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Scienza delle Costruzioni

  • Travi
    • Linea d'asse
    • Sezione retta
    • Baricentro
  • Vincoli delle travi
    • Al Sdr
    • Tra le diverse travi
    • Vincoli al Sdr
      • Incastro - Abolisce 3 Gdl
      • Cerniera e guida prismatica - Aboliscono 2 Gdl
      • Appoggio (carrello) e doppia guida prismatica - Aboliscono 1 Gdl
  • Vincoli tra travi
    • Aboliscono 1 Gdl
    • Aboliscono 2 Gdl
  • Vincoli complessi:
    • 2 (m - 1) condizioni di vincolo
    • 2 m condizioni di vincolo
    • 2 m - 1 condizioni di vincolo
  • Cinematica dei vincoli:
    • Confronto tra coordinate libere e gradi di vincolo
      • GdL > GrdV → Ipostaticità, cinematico (struttura labile)
      • GdL = GrdV → Isostaticità (sistema statico definito)
      • GdL < GrdV → Iperstaticità (sistema statico indeterminato)
      • GdL: 6, GrdV: 6
  • Cinematica generale
    • Ogni vincolo possiede un centro di istantanea rotazione...
    • N.B.: Se ho una cerniera attaccata a un'asta ben vincolata...
      • Se ho una biella, questa ha 2 cerniere e posso considerarla...
  • Forze e reazioni vincolari
    • Equazioni cardinali della statica (corpo rigido):
      • ΣFx = 0
      • ΣFy = 0
      • ΣMz = 0
    • Nel caso piano, Rx = 0
    • Ry = 0
    • Mz = 0

AZIONI INTERNE

Se una struttura (CR) è in equilibrio → ogni sua parte è in equilibrio

Spessore 1/N

Si libera una forza A dell'incastro che per la parte 2 deve formare un triangolo chiuso con P e S e verificare l'equilibrio

Stato di sforzo nell'intorno di un punto:

All'interno del punto Q si conoscono i tre sforzi P1, P2, P3 e le loro componenti cartesiane. Queste sono contenute nella matrice degli sforzi:

P = | P11 P12 P13 |   | P21 P22 P23 |   | P31 P32 P33 |

Pn Pt e Pm agiscono perpendicolarmente alle superfici = componenti normali (trazione/compressione)

Le comp. Pt, Pm, Pn agiscono parallelamente alla superficie = componenti tangenziali

Equilibrio del continuo:

All'interno del volume V considero un generico volume dV delimitato dalla superficie chiusa S e forze agenti su V:

• Attraverso il volume: fi = forze di volume• Attraverso la superficie: pressione, trazione, compressione

Controllo pericolo, radio del volume V:

Ri = ∫∫∫V fi dV + ∫∫S PFi dα = 0

Calcolo le componenti della Ri (asse i):

∫∫∫V [fi dV] + ∫∫ [p∏im dα]s = 0

Formula di Green:

∫∫∫V [Mk ∂(xk , x1, x2, x3) / ∂xk dV = ∫∫S Mkκkdα ]

Vale anche per K = 1, 2, 3:

Pik = [fi + Pim + ∫∫ Pim dV]α = 0

Equazioni indefinite di equilibrio del continuo

∂Pik / ∂xk + fi = 0 con i = 1, 2, 3

Calcolo delle componenti del momento:

∫∫∫V (Rο Õ)κ⫢ dx

Componente secondo l'asse Xo:

C = cm∏m ∫∫∫V [Xοi(xeroreal) - x

- ∫∫∫ P13 m2 P23 m1/2 P33 ∂VVF

∫∫ (x3 - xο x3)2 dV αS xο (xο - x)

•[L]

Simmetria degli sforzi tangenziali:

∂Pik = Pik con i≠K, i = 1, 2, 3

Nella derivata prendono due componenti degli sforzi con componenti dell'errore di volume

Condizioni di equilibrio al contorno Ω

⇒ Equazioni indefinite di equilibrio

- COSA C'È NEL TRIANGOLO DELLA MATRICE S2?

RP

DATO CHE (dxi, exi)

(Q' - P')·(R' - P')

(R' - P')

-|Q' - P'|·|R' - P'| = |R' - P'|

(R' - P') = (Q' - P')·(R' - P')

[1]

(Q' - P')

{3w/2 - 3w/2 = 0}

- L'ANGOLO Θ È VARIATO DI (1/2)

dx3x3S(SCOMPARENTI)ANGOLE' Σme m

N.B.: IL PUNTO DI VISTA

- STATI PIANI DI DEFORMAZIONE

εmz = (3/2)

Σm

e =

Em εm

MATRICE DELLA TRASFORMAZIONE RIGIDA

(Emt - EM) nm nt cos α

εt = EMt m2 nm nt)

O

A MATRICE DI DILATAZIONE

O INDATE LUNGO DI ASSE

cos2 α - n2 m nm

= EQ. PARAMETRICA DI UNA CIRCONFERENZA

- QUESTO RISULTATO SI OTTIENE ANCHE

εm = Σi nmi k

N.B.: GLI ESTENSIMETRI SONO STRUMENTI CHE MISURANO LA DEFORMAZIONE IN UNA DATA DIREZIONE, IL PRINCIPIO SI BASA SULLA COR

RISPONDENZA FRA LA VARIAZIONE DI RESISTENZA ELETTRICA DEL FILAMENTO E LA VARIAZIONE DI LUNGHEZZA DELLO STESSO

QUINDI DEFINISCO QUESTE 2 COSTANTI COME:

  • MODULO DI YOUNG (E) - CONTROLLA IL COMPORTAMENTO DELLA DIAGONALE PRINCIPALE
  • COEFF. DI POISSON (m) - CONTROLLA IL COMPORTAMENTO NEL TRIANGOLO

PASSO A SCRIVERE IL SISTEMA COME:

N.B. COEFF. DI POISSON: m =

RAPPORTO TRA DEFORMAZIONE IN DIREZIONE PRINCIPALE E TRASVERSALE.

TUTTE LE VOLTE CHE SONO IN UN VARIO NON PRINCIPALE, PER PASSARE DA SFORZO A DEFORMAZIONE, DEVO CALCOLARE LO SFORZO NEL SDRP, OTTENUTO DA DEFORMAZIONE.

LA GENERALIZZAZIONE DI CAUCHY:

QUESTA FORNISCE LA SOVRAPPOSIZIONE DEGLI SFORZI, VALIDA PERCHÉ I FENOMENI DEL MONDO TENSILE SONO LINEARI.

ADESSO QUINDI FACCIO LA DOPPIA DIAGONALIZZAZIONE PER GIUNGERE A UNA FORMA PIÙ SEMPLICE, QUINDI STUDIO IL CASO DOVE P1=P2=K.

CALCOLO TENSIONI E DEFORMAZIONI PRINCIPALI DEL C. DI CAUCHY:

PER INVERSA SOL. NON BANALE hA>0

PASSO AGLI AUTOVETTORI:

HO RAPPRESENTATO SDir E SdrP, IN QUEST'ULTIMO Q2 E' STATO PRESO IN MODO DA AVERE UNA TERNA DESTRA

ORA ABBIAMO IL LEGAME NEL SDRP, COME TORNO AL SDIR LINEARE?

UTILIZZO LA FORMULA:

VISTI DAL SDRP, I VERSORI DEL SDIR LINEARE SONO:

LA MATRICE GEOMETRICA DEGLI OI

Pessione (retta)

  • Il momento flettente applicato è diretto come uno degli assi principali d’inerzia.

Hp Generali: Assi x1 e x3 hanno origine in sezione retta - numeri variabili e variabili delle basi del prisma.

Hp Specifiche: p23 = p32 = 0 ⇒ no componenti Tg.

N.B.: l'asse x1 è in situazione neutra ⇒ no trazione/compressione = asse neutro.

Sì verifica immediatamente che le Hp specifiche soddisfano le eq. di equilibrio indeterminate.

Verifico equilibrio della superficie interagente:

  • Pm1 mm + Pm2 mm + Pm3 mm = 0
  • P12 m1 + P21 m2 + .... = verificato per Hp
  • P11 + P22 + P33 = 0

Calcolo degli sforzi:

  • S1 = 1/E (Pm1 - P31/m) = k/e * x2
  • S3 = 1/E (Pm;1 - P13/m) = km xe fe
  • S12 = S23 = S31 = 0

Le eq. di congruenza: (verificate) governano il problema elastico dei punti interni del cilindro, rimangono da trattare le condizioni esterne sula base (centrata) con sollecitazione (laterale) (e.g., soluzione unitaria).

Equilibrio sulle basi:

M1 = 1/r3 xd A1 = - k/r1 ⇒ il momento di inversa centrifugo.

Assi e momenti principali di inerzia per una figura piana: (no x3)

  • In2 = 1/An xd
  • In1 = 1/An xd − /xd da

Distribuzione degli sforzi e delle deformazioni:

I componenti di unione sono separati. M12 = Sforzi trasversali.

Curvatura: raggio di R.

R = EI/L

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
46 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Leibniz96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Meccanica delle strutture e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Colombi Pierluigi.