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SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Benis Roberto
15. Cosa è il Mesociclo di base:
Un mesociclo caratterizzato da un recupero e aumento della capacità di carico con intensità
Un mesociclo caratterizzato dalla costruzione e miglioramento della capacità di prestazione con allenamento tipo gara e partecipazione frequente alle competizioni.
Un mesociclo con obiettivo il miglioramento dei presupposti di prestazione con parametri ottimali di carico per quanto riguarda intensità e volume.
Tutte le risposte sono errate
16. "Questo principio evidenzia come gli stimoli allenanti debbano essere adeguati alle capacità psicofisiche di carico, alle capacità di elaborarle e ai bisogni speciali dell'atleta." quale è questo principio?
Il principio dell'individualizzazione del carico
Il principio dello stimolo allenante
Tutte le risposte sono errate
Il principio dell'individualizzazione del carico continuo
17.
L'atleta non può rimanere a lungo al massimo della condizione psio-fisica per il principio del: Tutte le risposte sono erratePer il principio del carico continuo
Per il principio della individualizzazione del carico
Per il principio del carico periodizzato
18. Il microciclo è composto da (Weineck)
Il macrociclo è un unità del microciclo
Tutte le risposte sono errate
Da numerose unità di allenamento che generalmente vanno da alcuni giorni fino a un massimo di una settimana;
Da una unità di allenamento
19. Cos'è l'omeostasi? (Guyton, 2002)
Tutte le risposte sono errate
La tendenza al mantenimento di condizioni instabili, o non costanti delle funzioni organiche
La tendenza al mantenimento di condizioni stabili, o costanti, delle funzioni organiche
Mantenere l'organismo sempre in condizione limite
20. Cos'è l'omeostasi? (Guyton, 2002)
Mantenere l'organismo sempre in condizione limite
La tendenza al mantenimento ditag html:
Condizioni instabili, o non costanti delle funzioni organiche
Tutte le risposte sono errate
La tendenza al mantenimento di condizioni stabili, o costanti, delle funzioni organiche
21. L'atleta non può rimanere a lungo al massimo della condizione psio-fisica per il principio del:
Tutte le risposte sono errate
Per il principio della individualizzazione del carico
Per il principio del carico periodizzato
Per il principio del carico continuo © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/02/2020 10:23:29 - 25/137
Set Domande: TEORIA E METODOLOGIA DELL'ALLENAMENTO
SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Benis Roberto
22. Cosa è il Mesociclo di base:
Tutte le risposte sono errate
Un mesociclo con obiettivo il miglioramento dei presupposti di prestazione con parametri ottimali di carico per quanto riguarda intensità e volume.
Un mesociclo caratterizzato dalla costruzione e miglioramento della capacità di prestazione con
1. Un mesociclo caratterizzato da un recupero e aumento della capacità di carico con intensità 23. 2. Il macrociclo prevede una fase di stabilizzazione che corrisponde a: - Periodo di gara - Periodo di transizione - Tutte le risposte sono errate - Periodo di picco di carico 3. Il principio dell'adeguatezza rispetto all'età sancisce che per riuscire a sfruttare al momento giusto il potenziale di prestazione esistente: - I carichi di allenamento devono essere programmati tenendo conto dell'età cronologica e non biologica. - I carichi di allenamento devono essere programmati a prescindere dall'età cronologica e biologica. - I carichi di allenamento devono essere programmati tenendo conto della carta di identità. - I carichi di allenamento devono essere programmati tenendo conto dell'età biologica e non cronologica. 4. Secondo Viru, per adattamento si intende una modificazione cheavviene a vari livelli: anatomico - fisiologico - biochimico - biomeccanico e funzionale
funzionale - fisiologico - biochimico - biomeccanico - anatomico
biochimico - biomeccanico - distrettuale - anatomico
anatomico - fisiologico - biochimico - biomeccanico
26. «Questo principio evidenzia come gli stimoli allenanti debbano essere adeguati alle capacità psicofisiche di carico, alle capacità di elaborarle e ai bisogni speciali dell'atleta.» quale è questo principio?
Il principio dell'individualizzazione del carico
Il principio dell'individualizzazione del carico continuo
Il principio dello stimolo allenante
Tutte le risposte sono errate © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/02/2020 10:23:29 - 26/137
Set Domande: TEORIA E METODOLOGIA DELL'ALLENAMENTO
SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Benis Roberto
Lezione 009
01. Secondo Bosco et al, 1995, la forza massima è
La capacità di superamento di una resistenza
Forza reattiva. Forza massima, Forza dinamica massima, Forza esplosiva elastico-riflessa.- Forza reattiva.
- Forza massima, Forza dinamica massima, Forza veloce
- Forza massima, Forza dinamica massima, Forza esplosiva elastico-riflessa.
- 04. I tipi di forza secondo Harre (1972)
- Massimale-veloce -resistente
- Massima, assoluta e veloce
- Tutte le risposte sono errate
- Dinamica massima-reattiva e resistente
- 05. I tipi di forza secondo Harre (1972)
- Rapida-massima-rfv
- Dinamica massima-reattiva e resistente
- Massimale-veloce -resistente
- Tutte le risposte sono errate
- 06. Secondo Harre (1972) i tipi di forza sono:
- Rapida-massima-veloce
- Dinamica massima-Massimale e Reattiva
- Massimale-veloce -resistente
- Dinamica massima-reattiva e resistente
- 07. Forza reattiva secondo la definizione di Bosco è:
- La capacità del muscolo di sviluppare altissimi gradienti di forza in tempi brevissimi
- La capacità di assorbire l'energia cinetica o potenziale, dovuta alla corsa o ad una caduta, restituendola contraendo la muscolatura per effetto del riflesso da stiramento.
- La capacità di assorbire
l'energia cinetica o potenziale, dovuta alla corsa o ad una caduta , restituendola contraendo la muscolatura grazie all'inibizione autogena
La capacità di assorbire l'energia meccanica prodotto nella corsa restituendola contraendo la muscolatura per effetto del riflesso da stiramento.© 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/02/2020 10:23:29 - 27/137Set Domande: TEORIA E METODOLOGIA DELL'ALLENAMENTO SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Benis Roberto
08. Secondo Bosco et al, 1995, la forza massima è
La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico massimo e che consente di modulare la velocità di esecuzione.
La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico da 1-3 R.M. modulando le fasi concentriche e eccentriche del movimento
La capacità di superamento di una resistenza submassimale (<70%1RM) con una contrazione con accelerazione
massima.La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico massimo e che non consente di modulare la velocità di esecuzione.
09. Secondo Bosco et al, 1995, la forza massima èLa capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico da 1-3 R.M. modulando le fasi concentriche e eccentriche del movimentoLa capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico massimo e che non consente di modulare la velocità di esecuzione.La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico massimo e che consente di modulare la velocità di esecuzione.La capacità di superamento di una resistenza submassimale (<70%1RM) con una contrazione con accelerazione massima.
10. I tipi di forza secondo Harre (1972)Tutte le risposte sono errateDinamica massima-reattiva e resistenteMassimale-veloce -resistenteMassima, assoluta e veloce
11. Forza reattiva secondo la definizione di Bosco
è:La capacità di assorbire l'energia meccanica prodotto nella corsa restituendola contraendo la muscolatura per effetto del riflesso da stiramento.
La capacità del muscolo di sviluppare altissimi gradienti di forza in tempi brevissimi
La capacità di assorbire l'energia cinetica o potenziale, dovuta alla corsa o ad una caduta , restituendola contraendo la muscolatura grazie all'inibizione autogena
La capacità di assorbire l'energia cinetica o potenziale, dovuta alla corsa o ad una caduta , restituendola contraendo la muscolatura per effetto del riflesso da stiramento.
12. La forza secondo le classificazioni di Bosco
Forza massima, Forza dinamica massima, Forza veloce
Forza massima, Forza dinamica massima, Forza esplosiva, Forza reattiva.
Forza massimale, Forza massima, Forza esplosiva, Forza reattiva.
Forza massima, Forza dinamica massima, Forza esplosiva elastico-riflessa.
13. Massimale-veloce -resistente è una classificazione della
forza di: ComettiBoscoBompaHarre14. I tipi di forza secondo Harre (1972)Tutte le risposte sono errate
Rapida-massima-rfv
Dinamica massima-reattiva e resistente
Massimale-veloce -resistente © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/02/2020 10:23:29 - 28/137
Set Domande: TEORIA E METODOLOGIA DELL'ALLENAMENTO
SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Benis Roberto
15. Secondo Harre (1972) i tipi di forza sono:
Dinamica massima-Massimale e Reattiva
Rapida-massima-veloce
Dinamica massima-reattiva e resistente
Massimale-veloce -resistente
16. Forza reattiva secondo la definizione di Bosco è:
La capacità di assorbire l'energia meccanica prodotto nella corsa restituendola contraendo la muscolatura per effetto del riflesso da stiramento.
La capacità di assorbire l'energia cinetica o potenziale, dovuta alla corsa o ad una caduta , restituendola contraendo la muscolatura.