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Basilica di Santo Spirito (1444-87)

 architetto: Brunelleschi

 croce latina, 3 navate (con la centrale ampia il doppio di

quelle laterali), separate da colonne in pietra sere-

na con capitelli corinzi e pulvini che reggono arcate a

tutto sesto e volte a vela, camminamento continuo lun-

go tutto il perimetro, ogni campata corrisponde una

cappella laterale composta da una nicchia semicircolare, cupola

 facciata: 3 portali, intonaco beige e bianco

24.11.14

Leon Battista Alberti (1404-72)

 architetto, umanista, scrittore, ha studiato in Venezia, Padova e Bologna

 1434 ha accompagnato Papa Eugenio IV in esilio a Firenze; amicizia con gli artisti fiorentini

Brunelleschi, Donatello, Ghiberti e altri

 1435: trattato “De pictura” dedicato a Brunelleschi

 1438 è stato membro della delegazione pontificia nel Concilio di Ferrara.

 1443 tornò insieme a Papa Eugenio IV. Torna a Roma e ha iniziato i suoi studi dei resti architet-

tonici dell'antichità -> Durante questo periodo ha scritto una registrazione cartografica di Ro-

ma "Urbis Romae Descriptio".

 1450: trattato architettonico “De re ædificatoria”: 10 libri -> l’uso del antico per il moderno

 ha fatto un bozzetto per la nuova facciata di San Francesco a Rimini

 1455-1458: ha prodotto bozzetti per la facciata di Santa Maria Novella, Firenze e il Palazzo Ru-

cellai

 1459: ha vissuto in compagnia di Papa Pio II. a Mantova e fece la conoscenza di Ludovico Gon-

zaga -> 1460 commissionò LBA con il bozzetto per la chiesa di San Sebastiano

 1470: fu affidata la progettazione della chiesa di Sant'Andrea, la cui posa della prima pietra fu

posta il 12 giugno 1472 non è più vissuto.

 morì:25 Aprile 1472 a Roma

 viene considerato, accanto a Brunelleschi, il fondatore dell'architettura rinascimentale.

 La differenza: dove Brunelleschi ideava sempre spazi tridimensionali, Alberti organizzava geo-

metricamente le superfici bidimensionali.

 in comune: la valorizzazione della tradizione locale, attingendo nella storia del singolo edificio

e razionalizzando gli elementi preesistenti, in modo da ottenere qualcosa di estremamente

moderno ma radicato nello specifico.

Rimini, San Francesco, detto: Tempio Malatestiano (1447-1503)

 in origine era una chiesa francescana in stile gotico,

 Sigismondo Pandolfo Malatesta ha commissionato Alberti per

rimodellare l'edificio e costruire una sorta di mausoleo persona-

le per sé e la sua amante e poi moglie Isotta degli Atti.

 Alberti prevista la costruzione di una cupola per assomigliare il

Pantheon a Roma e in tutta Italia dovrebbe essere il più grande

del suo genere mai realizzata.

 interno: aula unica con alcune profonde cappelle laterali, incor-

niciate da arcate a sesto acuto, rialzate di un gradino e chiuse da

balaustre marmoree dalla ricca ornamentazione, copertura è a sem-

plici capriate lignee, con travi e tavelle visibili

 facciata: s'ispira al locale Arco di Augusto; tripartita con

archi inquadrati da semicolonne con capitello composito,

la parte superiore era previsto un specie di frontone con

arco al centro affiancato da paraste, portale centrale, con timpano triangolare al centro di un

fornice riccamente ornato da lastre marmoree policrome di spoglio,la parte superiore della

facciata è rimasta incompiuta

l’abitare moderno

 confort

 divisione della famiglia e della servitù

 divisione di funzioni -> ogni stanza ha una funzione

 spazi privati per i membri della famiglia

 ingrandimento dello spazio

Firenze, Palazzo Rucellai (1446-58)

 Il bozzetto originale era di LBA,

l’esecuzione poi di Bernardo Rossel-

lino

 Rivoluzionario: ordini classici di co-

lonne (con capitelli dorico, ionico e

corinzio) -> riferimento al Colosseo

 pietra forte, Il piano terra: più alto dei piani superiori,

capitelli con ordine dorico e 2 portali rettangolari

classicheggianti; piano nobile: le paraste hanno tipo

ionico, ampie bifore a tutto sesto, con cornice bugna-

ta, colonnina e oculo al centro; ultimo piano: paraste hanno tipo corinzio,

alternate a bifore dello stesso tipo.

 Loggia Rucellai: tra via della Vigna Nuova e piazza Rucellai, colonne e archi

a tutto sesto

 Piazza Rucellai: piazza davanti al palazzo -> lo spazio pubblico diventa pri-

vato

Firenze, Facciata di Santa Maria Novella (1456-70)

 forte accento sulla parete piana, molte forme geometriche (rettangoli,

quadrati cerchi e archi

 come Capella Pazzi di Brunelleschi: motivo di tetrastilo, alto Attica, su en-

trambi i lati volute come forme geometriche di gioielli, incrostazioni da

diversi tipi di marmo

 2 volute derivate dai vecchi contrafforti, grande oculo, 3 portali, colonne

su basamento, marmo rosso, bianco e verde, emblemi delle famiglie (Rucellai e Medici)

 La linea di base della chiesa è uguale all'altezza della facciata -> forma un quadrato

 Il portale centrale è alto una volta e mezzo la sua larghezza (rapporto di 2/3)

Mantova, San Sebastiano (1460-1529)

 pianta centrale, a croce greca, articolato su un vano centrale,

cubico e coperto da volta a crociera, da cui si dipartono 3 corti

bracci absidati di uguale misura, tempio al livello più alto

 2 piani, con quello inferiore seminterrato, che ricorda

un podio classico. Si accede al piano superiore oggi dalle 2 rampe di scale laterali, mentre ori-

ginariamente esisteva una scala laterale a sinistra. Anche le 5 aperture del portico in facciata

sono frutto del restauro. La parte superiore della facciata è originale e ricorda un'elaborazione

del tempio classico, con architrave spezzato, timpano e un arco siriaco, lesene

Mantova, Sant’Andrea (1472: inizio di ristrutturazione)

 interno: croce latina, navata unica con volta a bot-

te cassettonate, e con cappelle laterali a base rettangolare,

inquadrate negli ingressi da un arco a tutto sesto, che ri-

prende quello della facciata. 3 cappelle più piccole, ricavate

nel setto murario dei pilastri, cupola sopra la cro-

ciere tra navata e transetto su pilastri raccordati

con quattro pennacchi, abside

 facciata: arco trionfale romano cassettonato a un

solo fornice tra setti murari, più monumentale del

precedente lavoro sulla facciata del Tempio Mala-

testiano. Sotto l'arco è un atrio, paraste corinzie, archetti sovrapposti tra

lesene corinzie sopra i 2 portali laterali

26.11.14

La nuova città

 De re ædificatoria -> 10 libri come il trattario di Vetruvio

 1-3: il sito/ religione/modello/disegno

 4-5: tipologie: civili/religiosi/privati

 6-9: l’ornamento -> architettura è l’ornamento di una città

 10: il restauro

 si possa progettare la città: una città come una grande casa, gli edifici come le stanze

Michelozzo di Bartolomeo (1396-1472)

 Insieme a Masolino da Panicale e Lorenzo Ghiberti ebbe un ruolo fondamentale nella diffusione

del linguaggio rinascimentale: valutò positivamente la precedente cultura gotica, ma la corresse

e la riordinò secondo i nuovi principi, adottando nelle sue architetture i modu-

li brunelleschiani derivati dallo studio dell'antico, ma smussandone le punte estreme, metodo

ripreso successivamente da Giuliano da Maiano e Giuliano da Sangallo.

Firenze, Palazzo Medici Riccardi (1444: inizio)

 architetto: Michelozzo; commissionata da Cosimo il Vecchio de’ Medici

 all’ incrocio fra Via Larga (Via Cavour) e Via de’ Gori

 un palazzo cubico, cortile centrale quadrato con colonne corinzie -> inspi-

randosi da Palazzo Rucellai di LBA

 facciata: diviso in tre ordini, separati da cornici con dentelli

dalla sporgenza crescente verso i piani superiori; pian terre-

no: bugnato è molto sporgente; primo piano: più appiattito;

secondo piano: lastre lisce ed appena listate

 Al pian terreno esisteva una loggia d'angolo (murata nel 1517)

 Cortile: primo ordine: un portico con colonne e capitelli compositi ed è

concluso da un alto fregio con medaglioni; secondo ordine: muratura pie-

na, bifore in asse con gli archi del portico, con in alto un fregio graffito, co-

lonne angolari, archi a tutto sesto, pietra serena

Firenze, Palazzo Strozzi (1489-1539)

 architetto: modello eseguita da Giuliano da Sangallo

 fra via Strozzi e piazza Strozzi, e via Tornabuoni -> esposizioni

 oggi: sede del Centro di cultura contemporanea Strozzina

 Il palazzo rappresenta l'esempio migliore dell'ideale di dimora signorile

del Rinascimento.

 la forma cubica, 3 piani attorno ad un cortile rettangolare e centrale (come

Palazzo Medici)

 facciata: uniforme del bugnato (digradante dal basso verso l'alto co-

me Palazzo Medici); pian terreno: finestre rettangolari; ai piani supe-

riori sono presenti 2 ordini di eleganti bifore, poggianti su cornici

marcapiano dentellate; Su ciascuno dei 3 lati che danno sulla strada si

aprono 3 portali ad arco, di solenne classicismo; Intorno al palazzo corre uno zoccolo a pancale

continuo ed è coronato da un possente cornicione, poggiante su un'alta fascia liscia

Villa Medicea di Careggi (ristrutturato dopo: 1429)

 L’abita di campagna è importante nel modo di vedere la natura. Esperimenti della 2° metà del

quattrocento.

 commissionata: Cosimo de' Medici e Lorenzo il Vecchio a Michelozzo

 aule aprino vicino al bosco, al giardino : nuova caratterizzata, pavimen-

to in pietra è ricoperto da un altro pavimento, loggia, copertura linea,

pilastro e arcchi, la terrazza scoperta diventa un punto di osservazione

per osservare la natura

 cortile: forma trapezoidale che segue il profilo del palazzo, 2 loggiati si

aprono sui lati nord e est con arcate a tutto sesto, sorrette

da colonne con capitello a foglie d'acqua; sugli altri lati sono presenti uno

"sporto" e un ballatoio, sorretti da pilastri ottagonali con capitelli geome-

trici

Villa Medicea di Cafaggiòlo (ca. 1428-51)

 ristrutturata da Michelozzo su incarico di Cosimo il

Vecchio

 portone, capitelli e peducci delle decorazioni in pietra

serena

 funzione difensiva, offensiva principale.

 ha avuto 2 torre e una struttura fortificata gigante.

 pergola di delizia

27.11.14

 fuori la città si costruisce le ville

Villa medicea di Poggio a Caiano, facciata , chiamata anche Villa Ambra (1470-1521)

 commissionata da Lorenzo il Magnifico, archi-

tetto: Giuliano da Sangallo

 architettura rinascimentale con elementi classici

e antichi

 Il corpo dell'edificio è circondato da una terraz-

za porticata. Alla sommità delle scale si trova una loggia sormontata da

un timpano

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
15 pagine
7 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Kruemel90 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura e del territorio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Romby Giuseppina Carla.