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La rivoluzione inglese e la nascita di una monarchia costituzionale

II, il confronto con il parlamento che aveva portato il padre al patibolo. Tuttavia, la famiglia Stuart fu costretta e lasciare nuovamente il trono d'Inghilterra. Infatti, nel 1688, il parlamento depose il re e affidò il trono a Maria II Stuart ed al marito Guglielmo D'Orange instaurando quella che per la prima volta fu definita una monarchia costituzionale (evento definito gloriosa rivoluzione). Il re non poteva più essere assoluto, ma (re nel parlamento) e la vita politica smise di ruotare intorno alla vita del sovrano e si sviluppò lungo la contrapposizione tra i due partiti parlamentari dei whigs (protestanti) e tories (conservatori). A tali eventi turbolenti seguì una rivoluzione culturale e sociale: dalla nascita della nuova scienza al sorgere di un'inedita concezione del soggetto e della poesia in cui entrarono a far parte discipline come la teologia, la filosofia, l'alchimia, l'astronomia e la medicina.

-John

Milton (1608-1674) Colto, ambizioso e politicamente impegnato negli anni più turbolenti della storia inglese; nacque a Londra e si laureò a Cambridge, viaggiò a lungo soprattutto in Italia, assorbendone la cultura. Si impegnò intensamente sul piano civile e politico nel vivace dibattito che lo vide schierato con il partito puritano antimonarchico. A questo suo periodo di vita appartengono una serie di scritti polemici tra cui "The Doctrine and Discipline of Divorce" (dottrina e disciplina del divorzio), che sostiene la legittimità del divorzio per incompatibilità di carattere ponendo il matrimonio al centro della vita privata degli esseri umani. In "Areopagitica", scritto sotto forma di orazione classica in difesa della libertà di stampa, scaglia un duro attacco contro la censura, affermando "i libri non sono cose morte, ma contengono una potenza vitale tanto attiva quanto l'anima di chi li scrive" uccidere un buon libro significa.uccidere une quindi "uomo The Tenure of Kings and Magistrate". Il suo scritto più polemico fu pubblicato dopo l'esecuzione di Carlo I, in cui la sua fede repubblicana lo spinge a difendere e sostenere la messa a morte di un monarca che si è mostrato tiranno e corrotto. La carriera di Milton come difensore della Rivoluzione inglese finì con la Restaurazione della monarchia nel 1660, ma con essa non si estinse la sua vena poetica anzi fu proprio in questo periodo che nacque il suo capolavoro. L'impegno civile e politico, il credo repubblicano, lo schieramento religioso si riscontravano nella sua poetica, ma un poeta così ambizioso, pur dichiarandosi erede della tradizione poetica europea, tentò di sovvertire le regole di quei generi letterari che erano stati a lungo espressione della classe sociale, dell'aristocrazia da lui osteggiata nell'arco della sua vita. Lycidas Consapevole del suo talento, Milton cominciò con una

Elegia pastorale, poema che tratta il tema mitico del lamento di Tirsi per la morte prematura di Licida dopo un naufragio. La lirica prende spunto dalla scomparsa prematura dello studioso e amico Edward King, annegato anch'egli, per meditare sulla vanità di ogni attività umana che non abbia fondamenti spirituali. Mescolando miti pagani e tradizione cristiana, l'opera si popola di santi e divinità greche e latine, di ninfe ed angeli: un confronto tra Camus, dio del fiume Cam e personificazione dell'Università di Cambridge, e San Pietro finisce con una dura invettiva contro la corruzione del clero; alla fine interviene il poeta pastore, sintesi della tradizione pagana e cristiana, che si erge a incarnazione di guida intellettuale del gregge di lettori che ha il compito di istruire moralmente e di condurre verso la salvezza eterna. I valori che Milton dichiara di voler trasmettere agli inglesi sono fortemente antagonisti a quelli.

dell'aristocrazia, tanto che quando si cimenta con il più aristocratico dei generi, il masque, ne stravolge a tal punto le regole da farne uno dei più efficaci strumenti di demolizione della gloria e della grandezza dell'aristocrazia e della monarchia che lui stesso, dentro la corte al cui pubblico era destinato, celebra. Comus è un personaggio mitico, incarnazione della dissolutezza dei sensi e dotato di una irresistibile retorica (come successivamente Satana in Paradise Lost), che fa uso di villaineccellenti capacità linguistiche tipiche del poeta di corte. È presentato come un perverso e affascinante, ma la lady resiste alla tentazione e sfoggia una altrettanto convincente e brillante retorica fondata sui principi cristiani della castità e della perseveranza. A liberarla dal pericolo della seduzione di Comus può aiutarla.solol'acqua della ninfa Sabrina, simbolo del dono gratuito e della grazia divina. Lo scontro tra i due ideali (cortesi e puritani) si manifesta anche nelle due liriche Il Penseroso e L'Allegro, opere che contrappongono le diverse gioie della vita attiva e della vita contemplativa. Al suo capolavoro, dettato dall'autore ormai cieco alla figlia e pubblicato nel 1667, Milton arriva in seguito al fallimento dei suoi ideali politici incarnati nel Commonwealth di Cromwell e il ritorno di Carlo II sul trono. Si era a lungo preparato per scrivere un poema eroico, ma era un genere inteso a celebrare le grandi gesta militari che avevano, almeno nella leggenda, contribuito a fondare il paese a cui apparteneva lo scrittore, così che lo scrittore stesso potesse diventarne il poeta nazionale (basti pensare a Omero e l'Iliade, Virgilio e l'Eneide). L'ispirazione Milton la trovò invece nella Bibbia, scegliendo un argomento che già nel titolosi presenta come una tragedia: la perdita della felicità originaria del paradiso.
Paradise Lost è un poema eroico che racconta la tragedia di tutta l'umanità cristiana.
Ogni verso della tragedia contiene elementi simbolici come l'uso del pentametro giambico (verso composto da 10 sillabe, ovvero 5 giambi; ogni giambo equivale ad un piede costituito da una sillaba breve ed una lunga con ictus [accento] sulla seconda) e la vendetta su cui si basa tutta l'azione di Satana.
Inoltre conserva due elementi formali dell'epica: la medias res (divisione in dodici libri) e l'inizio in con conseguente stravolgimento del piano temporale.
Il primo libro si apre sulla spaventosa dimora di Satana e degli angeli profondati nell'inferno e solo più tardi viene narrata la ribellione degli angeli cattivi, la creazione del mondo e dei primi esseri umani.
In quest'opera anche lo spazio, così come il tempo, diviene distorto: è uno spazio senza tempo.confini in cui ha luogo la battaglia tra angeli malvagi e buoni. Protagonista di questa battaglia è Satana che finisce per assumere i tratti dell'eroe epico con la sua grandezza d'animo, il senso dell'onore, il coraggio e compie imprese memorabili. Pur essendo il personaggio più affascinante, non attrae l'ammirazione di Milton, anzi è come se l'autore avesse voluto forgiare Satana sulle virtù dell'eroe epico-aristocratico allo scopo di demonizzarle: quelle che nella prospettiva aristocratica sono virtù, nel Satana di Milton diventano vizi (ad esempio l'orgoglio è la virtù indispensabile dell'eroe guerresco e aristocratico, che diviene, nella prospettiva cristiana di Milton, il vizio/passione capitale di Satana). La passione che mette in moto la disobbedienza di Satana e la conseguente caduta dell'uomo non è l'orgoglio, ma l'invidia, riconosciuta come vizio sia dalla

La cultura pagana-aristocratica si contrappone a quella cristiana. Attraverso l'invidia di Dio, del creato, dell'Eden e della felicità di Adamo e Eva, Satana riconosce implicitamente la sua inferiorità morale. Nel trasformare l'ammirazione in invidia, Satana esalta la superiorità della bellezza dell'universo, del paradiso terrestre e di Eva, nonché della felicità domestica di coppia. Milton, alle passioni di Satana, contrappone le virtù e la natura dell'Eden. Il cosmo, confuso e caotico in cui si aggira Satana in volo nei primi 3 libri, si contrappone all'ordine del Paradiso Terrestre di Adamo ed Eva, descritto dallo sguardo ammirato e invidioso di Satana: luogo ameno della tradizione della poesia pastorale, ma i suoi abitanti non sono i pastori oziosi e malinconici, personificazioni dei sofisticati cortigiani che popolano le corti, ma sono continuamente occupati a curare e modellare il giardino che, lasciato a se stesso, produce una minacciosa sovrabbondanza.

Il lavoro di giardinaggio è definito come una "dolce fatica" che svolgono insieme in piacevole conversazione. È esaltato un amore coniugale all'insegna della pazienza, dell'amicizia, della solidarietà. Nell'Eden prima della caduta non c'è traccia di passioni o desideri. Il controllo che Adamo ed Eva esercitano sulla natura è metafora della necessità del controllo della ragione e della temperanza sugli eccessi dell'io. Tutto si trasforma quando Eva, posta davanti alla seduzione di Satana, cade facendo valere il rifiuto alla subordinazione ad Adamo, mentre, davanti all'appello alla ragione di Raffaello, Adamo fa prevalere il suo amore per Eva e la paura di perderla. Venute meno le difese della ragione, il loro amore si accende di un desiderio carnale, intromettendosi nel casto matrimonio, e l'innocenza si trasforma in vergogna. Dunque, solo quando le accuse reciproche verranno superate ed entrambi.

Ammetteranno le proprie colpe, gli verrà data la possibilità, attraverso un duro e lungo cammino, di conquistare un paradiso interiore, attraverso la pratica della virtù, della pazienza e della temperanza.

Samson Agonistes (Sansone agonista) è un poema tragico, tratto ancora dall'Antico Testamento, che narra di Sansone, accecato da Dalila, che diventato schiavo dei filistei, riscatta l'umiliazione inflitta alla sua libertà e a quella del popolo di Israele con il suo sacrificio. È un tentativo di adattare la forma della tragedia greca ad un argomento biblico, fondendo ancora una volta tradizione pagana e cristiana.

Milton segue il lento e doloroso percorso che porta Sansone all'illuminazione e all'accettazione del suo sacrificio come un atto voluto da Dio per redimere e liberare il popolo israelita. Milton fa di Sansone una figura messianica che precorre quella di Cristo stesso.

-Aphra Behn (1649-1689)

Informazioni sui primi anni di vita dell'artista

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
4 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martii_cip di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Pozzuoli Cesare.