punizione e nell’integrazione delle risposte
nel controllo del
emozionali e cognitive.
Nel mesencefalo ci sono aree a dopamina che proiettano alla parte ventrale dello striato che sono
responsabili per la gratificazione e per il piacere. Sono alla base del controllo delle droghe sul cervello
(anfetamine aumentano rilascio di dopamine; la cocaina blocca la ricaptazione - non riassorbita- della
dopamina; agiscono sui circuiti a dopamina anche alcool tabacco eroina).
L’ amigadala si trova all’estremità della coda del caudato in profondità alla corteccia cerebrale . È coinvolta
nelle vie olfattive e nel sistema limbico, dando significati emozionali a sensazioni (esempio sindrome di
l’amigdala
capgra:la persona ti riconosce ma ti caccia via perché connessa con le vie visive ha perso questa
connessione, quindi non vede niente mentre le connessioni con le vie uditive rimangono).
Connessioni tra amigdala, ipotalamo e centro del tronco provocano risposte autonome alle emozioni (ad
esempio il sudore pre-esame).
Sorriso volontario: prodotto dalla corteccia motoria intaccato da ictus.
l’
Sorriso spontaneo: prodotto dai gangli della base riamane dopo ictus ma non dopo il Parkinson.
TELENCEFALO: 2
Il telencefalo ha una superficie totale di 1800 cm , lo spessore tra 1,5 mm e 4 mm ed è più sottile ai poli; con
l'età lo spessore si riduce.
La superficie presenta delle circonvoluzioni, che sono costanti fra gli individui e fra i due emisferi, ogni
solco e circonvoluzione ha un suo nome.
I solchi più profondi chiamati scissure: scissura centrale di Rolando, separa il lobo centrale dalla corteccia
parietale; è importante il giro davanti: giro pre-centrale perché contiene l'area motoria (se qui viene mandato
un impulso attraverso un elettrodo si scatena un movimento), il giro dietro viene chiamato giro post-centrale
e fa parte della corteccia parietale, importante per la localizzazione della sensibilità (se stimolata, il soggetto
ha una sensazione in una parte del corpo). l’area
La scissura laterale o di Silvio separa il lobo temporale dal telencefalo, vicino a questa abbiamo
uditiva, che se stimolata soggetto sente un suono.
Nella corteccia occipitale c'è la scissura calcarina, è punto di riferimento preciso perchè ai lati di questa si
trova la corteccia visiva, che processa le informazioni visive.
Abbiamo un polo frontale, un polo parietale, uno occipitale e uno temporale. C'è poi il lobo dell'insula che
si trova sotto e per vederlo serve scostare la corteccia, zona importante per la percezione di sè e del proprio
corpo nell'ambiente circostante.
Superficie della corteccia:
Lo spessore della corteccia e il numero di neuroni in passato era accostato all'intelligenza: encefalizzazione
rapporto tra peso del cervello e il peso del corpo.
Ci sono due grossi tipi di corteccia:
1. Isocorteccia: a 6 strati, simile nelle varie aree del cervello
2. Archicorteccia: corteccia più antica che si trova nell'ippocampo, particolare perchè ha solo 3 strati e
nell'uomo è molto importante per la memoria
all’archicorteccia
- in mezzo alla neocorteccia e c'è la paleocorteccia che ha 5/6 strati.
l’isocorteccia è la più sviluppata:
La neocorteccia o ci sono 6 strati paralleli chiamati lamine, diversi per
composizione cellulare e per connessioni.
La distribuzione delle cellule è detta citoarchitettonica e disegnando la corteccia vediamo che tutte le parti
del telencefalo della neocorteccia fanno parte di 5 tipi istologici principali: la corteccia tipo ha uno strato in
alto povero di cellule detto strato molecolare e contiene degli assoni e dei dendriti delle cellule sottostanti; il
secondo strato è chiamato strato delle piccole cellule piramidali o dei granuli esterni; il terzo strato è quello
delle cellule piramidali medie; il quarto strato è quello dei granuli interni; il quinto strato è detto delle cellule
piramidali giganti; un sesto strato polimorfo che ha cellule di forma diversa.
Le cellule piramidali sono cellule di medie/grosse dimensioni, sono cellule eccitatorie che usano come
neurotrasmettitore il glutammato e che manda il loro assone al di fuori della corteccia ( neuroni a proiezione
lunga): vie di output delle informazioni della corteccia.
I granuli interni sono piccole cellule stellate che ricevono connessioni dal talamo, ricevono informazioni in
arrivo alla corteccia: input della corteccia.
La corteccia del 1° tipo è diversa nel quarto strato dove i granuli sono quasi assenti mentre nel quinto strato
le cellule piramidali sono voluminose e dette piramidali giganti, questa corteccia manda informazioni
all'esterno. È tipica della corteccia motoria che si trova davanti alla scissura centrale.
La corteccia 3° tipo ha un quarto strato più marcato: tanti granuli e poche cellule piramidali. È tipica della
corteccia sensitiva che riceve informazioni dal talamo, si trova dietro la scissura centrale e nelle aree uditive
e visive.
Gli ultimi due tipi vengono detti cortecce di tipo polare, che all'estremità dei poli è più sottile e può essere di
tipo frontale (dove ci sono tante cellule piramidali e pochi granuli) oppure di tipo occipitale e temporale
(dove ci sono tanti granulicorteccia sensitiva).
Ci sono colorazioni specifiche per mettere in evidenza la mielina che fanno vedere i fasci perpendicolari alla
superficie e dei fasci che hanno una distribuzione particolare (mieloarchitettonica).
Oltre ai neuroni piramidali abbiamo i granuli che sono piccole cellule spinose che ricevono afferenze
talamocorticali e le trasmettono ai dendriti delle cellule piramidali.
Abbiamo anche degli interneuroni (mantengono il loro corpo cellulare e i loro assoni all'interno della
corteccia) corticali GABAergici (sono neuroni inibitori). Ce ne sono di tante forme e di diversa distribuzione
e anche di diversa composizione biochimica (distribuzione dell