Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 86
Sanificazione nell'industria alimentare Pag. 1 Sanificazione nell'industria alimentare Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sanificazione nell'industria alimentare Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sanificazione nell'industria alimentare Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sanificazione nell'industria alimentare Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sanificazione nell'industria alimentare Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sanificazione nell'industria alimentare Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sanificazione nell'industria alimentare Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sanificazione nell'industria alimentare Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sanificazione nell'industria alimentare Pag. 41
1 su 86
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

M

ANUALE

C

ON SISTEMI MECCANICI 88

SISTEMI DI SANIFICAZIONE

Sanificazione di superfici aperte

- Pavimenti

- Pareti

- Soffitti

- Parti esterne di impianti

- Nastri trasportatori

- Banchi di lavoro

COP Cleaned-out-of-place oppure Cleaning open plant

Sanificazione di superfici chiuse

- Parti interne di impianti, tubazioni, ecc.

CIP Cleaning-in-place

SANIFICAZIONE

- Manuale

- Con sistemi meccanici

Sistemi di applicazione dei detergenti e disinfettanti:

- manuale (parti smontabili, utensili, ambienti, ecc.)

- a macero (parti smontate per manutenzione periodica)

- a circolazione o CIP (all’interno degli impianti dove è predisposta questa applicazione) a spruzzo, a getto,

aschiuma, a film (tramite apparecchiature idonee)

- macchine lavaoggetti

- lavaggio in tunnel (stampi, teglie, cassette, ecc.)

- lavabottiglie

DETERGENZA MANUALE

- utensili

- superfici

- parti di impianto

Sequenza:

- smontare l’impianto

- risciacquare le varie parti con acqua

- preparare la soluzione detergente (40-50 °C)

- pulire, spazzolare le varie parti

- risciacquare con acqua

- disinfettare

- risciacquare con acqua

Fattori che influenzano la detergenza manuale

- elemento umano

- temperatura delle soluzioni detergenti

- concentrazione delle soluzioni detergenti

- tempo di contatto

La detergenza manuale è fortemente influenzata dalla correttezza dell’operatore; sono fondamentali:

- energiche spazzolature

- cambio frequente delle soluzioni

- cura nell’evitare contaminazioni incrociate

Strumenti

Spazzole, spugne, strofinacci, mop, ecc. devono essere lavati e disinfettati frequentemente e conservati asciutti;

dovrebbero essere di colori diversi secondo gli impieghi e i reparti;

è consigliato l’uso di spazzole di nylon o altro materiale plastico;

spugne o altri materiali porosi devono essere evitati perché tendono a rimanere umidi per lunghi periodi e a

diventare fonte di contaminazione microbica;

impiego di materiale monouso.

SANIFICAZIONE A MACERO

La detergenza manuale può essere migliorata utilizzando appositi tank in cui viene posto il pezzo da sanificare.

- Le varie parti, dopo essere state sottoposte a un prerisciacquo, vengono poste nel tank;

- il tank viene riempito con acqua e addizionato della corretta quantità di detergente

- la soluzione detergente viene fatta circolare per circa 30 minuti

- il detergente viene scaricato

- le parti vengono risciacquate con circolazione d’acqua

- l’acqua viene scaricata

- le parti vengono disinfettate (20 minuti) e risciacquate.

SISTEMI PER LA PULIZIA DI SUPERFICI APERTE

- distribuzione di acqua pressurizzata alle diverse postazioni di lavaggio

- distribuzione di prodotti chimici

- sistemi di regolazione della temperatura

- sistemi di controllo automatici per la pulizia di apparecchiature fisse (riempitrici, nastri trasportatori)

- stoccaggio dei prodotti detergenti e disinfettanti lance per l’erogazione delle varie soluzioni

DIVERSE TIPOLOGIE

- Sistemi centralizzati

- Sistemi localizzati

- Sistemi automatici

SISTEMI CENTRALIZZATI

- Gruppo di alimentazione costituito da pompe che inviano: acqua in pressione

- Detergenti e disinfettanti prediluiti (sistemi di dosaggio)

nelle aree da pulire mediante una rete fissa di distribuzione

- Satelliti posti nelle aree produttive: utilizzano aria compressa

• SELETTORE: vengono impostate le fasi di risciacquo, detergenza, disinfezione

• EROGAZIONE delle soluzioni mediante lance

Vantaggi sistemi centralizzati

- stoccaggio dei prodotti chimici all’esterno delle aree produttive

- minor rischio di contatto fra alimenti e prodotti chimici

- maggior sicurezza per gli operatori

- monitoraggio dei consumi di acqua e dei prodotti chimici

- minori sprechi

Svantaggi sistemi centralizzati

- Vengono forniti i prodotti principali ma non prodotti per applicazioni saltuarie (detergente acido);

- si possono impiegare extra iniettori per diluizione di prodotti in loco.

SISTEMI LOCALIZZATI

- Unita’ pompante che fornisce acqua pressurizzata ai sistemi satellite

- Satellite fisso: sistema di dosaggio di detergenti e disinfettanti collegato all’aria compressa

iniettori selezionano:

- fase di risciacquo

- applicazione di detergente (schiuma o gel)

- applicazione di disinfettante

- erogazione delle soluzioni mediante lance

SISTEMI MOBILI: Unita’ mobile composta da carrello con

- tubo

- lance

- prodotti chimici

- iniettore collegato alla calata per la miscelazione dei prodotti con l’acqua

Vantaggi sistemi localizzati: maggiore flessibilità nella scelta di:

- prodotti chimici

- concentrazioni

secondo le esigenze dei reparti dell’industria.

Rete di distribuzione solo di acqua evitando il pericolo di:

- corrosione delle tubazioni

- fuoriuscita di prodotti chimici

costi di installazione inferiori (minor numero di tubazioni)

CRITERI DI SCELTA: IMPIANTI FISSI E MOBILI

Impianti fissi: Risparmio di tempo:

- tempo per il trasferimento dei sistemi

- tempo per arrotolare i tubi

Impianti mobili: Idonei per piccole utenze: gastronomie, macellerie, piccoli laboratori

SISTEMI AUTOMATICI DI LAVAGGIO

- Pompa per l’invio di acqua in pressione

- Satellite controllato da un plc

- Serie di ugelli fissi o rotanti

dimensionati per coprire

- area da pulire

- macchina da pulire

PLC controlla

- avviamento del programma di lavaggio

- sequenze di lavaggio

• prerisciacquo

• detergenza a schiuma

• risciacquo

• disinfezione

• risciacquo finale

Impieghi: riempitrici, nastri di trasporto, forni di affumicamento, ecc.

ACCESSORI

- lance di diversa lunghezza capaci di operare a differenti pressioni

- lance per schiumatura

- spazzole rotanti

SISTEMI DI EROGAZIONE A BASSA, MEDIA O ALTA PRESSIONE

- bassa 0 – 10 bar

- media 10 – 25 bar

- medio-alta 25 - 40 bar

- alta > 40 bar (1 Pa=1 N/m

2

; 1 bar=1x105 N/m

2

; 1 bar=105 Pa; 1 atm=1,012 bar)

SISTEMI MULTIPRESSIONE (da 30 a 150 bar secondo l’impostazione dell’apparecchiatura e il tipo di lancia)

ESIGENZE DI LAVAGGIO DIVERSIFICATE

Si opera a bassa pressione:

- nella distribuzione di detergenti

- nel lavaggio di attrezzature con componenti delicati

Si opera a media o alta pressione:

- dove è richiesto un maggiore effetto pulente

Vantaggi bassa pressione:

- minore formazione di aerosol

- minore diffusione aerea di prodotti chimici, residui di sporco, microrganismi

- minore forza di impatto su superfici delicate, sensori

- raggio d’azione più ampio

- minor forza richiesta all’operatore

Attualmente l’erogazione di soluzioni detergenti e disinfettanti viene effettuata sotto forma di schiuma.

“A SCHIUMA”

SANIFICAZIONE

SANIFICAZIONE “A SCHIUMA”

cquo a bassa pressione (10 bar) dall’alto verso il basso

za a schiuma (>15 minuti)

- Prerisciacquo a bassa pressione (10 bar) dall’alto verso il basso

uo finale - Detergenza a schiuma (>15 minuti)

o: - Risciacquo finale

per l’erogazione delle varie soluzioni

Si utilizzano:

ecchiature in grado di formare schiuma e di erogarla

- Lance per l’erogazione delle varie soluzioni

ti ad elevato potere schiumogeno

- apparecchiature in grado di formare schiuma e di erogarla

- prodotti ad elevato potere schiumogeno

(centralina e unità satelliti) o (idropulitrici)

ature centralizzate mobili

e del detergente con acqua

schiuma mediante

Apparecchiature centralizzate (centralina e unità satelliti) o mobili (idropulitrici)

ompressa miscelazione del detergente con acqua

zione di aria dall’ambiente

sviluppo di schiuma mediante

erogate mediante lance, vengono preparate automaticamente

- aria compressa

- aspirazione di aria dall’ambiente

le soluzioni, erogate mediante lance, vengono preparate automaticamente

hiumogeni

Prodotti schiumogeni

alini forti o deboli, sequestranti, tensioattivi

- prodotti alcalini forti o deboli, sequestranti, tensioattivi

di (acido fosforico), tensioattivi

- prodotti acidi (acido fosforico), tensioattivi

nificanti: alcali, composti a base di cloro, acido peracetico, sali di ammonio

- prodotti sanificanti: alcali, composti a base di cloro, acido peracetico, sali di ammonio quaternario

elle operazioni:

Sequenza delle operazioni:

- Risciacquare le superfici con acqua (50 °C) con l’impianto di erogazione a pressione dall’alto verso il basso

- Distribuire la schiuma con l’impianto di erogazione a pressione

93

- Lasciare agire il prodotto per almeno 10-15 minuti senza lasciarlo asciugare sulla superficie

- Risciacquare con l’impianto di erogazione a pressione (10 bar) dall’alto verso il basso senza ricontaminare le

zone pulite

- Disinfettare

- Risciacquare

Vantaggi della detergenza a schiuma

- tenuta della soluzione detergente su qualsiasi tipo di superficie (verticali, superfici esterne degli impianti)

- quantità sufficiente di soluzione detergente per unità di superficie

- visualizzazione della fase di detergenza

- visualizzazione della fase di risciacquo

- assenza di spruzzi di ritorno

Erogazione a bassa pressione:

fase di erogazione della schiuma 5-8 bar

fase di risciacquo 10 bar

consumo d’acqua durante l’erogazione di schiuma 10 L/min

consumo d’acqua nel risciacquo 30 L/min

GEL CLEANERS: Prodotti in grado di formare un liquido viscoso quando diluiti con acqua

- maggiore viscosità del gel maggiore tempo di contatto tra superficie e detergente

à

- maggiore aderenza del gel alle superfici distribuzione di minore quantità di detergente

à

- tipo di tensioattivi presenti nei formulati minori problemi dovuti alla presenza di schiuma negli scarichi

à

svantaggi: difficoltà di eliminazione nella fase di risciacquo (scarso impiego).

PRODOTTI ULTIMA GENERAZIONE

SCHIUME A STRATO SOTTILE sono prodotti intermedi fra la schiuma e il gel. Assommano i vantaggi della schiuma

e del gel ossia:

- Elevati tempi di contatto

- Elevata bagnabilità

- Facilità di risciacquo

- Stesse apparecchiature per applicazione della schiuma

THIN FILM CLEANING o TFC: Sono sempre schiume a strato sottile.

- unità impiantistica compatta per il risciacquo e l’applicazione del detergente

- detergenti liquidi alcalini o acidi, disinfettanti

- campo di pressione: 25 bar

- tempo di contatto: 10-20 minuti

- riduzione dei consumi dell’acqua di risciacquo e del tempo lavorativo controllo visivo dell’effetto bagnante

- facilità di risciacquo

Thin film cleaning

Dettagli
A.A. 2018-2019
86 pagine
1 download
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/04 Ispezione degli alimenti di origine animale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher piasentingiorgia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sanificazione nell'industria alimentare e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Masotti Fabio.