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LATERIZIO

Impasti eterogenei, soprattutto quelli che contengono additivi come segatura, perlite, fango di cartiera, fibre di carta e scarti di carbone. Il laterizio così ottenuto si chiama "LATERIZIO ALLEGGERITO IN PASTA" e ha una densità di 450-1000 Kg/m^3.

Fasi di produzione

Approvvigionamento: escavazione argilla da cave a cielo aperto.

Stagionatura e preparazione: stagionatura per eliminare sostanze estranee; 12 mesi dopo avviene la cernita, macinazione, miscelazione e bagnatura. Si aggiungono additivi come combustibili (sostanze organiche) e non combustibili (sabbia, polveri e farina di vetro). I principali additivi sono: alleggerenti (per aumentare la porosità), perlite, minerali (per variare la microplasticità), chimici (per limitare l'efflorescenza), scarti e rifiuti.

Modellatura: tramite stampaggio, per ottenere elementi pieni (mattoni, piastrelle, tegole e coppi); tramite estrusione, per ottenere elementi con forature (blocchi forati, tavella e altro).

pignatte).

Essiccazione: rimuovere acqua in eccesso fino ad averne il 3%.

Cottura:

PRIMA: forno Hoffman, con suolo mobile e materiale fisso;

ORA: forni a tunnel di tipo continuo utilizzo di carrelli e temperatura intorno ai 1000 °C.

1 FASE COTTURA: perdita acqua (700°C);

2 FASE COTTURA: solidificazione;

3 FASE COTTURA: vetrificazione (1200 °C).

Stoccaggio.

Manufatti

Mattoni: per realizzare fondazioni, murature, piattabanda, archi, volte, pavimenti e rivestimenti;

superficie piccola = testa;

superficie media = coltello;

su perlici a ampia = piatto o taglio;

xdimenzioni standard UNI sono 25 12×5,5 cm, per essere afferrabile con una mano.

Blocchi: mattoni più grandi per murature e pareti di foratura;

possono essere a: sezione rettangolare, a T, L o C, con facce piane o sagomate e fori orizzontali e verticali;

bloccha incastro con dentatura di precisione per l'incastro a secco;

blocchi rettificati (colla al posto della Malta), per ridurre i ponti termici;

blocchi per murature armate

con fori per l'appoggio di armature.
Blocchi forati: per PARETI DI TAMPONAMENTO, SEPARAZIONE e DIVISIONE; percentuale foratura superiore al 55%; superfici esterne scanalate + adesione dell'intonaco.
Tavelloni e tavella: elementi forati con spessore ridotto, utilizzate per solai e pareti interne di divisione.
Pignatta: nei solai si differenziano in: pignatte per solai con travetti settati in opera e pignatte per solai con travetti prefabbricati.
Tegole e coppi: prodotti per estrusione o stampaggio; posati in combinazione o singolarmente.
Pianelle e piastrelle: elementi lastriformi impiegati per pavimentazioni o rivestimenti.
Elementi per canne fumarie e condotti: elementi cavi realizzati in laterizio refrattario.
Caratteristiche e proprietà: ottima reazione al fuoco (incombustibile); buona resistenza a compressione (30 MPa); scarsa resistenza a trazione e flessione; rottura con separazione netta e immediata.
Cause di degrado: Efflorescenza - depositi di sostanze dovuta ai sali (SOLFATI); sali.contenuti negli elementi in laterizio o nella malta; sono danni estetici; riducono la resistenza termica. Salnitro: quando una combinazione di nitrato di potassio, calcio e magnesio si forma nel terreno (processo di decomposizione di materie organiche) si sposta verso l'alto per l'umidità. Degrado per gelività: l'acqua entra nei fori più grandi, si raffredda e aumenta di volume. L'acqua viene spinta nei fori più piccoli, continuando il processo di GELO e DISGELO. Ciò può causare rotture. MATERIALI LAPIDEI Classificazione geologica (in funzione del processo di trasformazione) Magmatiche (primarie): raffreddamento e solidificazione dei magmi. Si dividono in: - INTRUSIVE (es. pegmatite): alta resistenza a compressione, buona resistenza al gelo, bassa resistenza all'attrito, dense e poco lavorabili. Sedimentarie (secondarie): sono il 75% della crosta terrestre. Si generano in 4 fasi: decomposizione di sostanze varie, trasporto del materiale detritico, deposito, trasformazioni fisico-chimiche. Alcunitipi sono: ghiaia, breccia, arenarie, argilla, tufi, calcare e travertino. Scarsa resistenza a compressione; Buona resistenza all'attrito; Media resistenza al gelo; Densità medio-alta. Metamorfiche: non omogenee; Derivate da rocce magmatiche o sedimentarie (dopo radicali cambiamenti); Sono: marmi, serpentini, scisti, quarziti, ardesia e gneiss. Classificazione commerciale: Marmi (-4); Graniti (-7); Travertini (giallo); Pietre NON lucidabili. Classificazione per massa volumica apparente: Molto leggeri; Leggeri; Mediamente pesanti (peperini e travertini); Pesanti; Molto pesanti. Fasi di produzione: Coltivazione della cava: possono essere "a cielo aperto"; Estrazione; Trasporto; Lavorazione: scolpellatura, barattatura, fresatura o incisione, tornitura, navigazione e lucidatura. Caratteristiche meccaniche: Buona resistenza a compressione; Scarsa resistenza a trazione; Buona resistenza all'urto. Proprietà tecnologiche: Materiali lapidei caratterizzati dalla lavorabilità, divisibilità eLa formattazione del testo utilizzando tag HTML sarebbe la seguente:

durevolezza.

Cause di degrado

fattori estrinseci

fattori intrinseci

Sostenibilità

risorsa non rinnovabile, ma riutilizzabile;

consumo di energia causato dal trasporto.

MURATURA PORTANTE

Criteri generali secondo normativa

piante compatte e simmetriche rispetto a due assi ortogonali;

continuità di lavazione;

strutture orizzontali;

solai per ripartire azioni orizzontali tra strutture verticali;

agli incroci è buona norma avere almeno 1 m di muro privo di bucature.

Cordolo

elemento in calcestruzzo armato;

collega i sette in piani successivi;

larghezza di 6 cm.

Muratura resistente a compressione, MA NON a trazione servono controventamenti o muri di spina.

Tipi di muratura

Monostrato

Pluristrato

Cava

A diaframma

Rinforzata

Armata concentrata estremità dei sette per formare un telaio;

Armata diffusa

Armata post-compressa prefabbricato.

PARETI

Le chiusure verticali devono soddisfare dei requisiti

ISOLAMENTO TERMICO;

INERZIA TERMICA;

ISOLAMENTO ACUSTICO;

CONTROLLO DELLA CONDENSA;

RESISTENZA

MECCANICA A CARICHI VERTICALI E ORIZZONTALI;RESISTENZA AL FUOCO.

Pareti di tamponamento

PARETE MONOSTRATO + isolamento interno;

PARETE PURISTRATO

tasselli;

PARETE A CASSETTA \\, tra di loro c'è isolamento termico + intercapedine d'aria;

PARETE A CASSETTA VUOTA

inossidabile;

PARTETE VENTILATA

esterno;

CHIUSURE LEGGERE truttura autoportante) + strati di rivestimento + strato isolanteinterno.

NB PONTI TERMICI.

proteggere struttura portante, NO contatto esterno da parte di travi o pilastri.

EFFICIENZA ENERGETICA

2005 (IT) prima norma di rendimento energetico in edilizia.

apporti gratuiticlassi energetiche A (<30 kWh/m^2 annui) alla G(>160 kWh/m^2 annui).

- Conducibilità termica: attitudine di un materiale a trasmettere calore;

- Trasmissione termica: valutare prestazione energetica (quantità di calore che attraversa un componente- valore + isolamento);

- Inerzia termica: quanto un materiale assorbe o accumula calore.

PASSIVHAUS

ISOLANTI TERMICI

materiale è isolante

SE ha una conducibilità termica < 0,065 W/mK. I materiali isolanti possono essere NATURALI, SINTETICI, FIBROSI, CELLULARI, POROSI e di varie origini: VEGETALE, ANIMALE, MINERALE, SINTETICA o COMPOSITA. Isolanti vegetali: - Canapa: pannelli o mattoni; impastata con la calce; resistente a microrganismi e muffe; equilibratore idrometrico. - Canna palustre: pannelli di canne compresse e legate con un filo di ferro zincato o nylon; buona presa dell'intonaco. - Cellulosa: carta riciclata + sali di boro. - Cotone: scarti della filiera tessile. - Fibra di cocco: viene dal mesocarpo dopo un processo di macerazione; le fibre subiscono una mineralizzazione (elimina parti organiche). - Fibra di lino: fibre più corte + fecola di patate + sali di boro + fosfati di ammonio + composti di bromo. - Fibre di legno: ricavata dall'abete rosso o dal pino + scarti di altre lavorazioni; tutto pressato e incollato con la resina. - Legno mineralizzato: miscelazione fibre di legno + magnesite o cemento; molto resistente al fuoco; buon isolante termico.supporto per intonaco;buona resistenza al gelo.Paglia ottime proprietà termiche e acustiche;consumo lento in caso di incendio;Sugherostirene;leggero;imputrescibile;ottime prestazioni termiche;se bruciato gas nocivi.

Polistirene estrusodetto XPS;per ambienti umidi ed in caso di elevate sollecitazioni da compressione perché assorbe poca acqua;imputrescibile;inattaccabile da insetti e parassiti;poco infiammabile;incendio fumo denso.

Poliuretano espanso.

Altri isolanti termici sono

Materiali a cambiamento di fase

temperatura cost.

MA cambio di stato.

Pannelli sottovuoto (VIP)

acido silicio macroporoso + plastica metallizzata (senza aria);conducibilità termica di 1/10;NON possono essere tagliati.

Aerogel

99,8% aria;0,02% silice;trasparente, friabile, ma NON agisce bene con l'umidità.

ISOLANTI ACUSTICI

SUONO .dB> 40 dB provoca disturbo,> 70 dB affaticamento,> 90 dB fastidio,120 dB dolore,> 140 dB problemi all'udito.

Hanno la capacità di ridurre l'energia acustica

propagazione per trasmissione aerea e da impatto:

TRASMISSIO

Dettagli
A.A. 2020-2021
43 pagine
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SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chiara.ricciotti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Materiali e elementi costruttiivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Calcagnini Laura.