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Effetti positivi dell'industrializzazione in Italia

1. Aumento della produzione industriale e del reddito nazionale.

2. Utilizzo della forza lavoro inutilizzata, composta da emigranti, che ha permesso di ottenere elevati profitti da reinvestire.

3. "Vantaggio dell'arretratezza" rispetto agli USA.

4. Liberalizzazione del commercio internazionale, che ha portato a una maggiore specializzazione del lavoro e a una maggiore competizione.

5. Bassa crescita dei prezzi delle materie prime fondamentali.

6. Bassi livelli di speculazione finanziaria grazie alla presenza di cambi fissi e alla crescita delle multinazionali, che ha portato a un aumento degli investimenti internazionali.

7. Politiche interne espansive sostenute da politiche industriali.

8. Possibilità per l'Italia di beneficiare degli ingenti finanziamenti della BEI (Banca Europea Investimenti) a basso tasso d'interesse, destinati allo sviluppo di poli produttivi nel Mezzogiorno e alla creazione di infrastrutture di collegamento con altri paesi.

paesi della comunità,-Indicare i fattori che misero fine alla “golden age”

Cause della crisi economica a partire dal 1973:

  1. shock petrolifero:
    • è stato quadruplicato il prezzo del petrolio in un anno
    • molti impianti produttivi furono resi obsoleti a livello economico e provoca un forte incremento dei costi di produzione;
  2. fine del gold exchange standard.
    • in vigore dal 1944 al 1971
    • prevedeva la convertibilità in oro del solo dollaro USA e la possibilità per altre valute di essere convertite in dollari ad un tasso di cambio predefinito. Il sistema limitava le possibilità oscillazioni dei cambi al ±1% e con la sua scomparsa el'arrivo dei cambi flessibili si registrò un aumento della speculazione.
  3. crisi dell'industria siderurgica e meccanica:
    • settori trainanti dello sviluppo post-bellico, aumento disoccupazione e stagflazione;
    • stagflazione = stagnazione + inflazione = - domanda; + prezzi;
  4. (per l'Italia) instabilità dei

governi:

  • riduce la fiducia degli investitori internazionali, aumento dei tassi di interesse richiesti dai finanziatori esterni che si volevano tutelare dai rischi connessi alla svalutazione della lira.

Indicare cosa era la CECA e perché fu così importante per l'integrazione europea:

La CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) fu il primo esempio di integrazione economica. Costituita nel 1951 e formata da Italia, RFT, Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo. Si abolivano le tariffe e i contingenti relativi a carbone, coke, minerali ferrosi e acciaio esistenti fra i paesi aderenti garantendo agli stessi mercati di sbocco e di approvvigionamento protetti. Prevedeva i principi base dell'integrazione:

  1. cessione di una parte della sovranità nazionale all'Alta Autorità della CECA, la quale aveva l'autorità di poter sanzionare le imprese che non rispettavano le regole della CECA;
  2. integrazione graduale per dare ai paesi più deboli il tempo di adattarsi.

Al nuovo mercato più competitivo;

previsione di progetti di riqualificazione professionale per i lavoratori delle imprese meno efficienti entrate in crisi a causa dell'apertura dei mercati.

Nonostante riguardasse solo due settori economici, il successo della CECA consentì la prosecuzione del processo di integrazione europea perché dimostrò che i vantaggi del mercato unico erano superiori alle conseguenze negative.

L'idea è che da una crescita della concorrenza derivi un miglioramento dei consumi per i cittadini determinato dalla sopravvivenza delle imprese migliori capaci di produrre beni migliori e a prezzi più bassi.

Indicare gli obiettivi del MEC e la necessità di avere una moneta unica comunitaria.

Nel 1957 alla CECA si affianca il MEC, ovvero il Mercato Comune Europeo che prevedeva l'abolizione graduale di tutti i dazi protettivi relativi a tutti i prodotti tra i 6 paesi già aderenti alla CECA. Emerge l'esigenza di creare una moneta unica in Europa.

Perché l'integrazione dei mercati e la formazione di un'unica entità politica non possono prescindere dalla presenza di una moneta unica, ovvero l'integrazione europea può essere tale solo se esiste un mercato unico in cui non sono possibili "svalutazioni competitive" (se la propria moneta vale meno è più facile esportare perché sui mercati esteri i propri beni costano meno) e se si attua un'unica politica monetaria attenta alle esigenze dell'intera comunità.

Indicare cos'è la Banca Europea degli Investimenti e il Fondo Sociale Europeo:

Banca Europea degli Investimenti: serviva per finanziare la creazione di infrastrutture e poli industriali nelle aree più povere della comunità.

Fondo Sociale Europeo: il suo scopo è finanziare dei progetti che sono dedicati allo sviluppo delle risorse umane, ovvero a migliorare la qualità professionale dei lavoratori della comunità europea.

Esse sono due istituzioni concepite con la nascita

Della CEE per far si che l'integrazione diventi più forte e sia più semplice la coesione economica e sociale. Indicare perché è così importante nel mercato comune avere un'integrazione monetaria. Nel momento in cui creo un mercato comune, avere un'integrazione monetaria è fondamentale perché se le valute dei paesi sono diverse può accadere che se un paese svaluta la propria valuta, i prodotti di quello stato diventano più competitivi mentre i prodotti derivanti da altri stati diventano i più costosi sul mercato dello stato che svaluta la propria valuta. Questo comporta che i prodotti sono diventati più competitivi, ma non perché sono migliori in termini di qualità intrinseca o perché il produttore è riuscito a costruirli con costi più bassi e quindi può fare un prezzo più basso, ma semplicemente perché la fluttuazione dei cambi ha comportato una riduzione del valore della moneta.

nazionale.nel mondo del gold Exchange standard, quello degli anni 60, il problemaovviamente esiste ma è molto limitato perché noi sappiamo che l'oscillazionemassima è dell' 1% per cui è vero che comunque la concorrenza si può fareanche sull 1% ma capite che, soprattutto per il consumatore finale, è moltodifficile cogliere una differenza di prezzo dell' 1% soprattutto per prodotti chenon hanno prezzi molto alti.

nella seconda metà degli anni 60 la Francia entra in crisi e sarà costretta asvalutare di tanto, dell'11%.questo evento insegna che nel mercato comune, che tra l'altro proprio nel 68,anno in cui la Francia svaluta, si completa cioè veniamo ai dazi zero insegna,insegna che i prodotti francesi diventano molto più competitivi rispetto aglialtri, diventa molto difficile vendere in Francia perché i prodotti non francesicostano molto di più e dall'altra parte i prodotti francesi sono diventati piùcompetitivi.

fuori.l'anno dopo però siccome il Marco tedesco si sta rivalutando troppo, si cambia il valore e lo si rivaluta del 9%. In questo caso è accaduto che un prodotto tedesco adesso che va in Francia, in un anno, ha avuto un aumento del 20% cioè è diventato molto meno competitivo rispetto a prima. Mentre un prodotto francese venduto in Germania è diventato estremamente competitivo senza che sia cambiato di qualità o per qualunque aspetto. Gli altri quattro paesi sono nel mezzo cioè sono avvantaggiati rispetto ai prodotti tedeschi e sono svantaggiati rispetto ai prodotti francesi. Il messaggio che sta sotto: attenzione non posso pensare di continuare con un'integrazione doganale se ho valute diverse perché se queste valute perdono valore creano dei dazi valutari e questo crea grandi problemi. Altro aspetto importante è che le imprese risparmiano sulle commissioni di cambio. Per le imprese che fanno import export il dover tutte le volte verificare il cambio, il doverspendere per le commissioni può assumere una rilevanza importante a livello economico per cui togliere questa commissione è comunque un vantaggio. L'altra cosa importante è che se io ho valute che non sono legate a grandi fluttuazioni come quelle che vi ho detto dell' 1% ovviamente io sono abbastanza tranquillo ma in un mercato come quello che nasce dopo il gold exchange standard cioè dopo la caduta cioè dopo il 71 quindi siamo ancora prima di quanto accaduto per quanto riguarda lo shock petrolifero, siamo nel 71 in questi anni intermedi i cambi possono fluttuare molto di più rispetto all' 1%. Cosa può fare un'azienda per evitare rischi? può assicurarsi cioè può prendere oggi la valuta e poi io fisicamente la avrò fra due anni magari ma intanto ho fissato oggi il prezzo ed in questo modo io non ho nessun rischio. certo potrei alla fine scoprire che ho pagato di più perché nel frattempo il cambio si è modificato ma mi sono

eliminato ogni rischio. questa operazione però non è gratuita quindi il mercato integrato con monetacomune offre anche il vantaggio per le imprese di non dover pagare queste forme assicurative.

Indicare le caratteristiche della PAC

La Politica Agricola Comune (PAC), nata nel 1962, ha lo scopo di mantenere invita le aziende agricole, garantendo il sostentamento alimentare dellacomunità tramite sussidi ai produttori per evitare lo spopolamento dellecampagne. Questo sistema porterà a distorsioni (eccesso di produzione ed eccesso di spesa dell'Europa per dare i sussidi, assegnati non solo ai produttori, ma anche e soprattutto ai distributori) che verranno sanate nei decenni successivi ponendo dei limiti alle produzioni (le quote), favorendo la variazione delle colture e premiando le rinunce a coltivare, limitando i sussidi ai piccoli produttori.

Indicare i quattro parametri di mastricht

1. il primo riguarda l'inflazione e dice che per entrare nell'Unione

economico monetaria un paese deve avere un'inflazione che è al massimo un punto e mezzo percentuale in più rispetto alla media dei tre paesi più virtuosi o è la media dei tre paesi che hanno inflazione più bassa.

2. l'altro parametro diceva che il debito pubblico di un paese non doveva superare il 60% del pil

3. l'altro diceva che il deficit (differenza fra entrate e uscite) dell'anno non deve superare il 3% del pil

4. infine i tassi bancari di medio lungo termine non devono superare di 2 punti la media dei paesi più virtuosi

l'idea era quella di fare in modo tale che non ci fosse un paese che pagava di più i finanziamenti perché poi poteva attirare molti più portatori di euro e quindi creare problemi agli altri.

BL6-Indicare quali sono i limiti del mezzogiorno

Agricoltura del mezzogiorno: pur favorita da produ

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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher _Studente.Universitario_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Tedeschi Paolo.