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EVOLUZIONE ED ESTINZIONE

• Evoluzione ortogenetica: una tendenza ineluttabile di un certo taxon ad

accentuare alcune caratteristiche tipiche, fino a ridurne di valore di

sopravvivenza.

• Selezione sessuale: un organo (o comportamento) frutto di pressioni selettive

varie, acquista un valore attrattivo nei riguardi del partner (in genere la

femmina) che seleziona attivamente i maschi sulla base delle dimensioni e/o

colore dell’organo in questione, o alla performance comportamentale. Ma a

volte il costo di questo organo attrattivo è insostenibile (caso del Megaloceros

giganteus, estinto da circa 10.000 anni).

La selezione sessuale si suddivide in:

• competizione tra maschi per l’accesso alla partner;

selezione intrasessuale:

• selezione intersessuale: scelta che le fennime operano sul potenziale partner. 2

Charles Darwin, 1871 The descent of man

and selection in relation to Sex

L’origine dell’uomo e la selezione

sessuale

“Quando due sessi conducono lo stesso

genere di vita, perché i maschi sono

diversi dalle femmine?”

“La selezione sessuale dipende dal

vantaggio che certi individui hanno

sopra certi altri dello stesso sesso e

della stessa specie esclusivamente in

relazione alla riproduzione.” 3.6 m

“Certi individui maschi riportarono

qualche piccolo vantaggio sopra gli

altri maschi nelle successive

generazioni, nei loro mezzi di difesa e

offesa, ovvero nelle loro attrattive, e

trasmisero questi vantaggi ai

discendenti maschi.” 3

DIMORFISMO SESSUALE:

ARMI E ORNAMENTI

orici…)

Il controllo degli harem femminile impegna i maschi (cavalli, zebre, in

continue sfide. La definizione di armi e ornamenti è duplice, poiché ogni

ornamento è anche un’arma, che serva per difendersi od offendere, che sia un

impiccio o aiuti a sopravvivere. Anche la taglia è considerata un’arma, come

per esempio nel caso degli elefanti marini, sia per quanto riguarda la difesa del

territorio, che l’accoppiamento.

Anche i narvali (Monodon monoceros), ad esempio, cetacei lunghi fino a 6 m,

hanno solo due denti nella mascella superiore: rudimentali nelle femmine,

molto sviluppato il sinistro nel maschio, che all’occorrenza si trasforma in

un’arma da usare in caso di pericolo o di contenzioso per il partner. Un altro

esempio può essere l’evidente dimorfismo sessuale nel piumaggio dei

galliformi: in molte specie il maschio è più ornato e armato della femmina.

Tuttavia, a differenza di esseri umani e scimmie, lo scontro diretto viene evitato il

più possibile, con una serie di “esibizioni” a distanza, dopo le quali si ha lo

“studio” dell’avversario. Le tecniche di attacco sono comunque calibrate per

sconfiggere senza uccidere. 4

DAGLI ARMAMENTI AGLI ORNAMENTI

“Un cervo senza corna e un gallo senza sperone avrebbero poca probabilità di

lasciare figli. La selezione sessuale, che deve rendere possibile al vincitore di

riprodursi, deve certamente dargli un coraggio indomabile, degli speroni lunghi,

speronata…

delle ali robuste per combattere con zampa La guerra è talvolta più

terribile fra i maschi degli animali poligami, e questi sono anche più generalmente

provvisti di speciali difese.”

L’origine delle specie Convergenza evolutiva nelle

esibizioni di accertamento

nei cervi (simile ai ditteri

della Nuova Guinea) 5

LUCANIDI (CERVI VOLANTI) COMBATTIMENTI TRA MASCHI 6

maschio di Mandrillo

ornati da colori

sgargianti, ma armati da

denti terribili

Empidi (Ditteri) in accoppiamento a volte il maschio

offre alla femmina una risorsa alimentare che serve a

distrarla e a far durare più a lungo l’accoppiamento, per

permettergli di trasferire più sperma nei condotti genitali

della femmina

Il gruccione, un esempio simile, offre un insetto durante il

corteggiamento. Nei passeriformi le cure parentali sono

svolte da ambo i sessi e il dono nuziale maschile anticipa

l’imbeccata ai pulcini. Essi nidificano insieme per scelta

congiunta sia maschile che femminile (nel gruccione, nella

ghiandaia…): infatti entrambi i sessi sono colorati. 7

IL CASO DELL’UCCELLO VEDOVA

E quando il maschio non offre benefici

immediati né

futuri?

“Le copritrici della

coda molto lunghe

degli uccelli vedova

maschi dell’Africa

(Vidua)

meridionale rendono il loro

volo pesante: ma appena le ha

perdute vola bene quanto la femmina.”

(Darwin, cap. XIII)

Esperimenti di manipolazione del

tratto oggetto di scelta (Malte

Andersson, 1982 Nature): la

femmina preferisce un tratto

supernormale, un handicap che

solo maschi di buona qualità

sopportano (Amotz Zahavi). 8

POSSIBILI SPIEGAZIONI DELLA

PREFERENZA FEMMINILE

quando il maschio non offre risorse

• Teoria del maschio più sexy (Fisher): qualunque asimmetria iniziale venga per

caso preferita da una femmina, darà origine a femmine che mostreranno la

stessa preferenza e maschi che mostreranno la stessa asimmetria. Il processo

può finire per essere conflittuale con la selezione naturale (“run away

selection”)

• Teoria dell’handicap (Zahavi): i maschi vistosi sono da preferire, poiché se

hanno raggiunto l’età adulta vivi, nonostante l’impaccio costituito da una

caratteristica eccessiva (coda esageratamente lunga, grossi palchi di corna...) è

segno che sono complessivamente dotati di geni ottimali.

• Teoria della qualità del maschio: le buone caratteristiche (brillantezza,

lunghezza…) degli ornamenti del maschio, potrebbero essere un indice del suo

stato di salute.

Esempio: è stato dimostrato che modificando sperimentalmente il numero di occhi

nella coda del pavone maschio, se ne può modificare il successo riproduttivo,

ovvero il grado di accettazione da parte delle femmine. 9

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
13 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/05 Zoologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Caterina0115 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zoologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Turilazzi Stefano.