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Servizio sociale ospedaliero → interazione tra malati, medici e collettività ognuna di esse con le

rispettive aspettative di essere al centro dell'attenzione, vedere i propri sforzi con risultati positivi e

gestione efficiente da rendre l'ospedale efficace e soprattutto ridurre la malattia nella società.

Nel 1913 questo servizio era presente in UK, Francia, Germania, Olanda, Austria.

Impo divenne la comunicazione così che l'ammalato comprendesse bene i consigli del medico dove

l'assistente sociale era il mezzo di comunicazione con l'obiettivo di compreneder, consigliare e

sostenere l'ammalato.

L'assistente sociale era quindi il collegamento tra medico e paziente.

Cosa ha favorito il servizio sociale ospedaliero:

cambiamento della concezione della diagnosi e della cura (tenendo conto delle condizioni di

– vita del paziente e non solo della malattia)

campagna antitubercolosi con rimedi accessibili a tutti

– intrapendenza dell'azione preventiva del servizio per l'igiene pubblica

Servizio sociale in fabbrica → in collegamento con la salvaguardia della salute del lavoratore.

Tutela fisica femminile, anche in Italia, tramite i comitati di assistenza civile, avviene con il

compito di mediare tra il personale e la direzione.

Importanti provvedimenti furono l'introduzione di mensa, visite mediche, igiene, biblioteche, sport,

sale allattamento e asili nido, colonie di vacanza per i figli dei dipendenti.

PATERNALISMO INDUSTRIALE servizio sociale in fabbrica che presuppone:

presenza fisica costante del proprietario

– linguaggio familiare per le pratiche

– adesione dei lavoratori all'organizzazione

Padrone visto come un padre che da lavoro ai suoi figli.

Abolizione della lotta di classe con la collaborazione tra le classi (logica del profitto come bene

comune e miglioramente delle condizioni dell'operaio).

Il paternalismo fu un metodo di trattamento delle questioni sociali che prende concetti sia

dell'amministrazione che dell'impresa capitalista. (legato all'era del capitalismo liberale)

FILATROPIA PATERNALISTA → convincere l'operaio a risparmiare per i periodi in cui c'erano

meno fondi → nascita della previdenza.

A Parigi nel 1928 ci fu la prima conferenza internazionale del servizio sociale con le finalità di

facilitare l'avvio di relazioni personali, contribuire a far circolare informazioni, scambi di vedute tra

operatori sociali.

San Vincenzo De Paul (1576)

tudiò in previsione di una carriera ecclesiastica, a 19 anni divenne sacerdote, poi pastore e

precettore presso famiglie di nobili. Iniziò una grande azione caritatevole tanto che fu definito

“ministro dell'assistenza”.

Organizzò la “confraternita della carità” composta da dame della carità ovvero serve dei poveri che

lui gestiva per l'assistenza familiare dei malati con l'iniziativa di rendere più umane le condizioni di

vita dei condannati alle galere.

Octavia Hill (1838)

a 14 anni cominciò a lavorare presso la “ledies guild” associazione dei socialisti cristiani. Donna

profondamente religiosa. Come primo lavoro organizzò delle sistemazioni di alcune famiglie e rese

i suoi possedimenti, ereditati dai parenti, alloggi decorosi per i poveri e persuase altri a fare lo

stesso (facendo pagare un misero affitto per responsabilizzarli) → riforma abitativa dove lei

controllava periodicamente le abitazioni occupandosi se necessario delle riparazioni, sorvgliando

l'igiene, incoraggiando i pagamenti puntuali e con costanza. Si impegnò anche a trovare lavoro per i

disoccupati.

Promotrice delle COS invitava ad aiutare i poveri senza dar loro l'elemosina.

Istruì altre operatrici sulle istituzioni che poetvano affrire aiuto, su come tenere i conti, come

occuparsi di scarichi e fognature, calce per imbiancare, e soprattutto su come mantenere le

relazioni.

Lei e i suoi seguaci consideravano l'elemosina come principale causa della pauperizzazione dei

fondi. Obiettivo di Octavia fu sempre quello di aiutare le persone ad aiutare se stesse rendendole

indipendenti.

Promosse provvedimenti legislativi di riforma sociale.

Charles Stewart Loch

mirò a ridurre il pauperismo e le spese non necessarie tramite “l'organizzazione del soccorso

beneficenziale” → beneficenza come strumento per accrescere il livello morale.

Diede vita al COS di cui divenne consigliere direttivo.

Aveva una ferma convinzione nel progresso e e nelle possibilità di realizzazione dell'essere umano,

nella sua religione “positiva” atti di metodica assistenza con la responsabilizzazione e indipendenza

dell'individuo. La povertà londinese era il fallimento di un fallimento morale.

Egli insisteva sull'autosufficienza dei cittadini (→ filosofia individualista).

Le riflessioni di Loch si concentrano sull'ambito di minori e adulti disabili, venivano proposte

scuole speciali a carico della collettività, specialmente per i ritardati mentali.

Introdusse le operatrici sociali negli ospedaliero1903 → scuola per social worker (scuola di

sociologia infatti lui fu uno dei primi sociologi).

Samuel Augustus Barnett (1844)

primo settlemenmt universitario con l'obiettivo di portare gli universitari nella vita della città.

Mary Richmond (1861-1928)

fondatrice del social work professionale

Acquisisce un importante cultura da autodidatta. Secondo lei il motore dello sviluppo (anche

collettivo) è l'etica della scelta individuale.

Inizia a lavorare per la “charity organization society di Baltimora” che promuoveva la cooperazione

tra gli organismi sociali e gli individui stabilendo una relazione democratica (con l'aiuto dei friendly

visitors) → filantropia scientifica.

Sviluppa numerosi corsi di formazione per gli operatori sociali e sostiene l'importanza di aprire

scuole di formazione per i social worker infatti nel 1898 contribuì a costruirla a New York.

Aspetti più impo dell'assistenza a domicilio: condizioni di salute, figli, religiosità, spese e risparmio.

Il social worker deve capire se e quali problemi ha una famiglia dove il cliente non era considerato

dipendente dell'operatore.

Per il suo lavoro efficiente fu invitata a riorganizzare il COS di Philadelphia dove ella stessa praticò

il “case work” come dimostrazione dell'utilità, obiettivi:

individuare i bisogni familiari

– rivelarne le carenze

– attuare apposite modalità di intervento

– creazione di un organizzazione che le incentivi e le coordini

Nel 1913 fece una specifica ricerca sull'amministrazione dei sussidi a favore delle vedove e dei loro

figli che causò una rottura dei commenti del risultato della ricerca.

Pubblicò diversi scritti studiando tutti i case work e analizzandoli secondo la famiglia e la comunità,

la scuola e la religione dove si focalizzò sui punti di forza anzicchè biasimarli per ciò che non

andava bene senza usare l'approccio del tempo che consisteva nel rimproverare l'individuo portatore

di problemi.

Nel 1914 collaborò con la croce rossa durante la seconda guerra mondiale.

Scrive “il social case work consiste in quei processi che sviluppano la personalità attraverso

adattamenti effettuati tra persone e il loro ambiente sociale” dove per personalità intende

l'individualità biologica.

Impo è il nucleo familiare

Atteggiamento positivo per la riforma legislativa.

Jane Addams (1860-1935)

assistente sociale e sociologa, premio nobel per la pace (sostenitrice della pace fra i popoli),

religiosa ma poco interessata alla preghiera o atti di culto.

Nei suoi viaggi pose interesse maggiore alle condizioni di vita dei popoli

Nel 89 con un amica decise di copiare l'operato di Mary Richmond a Londra affittando ai poveri

alloggi a prezzi bassi, aprì inoltre un asilo nido e istituì incontri tra mamme per avere confronti.

Organizzò mostre d'arte dove gli stranieri residenti dei quartieri (italiani, tedeschi, polacchi per lo

più) mostravano pezzi di loro cultura con la finalità di aiutare gli immigrati a inserirsi nella società.

Fece amicizia con Ellen Gates e Julia Lathrop con le quali fondò la “Womans trade union league”.

Dopo la prima guerra mondiale separazione del social work per le donne e sociologia per uomini

ma Jane fu anche sociologa.

Nel 1915 riunì 3000 donne e fondò con esse il partito femminile per la pace. Salpò con una nave per

patteggiare la pace in europa durante la prima guerra mondiale.

Nel 1920 inorridita per la carcerazione di comunisti (secondo lei nessuno deve essere carcerato per

le proprie idee politiche) fondò l'unione americana per i diritti civili; i rappresentanti di destra la

etichettarono come la donna più pericolosa degli USA.

1931 → le fu conferito il premio nobel per la pace

Sophonisba Breckenridge (1866-1948)

fondatrice della “social service review”, docente di social work e sostenitrice delle riforme sociali.

Analizzò i modelli d'impiego femminile presso l'università in cui insegnava economia sociale

(soprattutto sui problemi della devianza minorile secondo lei legati all'assenza del padre).

Esaminò lo stile di vita degli immigrati evidenziandone le differenze culturali e le barriere

linguistiche che li ponevano in condizioni di svantaggio.

Pacifista impegnata si oppose all'ingresso degli USA nella prima guerra mondiale.

Divenne professoressa di ruolo alla facoltà sociale.

Nel 1927 lanciò la “social service review” un trimestrale dedicato agli interessi scientifici e

professionali del servizio sociale (esistente tuttora).

Ersilia Bronzini Majno (1859-1933)

unione femminile milanese

Interesse per il riformismo sociale e ricerca di nuovi modelli assistenziali in forma scientista (fuori

dalla chiesa) e nel sostegno della medicina sociale, dell'igiene, sociologia e psicologia sociale.

Nel 1890 insistè per avere un servizio di guardia medica diurna e notturna per le donne povere e

infine contribuì alle spese di raccolta fondi (giudicandolo un servizio utile alla collettività).

Femminista convinta nel suo centro d'interesse c'era la maternità, contraria all'aborto e alla

contraccezione.

L'unione femminile mirava a ridurre il problema dell'evasione scolastica individuando forme di

responsabilità delle famiglie; aprì uno sportello per dare info sugli organismi assistenziali esistenti

in modo da aiutare i bisognosi con le pratiche da presentare per avere sussidi e aiuti, alloggi e

ricoveri ospedalieri, visite mediche.

Lotta per la tutela giuridica femminile e infantile,

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Publisher
A.A. 2014-2015
6 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher maddi.sironi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Principi e fondamenti del servizio sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Dellavalle Marilena.