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Macchine e Sistemi Energetici
Principi Fondamentali
- Sistema Chiuso:
I principio: δQ + δL = ΔU, ma anche: δq + δl = du
Per stati quasi-stazionari δL = - p·dv
Entropia ds = δq/T ⇔ REV; se IRR ds = δq/T + δLW/T
⇒ du = T·ds - p·dv
- Sistema Aperto:
Ipotesi:
- flusso stazionario
- flusso monodimensionale
Considero una massa di controllo come se avessi un sistema chiuso:
Applico il I principio:
δQ + δL = ΔEcn con E = Ecv + Efer + Ein e ΔEcm = Ecmt+dt - Ecmt
con
- t Ecm = Ecv + Σmi·ei
- e Ecmt+dt = Ecvt+dt + Σmo·eo
quindi: ΔEcm = Ecvt+dt + Σmo·eo - Ecv - Σmi·ei
Applico Taylor:
Ecvt+dt = Ecv + dEcv/dt · dt + ...
Ecvt+dt - Ecvt = dEcv/dt · dt
Sost:
δQ + δL = dEcv/dt · dt + Σmo·eo - Σmi·ei | cons. energia sist. aperto
poiché STAZIONARIO; vale pr. di cons. della massa (Σmo = Σmi)
δQ + δL = Σm (eo - ei) con δL = δLare + δLpot.
Lavoro di pulsione:
Lpol = pi · Ai · dxi - pu · Au
dove Lpol = p · dV = p ·ṁ/ρ · dt
sot: ε diviso per dt
LQ + Lpol + pi
dt ε diviso per la ṁ:
q + Lpol +
con h = u +
quindi:
(v22)/2 + gz2 + h2
+ q2 + (v22)/2 + gz2 + h2
CONS. ENERGIA SISTEMA
APERTO STAZIONARIO
Se esplicitano gli aspetti tecnici dell' scambio - energetico,
mentre disimpartita (contenuta in h).
Volendo definire lo consv. dell' ENERGIA esplicitando le perdite
meccaniche si considera:
Tds = pdv + dv
per sist. aperto: Tdt =
=> Tdt = du - ∫vdp
quindi:
q + ∫lw = dh
1∫q + ∫lw =
; esplicito resp. a q e not sopra:
=> el - lw = (v22
(con ρ incomprimibile)
Angoli:
β: angolo tra u e ω
α: angolo tra u e v
Parte comp. MERIDIANA (assiale) si conserva:
l = vt2 - vr2 / 2 - ω22 - ω12 / 2 > 0
+ +
se operatrice
(1 - 2 se motrice)
oppure l = u2v2tm - u1v1tm
Esercizi OSS:
h = cp . T (entalpia)
ᵐ = ρ . A . V con ρ = P / R*T (portata)
ᵐc = Q / Hi (portata comb.)
A1V1 = A2V2 (conservazione massa) con V̇ = A . v
SIMILITUDINE IDRAULICA:
Teoria della similitudine idraulica: se valgono le 3 tip. di sim. geometrica, cinematica e fluidodinamica allora le due macchine sono simili e hanno lo stesso rendimento (due macchine che hanno lo stesso rendimento non sono simili).
- GEOMETRICA: le dim. sono in rapp. cost. traloro
fattori di scala d = D/D', d' = S/S' quindi S ≈ D2
- CINEMATICA: comp. tri. vel. in rapp. cost.
fattori di scala β = v/v' = u/u' = ω/ω'
OSS: gli angoli α e β sono uguali a α' e β'
- FLUIDODINAMICA: quando operanoallo stesso regime
- Re = Re' = p.U.D/μ = U.D/ν Forza inerzia
- Forza attrito = Fi/Fa = Fi'/Fa'
Dim: bisogna avere lo stesso rendimento:
γ = γ'
⇒ ghu/l = ghu'/l'
Dati i fattori di scala d e β posso relazionarli al l cosi:
l = u2·v2·cosα2
⇒ l = m·v
⇒ l/l' = u·v/u'v' = β·β = β2
Penso alla portata analitità:
V'/V' = J'·S/J'·S' = β·α2
quindi se voglio γ = γ'
⇒ γ'/γ' = 1, devo dim:
h/l = h'/l' → l'/ŋ
h'/h = 1/β2
Caso REALE:
- la W2 porta minore di W3, a causa degli attriti nella pala:
W2 = Ψ W3 con Ψ coeff. ADDUTTIVO
- la Vi ass. minore di quella di Torricelli per le perdite nei condotti, nel ugello e per l’aria in ingresso pala.
vi2 = μ vt2
quindi:
ℓ = ( vt2−l2 ) ( 1 + 4Ψ cos β2 )
mentre: γ = μ ( vt−l )2/2Q2 μ/ vt2 = 2Q2 μ/ vt2 ( 1− μ/ vt2 ) ( 1 + Ψ cos β2 )
OSS: nel caso ID: Q = Ψ = 1
Si def., un coeff. di velocità periferica Kt:= μ / vt2; equ. quadr.
ti ca con quadrato negativo: ho il
MAX localizzato a metà, quindi
υ1/υ1 condizioni → υ1 MAX
w1 = u
γυID = 1+ cos β2/2, γυR = φ2 1+ Ψ cosβ2/2
OSS: - γ dipende solo delle velocità u e vt.
- γID = 1 solo se β2 = 0 quindi vΣ2 = 0 ( tutta l’eur. cinetica
è stata convertita → cond. difficile poiché va annullata
la portata).
- Nella realtà la cond. di getto ⟂ alla pala non vale sempre
quindi avrò il MAX per valori di 0,48/0,49.
- Se v1 = u ⟹ non ho interazioni tra pala e fluido
(velocità di fuga)
Def. Potenza all’albero:
Palal:= ṁ l· ρ · V ⱽ ghm · γυ ≈ vi · γυ
≈ 2 Q2· vi/vt2· ( 1− μ/2 ) (1 + Ψ cos β2)
DIFFUSORE:
condotto a sezione crescente verso verlocita uscita. Essenziale per le turbine a reazione: questo diminuisce l'energia cinetica all'uscita, quindi ν₂ l e questo aumenta il salto utile; inoltre si ha una riduzione di P in senso inverso ovvero si dim. la P nella flangia di mandata (scarico).
OSS:
c'è il rischio di cavitazione per l P. Quindi metto il diffusore per avere salto ↑ e vario il livello geotetico della T verso il basso per non avere troppa l di P, anche sotto il livello del bacino di scarico.
Bilancio tra sez. di partica B e aerolata 2:
pBρg + zB+ νB²2g = p2ρg + z2+ ν2²2g + γ perdite diff.
cond. cavitazione: pATM = pv + psol = pB
pv + psolρg = pATMρg + z2+ ν2²2g + γ - zB- νB²2g
⇒ zB- z2|max = pATM - pv- psolρ⋅g + ν2² - νB²2g + γ perdite aiutano ad avere meno cavitaz. (F POMPE) ma vanno controllate o penalizzo salto motore
OSS:
zB- z2|max = pATM - pv- psolρ⋅g- σh⋅u con V; coeff. di THOMA