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SCHIZOFRENIA
Descrizione Sintomatologia Epidemiologia Eziopatogenesi Decorso e prognosi Trattamento
• •
La schizofrenia si I sintomi si suddividono in: Incidenza: Farmacologico:
ogni anno Causa multifattoriale Nel 25% dei casi si ha
presenta eterogenea 0,0110,069 nuovi casi il ripristino delle • Antagonisti dei recettori della
per: condizioni normali con
Prevalenza: tra 0,09 e dopamina
pochi residui
• sintomi positivi: • Lieberman: modello
• sintomi 1,5
allucinazioni, deliri •
epigenetico evolutivo Agenti a elevata potenza
• Nel 50% si ha un esito
• Età di esordio:
modalità di esordio (“modello intermedio
• sintomi negativi: povertà • Agenti a potenza relativamente
adolescenza o prima vulnerabilitàstress”)
di eloquio, appiattimento
• modalità di decorso bassa
giovinezza (2025 • Nel 25% un esito
affettivo, apatia anni) cronico e deteriorante.
• •
evoluzione Antagonisti della serotonina e
avolizione, anedonia, ritiro • Componente genetica dopamina (AP atipici (La clozapina
Differenze di genere:
sociale
• prognosi ha pochi effetti collaterali ed è
esordisce prima nei
• sintomi di tipo efficace nei pazienti resistenti.) Il
maschi (differenze
disorganizzato: disturbi risperidone causa effetti collaterali.
ormonali) • Cause di natura
formali del pensiero, organica I farmaci atipici hanno in comune di
comportamenti bizzarri, essere bloccanti della 5HT 2 A/C e
incongruità affettiva. relativamente deboli bloccanti D2.
• Ipotesi dopaminergica Terapia elettroconvulsiva
Psicoterapie e terapie psicosociali
Terapia cognitivocomportamenale
Terapia di gruppo
Terapia sistemicorelazionale
Addestramento alle abilità sociali
Psicodramma
La psicanalisi e le terapie ad
orientamento psicodinamico
LE FORME CLINICHE “CLASSICHE” DELLA SCHIZOFRENIA E CRITERI DIAGNOSTICI PER I SOTTOTIPI DI SCHIZOFRENIA (DSMIV)
Sintomi di tipo disorganizzato Esordio giovanile progressivo impoverimento affettivo ed
Schizofrenia disorganizzata intellettivo del soggetto, rischio di suicidio
(ebefrenica) elevato
Prevalgono i sintomi positivi Esordisce in età più avanzata decorso cronico fluttuante con episodi di
Schizofrenia paranoide (2035 anni) riacutizzazione
Sintomi residui della malattia, assenza di rilevanti deliri e manifestazione continua del disturbo
Schizofrenia Tipo Residuo allucinazioni, eloquio disorganizzato e comportamento
disorganizzato
Almeno 2 dei seguenti sintomi: Esordio giovanile prognosi incerta
Schizofrenia Catatonica • arresto motorio (catalessia) o stupor
• eccessiva attività motoria
• negativismo estremo
• peculiarità del movimento volontario
• ecolalia o ecoprassia
Predominano i deliri, le allucinazioni, i comportamenti
Schizofrenia Indifferenziata disorganizzati e l’incoerenza
LE FORME CLINICHE “ATIPICHE” DELLA SCHIZOFRENIA
Raggruppano una serie di disturbi con caratteri atipici. Tutti i sintomi presenti in forma attenuata e potenziale
Schizofrenia latente Sintomi tipici della schizofrenia e dei disturbi affettivi
Disturbo schizoaffettivo Ha tutte le caratteristiche della schizofrenia ma il periodo tra l’insorgenza e l’osservazione è inferiore a 6 mesi
Disturbo schizofreniforme In stretto rapporto temporale con uno o più eventi stressanti: ha tutte le caratteristiche della schizofrenia acuta
Disturbo psicotico breve Si presenta più come una caratteristica di personalità: eccessiva ansia sociale e scarsi rapporti interpersonali
Disturbo schizotipico (di personalità) con difficoltà ad esprimere emozioni
Si manifesta dopo il 45° anno di età.
Schizofrenia tardiva e parafrenia
DISTURBI DELL’UMORE
Descrizione Sintomatologia Epidemiologia Trattamento
• •
20% della popolazione presenti,
Episodio depressivo
depressivo maggiore Trattamento farmacologico delle forme
Disturbo durante la propria vita, episodi di depressive unipolari: SSRI
Fase prodromica
• bipolare di tipo I:
Disturbo alterazione patologica dell’umore. •
alternarsi di episodi depressivi e Trattamento farmacologico delle forme
• labilità emotiva
maniacali o misti depressive Bipolari: stabilizzanti dell’umore
(litio, acido valproico, carbamazepina,
• tensione
• bipolare di tipo II:
Disturbo lamotrigina), SSRI
alternarsi di episodi depressivi e • astenia
ipomaniacali • BDZ per controllare l’ansia, l’agitazione e
• inappetenza l’insonnia del disturbo bipolare.
• disturbi distimico e
I •
ciclotimico: sintomi che non insonnia
raggiungono una gravità da • disturbi di concentrazione
essere maniacali o depressivi. • diminuzione degli interessi
Periodo di stato
Polarizzazione del pensiero su:
• inadeguatezza
• incapacità
• indegnità
• colpa
• fallimento
• autosvalutazione
• perdita di speranza
Fase di risoluzione
Episodio maniacale
Fase prodromica
Sensazione di benessere
Periodo di stato
Elevazione del tono dell’umore
Fase di risoluzione
Episodio ipomaniacale
Stato maniacale attenuato
Stati misti
Quando sono simultaneamente presenti
ambedue
CRITERI DIAGNOSTICI PER L’EPISODIO DEPRESSIVO MAGGIORE (DSMIV)
Cinque o più 2 settimane.
dei seguenti sintomi contemporaneamente presenti per un periodo di
A) uno
Almeno dei sintomi è costituito da:
Umore depresso
1) Perdita di interesse o piacere
2)
• Umore depresso
• Diminuzione di interesse o piacere
• Perdita di peso
• Insonnia o ipersonnia
• Agitazione o rallentamento psicomotorio
• Faticabilità o mancanza di energia
• Sentimenti di autosvalutazione o di colpa
• Ridotta capacità di pensare o concentrarsi
• Pensieri ricorrenti di morte
I sintomi non soddisfano i criteri per un episodio misto
B) I sintomi causano disagio significativo
C) I sintomi non sono dovuti agli effetti di sostanze o di condizioni mediche
D) I sintomi non sono giustificati da lutto, persistono per più di 2 mesi
E)
CRITERI DIAGNOSTICI PER L’EPISODIO MANIACALE (DSMIV) 1 settimana.
Periodo definito di umore anormalmente e persistentemente elevato, espansivo o irritabile della durata di almeno
A) 3 o più
Durante il periodo di alterazione dell’umore dei seguenti sintomi sono stati persistenti e presenti a un livello significativo
B) • Autostima ipertrofica o grandiosità
• Diminuito bisogno di sonno
• Maggiore loquacità del solito
• Fuga delle idee
• Distraibilità
• Aumento dell’attività finalizzata o agitazione psicomotoria
• Eccessivo coinvolgimento in attività ludiche con potenzialità dannose
I sintomi non soddisfano i criteri per un episodio misto
C) L’alterazione dell’umore è sufficientemente grave da causare compromissione del funzionamento lavorativo o sociale
D) I sintomi non sono dovuti agli effetti di sostanze o di condizioni mediche
E)
DISTURBI D’ANSIA sentimento spiacevole di attesa,
L’ansia patologica è quel legato a una vaga sensazione di pericolo indefinito, proiettato in un futuro più o meno vicino. E’ una risposta
sproporzionata o irrealistica a preoccupazioni relative all’esistenza
Descrizione Sintomatologia Eziologia (tutti) Decorso e prognosi Trattamento
Ricorrere di stati d’ansia acuti a 1524 anni
Disturbo di Teoria psicobiologica, Trattamento farmacologico Attualmente si suggerisce il seguente
insorgenza improvvisa e di breve ordine di preferenza:
panico/agorafobia stress e disturbi d’ansia Esordio graduale con
durata peggioramento dei • SSRI
Teoria cognitiva sintomi. •
Teoria psicologica TCA
Decorso cronico e •
Teoria genetica BDZ ad alta potenza
spesso invalidante • IMAO
Ipervalutazione e marcata 520 anni
Fobia sociale Trattamento farmacologico Il trattamento preferito è con
sensibilità al giudizio altrui antidepressivi SSRI (paroxetina, fluvoxamina, sertralina) o altri
L’esordio è graduale
accompagnata da sintomi ansiosi antidepressivi (IMAO).
con un
peggioramento della Anche betabloccanti o benzodiazepine (BDZ) ad alta potenza
sintomatologia: il (alprazolam e clonazepan).
decorso è cronico e Trattamento psicoterapeutico appare sicuramente più efficace
spesso invalidante
Paura intensa e persistente nei 130 anni Trattamento psicoterapeutico di tipo psicanalitico o cognitivo
Fobia specifica confronti di oggetti o situazioni comportamentale
Decorso variabile
particolari
Ansia persistente e ad andamento 1620 anni Intervento psicoterapeutico più che farmacologico (il più usato è con le
Disturbo d’ansia cronico che persiste per almeno 6 benzodiazepine).
generalizzato Decorso
mesi. tendenzialmente
cronico con
andamento fluttuante
Ossessione (anancasmo): un’idea 2035 anni Associazione di terapia psicologica di tipo cognitivo comportamentale
Disturbo ossessivo fissa, un pensiero irrazionale con terapia farmacologica (antidepressivi TCA e SSRI con eventuale
compulsivo Esordio insidioso
(egodistonica) associazione di antipsicotici o BDZ).
Decorso
Compulsioni: sono comportamenti ingravescente
o azioni mentali per mitigare la
propria ansia
Il disturbo acuto si manifesta Il 50% dei casi ha una Terapia con SSRI, TCA, IMAO e altri antidepressivi
Disturbo acuto da durante o subito dopo il trauma: remissione entro 6
stress/post dissociazione che riflette una mesi, altrimenti può
traumatico da stress separazione percepita nella mente persistere per anni
o dal corpo. Osserviamo sintomi
di ansia generalizzata e
ipervigilanza e grave forme di
insonnia.
Il disturbo posttraumatico da
stress si accompagna a ridotta
autostima, perdita di fiducia,
sentimenti di disperazione,
difficoltà nei rapporti
Il gruppo delle patologie che Condizionato dal Correlato dal decorso della condizione medica che lo causa
Disturbo di ansia possono produrre un quadro decorso della
dovuto ad una ansioso sono: condizione medica
condizione medica che lo causa
generale • malattie infettive del snc
• malattie neurologiche,
demieilinizzanti e del sistema
extrapiramidale
• malattie cerebrovascolari,
muscolari, tumorali
• endocrinopatie
• patologie gastrointestinali,
respiratorie
Sintomi rile