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Architettura di Antonio da Sangallo il Giovane
SANTA MARIA DI LORETO - Cominciato da Antonio da Sangallo il Giovane, del Duca inserisce il sistema cupolare e il campanile: la cupola è a doppio involucro, a otto spicchi e non è costretta a reggersi con travi curve.
SANTA MARIA IN TRIVIO - Realizza la chiesa e il convento, simile a Santa Maria di Loreto.
GIARDINO GRANDE DI CAPRAROLA - Diversi livelli con una palazzina finale avente due logge, una scala al centro e due livelli.
GIARDINO PENSILE NELLA CASA DI CORRADINO ORSINI
GIARDINO RIVALDI
Giacomo della Porta - Allievo del Vignola, si ritrova a dover completare alcune opere di Michelangelo, al quale si ispira nella sua carriera.
Per i palazzi romani Della Porta segue Antonio da Sangallo con le fasce marcapiano e il suo bugnato d'angolo, tranne per alcuni casi in cui l'assialità scompare a causa di un ingresso decentrato.
- Palazzo Fano;
- Palazzo Capizucchi;
- Palazzo Ruggeri.
PALAZZO MAFFEI
FACCIATA DI PALAZZO DEI SENATORI
PALAZZO DELLA SAPIENZA - Originaria sede
dell'università di Roma: diversi ambienti che si affacciano sul cortile collegati fra loro da un lungo corridoio con cappella finale, realizzata dal Borromini (S. Ivo alla Sapienza).
Per la facciata il piano terreno è completamente chiuso e le aperture sono solo al livello superiore. Sono inoltre presenti due piccoli campanili.
FACCIATA DELLA CHIESA DEL GESÙ
Riprende da quella del Vignola la soluzione a due ordini sovrapposti, ma non si concentra sulla corrispondenza tra interno ed esterno, bensì sulla coerenza con il paesaggio. Sistema binato e timpano triangolare e semicircolare. Al secondo livello non c'è più alcun ritmo.
SANTA MARIA AI MONTI
Mantiene il tipo di facciata sangallesca all'esterno, mentre all'interno è molto simile alla chiesa del Gesù.
FACCIATA DI SAN LUIGI DEI FRANCESI
Facciata divisa in 5 campate con una grande arcata, un sistema a fasce e incorniciature.
CUPOLA DI SAN PIETRO
CHIESA DI TRINITÀ
DEI MONTI La facciata presenta due campanili laterali ed è molto movimentata volumetricamente. SANTA MARIA SCALA COELI È un tempietto a pianta centrale nel complesso delle Tre Fontane. SAN GIOVANNI DEI FIORENTINI - interviene nel cantiere CHIESA DI SAN PAOLO ALLE TRE FONTANE Ingresso distaccato dal corpo principale e diviso in 2 parti con altezze differenti. VILLA ALDOBRANDINI A FRASCATI FONTANE: - Piazza Campitelli; - Piazza dell'Araceli; - Delle tartarughe in Piazza Mattei. OTTAVIO MASCHERINO Si forma sotto Gregorio XIII e appartiene alla linea rigorista. S. SALVATORE IN LAURO I piloni che emergono fino in alto servono a contraffortare le spinte della volta centrale. SANTA MARIA AL VATICANO PROGETTI PER SANTO SPIRITO DEI NAPOLETANI E PER LA LOGGIA DEI MERCANTI ANDREA PALLADIO È universalmente conosciuto, anche all'estero, ma le opinioni su di lui sono discordanti. C'è chi lo considera avendo buon gusto, chi invece privo di inventiva. È unlapicida di basso livello, neanche intagliatore, ma viene accolto da Daniele Barbaro e Trissino che lo accompagnano a Roma, dove deve rilevare l'architettura e quindi ha l'occasione di conoscere l'antico. Egli si confronta con il mondo romano sia sotto l'aspetto funzionale e tipologico, sia su quello legato alla concezione teorica dell'architettura. È molto famoso, tanto da tenere e dirigere decine di cantieri contemporaneamente. È capace di immaginarsi come potevano essere completati gli edifici, ma viene accusato di utilizzare molte forme ripetitive e tipi generali, come se fosse dotato di elementi sempre uguali che assemblava in modo diverso nelle sue architetture.
VILLA CAPRA - LA ROTONDA, Vicenza
Presenta una doppia simmetria, presentando 4 pronai, 4 stanze rettangolari, 4 stanze più piccole, 4 stanze come triangoli circolari e un cerchio centrale. Sarà poi Scamozzi a chiudere l'edificio con la cupola centrale. Progetta questa villa
In uno stile che richiama molto l'epoca classica e lo fa anche in quanto il suo cliente è colto, educato. La villa palladiana è un tipo di residenza veneziana che si sviluppa dopo la decisione di alcuni benestanti di non investire più nel mercato marittimo, ma sulla terra: sono quindi necessarie delle residenze essenziali e poco dispendiose (tanto che le colonne sono di mattoni intonacati!). Quando i disegni di Palladio andranno all'estero la tipologia della villa si diffonderà in tutta Europa e anche nelle Americhe!
- Il piano principale non serve solo ad abitazione, ma anche per controllare le attività agricole;
- Pronai trattati come facciate di templi esastili, con timpano triangolare;
- Le logge erano luoghi ombreggiati piacevoli;
- Lo spazio sotto il tetto serviva per conservare le granaglie mentre lo spazio abitabile aveva cucine, dispense, lavanderie e cantine;
- Le stanze pubbliche erano sull'asse principale.
mentre ai lati c'erano camere rettangolari;
- Il cortile aveva barchesse, torri colombaie, forni, pollai, stalle, cantine... Eccezione è la Villa la Rotonda, in quanto adibita esclusivamente a residenza e non ad attività produttive.
VILLA BARBARO A MASER
- L'ambiente principale è al centro mentre le stanze sono poste ai lati;
- Le due ali sono le barchesse;
- In facciata 4 colonne con timpano spaccato.
VILLA TRISSINO A MELEDO
VILLA BADOER
VILLA FOSCARI
VILLA EMO A FANZOLO
MONASTERO DI SAN GIORGIO MAGGIORE, Venezia
È una chiesa monastica con 4 colonne d'angolo. La pianta presenta una croce greca con due absidi, braccia lungate. Sovrappone due facciate di templi: uno tetrastilo, l'altro esastilo, con diverse altezze e larghezze, con ordine maggiore e minore.
CHIESA DEL REDENTORE, Venezia
Costruita per festeggiare la fine della peste, utilizzata la pietra d'Istria e la facciata viene composta come un tempio tetrastilo nella
quale gioca con ordine maggiore e ordine minore.
FACCIATA DI SAN FRANCESCO ALLA VIGNA
Completa il progetto di Sansovino tramite la compenetrazione di due pronai di templi.
BASILICA PALLADIANA, Vicenza
Palazzo comunale preesistente con portici e scala, dove i portici erano occupati dalle botteghe su strade: a Palladio viene chiesto di progettare nuovi portici e loggiati. Il modulo compositivo usato è la serliana, modulabile in larghezza.
TEATRO OLIMPICO, Vicenza
È il primo teatro all'antica costruito al chiuso. Viene completato dallo Scamozzi.
PALAZZO THIENE, Vicenza
PALAZZO VALMARANA, Vicenza - largamente incompiuto
PALLADIANESIMO
Termine usato alla luce dello studio delle opere e degli scritti di Palladio. Inizia in Inghilterra nel 1600 e si diffonde negli Stati Uniti nel secolo successivo.
Nel Regno Unito i maggiori esponenti sono Inigo Jones, Colen Campbell e Lord Burlington: sua la Villa di Chiswick, e inoltre fu grande collezionista di disegni palladiani e loro
custode.GALEAZZO ALESSI
Nasce a Perugia ma lavora, oltre che nella città natale, anche a Genova e Milano. A Genova come interprete per i palazzi dei banchieri, mentre viene portato a Milano da un genovese arricchito che finanzia imperatore e papa.
STRADA NUOVA
Ora via Garibaldi, su questa strada progettata da Alessi i banchieri e gli aristocratici costruivano i propri palazzi acquistando lotti.
SANTA MARIA ASSUNTA IN CARIGNANO, Genova
Ripropone quella che era stato il progetto della pianta di San Pietro da parte di Michelangelo, con un impianto circolare a doppio involucro sfondato da 7 nicchie e con cupola centrale con impianto quinconce.
PALAZZO MARINO, Milano
Commissionato da Tommaso Marino, la facciata originale è quella che da su Piazza San fedele, poi copiata su Piazza la Scala.
- Non c'entra con la tradizione milanese;
- Ostentazione della ricchezza;
- Grande salone a doppia altezza tra i cortili;
- Il modello principale è la domus con atrio e
- Tommaso Marino farà bancarotta e il Palazzo diventa quindi proprietà pubblica.
PALAZZO MEDICI, Milano
Costruito per Pio IV.
SAN BARNABA, Milano
commissionata dall'ordine dei barnabiti;
Facciata realizzata nel dopoguerra, su due ordini, lesene ioniche e semicolonne corinzie finestra a serliana
Navata unica e 3 cappelle per lato
Presbiterio rialzato e abside semicircolare
FACCIATA DI SANTA MARIA PRESSO SAN CELSO
OPELLEGRINO TIBALDI
Figlio di un muratore a Bologna, va a Roma come pittore. Va poi ad Ancona e a Pavia per il Collegio Borromeo, nuova tipologia architettonica quella del collegio.
Ad Ancona esercita la professione di architetto e ha una committenza prevalentemente religiosa.
Va a Milano e lavora nella fabbrica del Duomo inserendosi nell'ambiente della Controriforma portato da Carlo Borromeo, ma quando questi, suo protettore, muore Tibaldi viene accusato di aver dato incarichi a persone specifiche in cambio di compensi. È quindi costretto ad
abbandonare Milano.Filippo II lo porta in Spagna dove lavora all'Escorial, poi torna in Italia e muore proprio a Milano.
COLLEGIO BORROMEO
Ad ogni studente viene dato un appartamento, una stanza, ma ci devono anche essere degli spazi collettivi: mescola quindi la tipologia del palazzo con il suo cortile con quella di monasteri e conventi, inserendo anche una cappella.
Il progetto viene complicato dall'aggiunta di una scuola:
- Inserite le aule;
- Nuove stanze, per i professori;
- Nuovi spazi comuni per i professori.
DUOMO
Quando Carlo Borromeo termina il Concilio di Trento e torna a Milano vede numerose cose da cambiare, la stravolge praticamente.
Arrivato nel Duomo nota:
1. L'odore dei cadaveri;
2. Le tombe più alte del Santissimo, in quanto i duchi erano sepolti in arche appese.
Le arche vengono quindi sotterrate dopo una lunga lotta con i famigliari, mentre il Duomo all'interno viene rinnovato:
- Il presbiterio diventa una macchina celebrativa, su
Diversi livelli tramite una rilettura del Tempio di Salomone;
- Al centro viene posizionato l'altare, con al di sotto una cripta con l'urna delle reliquie dei santi.
Tibaldi progetta la facciata del Duomo, cinquecentesca, con ordine gigante e ritmo doppio - singolo - doppio, lasciato anche dopo.
SAN FEDELE
SAN SEBASTIANO - in onore della fine della peste
SAN VITTORE - da Alessi passa a Tibaldi, il quale riprende la villa di Palladio
L'ESCORIAL
Con l'invito di Filippo II in Spagna, mentre Tibaldi scappa da Milano, egli ha l'occasione di lavorare nel Palazzo imperiale dell'Escorial, collegio e monastero, una sorta di ex-voto.
- 9 cortili, a modello dell'Ospedale Maggiore;
Chiesa prende come modello San P