Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 42
Schemi Fisica Tecnica Pag. 1 Schemi Fisica Tecnica Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi Fisica Tecnica Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi Fisica Tecnica Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi Fisica Tecnica Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi Fisica Tecnica Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi Fisica Tecnica Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi Fisica Tecnica Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi Fisica Tecnica Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Schemi Fisica Tecnica Pag. 41
1 su 42
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Fisica Tecnica:

  • Lezione 1: definizioni
  • Sistema termodinamico semplice: soggetto a scambi di massa, calore e lavoro.
  • Lavoro [J]: trasferimento di energia di tipo meccanico; NO FUNZIONE DI STATO.
  • Calore [J]: trasferimento di energia di tipo termico; NO FUNZ. ST.
  • Funzione di stato: trasferimento di en. che dipende da stato in e fin e non dal processo.
  • Sistema
    • Semplice
    • Composto
    • Isolato
  • Pareti
    • Massa = impermeabili/permeabili
    • Lavoro = rigide/mobili
    • Calore = adiabatico/diatermiche
  • Intensive
    • T temp. [K]
    • p press. [Pa]
    • μ pot. chim. [J/mol]
  • Estensive:
    • m massa [kg]
    • M moli [mol]
    • V volume [m³], v [m³/kg] spec.
    • Ec en. cin. [J] − FUNZIONE STATO
    • Ep en. pot. [J] − FUNZIONE STATO
    • U en. int. [J] − FUNZIONE STATO

Ep = mgh

Ec = 1/2 mv²

L = ΔU

  • Stato di equilibrio: un sistema macr. si dice in equilibrio se le grandezze intensive hanno un valore uguale in tutti i punti del sistema (macroscopicamente coerenti, note U, V, m)
  • Principio dell'equilibrio locale: un sistema in cond. di non-equilibrio può essere suddiviso in sotto-sistemi applic. piccoli da potersi considerare in equilibrio (termodinamico)
  • Trasf. int. reversibili (TIR): o quasi-statiche: trasf. reali approssimato da una successione di stati di equilibrio. (v trans 0 ⟹ Raffreddamento ⟹ T > Tinv
  • μ < 0 ⟹ Riscaldamento ⟹ T < Tinv

dS = Cp dT/T - v Kp dp > 0

Gas ideale:

  • μ ≡ 0 , T cost , Kp = 1/1

dS = Cp/T dT - R/ρ dp > 0

UGELLI e DIFFUSORI:

condotti che hanno variazione di sezione graduale senza attriti (no scambi Q e L)

  • é TIR, ISODINAMICA e gas IDEALE.

S1 = S2

h1 + w12/2 = h2 + w22/2

con dh = dp/ρ

Ṁ = Ṁ ⟹ ρ1 · w1 · A1 = ρ2 · w2 · A2

M numero di Mach ⟹ M = w2/c2

dA/A = - dW/W (1 - M2)

  • M < 1 ugelli convergenti
  • M > 1 '' divergenti

Bilancio entropico sul ciclo:

2→3: s2 + Δsc + ṡgen = s3 ⇒ Δsc = s3 - s2

4→1: s4 + Δspf + ṡ1gen = s1 ⇒ Δspf = s1 - s4

TOT: Δstot = Δsc + Δspf + ṡpro = 0 ⇒ Δsc = -Δspf

(s3 - s2) = - (s1 - s4)

Rendimento:

η = 1 - T1 / T2 ⇒ ηc = ηIt

(pos: - lc - lp)

(impossibile da realizzare se profeti non sappenta.

ma fattue isoentro. e isoterni quasi)

IL CICLO JOULE-BRAYTON:

CASO IDEALE:

1→2: comprimere isoentropica

2→3: riscaldamento isobaro

3→4: espansione isoentropica

4→1: raffreddamento isobaro

I primo → bilancio: qin + lin = qout + lout (Ip. sist. aperti)

quindi:

lin = h2 - h1 = Cp (T2 - T1)

qin = h3 - h2 = Cp (T3 - T2)

lout = h3 - h4 = Cp (T3 - T4)

qout = h4 - h1 = Cp (T4 - T1)

vale che → 150BARE: β = p2 / p1 = p3 / p4 (rapporto di comprensione)

ISOENTROPICHE

T2 = T1 β(k-1)/k con k = Cp / Cv

dalle politropiche

T4 = T3 1/ β(k-1)/k ⇒ T3 / T2 = T4 / T1

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
42 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/10 Fisica tecnica industriale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher andmbr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica tecnica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Casalegno Andrea.