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F/A2. La deformazione nominale e si determina come:Δl/loF/AoF/Aln(l/lo) ε
3. La deformazione reale si determina come:F/AoF/Aln(l/lo)Δl/lo
4. La tensione nominale s si determina come:F/Aoln(l/lo)Δl/loF/A
5. La meccanica della deformazione plastica
6. Forze e tensioni
7. Deformazioni
8. Definire che cosa è una deformazione.Lezione 018
1. Nel caso di stati tensionali piani, il criterio di Tresca si può rappresentare graficamente come:un prisma esagonaleun'ellisseun esagonoun cerchio
2. I criteri di Tresca e Von Mises:presentano una divergenza massima nel taglio purosono dipendenti dalla componente idrostatica delle tensionivanno bene per materiali anisotropisono dipendenti dal primo invariante delle tensioni
3. Nel caso di spazio tridimensionale delle tensioni principali, il criterio di Von Mises si può rappresentare graficamente come:un cilindroun'ellisseun prisma esagonaleun esagono
Il criterio di Tresca si può rappresentare graficamente come:
- un prisma esagonale
- un'ellisse
- un cilindro
- un esagono
5. Nel caso di stati tensionali piani, il criterio di Von Mises si può rappresentare graficamente come:
- un esagono
- un'ellisse
- un prisma esagonale
- un cerchio
6. I criteri di Tresca e Von Mises:
- vanno bene per materiali anisotropi
- sono dipendenti dal primo invariante delle tensioni
- presentano una divergenza minima nel taglio puro
- sono indipendenti dalla componente idrostatica delle tensioni
7. Il criterio di Tresca nella trazione monoassiale è:
- k=τo
- k=σ0/2
- k=σ0/3
- k=2*σ0
8. Il criterio di Von Mises nel taglio puro è:
- k=σo/(3)^0,5
- k=1/τo
- k=(τo)^2
- k=τo
9. Il criterio di Von Mises nella trazione monoassiale è:
- k=τo
- k=1/τo
- k=(τo)^3
- k=σo/(3)^0,5
10. Confronto tra i criteri di Tresca e di Von-Mises
11. Il criterio di Von-Mises
12. Il criterio di Tresca
13. Criteri di scorrimento per metalli duttili
Lezione 0191.
Le proprietà tecnologiche di un materiale metallico sono relative all'attitudine del materiale a subire trattamenti termici, alla risposta del materiale a sollecitazioni esterne e ai cambiamenti metallurgici. Un processo di deformazione a freddo migliora la finitura superficiale, l'elasticità, la duttilità e la deformabilità del materiale. La seguente equazione costitutiva esprime il comportamento del materiale in campo plastico a temperatura ambiente. In un processo di deformazione a freddo, n è diverso da 0 e m è diverso da 0. Un processo di deformazione a caldo presenta il vantaggio di migliorare la lavorabilità del materiale.origina una struttura caratterizzata da grani basalticisi origina una struttura caratterizzata da grani allungati
si origina una struttura caratterizzata da nuovi grani indeformati
si origina una struttura caratterizzata da grani fini
6. Indicando con Tf il valore della temperatura di fusione di un materiale metallico e con T la temperatura durante un processo di deformazione plastica, una lavorazione a caldo è caratterizzata da:
T/ Tf > 0.5
T/ Tf < 0.25
T/ Tf = 1
0.25 < T/ Tf < 0.5
7. La seguente equazione costitutiva esprime:
il comportamento del materiale in campo elastico
il comportamento del materiale in campo plastico a temperatura ambiente
il comportamento del materiale in campo plastico a caldo
il comportamento del materiale all'incrudimento
8. In un processo di deformazione a tiepido:
n ≈ 0 e m ≠ 0
n ≠ 0 e m ≈ 0
n ≠ 0 e m ≠ 0
n ≈ 0 e m ≈ 0
9. In un processo di deformazione a caldo:
n ≠ 0 e m ≈ 0
n ≈ 0 e m ≈ 0
n ≠ 0 e m ≠ 0
n ≈ 0 e m ≠ 0
10. Le
proprietà meccaniche di un materiale metallico:
- sono relative alla risposta del materiale a cambiamenti metallurgici
- sono relative alla risposta del materiale a sollecitazioni esterne
- sono relative all'attitudine del materiale a subire trattamenti termici
- sono relative all'attitudine del materiale a subire lavorazioni
11. La seguente equazione costitutiva esprime:
- il comportamento del materiale all'incrudimento
- il comportamento del materiale in campo plastico a temperatura ambiente
- il comportamento del materiale in campo elastico
- il comportamento del materiale in campo plastico a caldo
12. Un processo di deformazione a freddo:
- genera una maggiore duttilità
- riduce l'incrudimento e le distorsioni dei grani cristallini provocate dalla deformazione
- rappresenta generalmente l'ultima lavorazione di una serie di processi
- comporta una maggiore deformabilità del metallo prima della rottura
13. Un processo di deformazione a freddo presenta il seguente vantaggio:
si ha
Una maggiore duttilità, l'incrudimento e le distorsioni dei grani cristallini provocate dalla deformazione vengono eliminati rapidamente da nuovi grani indeformati prodotti da simultanei processi di ricristallizzazione, rendendo così possibile deformazioni più grandi. I metalli possiedono una maggiore deformabilità prima della rottura, il che consente di ottenere una buona finitura superficiale.
Vantaggi e svantaggi di un processo di formatura a freddo e a caldo.
Equazioni costitutive a freddo.
Influenza della temperatura sulla lavorazione dei materiali metallici.
Aspetti generali sulle equazioni costitutive.
Equazioni costitutive a caldo.
Lezione 02
1. Lo sforzo nominale (o tensione nominale): è pari al rapporto tra la forza applicata e l'area iniziale del provino.
2. Lo sforzo istantaneo (o tensione istantanea): è pari al rapporto tra la forza applicata e l'area istantanea del provino.
3. Lo sforzo adimensionale.
4. Il rapporto di allungamento.
lunghezza iniziale2. Quale delle seguenti non è una proprietà meccanica ottenuta dalla prova di trazione? resistenza a trazione duttilità carico di snervamento durezza 3. Quale delle seguenti non è una proprietà meccanica ottenuta dalla prova di trazione? resistenza a fatica modulo di Young resistenza a trazione deformazione a rottura 4. Quale delle seguenti non è una proprietà meccanica ottenuta dalla prova di trazione? carico di snervamento resistenza a trazione dimensione del grano modulo di Young 5. Trovare l'affermazione errata: La prova di trazione è una prova distruttiva La prova di trazione si esegue su provini a doppia T La prova di trazione non comporta il problema della barilottatura La prova di trazione si esegue su provini cilindrici 6. La prova di trazione 7. Illustrare una tipica curva dei valori reali. Individuare e spiegare i punti caratteristici. 8. Descrivere lo svolgimento di una prova di trazione sui materiali metallici 9. QualiSono le proprietà meccaniche determinabili da una prova di trazione?
10. La prova di trazione.
11. Descrivere le principali proprietà meccaniche determinabili con una prova di trazione.
12. Curva dei valori nominali
13. Curva dei valori reali
14. Proprietà meccaniche ottenute dalla prova di trazione
15. Illustrare una tipica curva dei valori nominali. Individuare e spiegare i punti caratteristici.
Lezione 0211.
Un provino cilindrico di un dato materiale viene sottoposta ad una prova di trazione a temperatura ambiente. Il diametro e l'altezza iniziali del provino sono rispettivamente di 110 e 190 mm. La lunghezza utile a strizione è risultata pari a 240 mm. Calcolare il valore del coefficiente di incrudimento n.
0.230
0.150
0.180
0.222.
Un provino cilindrico di un dato materiale viene sottoposta ad una prova di trazione a temperatura ambiente. Il diametro e l'altezza iniziali del provino sono rispettivamente di 110 e 185 mm. La lunghezza utile a strizione è
- Risultata pari a 230 mm. Calcolare il valore del coefficiente di incrudimento n.
- 0.180
- 0.220
- 0.240
- 0.143
- Le proprietà al flusso plastico di un acciaio al carbonio sono state valutate attraverso una prova di trazione su un provino cilindrico di diametro di 17mm e lunghezza utile di 24 mm. Tale prova ha fornito un valore di lunghezza finale pari a 37 mm e una forza finale di 39,5 kN. Si chiede di determinare il valore della deformazione reale alla fine della prova.
- 0.190
- 0.310
- 0.640
- 0.434
- Un provino cilindrico di un dato materiale viene sottoposto ad una prova di trazione a temperatura ambiente. Il diametro e l'altezza iniziali del provino sono rispettivamente di 80 e 150 mm. La lunghezza utile a strizione è risultata pari a 180 mm. Calcolare il valore del coefficiente di incrudimento n.
- 0.180
- 0.140
- 0.230
- 0.285
50 e 130 mm. La lunghezza utile a strizione è risultata pari a 150 mm. Calcolare il valore del coefficiente di incrudimento n.
0.250.230.140.186.
Un provino cilindrico di un dato materiale viene sottoposta ad una prova di trazione a temperatura ambiente. Il diametro e l'altezza iniziali del provino siano rispettivamente di 80 e 150 mm. La lunghezza utile a strizione è risultata pari a 175 mm. Calcolare il valore del coefficiente di incrudimento n.
0.190.220.230.157.
Un provino cilindrico di un dato materiale viene sottoposta ad una prova di trazione a temperatura ambiente. Il diametro e l'altezza iniziali del provino siano rispettivamente di 80 e 140 mm. La lunghezza utile a strizione è risultata pari a 180 mm. Calcolare il valore del coefficiente di incrudimento n.
0.220.250.180.198.
Un provino cilindrico di un dato materiale viene sottoposta ad una prova di trazione a temperatura ambiente. Il diametro e l'altezza iniziali del provino siano rispettivamente
ri a 32 mm. Calcolare l'allungamento percentuale subito dal provino durante la prova di trazione.