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Riassunto Teorie e Tecniche del Linguaggio Televisivo, prof. D. Cardini, libro consigliato "Le Serie Sono Serie - seconda stagione" di D. Cardini Pag. 1
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ALESSANDRA BROCCHIERI

LE SERIE SONO SERIE seconda stagione – D. Cardini

La tv oggi è riuscita ad attrarre pubblici dapprima distanti dalla televisione, trasformando il loro

coinvolgimento, facendone non più solo spettatori, ma FAN.

Si è delineata una nuova figura di spettatore, il TELE-CINEFILO: si discosta dalla televisione

tradizionale ma consuma avidamente la nuova serialità televisiva.

I SOCIAL NETWORK hanno portato alla luce nuovi concetti come CONDIVISIONE e FANDOM (=

forte passione per un oggetto mediale; nei social network si trasforma in un discorso condiviso,

in cui ognuno mette in mostra il proprio punto di vista.

FICTION e DRAMA:

 Significato inglese: FICTION = appartiene alla letteratura; DRAMA = prodotto televisivo

narrativo.

 Significato italiano: FICTION = viene associato il termine all’idea di finzione.

TELEFILM: neologismo ibrido che unisce due universi distanti in termini di qualità e rilevanza

culturale.

SERIE TV: forma di narrazione attraverso immagini in movimento che si articola in PUNTATE e

STAGIONI (unità di misura della nuova serialità).

MULTISCREEN: fenomeno portato dalla digitalizzazione, permette di fruire un contenuto

televisivo su schermi diversi.

“BEING WATCHING”: modalità di visione del tele-cinefilo; consumo vorace e rapidissimo di

un’intera serie.

DAL COPIONE ALLA DISTRIBUZIONE:

 PRE-PRODUZIONE

 PRODUZIONE

 POST-PRODUZIONE

PILOT SEASON: realizzazione e messa in onda del solo episodio pilota di una nuova serie per poi

valutarne il gradimento e l’eventuale realizzazione della stagione successiva. 1

ALESSANDRA BROCCHIERI

STRAIGHT TO SERIES ORDER: ordine diretto di un’intera stagione senza aspettare la

valutazione del pilot in onda.

CONCEPT: idea narrativa forte che ne costituisce le fondamenta; primo elemento a cui pensano

i network quando devono produrre una serie.

 HIGH CONCEPT: l’idea centrale è particolarmente forte

 LOW CONCEPT: l’idea centrale rappresenta solo in minima parte il prodotto

SCRITTURA:

 PREMESSA: introduzione al contesto e ai personaggi

 SVILUPPO O CONFLITTO: i personaggi fronteggiano ostacoli

 RISOLUZIONE: con un colpo di scena il conflitto si risolve.

TEASER: segmento di apertura di pochi minuti che precede la sigla; spesso termina con un

cliffhanger.

CLIFFHANGER: interruzione di una o più linee narrative in corrispondenza di un momento

culminante o risolutivo.

ATTO: unità narrativa più ampia all’interno della storia.

BEAT: unità narrativa minima, drammatica costituita da una SITUAZIONE e da un’EMOZIONE

sintetizzate in un’AZIONE -> un personaggio compie un’azione che porta avanti la storia in un

contesto emotivo.

La scena è stratificata, agisce su più livelli ed è composta da:

1) DOVE E QUANDO

2) COSA VUOLE CHI

3) IL CONFLITTO

4) COSA PROVA IL PERSONAGGIO

5) COME CAMBIA IL PERSONAGGIO

6) QUAL’E’ LA SCELTA

7) COME RISUONA IL TEMA DELLA SERIE

COMEDY: l’essenza dei personaggi comici è che non cambiano.

SKETCH-COM o SIT-COM INTERSTIZIALE:

 SKETCH: corrispondono ai 3 atti

 PROLOGO: crea un rapido set-up della storia 2

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 EPILOGO: ristabilisce la situazione iniziale e può dare un senso di chiusura all’episodio

SIT-COM (SITUATION COMEDY): prevale lo sviluppo e la coerenza della storia sul gusto per la

singola battuta; divertirà lo spettatore anche senza una battuta per riga.

PERSONAGGIO:

 TRIDIMENSIONALE: non è uno stereotipo ma attinge alle profondità dell’immaginario

o la sua personalità si articola in più aspetti

o ha qualità e debolezze

o è credibile ma non necessariamente realistico

 INTERESSANTE: genera empatia con le sue azioni

 UNICO: distinto dagli altri personaggi; l’unicità sta nella sua essenza

 SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL PERSONAGGIO:

o TEMA: natura del personaggio

o ATTITUDINE: come si comporta

o MOTIVAZIONE: scopo nella storia

o BACKSTORY: il suo passato

o ABILITA’: talenti

o DEBOLEZZE: punti deboli

o GHOST: incubo ricorrente del suo passato

o SEX APPEAL: tipo sessuale che rappresenta

o HUMOR: linea comica

o RUOLO: funzione narratologica nel racconto

LINEE NARRATIVE: la narrazione all’interno di un episodio è organizzata in PLOTLINES o linee

narrative. Ogni linea narrativa ha un protagonista che compie un’azione per raggiungere un

obiettivo.

 VERTICALE: la linea narrativa è AUTOCONCLUSIVA, inizia e si esaurisce nello spazio di

uno stesso episodio

 ORIZZONTALE: la linea si sviluppa e continua nell’arco di più episodi o più stagioni 3

Dettagli
A.A. 2015-2016
5 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessandra.brocchieri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie e tecniche del linguaggio televisivo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Cardini Daniela.