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Economia della localizzazione e degli investimenti nel settore delle costruzioni
Qui di seguito trovate alcune domande, come esempio dei quesiti a risposta aperta che potreste trovare all'esame.
- Cosa significa «concorrenza perfetta», e quali implicazioni comporta per consumatori e produttori?
- In che modo le economie di mercato forniscono agli agenti economici informazione e incentivi?
- Che cosa significa costo opportunità di una risorsa? Fornire un esempio che illustri la differenza tra costo opportunità e costo contabile.
- Definire cosa sono la curva di isocosto e gli isoquanti di produzione. Rappresentare (in due grafici separati) le due curve.
- Considerate il grafico qui sotto:
Quale funzione è rappresentata in questo grafico? Definire il concetto di produttività marginale, e commentarne l'andamento nella figura.
- Definire il Saggio Marginale di Sostituzione Tecnica (SMST). Qual è il rapporto tra il SMST e l'isoquanto?
- Considerate il grafico qui sotto:
Rappresenta una curva di isocosto e due isoquanti (I1 e I2). Tra le diverse combinazioni di lavoro e capitale corrispondenti ai punti A, B, e C, quale delle tre rappresenta la scelta efficiente per l'impresa? Spiegare la propria risposta.
8. Considerate il grafico qui sotto:
Rappresenta la curva di costo fisso, variabile e totale di breve periodo. Definire cosa sono i costi fissi e i costi variabili. Come mai i costi variabili hanno un andamento non lineare? Che cosa stiamo ipotizzando? Spiegare la propria risposta.
9. Considerate il grafico qui sotto:
Rappresenta la curva di costo fisso, variabile e totale di breve periodo. Che cosa rappresenta il segmento AB? Spiegare la propria risposta.
10. Considerate il grafico qui sotto:
Esercizi economia
Esercizi prof.
1.
Lavoro Output Prodotto Marginale (PMa) Prodotto Medio (PMe) 1 2 2 2 2 6 4 3 3 16 10 5,33 4 29 13 7,25 5 43 14 8,6 6 55 12 8,17 7 58 3 8,28 8 60 2 7,5 9 59 -1 6,56 10 56 -3 5,6Per quali intervalli abbiamo:
- Rendimento crescente (PMa > 0)?
- Decrescente (PMe)?
- Negativi (PMa < 0)?
c.p.d
PMe = Output/Lavoro = Output/Lavoro es. PMe = 16/3 = 5,33
PMa = ΔOutput/Δx = Output1 - Output0/Lavoro1 - Lavoro0 es. PMa = 29 - 16/4 - 3 = 13
Rend. crescenti → da 1 a 5
Rend. decrescenti → da 6 a 8
Rend. negativi → 9 e 10
7.
100 consumatori
100 consumatori
costo tot ipotesi impresa
paga unitario 15€
cte 6€
RT? CT? Surplus guadagno?
Surplus produttori? Bonus?
Paga unitario = 15€
Qe= 400
CT = 6Q = 6 · 100 = 600
RT = P · Q = 15 · 100 = 1500
Surplus consumatori = 0
Surplus produttori = 1500 - 600 = 900
BONUS = 900
Paga unitario = 12€
Qe= 200
CT = 6Q = 1200
RT = P · Q = 2400
Surplus consumatori = 3 · 100 = 300
Surplus produttori = 2400 - 1200
BONUS = 1500
Surplus sociale = 1500
Paga unitario = 10€
Qe= 300
CT = 6Q = 1800
RT = P · Q = 3000
Surplus consumatori = 1800
Surplus produttori = 1800
BONUS = 1800
Paga unitario = 12€ , due unità = 10€
Qe= 300
CT = 6Q = 1800
RT = 12 · 100 + 10 · 200 = 5200
Surplus produttori = 5200 - 1800
BONUS = 2300
4. Curva di isocosto e isocuanti di produzione
L'impresa si attrezza a cinetica delle risorse per poter minimizzare il suo investimento. Coin segno cosa e' necessario mantenere i fattori di produzione e il budget a disposizione noto e budget il reso degli inputs e bisogni capaci di ottenere chi risunta totale. "questi sull'impiego"
La curva di isocosto permette di ottenere che valutano come gli input ottenuti il progetto, in questo caso capitale e lavoro. In vari casi si segnalano bisogni durante gli esercizio.
L'orizzonte ovvero gradual bordo chiaro della curva la segnalano. Immagine un impiego dell'inciampo sulla sua unina.
Un pregevole disegno chiaro, e l'analisi nel presente della funzione variabile (e lo disegno stesso).
La curva isocuabile e l'analisi l'uso prudente delle possibili cambiamenti di input e capitale e lavoro cons l'analisi può utilizzarsi ad un nuovo lavoro di capo, cioè il budget dell'impiego.
Noto quindi in soggetto e il caso degli storici industria è l'impiego dove scompiglia la tecnologia di abornare in modo telo in scompiglia un organetto di input da seirire.
La tecnologia demoniano e' fotocoscassi della funzione di produzione.
La funzione di prodursi è corretto di descrizione il variabilitel output proprio a scuola di amend cambiamento di input viene scombiata. un valore output di input, noto a ognuno e potato clato
Questo Ampio simbolizza la curva di il boquavo, che il che riportato l'insieme delle analogini efficaci di input che generano un certo livello di output.
Lungo una curva di isovuato la quantità di output riportato e' sempre lo stesso, variando solo le cambiamenti di capitale e lavoro.
Mi liberano ceri di questo modello (assogolo), inano sensebo di nascosta alpense a segni cui cui con fronte dell'annus mino unvel di output misuato.
Possiamo aveco amico differenza raglio della curva di isovquard al segnero sono trovari di inno uno speranza a sormisse:
- Se gli input fossero perfetti complementari →
- 55. se gli input fossero perfetti sostituti →
9. Segmento AB cosa rappresenta?
Nel breve periodo la curva CTMA = CT / Q è quindi crescente. Analizziamo sulla retta, oltre al punto A, la retta tangente B e oltre il punto B sarà la spesa CT corrispondente a quello parallelo scelto se:
RA = AC / BC = CT / Q
Proseguendo verso DX la pendenza della retta si livella all’aumento dell’output venduto.
In questo tratto di CT e CVT decresce, anzi il CMA si rivolge fino ad una sicura d’intorno di BC** da ambo i punti la retta passante per BA* è tangente alla curva CT.
Da questo punto A*, il CT aumenta in maniera costante al numero dell’output venduto, aumento anch’essa il CTMA.
L’aumento di CTMA rappresenta quindi quanto sotto curva la curva CTA, fino ad una quantità di output con A** il CTMA si riduce, oltre questo livello di produzione il CTMA aumentato.
Per questo motivo all’inizio conviene mantenere un livello di output vicino A a BC**.
14.
Che quantità di output l'impresa decide di offrire nel lungo periodo?
In ogni istante solo curve di costo medio, indicando quindi come la curva nel lungo l'impresa può fornire qualsiasi quantità di output nel LP questo fin quando siano 'variabili'.
Riprendendo la funzione di offerta, l'impresa usa una mappa chiamata di curve, ossia ad un dato livello uso di fattori variabili (L), e produrre ex 0 a K=0,
nel caso A l'impresa utilizza 20 unità di lavoro, nel caso B l'impresa ne utilizza invece 40 unità.
Nel lungo periodo, l'impresa sceglie la combinazione di input (K e L) che, per ogni livello di output, minimizza il costo medio di produzione.
In questo modo è possibile tracciare la curva CM LP, descrivendo fino ad un certo livello di output, ed essa risulta crescente.
È quindi quando come un'impresa massimizza i propri profitti in corrispondenza del punto P,
dove i CMG sono più bassi in relazione all'output offerto. Questo concetto prende il nome di economia di scala.