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ALORE
- È uno standard, o qualità di una persona o di un gruppo sociale che sia ritenuto importante.
- Spesso derivano da bisogni o esigenze e hanno varie origini (cultura personale, famiglia, ambiente
lavorativo).
- Il valore è espresso con il linguaggio o come standard di comportamento che una persona approva o
cerca di aderire (1989).
- Valore come ideale, come “dover essere”, verso cui orientare il proprio essere.
- I valori esistono come appello insito nella realtà della persona.
- Essi sono organizzati in un insieme significativo per l’individuo. Dentro questo insieme individuale
di valori, alcuni sono ritenuti più importanti di altri, a questi ultimi vengono date delle priorità più alte.
- Qualsiasi valore, che faccia parte della gerarchia, ha il potere di motivare e guidare le scelte. La
gerarchia è molto variabile.
Classificati in:
M : fanno si che le persone difendano concetti come la vita umana, la libertà, l’autodeterminazione.
ORALI
Una convinzione morale può essere positiva o si può sviluppare da esperienze negative che possono bloccare
le azioni. Alcuni valori si impongono alla ragione della persona per il loro valore ontologico, fra i valori
morali intesi come inclinazione naturale dell’uomo troviamo quelli di proteggere la vita e prendersi cura
dell’altro.
C : standard accettati e dominanti in uno specifico gruppo culturale. Possono definire e influenzare
ULTURALI
comportamenti accettabili o non accettabili.
R : prodotto della storia e della cultura a cui appartengono, spesso confusi con quelli culturali (etica
ELIGIOSI
e morale sono propri dell’uomo e della ricerca dentro di sé);
P : convinzioni morali e personali, attitudini, standard e ideali individuali che fanno da guida al
ERSONALI
proprio comportamento e al modo in cui ci si rapporta alla vita.
P : standard fondamentali, son stati condivisi e vengono rispettati da un gruppo professionale
ROFESSIONALI
(Johnstone, 1998). Sono determinanti per la professione, determinano delle norme comportamentali per la
professione. Ogni gruppo professionale sviluppa un proprio insieme di valori. Dall’analisi dei codici
deontologici è possibile identificare la natura e la tipologia di tali valori. Il valore professionale infermieristico
di garantire la risposta ai bisogni universali di assistenza infermieristica con uguaglianza ed equità è un
valore professionale che appartiene all’universalismo.
Se da un lato le teorie etiche offrono criteri generali, universalmente comprensibili, e i principi costituiscono
i fondamenti per la condotta e la presa di decisioni etiche, dall’altro sono i valori che motivano la spinta
all’azione morale.
I valori sono modelli si significazione di fatti e realtà, e la cultura così come l’esperienza esercitano una grande
influenza nella determinazione del quadro dei valori di riferimento per ogni persona, ogni persona sviluppa un
proprio sistema di valori all’interno del quale viene riconosciuta una priorità ed un peso in funzione del senso
e del significato a loro attribuiti.
Valori della professione infermieristica
(Canadian Nurses Association, 2008)
I. Erogare un’assistenza sicura, competente, compassionevole ed etica;
II. Promuovere la salute e il benessere delle persone;
III. Promuovere l’informazione e rispettare le decisioni consapevoli delle persone;
IV. Preservare la dignità;
V. Mantenere la privacy e la confidenzialità;
VI. Promuovere la giustizia;
VII. Be accountable (essere competenti e responsabili).
130
Conflitto di valori
Opposizione o scontro fra uno o più valori considerati importanti da un individuo o un gruppo.
Dilemma etico
Situazione nella quale coesistono due modalità di azione o di giudizio ugualmente giustificabili e in cui
l’individuo è incerto su quale perseguire o scegliere.
Problemi etici Situazioni in cui di verificano conflitti tra uno più valori e l’incertezza circa il
corretto svolgimento di azioni. I PE coinvolgono domande su ciò che è giusto
o buono fare a livello individuale, interpersonale, organizzativo e sociale.
Incertezza etica Si verifica quando un infermiere si sente indeciso, non ha chiaro oppure non è
in grado di riconoscere qual è il problema morale ma allo stesso tempo si sente
a disagio.
Dilemma etico Si verifica quando vi sono motivi ugualmente validi a favore e contro due o più
possibili linee di azione, e dove la scelta di un’azione privilegia un valore
rispetto ad un altro.
Si verifica quando gli infermieri sanno o credono di sapere quale sia la cosa
Distress morale giusta da fare, ma per diverse ragioni – compresa la paura di circostanze al di
fuori del loro controllo – non possono mettere in atto l’azione giusta o
prevenire un particolare danno. Ciò pregiudica i valori, gli impegni morali,
l’entità e integrità degli infermieri in quanto agenti morali e determina un
disagio morale.
Ciò che gli infermieri sperimentano quando compromettono seriamente se
Compromesso etico stessi o si lasciano compromettere.
Può verificarsi se gli infermieri cominciano a vedere il disprezzo dei loro
Disimpegno etico impegni etici, un infermiere può allora diventare apatico o disimpegnarsi al
punto tale di divenire scortese, non compassionevole o addirittura insensibile
verso i colleghi e le persone assistite.
Violazione etica Si verifica quando le azioni o le loro omissioni violano i doveri fondamentali
verso le persone assistite, i colleghi e gli altri operatori sanitari.
Coraggio etico È la situazione che vede l’infermiere attestare un principio morale o affermare
una particolare decisone anche di fronte a una schiacciante paura o minaccia
personale. 131
Principi etici – Beauchamp e Children, 2001
3 possibili risposte ad un conflitto o dilemma
Punti di riferimento a cui accedere per risposte sulla pratica (Beauchamp e Children)
- Regole morali, principi, teorie
- Esperienze di vita pregressa e giudizi personali
- Sintesi di entrambi gli approcci teorici ed esperienziali
Propongono tre modalità per affrontare le domande che nascono in merito alle problematiche che lo sviluppo
delle scienze bíomediche determina nella vita delle persone:
- Fare riferimento allo schema che partendo dalle teorie etiche identifica i principi e le regole
- Fare riferimento alle esperienze di vita e a valori personali definiti
- Fare una sintesi dei precedenti due approcci, in quanto le esperienze vissute e soprattutto i valori sono
essenziali per le interpretazioni, la scelta dell’applicazione di principi e regole generali
- Guida per compiere decisioni o azioni morali e si focalizzano su formazione di giudizi morali nella
pratica infermieristica.
Guida per compiere decisioni o azioni morali e si focalizzano su formazione di giudizi morali nella pratica
infermieristica.
Principi etici fondamentali – Fry e Jhonstone
1. Beneficenza e non maleficenza: dover operare il bene e l’obbligo di evitare di fare del male;
l’infemriere si impegna a perseguire il benessere della persona anche quando le cure non bastano (fine
dell’assistenza è quello di rispondere ai bisogni dell’individuo).
2. Autonomia: implica che agli individui dovrebbe essere permessa la libertà personale di determinare
le proprie azioni in accordo con i propositi da loro stabiliti (autodeterminazione); l’assistenza
infermieristica nasce dalla libera scelta delle persone di beneficiarne. Ogni individuo richiede la
risposta ai bisogni di assistenza infermieristica in relazione ai propri valori e alle proprie convinzioni
personali. Dà fondamento al consenso informato.
3. Giustizia: implica l’equa distribuzione di benefici e oneri tra le persone assistite (collocazione delle
risorse e dell’assistenza infermieristica). L’infermiere si impegna a perseguire il benessere della
persona in relazione con le migliori risorse disponibili (per esempio i codici di colore del pronto
soccorso);
4. Veridicità e fedeltà: vengono associati e denominati Rapporto fiduciario o di fiducia: Veridicità è il
dovere di dire la verità e non mentire o ingannare gli altri, la fedeltà riguarda l’obbligo di restare fedeli
ai propri incarichi nel rapporto infermiere-persona assistita – segna il rapporto con la persona.
Sono i primi tre valori ad essere in conflitto, il quarto è la base fondamentale del rapporto con il pz.
Non sono concetti, sono delle guide per compiere decisioni o azioni morali e si focalizzano sulla formazione
di giudizi morali nella pratica professionale.
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Concetti etici su cui si fonda la presa di decisione etica da parte degli infermieri
- Advocacy - fa riferimento al principio di autonomia e autodeterminazione;
- Accountability - competenza/responsabilità;
- Cooperazione
- Caring
1. Advocacy: modelli adottati dagli infermieri
a. Modello di tutela dei diritti difendere i diritti del pz
b. Modello di decisione fondato sui valori aiutare la persona a discutere delle proprie necessità
c. Modello di rispetto per le persone rispettare i valori umani fondamentali per il pz (dignità,
privacy, benessere)
Concetto di advocacy comprende:
- Il principio di autonomia dà fondamento al consenso informato!
- Persone titolari del diritto di libertà, della propria salute, nei limiti dell’ordinamento giuridico
- Consenso non può essere delegato.
- Per esprimere il consenso la persona deve essere in grado di scegliere e non essere vincolata.
- La persona ha il diritto di non essere informata.
- Il rapporto fiduciario - segreto professionale, riservatezza dei dati.
- Riflettere sulle direttive anticipate (living-will) dettate prima dell’evento acuto
Si intende il supporto attivo dato a una causa ritenuta importante dalla persona assistita e riconosciuta tale
dal professionista. Secondo Fry & Johnstone sono possibili 4 modalità di esercizio dell’advocacy. La prima
visione è quella del modello legale, con essa si rappresenta la difesa dei diritti umani primari a nome di
coloro che non sono in grado di farso per se stessi. Un’altra è la tutela dei diritti che si esplica attraverso
l’informazione puntuale alle persone assistite circa i loro diritti, assicurandosi che ne abbiano compreso il
significato letterale e quello relativo alle ricadute sulla vita personale, per prevenirne la violazione. Il terzo
modello è fondato sui valori della persona, così facendo si aiuta la persona a discutere delle proprie
necessità, interessi e scelte nel rispetto dei suoi valori e del suo stile di vita. Secondo il modello del rispetto
della persona, l’advocacy consiste nel difendere la persona in quanto in possesso di propria dignità