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ARCHITETTURA:

 AL-AZHAR (cairo):

o Moschea e antica università (centro teologico)

 Impianto classico arabo

 Gli elementi fatimidi sono lo stucco sul mihrab e la navata centrale ampia

 e alta

Zygada di influsso mesopotamico

MOSCHEA DI AL-HAKIM:

o Grande spazialità

 Minareti agli angoli del lato opposto al qibli

 Porta di Bab Al-Futuh con cima di pietra

 5

Porta di Bab Zuwayla e Bab Al-Futuh come fortificazioni militari

 semilavorate

MOSCHEA DI AL-AQMAR:

o Particolare urbanisticamente per la mancanza di coincidenza tra la

 facciata posta in asse con la strada che fiancheggia e il resto delle

strutture che subiscono una rotazione per fronteggiare la mecca

Facciata tripartita

MOSCHEA DI AL-SALIH TALAI:

o Costruito per ospitare la reliquia della testa del martire Husayn, poi il

 califfo rinuncia all’idea

Planimetria semplice

 Spazi articolari ed equilibrati

 Soffittatura originale fatimide

 Nel mihrab c’è un’iscrizione in cufico e una in naskhi (corsivo)

LEGNI E AVORI: periodo d’oro nell’arte islamica

Tra le opere lignee ci sono due mirhab con decorazione geometrica= di Sayyida Nafisa e

Sayyida Ruquayya

L’avorio è un materiale per rappresentazioni più raffinate e dettagliate con figure ricche.

Spesso le rappresentazioni scolpite sono destinate ad ambienti d’élite.

AL FIL: significa elefante. Pezzo tondo, pedina degli scacchi. Curato nei

o particolari con collane di perle su zampe e collo. Sul dorso tondi arabeschi.

COFANETTO: in avorio scolpito con montatura in filigrana e pietre dure. Sulle

o pareti è formato da stelle ottagonali. Quadrupedi e coppie di uccelli sotto a forme

floreali. Sul coperchio iscrizione cufica, in basso due coppie di quadrupedi, in alto

un’aquila con ali spiegate e al centro una coppia di uccelli con uva e foglie nel

becco. Questi cofanetti hanno funzione di conservare gioielli ed essenze

profumate (oggi Museo Nazionale del Borgello a Firenze)

6 PLACCHETTE MONTATE SU COFANETTO: (XI-XII sec.) ???

o

CERAMICA: in confronto alla abbaside mesopotamica è più naturalistica, quasi

 realistica nelle scene rappresentate tanto che nel medioevo nelle facciate e campanili

chiese romaniche italiane sono inserite queste opere di alta qualità.

CRISTALLI DI ROCCA: manufatti raffinati, brocchette scavate all’interno e scolpite con

 raffinati motivi. La maggior parte sono tesori ecclesiastici europei. Trasparenza del

materiale, che nell’Islam evoca la luce divina, per i cristiani simboleggia l’uomo

illuminato dalla grazia di Dio.

TESSUTI: la corte fatimide impiega energie per rendersi competitiva rispetto alla corte

 abbaside irachena. Accanto alle stoffe eseguite con tecnica ad arazzo in lana e lino

(tradizione siriane ed egizia) si aggiungono manufatti in seta policroma. Ikat blu

indaco= tecniche popolari nello Yemen dove la parte finale del tessuto ha iscrizioni in

cufico e spesso è decorata con motivi geometrici o animali. 6

ISLAM IN SPAGNA E NORD AFRICA : la Spagna è una terra caratterizzata da influssi

culturali diversi con reminiscenze tardo-antiche visigote, arabe, siro-palestinesi e barbare.

I musulmani hanno un atteggiamento tollerante verso i fratelli del libro (cristiani e ebrei) e sono

visti come alleati a cui affidare incarichi di governo.

Nel 756 Abd al-Rahman I proclama a Cordova un emirato indipendente, Abd al-Rahman III

proclama il regno spagnolo come califfato autonomo.

L’autorità di Cordova è messa in discussione e il territorio spagnolo diventa teatro di scontri tra

locali. L’intraprendenza cristiana porta i governatori dei regni a chiedere aiuto ai nord-africani.

Questo diventa un errore perché gli ALMORAVIDI unificano sotto di loro la Spagna e il Marocco.

Sono poi sostituiti dagli ALMOHADI che sono poi battuti a Las Navas. I cristiani riconquistano

Cordova, Valencia e Siviglia e il regno di Granada che andrà in mano di Isabella e Ferdinando. A

Toledo la spagna col vescovo Raimundo diventa il centro della cultura con la ripresa della

classicità e la mediazione musulmana.

L’islam conquista e domina anche il Nord Africa con dinastie diverse tra oriente e occidente.

Dopo gli ALMORAVIDI e ALMOHADI, i MERINIDI sono l’ultima grande dinastia.

ARCHITETTURA IN SPAGNA:

 GRANDE MOSCHEA DI CORDOVA: costruita sulla chiesa di S.Vincente in 5 fasi:

o inizialmente composta da una corte senza porticato e con un limitato numero di

arcate perpendicolari alla qibla; poi si allarga verso sud e in ultimo ad est.

Alta con grosse mura anche se è piatta

 Portali eleganti e complessi

 All’interno molte colonne che creano spazialità

 Giochi architettonici con archi incrociati e a ferro di cavallo

 Mihrab è ottagonale in un ambiente a parte

 Cupola davanti al mihrab ha una struttura con archi a nervature incrociate

 è decorato in mosaico in pasta vitrea.

BAB MARDUM: struttura musulmana a Toledo di età omayyade poi convertita in

o moschea

In mattoni con 3 arcate sui lati

 Il 4° lato ospita il mihrab

 Gli ingressi sono decorati con archi a ferro di cavallo

 7

La facciata ha una decorazione a nido d’ape in mattoni e un’iscrizione

 cufica

9 cupolette interne riprendono la struttura di cordova

PALAZZO DI MADINAT AL-ZAHRA: voluta da abd al-rahman III

o Giochi d’acqua, giardini e decorazioni in stucco

 Architettura con influssi omayyadi, siriani e minoranze nordafricane e

 bizantine

Capitelli scolpiti a mano

PALAZZO DELL’ALJAFERIA (Saragozza):

o Esterno fortezza con torrioni cilindrici di contrafforte

 Interno con corte rettangolare e decorazioni di mattoni cotti e stucco

 Oratorio-moschea privata con copertura ad archi incrociati, colonne

 iscrizioni e nicchie di stucco.

MOSCHEA CONGREGAZIONALE DI SIVIGLIA (oggi cattedrale cristiana):

o Resta solo una parte della corte esterna e il minareto a base quadrata

 Sui lati numerosi pomelli rettangolari ornati con intrecci floreali-geometrici

 originali da due bifore e posti su un doppio registro

ALCAZAR DI SIVIGLIA: edificio musulmano nell’impianto e nelle decorazioni;

o impronta decorativa islamica con elementi cristiani

ALHAMBRA A GRANADA: cittadina amministrativa fortificata, poi diventata la

o residenza della piccola dinastia NASRIDE che emerge quando il potere Almohade

è incapace di mantenere il suo dominio in Spagna.

Planimetria semplice e lineare

 Spazi organizzati intorno ai due cortili:

 1. CORTE DEI MIRTI che si affaccia sullo spazio di ricevimento

2. CORTE DEI LEONI su cui si affacciano i quarben residenziali (12

leoni)

Le corti hanno giochi d’acqua e vasche

Ambienti raccolti e altri di maggior respiro

 Bagni: al centro c’è l’hammam che rappresenta una struttura di scambio

 dato che si entra impuri e si esce puri

Decorazioni in mattonette ceramiche policrome, stucco dorato e

 policromo con intrecci geometrici e floreali e epigrafie corsive cufiche

In perfetta simbiosi architettonica ci sono la SALA DELLE DUE SORELLE

 (struttura lineare) e quella degli ABENSERRAGI (passa dal quadrato a una

stella a 16 punte con un gioco di nicchie; 16 sono anche le finestre che

tagliano la struttura della cupola)

A poca distanza da Alhambra ci sono di GIARDINI GENERALIFE= struttura del XIV secolo;

giardino con corsi d’acqua, essenze profumate, uccelli, formato da due padiglioni per riposare e

parlare.

ARTI DECORATIVE: tra le più straordinarie realizzazioni sono gli AVORI intagliati in

 particolare i cofanetti. Ci sono scene figurative, entro cornici, con accenni al repertorio

architettonico, medaglioni, policobalti, iscrizioni elogiative con nomi dei committenti e

degli artisti in cufico.

Ci sono piccole sculture a tutto tondo in forma di animali.

MOSCHEA DI CORDOVA (sud Spagna): è con Alhambra la più importante testimonianza

della presenza islamica in Spagna dal VIII sec.al XIII sec.

I musulmani occupano Cordova nel 756 e la chiesa è suddivisa e usata

 contemporaneamente da musulmani e cristiani. 8

Nel 756 l’emiro Abd-Al-Rahman I proclama Cordova EMIRATO INDIPENDENTE. Demolisce

 la chiesa di San Vincente e costruisce la Grande Moschea (diventa la seconda dopo

Samarra)

Fasi:

1. 785: impostazione iniziale con cortile quadrato senza porticato, circondato da muro su

cui si apre la sala di preghiera composta da 11 navate, ciascuna con arcate

perpendicolari alla qibla

2. 832: con Abd-Al-Rahman II. Si allarga verso sud raddoppiando le arcate

La fioritura artistica dura fino al 929 quando Abd-Al-Rahman III proclama il regno spagnolo

come un CALIFFATO AUTONOMO.

Come risposta ai tentativi di conquista di fatimidi e abbasidi Cordova è territorio di scontro tra

locali. Artisticamente però è un periodo di splendore.

L’intraprendenza dei cristiani però spinge i governanti dei regni a cercare aiuto dai nordafricani,

è un grave errore= ALMORAVIDI (gruppo tribale nomadico) unificano Marocco e Spagna sotto

il loro controllo. Sono poi sostituiti dagli ALMOHADI. Questi sono battuti a Las Navas de Tolosa

dai cristiani, cade Cordova, Valencia, Siviglia e Granada; il tutto è affidato nelle mani di

Ferdinando e Isabella che cacciano definitivamente i musulmani.

3. 929: Abd-Al-Rahman III allarga nuovamente verso sud (ogni volta questo porta lo

spostamento del mihrab, posto sempre a sud)

4. 987: Ali-Hakin II allarga verso est dato che il fiume Guadalgivir impedisce di andare a

sud; posizione centrale del mihrab

Alte mura esterne

 Molte colonne che creano spazialità

 Archi incrociati che creano illusioni, alcuni con funzioni di sostegno, altri

 decorativi

Compare arco a centro sorpassato (ferro di cavallo)

 Il mihrab attuale è ottagonale in un ambiente a sé stante

 La cupola davanti al mihrab ha una struttura ad archi con nervature incrociate ed

 è decorata con mosaici in pasta vitrea (oro e blu)

5. 1236: con la conquista cristiana è convertita in cattedrale

SIRIA ED EGITTO: AYYUBIDI E MAMELUCCHI :

la dinastia AYYUBIDE succede quella fatimide e svolge un ruolo importante nel rinnovare la

Sunna portandola in auge. Seguono la scuola giuridica shafiita (una delle 4 sunnite) che

prevede la presenza di una sola moschea congregazionale urbana. Istituiscono la MADRASA

cioè la scuola coranica come reazione all’insegnamento sciita. È la celebrazione della simbolica

riappropriazione sunnita in Egitto e Siria.

Il dominio MAMELUCCO (dinastia turca di militari giunti al potere con un colpo di stato) in Egitto

e Siria è diviso in due parti:

1) Fase dei Bahri

2) Fase di Burji o Cicassi fino al

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
16 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-OR/11 Archeologia e storia dell'arte musulmana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher romanchiara di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Archeologia e storia dell'arte islamica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Curatola Giovanni.