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PERCEZIONE DI SE’

 somatognosi

 peso

 dimensioni e spazio occupato (ingombro)

 articolarità

 educazione respiratoria (addominale, toracica, frequenza, ampiezza, continuità)

 rilassamento - tono muscolare (basale, posturale, funzionale)

 espressività corporea

SCHEMA CORPOREO se io percepisco correttamente il mio corpo creo anche schema

Prassie e gnosie costituiscono la sostanza della psicomotricità

Prassia (schema mentale che precede l’azione)= è l’insieme di associazioni neuromotorie ordinate

a formulare piani di azione secondo un fine, è un movimento pensato e finalizzato. Ci possono

essere prassie usuali o acquisite.

Gnosia=è l’interiorizzazione percettiva che diviene stabile sul piano psichico cosciente grazie alla

spinta delle funzioni prassiche. Se la prassia è il poter fare qualche cosa, la gnosia è il saper fare.

Alcune prassie sonoschemi motori, equilibrio, coordinazione dinamica generale, coordinazione

oculomanuale, respirazione, propriocettività specifica,

attività artistico plastiche, evoluzione del disegno,

attività di pregrafismo, attività espressivo mimica.

Alcune gnosie sono schema corporeo, interiorizzazioni relative alla lateralità

interiorizzazioni spaziali.

SCHEMA CORPOREO DEFINIZIONI

 SCHEMA CORPOREO

(Schilder)

Conoscenza e percezione del proprio corpo (rappresentazione mentale che un individuo ha

del proprio corpo)

 SCHEMA CORPOREO

(Ajuriaguerra - Hecaen)

Rappresentazione (dato gnosico) costantemente presente, che permette la coscienza del

nostro corpo come entità statica e dinamica

 SCHEMA CORPOREO

(Le Boulch)

Coscienza, intuizione, conoscenza immediata che si ha del proprio corpo, in situazione

statica e dinamica, in rapporto ai diversi segmenti fra loro e nel rapporto tra questi e lo

spazio o gli oggetti che lo circondano

Stadi dello sviluppo cognitivo (Piaget)

 Stadio SENSOMOTORIO (0-18/24 mesi)

(key: esplorazione)

 Stadio PREOPERATORIO (18/24 mesi - 7 anni)

(key: no conservazione-decentramento; egocentrismo)

 Stadio OPERAZIONI CONCRETE (7 - 11/12 anni)

(key: seriazione)

 Stadio OPERAZIONI FORMALI (dagli 11/12 anni)

)

(key: astrazione; ragionamenti ipotetici deduttivi

Tappe di sviluppo dello Schema Corporeo (Ajuriaguerra / Le Boulch)

 49

 

Tappa del CORPO SUBITO (0-3 mesi) dipende dalla madre

automatismi relativi ai bisogni

riflessi arcaici

 Tappa del CORPO VISSUTO (3 mesi - 3 anni)

-Maturazione del fascio piramidale

-Scoperta progressiva del proprio corpo – Immagine del corpo

-Acquisizione delle prime prassie

Insight= Procedimento per prove ed errori

-Percezione dello Spazio di tipo Topologico

(indistinto dal sé, sopra-sotto, alto/basso, avanti/dietro,…)

-Si giunge alla definizione dell’IO, identificato rispetto all’ambiente

- Intelligenza senso-motoria e preoperatoria (Piaget)

 Tappa del CORPO PERCEPITO (4-6 anni)

-Fase della Discriminazione percettiva

-Conoscenza-distinzione del proprio corpo

-Miglioramento del controllo dinamico-motorio

-Motricità ancora di tipo globale e grezza

-Evoluzione della Lateralità

-Percezione dello Spazio di tipo Prossimo o proiettivo (distinto dal sé: topologici estesi,

fitto-rado, sinistra-destra…)

-Immagine orientata del corpo

-Intelligenza preoperatoria (Piaget)

-Processi di interiorizzazione

 Tappa del CORPO RAPPRESENTATO (7-12 anni)

-Passaggio dall’Immagine riproduttrice alla

-Immagine Anticipatrice dello Schema Corporeo

-Rappresentazione corpo = Schema posturale + schema d’azione

-Spostamento dei riferimenti dal solo proprio corpo

-Intelligenza concreta e formale (Piaget)

-Consolidamento della Lateralità

-Percezione dello Spazio di tipo Euclideo (spazio geometrico: forme, distanze,

traiettorie,…)

-Conseguimento di ordine nel controllo motorio

LATERALITA’= Predominanza di un emicorpo a livello motorio e percettivo

LATERALIZZAZIONE =Processo di stabilizzazione dell’orientamento del proprio universo

vissuto (Schilder)

 LATERALITA’ PERIFERICA

lateralità d’uso (funzionale) : a livello degli organi corporei (mano, piede, occhio,..)

 LATERALITA’ NEUROLOGICA

(lateralità innata, difficilmente influenzabile dalle pressioni ambientali)

 LATERALITA’ COGNITIVA

(asimmetria cerebrale alla base di una specializzazione emisferica)

Evoluzione della Lateralità

(relativamente alle tappe di Piaget / Ajuriaguerra)

 Corpo vissuto – Dominanza mano

(3 mesi - 3 anni)

 Corpo percepito – Rinforzo dominanze

(4-6 anni) ed Inizio del processo

 Corpo rappresentato – Affermazione (7 anni) e

(7-12 anni) Completo controllo (12 anni)

Valutazione della dominanza

 Test di DOMINANZA GENETICA

(basati su prove di forza)

 Test PRASSICI

(basati su prove di rapidità)

Valutazione della dominanza

HARRIS Test

Preferenza mani: Lanciare una palla, caricare una sveglia, piantare

un chiodo, lavare i denti, pettinare i capelli, girare la maniglia di

una porta, soffiarsi il naso, usare le forbici, scrivere,…

Preferenza occhio: Sighting (foro nel cartoncino, serratura),

telescopio, caleidoscopio, mirare con una matita…

Preferenza piedi: spingere un pallone, colpire una palla, salire su

un rialzo, piede perno (non dominante), salto ostacolo (piede di

attacco è il dominante) …

Valutazione della lateralità (Quoziente di lateralità)

indice di HILDRETH

Da -100 a -46 = Lateralità netta sinistra

Da -45 a -26 = Lateralità sinistra debole

Da -25 a 25 = Ambidestria

Da 25 a 45 = Lateralità destra debole

Da 45 a 100 = Lateralità netta destra

n°. Prove DX - n°. prove SX x100 = indice di hilter

n°. Prove

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
13 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marti20 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria e metodologia del movimento umano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Scurati Raffaele.