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B B
Ω Ω
Dato uno spazio campionario , due eventi A e B che appartengono a sono mutuamente esclusivi, o incompatibili, se non
∩ A A
possono verificarsi contemporaneamente. → A B =0 ∩
Se invece possono verificarsi contemporaneamente sono non mutuamente esclusivi . → A B ≠ 0
Vedi figura a lato Mutuamente esclusivi Non mutuamente
l esclusivi
∪
PERAZIONI SUGLI INSIEMI ] a) -Unione : A B è l'evento che
appartiene ad " A oppure B o entrambi";
Ω Ω
Usando le operazioni insiemistiche sugli eventi di si possono ottenere nuovi eventi di . ∩
b)-Intersezione : A B è l'evento che
Ω 1
Se A e B sono eventi di , allora appartiene solamente "sia A che B ";
contemporanemente
c)-Complementare : A è l'evento " non A
"
d)-Differenza : A - B è l'evento "A ma
non B".
28
[ INTRODUZIONE ALLA PROBABILITÀ:CALCOLO DEGLI EVENTI ]
∪
L'unione tra due eventi A e B ossia A B
• ( ossia quel nuovo evento che si verifica quando si verifica almeno uno dei due eventi A e B oppure entrambi )
∩
L'evento intersezione tra due eventi A e B ossia A B
• ( ossia quel nuovo evento che si verifica quando si verificano contempora neamente sia l'evento A che l'evento B ).
Superate l'esame di statistica e prendete un voto superiore a 25
• La negazione di un evento A , ossia A
• ( ossia quell'evento che si verifica quando non si verifica A )
∩
A e B sono due eventi incompatibili se A B = Ø ( se l'intersezione tra i due eventi è Ø vuoto )
[ INTRODUZIONE ALLA PROBABILITÀ : CONCETTI PRIMITIVI ]
Esperimento aleatorio o prova
• Alcuni esperimenti sono esattamente altri non son principio
ripetibili ripetibili
• Evento
• Probabilità
• Legame tra esperimento, evento e probabilità:
• L'esperimento genera l'evento con una certa probabilità
•
[ INTRODUZIONE ALLA PROBABILITÀ : DEFINIZIONI ]
Un esperimento aleatorio è un esperimento di cui si conoscono i possibili risultati ma l'esito è incerto .
• Spazio campionario è l'insieme dei possibili risultati a cui può dar luogo un esperimento aleatorio
• Lo spazio campionario può essere finito o infinito
• L'evento elementare è un possibile risultato di un esperimento aleatorio
• L'evento non elementare . “ L'evento “ è costituito da più eventi elementari
• 29
[ INTRODUZIONE ALLA PROBABILITÀ : ESPERIMENTO DI BENOULLI ] Esempi :
Domani pioverà?
Esperimento di Bernoulli; È un esperimento che può avere solo due possibili risultati che si dice anche dicotomico, Si o NO . Lo spazio campionario e in questo caso:
Ω = {SI,NO}
Lancio di una moneta
Lo spazio campionario e in questo caso
è Testa o Croce Ω = {T,C}
[ INTRODUZIONE ALLA PROBABILITÀ: DEFINIZIONE DI PROBABILITA CLASSICA ] f n
P ( E ) = /
f
Dato un esperimento ben specificato ed un evento E tra quelli possibili per l'esperimento , se [ ] è il numero dei casi
n Con :
favorevoli al verificarsi dell'evento mentre [ ] è il numero di tutti i possibili risultati ,i casi possibili , allora la probabilità del
verificarsi di un evento E è data dal rapporto : E = un evento tra quelli possibili per
f n l'esperimento
P ( E ) = / f = numero di casi favorevoli
0 ≤ P ( E ) ≤ 1 n = numero di casi possibili
n
( Questo è sempre un numero compreso tra 0 ed 1 purché tutti gli risultati siano egualmente possibili ) La probabilità misura
l'incertezza di un evento ( come rapporto tra casi favorevoli e casi possibili )
La Probabilità è = Casi favorevoli / Casi possibili
[ INTRODUZIONE ALLA PROBABILITÀ: DEFINIZIONE DI PROBABILITA FREQUENTISTA ] n
P ( E ) = lim
Dato un esperimento ben specificato e perfettamente ripetibile la probabilità del verificarsi di un evento E è data dal limite del f n
n → ∞
rapporto tra il numero f di volte che l'evento E si è presentato in una serie di prove ripetute nelle stesse condizioni e il numero /
f n
totale n delle prove, quando n tende all'infinito. { Casi favorevoli casi possibili }
n
f
n E = un evento tra quelli possibili per
P ( E ) = lim { Casi favorevoli / casi possibili }
n
n → ∞ l'esperimento
f = numero di casi favorevoli
n
Ci domandiamo che cosa c'è di differente rispetto all'impostazione classica? È che noi pensiamo di fare un esperimento n = numero di casi possibili
moltissime volte, e che questo esperimento può essere replicato esattamente. 30 ∀
1) I° Postulato 0 < P (A ) < 1 {
[ INTRODUZIONE ALLA PROBABILITÀ: IMPOSTAZIONE ASSIOMATICA DELLA PROBABILITA] i
⊂
A Ω }
i
La definizione che stiamo introducendo adesso si basa su determinate proprietà che si chiamano anche postulati ,del calcolo ∀
delle probabilità ,e sono tre. ( Per ogni , , evento A che appartiene a
i
⊂
Ω , che è incluso, , nell'insieme Ω )
Nella definizione assiomatica, invece, si fissano delle regole (assiomi o postulati ) che devono essere rispettate perché si possa
parlare di probabilità. 2) II° Postulato P( Ω ) =1
( La probabilità dell'evento certo è = 1)
Quantificarla, caso per caso, è un problema distinto. ∪
3) III° Postulato P (A A ) = P (A ) +
i j i
Siano A , A ,....A n eventi di Ω.
1 2 n P (A ) ( La probabilità
j
La probabilità di un evento A è definita come una funzione a valori reali P(A) , che soddisfa i seguenti assiomi ( vedi a lato ) ∪
dell'unione A A è data dalla somma
i j
delle 2 probabilità degli eventi , P (A ) +
i
P (A ) ,solo se i due eventi sono
j
incompatibili cioè se l'intersezione è
∅
l'insieme vuotoA ∩ A = , per ogni i
i j ∀
diverso da j in simboli( ) i ≠ j )
Il valore della probabilità P (E) sarà
[ INTRODUZIONE ALLA PROBABILITÀ: CONSEGUENZE DEI TRE POSTULATI] quindi sempre compreso tra 0 ed 1 ed è
Dai tre postulati derivano delle propietà che sono : una funzione che soddisfa le tre
∈
A) Per ogni evento A Ω → Possiamo definire la probabilità dell'evento negazione precedenti proprietà:
P(A) = 1 – P(A) questo perchè necessariamente P(A ) + P(A) = 1 0 < P < 1
∅
B) La probabilità dell'evento impossibile ( insieme vuoto ) è nulla
→ P(∅) = 0
∈
C ) Per ogni evento A Ω 0 ≤ P(A) ≤ 1 31
[ INTRODUZIONE ALLA PROBABILITÀ:OPERAZIONI SULLE PROBABILITA ]
1) Se A e B sono due eventi di Ω ( mutuamente esclusivi o indipendenti ) la probabilità è la somma di due eventi .
∪
P ( A B ) = P ( A) + P (B):
2) Se A e B sono due eventi di Ω ( non sono indipendenti o non mutuamente esclusivi ) la probabilità è la somma di due
eventi ( - ) la probabilità dell'evento intersezione se no li considero 2 volte
∪ ∩
P ( A B ) = P ( A) + P(B) - P ( A B )
3) Se due eventi A e B sono indipendenti, se il verificarsi di A non influenza la probabilità di verificarsi di B e vice versa
si ha quindi :
∩
P(A B) = P(A) • P(B)
{ che si legge come la probabilità che si verifichino contemporaneamente entrambe gli eventi }
[ INTRODUZIONE ALLA PROBABILITÀ: PROBABILITA CONDIZIONATA ] ∩
Il concetto di probabilità condizionata traduce formalmente l'idea di probabilità di un evento,calcolata sapendo che si è P ( A B ) = P ( A B ) / P(B)
│
verificato un altro evento . { che si legge P di A dato B è uguale
Siano A e B due eventi qualsiasi dello spazio campione Ω e sia P(A) ≠ 0 e P(B) >0 all'intersezione tra il verificarsi
contemporaneo tra i due eventi diviso la
Si definisce probabilità di un evento A condizionata ( o subordinata ) all'evento B e si indica con : }.
probabilità di B
P(A B) = P(A∩ B) / P(B)
│ ∩
P(B A) = P(A B) / P(A)
│
Analogamente,la probabilità dell'evento B, nell'ipotesi che si sia già verificato l'evento A, è chiamata probabilità di un evento
B condizionata all'evento A ed è definita da : {che si legge P di B dato A è uguale
∩
P(B A) = P(A B) / P(A)
│ all'intersezione tra il verificarsi
contemporaneo tra i due eventi diviso
Se i due eventi sono indipendenti avremo che : la probabilità di A}.
P(A B) = P(A)
│
P(B A) = P(B)
│ Le due relazioni precedenti si possono
[ INTRODUZIONE ALLA PROBABILITÀ: PROBABILITA CONDIZIONATA SEGUE ] scrivere anche come :
Sono le espressioni della probabilità intersezione di due eventi A e B ,cioè che si verifichino contemporaneamente i due eventi ∩
→ P ( A B ) = P ( A│B ) ∙ P(B)
sia A che B ; è ottenuta come prodotto della probabilità che si verifichi un evento dato che si è verificato l'altro e la seconda come :
32
[ IL TEOREMA DELLA PROBABILITA TOTALE ]
| |
Poichè la probabilita condizionata P A B P B A è possibile con il teorema di Bayes calcolare
( ) è diversa dalla probabilità ( )
| |
la P B A nota P A B
( ), la ( ).
Consideriamo la situazione illustrata con il seguente diagramma di Venn ∩ ∪
Gli eventi B e B sono tali che Ω
B B =0 e B B =
1 2 1 2 1 2
Ω ∩ ∩
Gli insiemi A B e A B sono mutuamente esclusivi, perciò
B
A 1 2
2
B 1 ∩ ∩
P(A) = P(A B ) + P(A B )
A ∩ B
A ∩ B 1 2
2
1 Applicando la regola di moltiplicazione che é
∩
P(A B ) = P(A B )∙ P( B )
│
i i i
si ottiene : P(A)= P(A │ B ) ∙ P(B ) + P(A │B ) ∙ P(B ).
1 1 2 2
Che è il Teorema della probabilità totale
[ IL TEOREMA DI BAYES O TEOREMA DELLA PROBABILITA DELLE CAUSE ]
Sia A un evento con P(A) > 0 e { B , B ,.....B } una famiglia di eventi dello spazio campione Ω
l 2 n
soddisfacenti le ipotesi del teorema Teorema della probabilità totale.
Allora n
P( B │ A) ={ ( P │B ) ∙P(B ) } / ∑ P(A │B )∙ P(B ) per ogni k
k A k k i i
i=1
Questo teorema ci permette di trovare le probabilità degli eventi B che possono essere la causa del verificarsi
k
dell'evento A, in altre parole che l'effetto A sia stato provocato dalla causa B ; per questo motivo è detto anche teorema
k
della probabilità