Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 245
Scienza delle Finanze Pag. 1 Scienza delle Finanze Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 245.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienza delle Finanze Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 245.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienza delle Finanze Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 245.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienza delle Finanze Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 245.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienza delle Finanze Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 245.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienza delle Finanze Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 245.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienza delle Finanze Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 245.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienza delle Finanze Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 245.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienza delle Finanze Pag. 41
1 su 245
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Conclusioni

L'imposta proporzionale sul reddito è distorsiva delle scelte dell'individuo (la pendenza del vincolo di bilancio - (1+r(1-t)) è minore di quella del vincolo di bilancio senza imposizione fiscale) effetto reddito e sostituzione;

L'imposta proporzionale sulla spesa non è distorsiva delle scelte dell'individuo (pendenza del vincolo di bilancio - (1+r) è uguale a quella del vincolo di bilancio senza imposizione fiscale) effetto reddito;

A parità di sacrificio, l'imposta proporzionale sulla spesa produce un gettito d'imposta più elevato di quello prodotto dall'imposta proporzionale sul reddito.

L'effetto complessivo dell'imposta sul reddito può essere scomposto in un effetto reddito (da P a Q) e in un effetto di sostituzione (da Q a N).

LA SPESA PUBBLICA PER IL WELFARE STATE

Welfare state Stato di benessere per far vivere bene gli individui

Il Welfare State

è un insieme di istituti, principalmente di natura pubblica, sorti nel corso della formazione del modello di produzione capitalistico e della società liberale per tutelare i cittadini da rischi "sociali" e garantire la fruizione di diritti di cittadinanza. Gli attori del Welfare state sono: Stato, mercato e famiglia. I rapporti tra Stato, mercato e Famiglia sono in continua evoluzione... Attualmente si assiste ad un processo di de-familizzazione con l'evolversi della famiglia da: Famiglia patriarcale (multigenerazionale) a famiglia con due percettori pochi figli. La forma storicamente più compiuta del WS si realizza con il diffondersi della grande produzione industriale di massa, nota come: modello fordista. Il Welfare State ha principalmente due visioni: Visione pessimistica: Gli istituti del WS hanno la funzione di controllare gli effetti sociali negativi dello sviluppo capitalistico. Visione ottimistica: Gli istituti del WS hanno la funzione di garantire.

Accanto ai diritti civili (libertà di parola, organizzazione, ecc.) e ai diritti politici (voto), ci sono altri diritti (lavoro, salute, istruzione) concepiti come diritti di cittadinanza.

LE FORME DI FINANZIAMENTO SONO:

Privata (regolamentazione)

Pubblica:

  • Contributi sociali: Nascono all'interno del rapporto di lavoro e hanno un accentuato carattere assicurativo (vecchiaia, infortunio, disoccupazione, malattia)
  • Imposte generali: Sono più spesso utilizzate in programmi che rispondono a bisogni che sono sentiti come diritti di cittadinanza (salute, istruzione, pensioni minime, minimo vitale)
  • Con partecipazione al costo (ticket, tasse, tariffe, rette, contributi...): È più spesso utilizzata in programmi a domanda individuale (asilo nido, assistenza domiciliare) o anche universali (sanità)

Modalità di fornitura delle prestazioni di WS:

Trasferimenti monetari (es. pensioni, indennità di disoccupazione, assegni familiari)

Trasferimenti specifici (es. ...)

servizio sanitario e assistenza anziani)LA CRISI DEL WELFARE STATE

Una serie di fattori demografici e sociali, accompagnati dall'emergere della società postindustriale e dei processi di globalizzazione fanno parlare di "Crisi del ws" e hanno stimolato riforme e la ricerca di nuovi modelli.

Fattori demografici:

  • declino della natalità
  • Allungamento della vita media: invecchiamento della popolazione

Aumenta la spesa per la sanità; sbilancio dei sistemi pensionistici

Fattori sociali:

  • Instabilità della famiglia: ridotta capacità della famiglia di garantire il benessere (aumento il rischio di povertà e di esclusione sociale).
  • Aumenta la spesa per l'assistenza e per i servizi della persona

Fattori economici: Società postindustriale. Fine del modello fordista, caduta della produzione industriale, crescita dei servizi e del lavoro autonomo

Aumenta la spesa per il workfare; si riduce la base contributiva (contributi

(sociali)→(workfare: programma dello stato di creare nuovi posti di lavoro)

Globalizzazione: produzione ad elevato valore aggiunto tende a spostarsi nei paesi a bassa contribuzione e bassa tutela sociale

Aumenta la concorrenza fiscale tra i paesi: si abbassano i contributi sociali e di conseguenza la spesa sociale (dumping sociale, dumping: scarica, disfarsi)

La globalizzazione limita e condizione l'autonomia fiscale dei singoli paesi. I costi del lavoro sono influenzati significativamente dal peso dei contributi sociali che servono per pagare pensioni e ammortizzatori sociali in genere. Le attività produttive in economie integrate tendono a spostarsi là dove sono minori i costi del lavoro e quindi i sistemi di tutela. A sua volta, i paesi con più elevate coperture sociali tendono a ridurre i propri contributi e di conseguenza la spesa sociale. Questo fenomeno viene definito di dumping sociale.

Principali settori del WS Pensioni, tutela del lavoro, salute, assistenza

istruzione - PENSIONI

Le pensioni garantiscono una apertura al rischio sociale di carenza di risorse economiche nella parte finale della vita.

Ragioni dell'intervento pubblico: fallimento del mercato nell'assicurare il rischio della perdita del potere di acquisto del risparmio; esternalità negativa dovuta alla miopia delle generazioni giovani nei confronti dei bisogni futuri che potrebbe creare un danno alla società.

TIPI DI PENSIONE:

  1. Vecchiaia - Interessa le persone in età avanzata e che si sono ritirate dal lavoro
  2. Anzianità - Interessa le persone che non hanno raggiunto l'età prevista dalla legge per andare in pensione ma hanno maturato il minimo di contribuzione richiesto per acquisire i diritti pensionistici
  3. Invalidità - Interessa le persone che per motivi civili o di lavoro hanno ridotto la propria capacità produttiva
  4. Pensione sociale - Interessa persone che, raggiunta una certa età, risultano prive di mezzi

di sostentamento indipendentemente che abbiano o meno svolto un lavoro

5. Superstiti Interessa figli e coniugi ancora in vita del lavoratore deceduto.

Altre definizioni:

Pensioni:

  • a carattere previdenziale: principalmente pensioni di anzianità e di vecchiaia
  • a carattere assistenziale: principalmente pensione sociale, poi la pensione di guerra, di invalidità, ecc.

Sistemi pensionistici:

Il sistema di ripartizione è socialmente sostenibile fino a che si dà ai lavoratori di oggi la garanzia che le loro pensioni saranno finanziate dai lavoratori di domani.

• Capitalizzazione: i contributi che verso oggi vengono capitalizzati per pagare la mia pensione di domani (regime privato o pubblico).

• Ripartizione: i contributi di oggi pagano le pensioni degli anziani di oggi (regime prevalentemente pubblico). Prevede un accordo intergenerazionale fra individui.

Sistema a ripartizione e "patto intergenerazionale"

Lo Stato si pone come garante di un patto:

se oggi contribuisco al pagamento delle pensioni di oggi, domani la prossima generazione si impegnerà a pagare la mia pensione. Confronto fra il sistema pensionistico a capitalizzazione e a ripartizione attraverso il "modello a generazioni sovrapposte" Modello a generazioni sovrapposte Ci riferiamo alla pensione di vecchiaia. - La società è composta da due generazioni di soggetti: giovani e vecchi - Ogni generazione vive due periodi: nel primo periodo lavora e guadagna, nel secondo è in pensione Modello a generazioni sovrapposte G = generazione t-esima che inizia la vita nell'anno t N = numero dei membri della generazione che inizia nel periodo t. N = tasso di crescita del numero dei membri di generazioni successive W = Salario della G nell'anno t S = aliquota dei contributi sociali R = tasso di interesse P = è la pensione pro-capite Domanda: a parità di aliquota di contribuzione sociale s, quale dei due sistemi pensionistici garantisce una migliore sicurezza economica per i pensionati?

pensione pro-capite più elevata?Il monte salari del periodo t+1 è direttamente utilizzato per pagare le pensioni dei vecchi esistenti. Il monte pensioni (uguale ai contributi sociali prelevati)

Ipotesi sulla dinamica dei salariSe si assume che il salario cresca ogni anno in misura pari al tasso di crescita della produttività media del lavoro (u) si ottiene la relazione:

Capitalizzazione e ripartizioneQualunque sia il sistema pensionistico, il sostentamento dei pensionati grava sul prodotto nazionale corrente

Effetti di shock esogeniI sistemi sono esposti a rischi diversi:Ripartizione:Shock demografici nShock di produttività uCapitalizzazione:Shock finanziari (r nominale, inflazione) rPassaggio da ripartizione a capitalizzazioneDoppia contribuzione: per un periodo si devono pagare contributi per le pensioni di oggi e fare accantonamenti per le pensioni di domaniAlcune conclusioni su capitalizzazione © e ripartizione ®-Una combinazione di C e R

Consente di ridurre il rischio - Il passaggio da R a C pone il problema della doppia contribuzione

Sistema a ripartizione retributivo e contributivo

La misura della pensione dipende prevalentemente:

  • Retributivo: dall'entità del salario
  • Contributivo: dall'ammontare dei contributi versati

SANITÀ

Natura del servizio sanitario

Sanità e salute

La spesa sanitaria è una spesa in servizi strumentali all'obiettivo della salute

Lo stato di salute dipende da molti fattori (patrimonio genetico, stili di vita, ambiente)

Le ragioni dell'intervento pubblico nella sanità:

  • I servizi per la salute non sono un bene pubblico, ad esclusione di alcune specifiche attività (ricerca biomedica, interventi di prevenzione)
  • L'intervento pubblico si giustifica nella presenza di:
    • Esternalità negative legate ai rischi di contagio ed epidemie
    • Informazione imperfetta sulla natura del servizio offerto
    • Assenza di mercato legata agli elevati costi
di distribuzione sul territorio nazionale distrutture sanitarie (ospedali, ASL,..); -Egualitarismo specifico ovvero diritto di cura a carattere universale; -experience good per conoscere il livello del servizio medico offerto; -Adverse selection Categorie principali della spesa in sanità -Cure mediche di base -Servizi diagnostici, visite specialistiche e ricoveri ospedalieri -Spesa per farmaci MODELLI ORGANIZZATIVI -Pubblico: tutti i cittadini hanno diritto ad usufruire di prestazioni sanitarie al cui finanziamento concorrono con imposte generali nell’ambito di schemi di assicurazione obbligatoria. Pesi scandinavi, Regno Unito prima del 1989, Italia fino al 1992. -Privato: i bisogni sono soddisfatti sul mercato.
Dettagli
A.A. 2021-2022
245 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/03 Scienza delle finanze

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Benedetta.scaramuzzi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle finanze e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Santolini Raffaella.