Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Servizi agli emittenti Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

I SERVIZI AGLI EMITTENTI: I SISTEMI DI SOTTOSCRIZIONE E DICOLLOCAMENTO

La raccolta di capitali da parte delle imprese tramite collocamento di azioni o obbligazioni non cancella la domanda di intermediazione finanziaria, poiché il mercato dei valori mobiliari è caratterizzato da elevata incertezza, da molteplici e gravi asimmetrie informative e da complesse disposizioni normative.

Solo gli intermediari finanziari dispongono della struttura organizzativa e delle competenze necessarie per un'accurata quantificazione del valore dei titoli da emettere, coniugando la capacità di valutare l'affidabilità e la redditività dell'emittente con quella di stimare la possibile curva di domanda dei titoli proposta sul mercato.

LE OFFERTE DI VALORI MOBILIARI

Con riferimento agli investitori destinatari dell'emissione, è possibile distinguere:

  • Collocamenti destinati in forma pubblica: (public offer) l'offerta è
rivolta al pubblico indistinto degli investitori, retail e professionisti. Consente all'emittente di raggiungere un numero maggiore di investitori e migliora la liquidità del titolo sul mercato secondario. Collocamenti realizzati in forma privata: indirizzata a una stretta e selezionata cerchia di investitori professionali (private placement). Permette procedure di collocamento più snelle e meno costose in termini di requisiti di trasparenza, venendo meno l'obbligo regolamentare di approvazione di un prospetto di offerta da parte dell'autorità di vigilanza sui mercati mobiliari. Con riferimento alla natura dei titoli offerti, è possibile distinguere: - Offerte di sottoscrizione (primary offerings): hanno per oggetto titoli di nuova emissione. Ricorrono a questo tipo di offerte le imprese desiderose di raccogliere nuovi fondi per finanziare i loro piani di investimento attraverso aumenti del capitale sociale a pagamento o.

L'accensione di prestiti obbligazionari.−

Offerte di vendita (secondary offerings): hanno per oggetto i titoli azionari già esistenti. Vi ricorrono ipossessori di una percentuale rilevante delle azioni di una società desiderosi di liquidare in tutto e pertutto il loro investimento, frazionandone al contempo la proprietà presso un numero elevato dirisparmiatori.

Le offerte pubbliche di vendita di azioni: (OPV) finalizzate a consentire la quotazione di una società in un• mercato regolamentato. Possono essere quotate solo le società le cui azioni siano a proprietà diffusa, cioèpossedute da un numero elevato si risparmiatori, singolarmente non in grado di esercitare un’influenzarilevante sul governo dell’impresa. Per la Borsa Italiana questo requisito è soddisfatto se almeno il 25%delleazione di una società è diffuso presso il pubblico, ossia presso soggetti che non partecipano al controllo dellasocietà.

Tali azioni costituiscono il free float o flottante della società. Le offerte pubbliche di sottoscrizione: (OPS) possono anche queste costituire il flottante della società, attraverso azioni di nuova emissione. Le offerte di pubbliche di vendita e sottoscrizione: (OPVS) possono anche queste costituire il flottante della società, attraverso collocamenti che abbiano in parte azioni di nuova emissione e in parte azioni già emesse. IPO: (initial public offerings) collocamenti finalizzati alla quotazione della società, qualunque sia la soluzione prescelta. Segnalano che si tratta della prima offerta di quelle azioni al pubblico indistinto dei risparmiatori. Seasoned offerings: collocamenti di azioni di società già quotate. Possono essere OPS o OPV (per successive tranche di privatizzazioni) L'ESIGENZE DELL'EMITTENTE Alle imprese che intendono raccogliere fondi per finanziare i propri investimenti produttivi, si pone

Il problema di decidere come procedere alla raccolta. La scelta deve essere ispirata non alla minimizzazione del costo monetario del finanziamento, bensì alla ricerca di una struttura finanziaria d'impresa ottimale sotto il duplice profilo del costo e del rischio.

La scelta di come finanziarsi comporta l'assunzione di decisioni riguardanti: la natura finanziaria, il tipo di finanziamento, la valuta di denominazione, il piano di servizio del debito.

Visti i numerosissimi strumenti di finanziamento, dovuti ai notevoli progressi dell'ingegneria finanziaria, le imprese trovano ora difficoltà a effettuare l'analisi costi-benefici necessaria per individuare la soluzione migliore da adottare.

Disposizioni da attuare e problemi da affrontare per rispettare l'iter procedurale:

  • Disposizioni normative poste a tutela dei risparmiatori: impongono obblighi di trasparenza e informazione verso il pubblico e verso gli organi di vigilanza dei mercati mobiliari.

Di rilievo è l'obbligo di redigere e far approvare dall'autorità di vigilanza un prospetto (listing particulars) contenente tutte le info relative alle prospettive economiche dell'emittente, alle caratteristiche del titolo offerto e alle modalità di collocamento.

  • Disposizioni normative finalizzate a consentire l'ottimale esercizio della politica monetaria.
  • Gli obblighi formali da soddisfare crescono quando il collocamento interessi paesi diversi e quindi diverse giurisdizioni (emissioni cross border). Per eliminare i costi delle emissioni cross border nell'area dell'UE, la nuova direttiva sui prospetti sancisce il principio di del single passport: l'approvazione del prospetto da parte dell'autorità designata, in genere quella del paese dell'emittente, consente a quest'ultimo di collocare e quotare il propri titolo in qualsiasi paese dell'UE.
  • Problema del pricing dello strumento
offerto: il rendimento atteso che lo stesso assicura agli acquirenti dipende dal prezzo di emissione. La difficoltà ad individuare un pricing è amplificata dall'elevata variabilità dell'umore (sentiment) dei mercati finanziari. Solo ricorrendo ad istituzioni che operano con continuità sui mercati finanziari, gli emittenti possono sperare di migliorare timing e pricing dell'offerta.
  • Lanciato il collocamento occorre sollecitare gli investitori ad acquistare / sottoscrivere i titoli. L'emittente può contare su una capillare rete di distribuzione in grado di raccogliere le molteplici adesioni all'offerta.
  • Il sostegno dei prezzi del titolo nella fase immediatamente successiva al collocamento è di cruciale importanza.

'I SERVIZI ELEMENTARI DELL ATTIVITÀ DI COLLOCAMENTO

Le imprese emittenti hanno bisogno di assistenza non solo nella fase di esecuzione del collocamento, ma anche in quella antecedente di

progettazione dell'emissione e in quella successiva al suo completamento.

Progettazione dell'emissione:

Nella fase antecedente l'organizzazione e l'esecuzione del collocamento, l'impresa manifesta una domanda di servizi consulenziali, chiedendo all'intermediario finanziario di svolgere la funzione di origination. Essa consiste nell'individuare le esatte esigenze finanziarie dell'impresa e nel definire il più appropriato profilo tecnico del titolo da emettere nel rispetto dei vincoli regolamentari e di mercato esistenti. Il compito dell'originator si esaurisce nella progettazione del collocamento. Questo servizio implica uno stretto, continuo e fiduciario rapporto tra impresa e intermediario.

Organizzazione e gestione del collocamento:

Il primo compito per chi gestisce un collocamento è la redazione di un documento informativo contenente una descrizione dettagliata dell'operazione.

Nei private placement non ci sono

Vincoli normativi per la struttura e per il contenuto di questo documento. Si presume che siano gli investitori professionali a esigere un grado adeguato di informazione e chiarezza.

  • Nelle offerte pubbliche invece, norme primarie e secondarie, dettano il contenuto minimale del documento, la cui preventiva approvazione da parte delle autorità è necessaria per dar corso all'emissione. L'approvazione è subordinata ad una verifica formale, ma non sostanziale del documento, noto come "prospetto informativo".

Le informazioni contenute sono di tre tipi:

  • Indicazioni relative al mittente
  • Indicazioni riguardanti i titoli offerti
  • Struttura del collocamento esplicando tempi e modi dell'operazione.

Il secondo compito consiste nell'organizzare un sindacato di collocamento (consorzio) alla quale sono invitate a partecipare anche altre banche in numero crescente all'aumentare della dimensione e della complessità dell'operazione.

L'istituzione che ha l'incarico di gestire il collocamento assume il ruolo e la qualifica di "banca capofila" o lead bank del consorzio.

La scelta di quali istituzioni finanziarie invitare nel sindacato, dipende dalla necessità di assicurare capacità distributiva al consorzio nei segmenti di risparmiatori presso cui si intendono collocare i titoli; si cerca quindi di assicurare la presenza nel sindacato di intermediari di tutti i Paesi interessati dal collocamento.

Mentre alcuni intermediari hanno il loro punto di forza nelle relazioni con la clientela wholesale (dominano il mercato dei private placement), altri si specializzano nel segmento retail (risultano essenziali laddove l'obiettivo del collocamento sia quello di assicurare la massima diffusione della proprietà del titolo fra i risparmiatori).

Nelle emissioni internazionali di maggiori dimensioni, il collocamento è imperniato sull'attività di più consorzi.

ciascuno attivo su una diversa area geografica e campeggiato da una banca capofila. Nelle operazioni più complesse, la banca leader può essere aiutata da un numero ristretto di altre banche che assumono il ruolo di banche manager, che coadiuva la lead bank o assume responsabilità di una quota rilevante del collocamento (global coordination), preferendo scegliere in ogni paese un'importante istituzione finanziaria locale cui delegare il compito. L'invito a partecipare al sindacato di collocamento si sostanzia nell'invio di una lettera che descrive le caratteristiche dell'operazione, i compensi, la quota di titoli da affidare e le eventuali clausole. Il pricing L'ultimo compito che compete a chi guida il collocamento (global coordinator) è la definizione del prezzo di offerta dei titoli (pricing) agli investitori. La fissazione del prezzo apre il periodo di offerta al pubblico e determina il rendimento atteso dall'investimento per isottoscrittori e il costo complessivo della raccolta per l'emittente, decretando così, il successo o meno dell'operazione. Tanto l
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
5 pagine
3 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/09 Finanza aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Finanza aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Rigamonti Silvia.