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VICENDE POST DIETE IMPERIALI

1521, Dieta di Worms. Lutero rifiuta di ritrattare le sue tesi: "La mia coscienza è prigioniera della parola di Dio. Non posso e non voglio ritrattare nulla, perché è pericoloso e ingiusto agire contro la propria coscienza". La Dieta imponeva una scelta:

  • con Lutero, scomunicato e bandito
  • con il Papa e l'imperatore Carlo V

Intanto, rivolte dei contadini e dei cavalieri. Carlo V avversa il protestantesimo, anche se per ragioni di convenienza politica non lo manifesta.

1526, Dieta di Spira. Nasce una prima forma legalmente riconosciuta di pluralismo religioso. Si stabilisce infatti che cuius regius eius religio: i sudditi devono seguire la religione del principe. Ogni principe ha lo ius reformandi religionem: diritto di riformare o no la chiesa nel suo territorio.

1529, Dieta di Spira n. 2. Negato ai principi il diritto di riforma. I principi stilano un documento che inizia con protestamur: diventano i "protestantes".

verbo però vuol dire "dichiarare, attestare": i principi attestano di considerare inviolabili i diritti della coscienza e della parola di Dio. 1530, Dieta di Augusta. Presentate tre confessioni di fede dai protestanti. No unificazione religiosa sperata da Carlo V. I teologi papali e l'imperatore non sono disposti a compromessi. Gli evangelici: legittimità cristiana delle riforme attuate nei loro territori e diritto di mantenerle nell'Impero. Cioè richiesta di un impero cristiano religiosamente pluralista: respinta. I luterani: richiesta di riconoscimento del protestantesimo accanto al cattolicesimo nell'Impero: respinta. 1545, Concilio di Trento, Paolo III. Tardi: i protestanti non vi prendono parte. 1547, sconfitta la Lega di Smalcalda: il protestantesimo si indebolisce sul piano politico. 1555, pace di Augusta: decisione unanime avversata dal Papa, di un legittimo pluralismo confessionale all'interno della cristianità europea.

Nasce così l'Europa religiosa moderna. ZWINGLI (riforma svizzera, vs luterana) Primo epicentro: Zurigo (poi anche in Scozia, Inghilterra, Paesi Bassi, Italia). Poi: Svizzera tedesca: Basilea, Berna, San Gallo, Strasburgo, Svizzera francese tramite Farel con aiuto di Berna. Secondo epicentro: Ginevra con Calvino (e Farel). Calvino è della seconda generazione di riformatori. Scopo: riformare la Chiesa che Lutero aveva ri-sostanziato. È discepolo di Bucero, in questo intento, e non di Zwingli. --ASPETTI DELLA RIFORMA DI CALVINO. 1) Nuovo ordinamento: Ordinanze ecclesiastiche, 1541. L'ordinamento episcopale è sostituito da una struttura ministeriale collegiale, composta da: - pastori: predica e amministrazione dei sacramenti; - dottori: insegnamento nelle scuole e formazione dei pastori; - anziani: vigilare la vita della città ed esercitarvi la disciplina; - diaconi: amministrazione + cura dei poveri e bisognosi. - Concistoro: anziani e pastori. 2) Rigore

morale: l'Evangelo ritrovato non riforma solo la dottrina e la fede, ma anche la vita.

Nacque il partito d'opposizione dei "libertini".

Interventi pro unità evangelica. Tentativo di creare un ecumene evangelica europea, sotto l'influsso di Bucero.

Creazione di un Accademia (1559): Teologia, Giurisprudenza, Medicina.

Processi di carattere dottrinale.

Castellione: posizioni liberali verso la Bibbia.

Bolsec: contro predestinazione calviniana.

Serveto: già condannato dall'Inquisizione (era spagnolo) per idee sulla Trinità. Arrestato, dichiarato eretico e ucciso, alla faccia della libertà di coscienza.

Predestinazione secondo Calvino.

Dio predestina alcuni alla salvezza, altri alla morte.

Fonte della salvezza è misericordia di Dio, che sceglie secondo un giudizio occulto e incomprendibile, ma giusto.

Dio ha affidato a Gesù coloro che vuole siano salvati, e Gesù esegue. Gli eletti non lo sono dalla nascita, sono errabondi.

Come gli altri fino alla loro chiamata. La razza di Adamo risente della perversità della sua origine, che non cadano in empietà non dipende dalla loro bontà naturale, ma dalla mano di Dio che li guida e chiama a sé. Dio priva della facoltà di intendere la sua parola chi ha creato per la condanna a morte eterna. Ma perché fa questo? Perché l'uomo lo ha meritato, con la sua condotta perversa e ingrata. Perché sceglie alcuni e altri no? Lo spiega san Paolo: Dio suscita i reprobi da subito a rivelare il Suo nome su tutta la terra. Chi non lo fa, pur avendone l'occasione, è malvagio e non merita la salvezza divina.

LIBERO SPIRITO: convinzione che almeno ad una ristretta elite di fedeli fosse possibile raggiungere misticamente una stabile unione con Dio (indiamento = "stare in Dio"), tale da rendere l'anima priva della possibilità di peccare.

ALUMBRADISMO: nasce tra anni '20 e '50 del 500 in

Spagna. Solo un'illuminazione divina (alumbramiento) garantisce una corretta interpretazione delle Sacre Scritture. Il totale abbandono (dexamiento) in Dio che ne deriva, libera il fedele dall'esteriore osservanza di obblighi rituali e cerimoniali. Abbandono e illuminazione sono raggiungibili però solo lentamente e per gradi, fino ad acquisire consapevolezze dottrinali esoteriche, cioè riservate a pochi perfetti che a conoscenza dei segreti divini possono comunicarli ad altri, facendo ripercorrere loro lo stesso percorso di lenta maturazione individuale dello spirito. Quindi viene svalutata la conoscenza intellettiva, e si esalta invece la singola esperienza spirituale interiore come unico criterio per comprendere la verità rivelata. Si nega allora il magistero della Chiesa, favorendo un soggettivismo e sperimentalismo religioso, pericoloso per il cattolicesimo.

JUAN DE VALDES: fratello del segretario di Carlo V (Alfonso). Sfugge all'inquisizione spagnola

rifugiandosi prima a Roma e poi a Napoli. Fonti: Erasmo – umanesimo – Lutero e alumbrandismo. - giustificazione ex sola fide (Lutero) - esperienza individuale di fede e illuminazione spirituale al fine di corretta lettura testi sacri (alumbrada) - diversi livelli di consapevolezza religiosa: a) esoterico (pochi eletti) per loro non hanno senso le cerimonie liturgiche della Chiesa b) più ampio e comprensibile alla massa di fedeli PROCEDIMENTO INQUISITORIALE: Inizia d'ufficio (notorium facti) o per denuncia (non accoglibile se anonima!!). I tribunali comunicano al Sant'Ufficio l'avvio dell'iter processuale. Il Sant'Ufficio può chiederne la prosecuzione a Roma, in casi di rilievo/implicato un ecclesiastico. L'imputato ha un termine di tempo per presentarsi in giudizio. Una volta presentatosi, viene relegato in convento. Gli è garantito un difensore, anche d'ufficio se necessario. Fase dibattimentale: all'imputato si

mostrano solo i verbali d'accusa, celando i nomi dei testimoni, e non le prove raccolte contro di lui.

PRIMA FASE INTERROGATORIO (libere)

SECONDA FASE (stricte): se le spiegazioni non sono esaustive o i giudici lo ritengono comunque opportuno. Si usa la tortura. Garanzie solo formali: presenza di un medico e principio di non effusione di sangue né frattura degli arti.

PRIMA CONDANNA: penitenze pubbliche; esercizi spirituali in conventi ecc... (solo ammonitoria)

SECONDA CONDANNA: "relapso" (ricaduto in errore): detenzione; condanna a morte:

a) arso vivo se non abiura i propri errori

b) impiccato o decapitato e poi arso

Alle condanne segue esproprio dei beni (ma la metà o un terzo può essere lasciata agli eredi).

LUTERO.

Esegeta della Bibbia, letta con due scopi:

1) come ottenere il favore di Dio

2) come giungere alla certezza della salvezza

Commenti: ai Salmi; alla lettera ai romani; alla lettera ai Galati; alla lettera agli Ebrei [1513-18]

Riscoperta verità

evangelica: la giustizia di dio non è quella che giudica il peccatore, ma quella che lo giustifica. La giustificazione avviene per grazia immotivata, immeritata, incondizionata, ricevuta per fede. Critica della Scolastica. Già iniziata con Duns Scoto (vs Tommaso d'Aquino) e Guglielmo d'Occam. Lutero arriva a: - rifiuto della filosofia (aristotelica e non) come premessa necessaria della teologia; - critica della "croce": Dio si rivela in occulto, è nascosto (absconditus), non lo si incontra nell'evidenza (cioè nelle opere della creazione o nelle vite virtuose dei santi); - la volontà umana è libera solo in merito alle cose umane, non a quelle divine; - la salvezza è tutta e solo opera di Dio, grazie allo stato puro, miracolo di amore e fede "I peccatori sono belli perché sono amati da Dio; non sono amati perché sono belli". [Tesi di Heidelberg #28] Testi in merito: Disputa contro la teologiascolastica; 95 tesi sul valore delle indulgenze; Disputadi Heidelberg [1517-18]
Contro il papato.
I Valdesi: il Papa non è successore di Pietro, ma di Costantino.
Francescani radicali: il papa è l'Anticristo perché contro povertà evangelica.
Hussiti: critica al Papa sul piano morale.
Lutero: critica non morale, ma teologica.
Il papato è rifiutato non per un suo esponente, ma per la sua natura di istituzione tirannica, che si arroga poteri usurpati a Cristo e alla Comunità cristiana.
È contrario ad una Chiesa gerarchica, autoritaria e patriarcale.
È contro l'oggettivazione del divino: la vera chiesa è nascosta come lo è Dio. Ed è la libera assemblea dei cuori convocata dall'Evangelo, racchiusa quindi nella parola di Dio. La chiesa è figlia e discepola della Parola (creatura verbi).
Nuova immagine della Chiesa: senza Papa e senza vescovi.- chiesa ridisegnata non dall'episcopato, ma dalla

comunità locale- sacerdozio universale dei credenti- declericalizzazione del cristianesimoContro Carlostadio.Carlostadio suo collaboratore a Wittenberg, mentre Lutero è da Federico il Saggio post editto diWorms:- celebra la messa in tedesco senza abiti sacerdotali- distribuisce pane e vino a tutti- ordina rimozione statue dalle chiese- riforme sciali attuate con il Consiglio cittadinoLutero ritiene che Carlostadio faccia della Riforma una legge, forzando i tempi di accettazione deifedeli, e non un annuncio di libertà.Carlostadio replica che la legge dà sostanza alla parola dell’Evangelo, e per questo Lutero lo additacome fanatico che rivendica il possesso dello Spirito indipendentemente dalla Sacra Scrittura, dallaparola esterna. Lutero combatte lo spiritualismo, afferma la presenza reale di Cristo nella Cena.Solo dove c’è la Parola, soffia lo Spirito.

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
7 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/02 Storia delle dottrine politiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flaviael di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Simoncelli Paolo.