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DIRITTO PROCESSUALE PENALE
GIUSTIZIA PENALE = per combattere criminalità e per punire gli illeciti
PROCESSO PENALE = per verificare se un fatto, considerato reato dalla legge, è accaduto e come.
È complesso e lungo; pieno di regole e accorgimenti e basato sul rispetto dei valori fondamentali della costituzione.
I valori hanno la finalità di GARANZIA
REGOLE DI GARANZIA
Ovvero, l'atto del processo deve avere determinati requisiti come
- essere scritto
- contenere avvisi
- contenere indicazioni
Queste regole sono dettate dal legislatore; se manca un elemento previsto l'atto sarà nullo.
Le regole di garanzia hanno l'obiettivo di difendere l'individuo dallo stato.
Il processo penale è governato da 2 principi:
- PRINCIPIO DI NON COLPEVOLEZZA = l'accusa deve provare la colpevolezza
- DIRITTO A NON AUTOINCRIMINARSI = nessuno può essere obbligato ad auto-accusarsi.
MODELLI PROCESSUALI
-> processo accusatorio puro = accusa e difesa sullo stesso piano.
Prevede: fase di indagine -> si raccolgono elementi per verificare se l'accusa può avere una possibilità di essere sostenuta in giudizio.
Fase del processo -> le prove vengono assunte davanti al giudice nel contraddittorio tra le parti.
È connotato dal principio di non colpevolezza.
Le prove vengono raccolte dalle 2 parti e proposte davanti al giudice. -> evita così che il giudice si faccia già un'idea.
È un processo pubblico.
-> modello inquisitorio = è caratterizzato dalla segretezza del processo. Non c’è parità tra accusa e difesa e il giudice raccoglie le prove, fa indagini e decide.
Quindi in questo modello l'autorità raccoglie dati e prove e la difesa ha solo il compito di contestarli.
... un po’ di storia
Fino al 1988 il nostro codice di procedura processuale penale era inquisitorio ma rispettava i principi fondamentali.
Uno di questi principi era il principio del contraddittorio metodo di conoscenza attraverso il quale si raggiunge il miglior risultato.
- Corte di giustizia = assicura l'applicazione uniforme del diritto nell'UE.
Quindi il giudice che va ad interpretare una norma non si deve limitare a verificare se la sua interpretazione è conforme alla Costituzione ma deve essere conforme anche ai principi sovranazionali.
Se i principi costituzionali e quelli sovranazionali vanno in contrasto?
Teoria dei controlimiti = prevale la Costituzione
Le norme processuali penali
Le norme processuali penali hanno dimensione:
- Temporale = la norma ha una sua vita che può essere introdotta o modificata.
- Territoriale/spaziale = le norme si applicano solo all'interno del nostro stato.
Nel diritto processuale penale si applica la norma in vigore al momento in cui l'atto è compiuto.
Il processo, non sempre, si svolge nelle aule di udienza del giudice competente per quel processo.
Codice di procedura penale
Suddiviso in 2 parti:
- Parte statica = parte iniziale dove si trovano le norme per i soggetti (giudici, PM, PG ecc.)
Regolamenta gli atti e vizi che possono affliggere le attività dei soggetti processuali.
INDIPENDENZA → il giudice è indipendente perché non fa parte di altri poteri dello Stato.
IMPARZIALITÀ → il giudice è estraneo alla situazione e non deve avere nessun legame con l'oggetto della causa.
TERZIETÀ → ci deve essere distacco dall'oggetto, il giudice non deve essere la persona offesa o l'imputato.
Le norme che il codice ha strutturato per garantire l'imparzialità e la terzietà si basano su gli istituti di:
- INCOMPATIBILITÀ = art. 34 cpp; se il giudice ha già svolto una funzione nel procedimento non può più svolgere funzioni in quel procedimento. Non tutte le funzioni creano incompatibilità. Non vale all'interno della stessa fase ma vale in fasi diverse. Quando il giudice dichiara la propria incompatibilità si astiene, con un provvedimento dichiarando il motivo dell'astensione.
- RICUSAZIONE = prevede che la parte depositi l'atto nel quale denuncia il motivo della ricusazione. La ricusazione si attua attraverso il deposito di un atto che viene diretto al giudice competente della ricusazione della corte di appello, le parti hanno l'onere di procedere alla ricusazione per iscritto entro 3 gg dal giorno in cui hanno conosciuto il motivo di legittima ricusazione.
- REMISSIONE DEL PROCESSO = coinvolge tutto l'ufficio giudiziario ed è una situazione che causa l'impossibilità di svolgere un processo in un determinato territorio.
Come si svolgono le indagini
- giunge la notizia di reato
- si iscrive la notizia di reato
- si apre un fascicolo
- si inizia ad indagare
Ci può essere un contrasto ovvero che 2 PM indagano sullo stesso reato, che cosa accade?
- si risolve spontaneamente con un accordo tra i PM;
- contrasto negativo = nessuno dei 2 è competente;
- contrasto positivo = entrambi sono competenti.
I contrasti positivi e negativi vengono risolti dalla Corte di appello (PM stesso distretto) o Corte di cassazione (PM distretti diversi).
Rapporto tra PM e polizia giudiziaria
Art 109 Cost. → la polizia giudiziaria non può rifiutare di svolgere un'attività delegata da un PM, ma ha anche compito di agire d'iniziativa. Allo stesso modo la procura generale della Corte di Appello ha a disposizione tutti gli uffici di polizia giudiziaria che fanno parte della Corte di Appello. La Procura generale non ha funzioni investigative.
La riforma Orlando ha dato un termine; scadute le indagini preliminari, senza richiesta di deroga, il PM ha 3 mesi per decidere la sua decisione. Le procure della Repubblica sono obbligate a trasmettere alla procura generale l'elenco dei fascicoli in definizione. Se i termini non sono rispettati si creano delle conseguenze, scattano tutte le garanzie di legge per la persona sottoposta alle indagini.
NORME CHE RIGUARDANO GLI ATTI
L'atto è un documento nel quale è riportata l'attività svolta, può essere anche una sentenza o un decreto.
L'atto è un documento nel quale il giudice manifesta le decisioni per cui ha raggiunto una decisione per una determinata imputazione.
È una situazione che si realizza nella realtà quotidiana del processo. → è necessaria una adeguata documentazione per la verbalizzazione.
Differenza tra atto e documento
- L'atto è un atto del procedimento.
- Il documento sono tutti quei mezzi idonei a rappresentare fatti che provengono dall'esterno.
- Il documento non è nato del procedimento penale di riferimento ma è esterno, nasce e vive fuori dal processo.
Gli atti possono essere inquadrati da più punti di vista:
- → soggettivo = I soggetti processuali possono compiere una serie di atti e attività disciplinati dalla norma processuale. Va a rilevare le tipologie di atti che possono essere emessi in base al soggetto ma va a rilevare anche il momento in cui le attività possono essere compiute e la forma che devono avere per essere ammissibili.