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PROTRUSIONE DELLE LABBRA
In base alla posizione delle labbra (che possono o meno tendersi in avanti
• e arrotondarsi) si hanno le vocali labializzate (arrotondate) e non
labializzate (non arrotondate)
Labializzate: italiano: ò ó u / russo: o y
• Vocalismo italiano
IL VOCALISMO ITALIANO:
• ɛ ɔ
[a] [e] [ ] [i] [o] [ ] [u]
Esempio:
• [a] come in cane
[e] come in pésca
ɛ
[ ] come in pèsca - frutto
[i] come in vino
[o] come ombra
ɔ
[ ] come in òtto
[u] come in nulla – tup -
Il suono delle varie vocali cambia a seconda della posizione che la
lingua assume all'interno della bocca. ɛ
Avremo dunque vocali anteriori o palatali (come [e] [ ] [i]) , posteriori o
ɔ
velari (come [o] [ ] [u]) oppure centrali (nel caso dell'Italiano solo la [a]).
Ecco riassunto lo schema vocalico italiano, per il tramite di un trapezio..
Trapezio vocalico italiano
i i u
Sistema Vocalico Russo e o
a
, * , * Sistema Vocalico ie
, * , *
, *
POSIZIONE DELLA LINGUA Asse orizzontale
•
Anteriori (Palatali) –
è é i е и
Medie
a y a ы
P teriori (Velari)
ò ó u
о y
Asse verticale (= apertura della bocca)
•
Alte
(+ chiuse) Medie - Basse (+aperte)
i y u è é ò ó a
и ы у e o а
PRONUNCIA DELLE VOCALI RUSSE:
In russo la pronuncia delle vocali cambia se esse si trovano in sillaba
accentata (tonica) o atona. Le vocali toniche hanno una pronuncia piena,
quelle atone sono più brevi e meno distinte man mano che si allontanano
dalla vocale tonica.
AKAN’E e IKAN’E
• Con Akan’e si intende il fenomeno della neutralizzazione dell’opposizione
tra/a/ed/o/ in sillaba atona. In sillaba atona le o si pronunciano come a
brevi se in sillaba pretonica, come a brevissime e indistinte nelle altre
sillabe atone. La pronuncia è simile a quella della e muta francese e viene
ǝ
indicata col simbolo dello šva / /
ǝ
Go- vo – rìt’ G – vă – rìt’
• Fenomeno iniziato nel XVI sec.
• Con ikan’e si intende la realizzazione come /i/ di /я/,/и/, /e/ in sillaba
• pretonica dopo consonante dolce ( es. теплò /tiplò/
пят’ /p’at’ / -----пяtый / p’atyj/
• пятàк /p’itàk/). Fenomeno iniziato alla fine del XVII sec.
•
CONSONANTI
La consonante è un rumore prodotto da un ostacolo al flusso d’aria che
• proviene dai polmoni. Si possono definire in base al:
MODO DI ARTICOLAZIONE: occlusione totale o parziale
• PUNTO DI ARTICOLAZIONE: dov’è situato l’ostacolo
• VIBRAZIONE O MENO DELLE CORDE VOCALI: sonore o sorde
• SOLLEVAMENTO O ABBASSAMENTO VELO PENDULO: orali o nasali
•
MODO DI ARTICOLAZIONE 1:
si riconoscono due grandi classi di consonanti:
OCCLUSIVE ostacolo completo
CONTINUE ostacolo parziale
Altre distinzioni:
AFFRICATE suoni consonantici la cui articolazione è costituita da due fasi,
inizia come occlusiva e termina come continua omorgana: sono consonanti
composte
MODO DI ARTICOLAZIONE 2:
FRICATIVE si produce una frizione
LATERALI l’aria passa solo ai due lati della lingua
VIBRANTI la lingua vibra mediante rapidi contatti intermittenti con un altro
organo articolatorio
NASALI passaggio dell’aria anche attraverso la cavità nasale
SIBILANTI la lingua forma un cunicolo
ASPIRATE se c’è aspirazione
SORDE O SONORE:
Le consonanti sorde sono pronunciate senza la vibrazione delle corde vocali,
quelle sonore con la vibrazione. Le vocali sono invece tutte sonore.
DURE / MOLLI ( o DOLCI / PALATALIZZATE ):
L’articolazione delle consonanti può essere accompagnata dal
contemporaneo sollevamento del dorso della lingua verso il palato duro. Se
avviene sarà articolata una consonante molle, altrimenti dura.
PUNTO DI ARTICOLAZIONE:
Le consonanti vengono classificate anche in base al punto dell’apparato
fonatorio in cui si trova l’ostacolo. Partendo dal tratto terminale del canale
abbiamo:
BILABIALI: prodotte dalle labbra o tra le labbra
LABIODENTALI: prodotte tra labbra e denti anteriori
DENTALI: prodotte a livello dei denti
ALVEO-DENTALI: prodotte a livello degli alveoli
PALATALI: prodotte dalla lingua contro o vicino al palato
VELARI: prodotte dalla lingua contro o vicino al velo palatino
UVULARI: prodotte dalla lingua contro o vicino l’ugola
FARINGALI: prodotte tra la base della radice della lingua e la parte posteriore
della faringe (es. nelle lingue semitiche)
GLOTTIDALI: prodotte nella glottide a livello delle corde vocali (arabo
spagnolo ecc)
CONSONANTISMO RUSSO
SEMIVOCALI O SEMICONSONANTI
SEMIVOCALI: vi suono suoni con modi di articolazione intermedio tra vocali e
consonanti fricative, quindi prodotte con un semplice inizio di ristringimento
del canale orale, cioè la frapposizione di un ostacolo appena percettibile al
flusso dell’aria. Si tratta di suoni vicini alle vocale, di cui condividono la
localizzazione articolatoria.